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Legge n. 189/2008 Coll.

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189
LEGGE
del 24 aprile 2008
che modifica la legge n. 18/2004 Coll., sul riconoscimento delle qualifiche professionali e altre qualifiche dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e che modifica alcuni atti (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali), come modificata, e altri atti correlati

 

 

 

Il Parlamento ha approvato la seguente legge della Repubblica ceca:
PRIMA PARTE
Modifica della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionaliArte. E
Legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e altre qualifiche dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e sulla modifica di alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali), come modificata dalla legge n. 96/2004 Coll., Legge n. 588 / Coll. 2004, Legge n. 21/2006 Coll. e la legge n. 161/2006 Coll., è modificata come segue:
1. Nel titolo dell’atto, le parole “e alcuni cittadini di altri Stati” sono inserite dopo le parole “dell’Unione europea”.
2. Il titolo della prima parte deve essere: “RICONOSCIMENTO DI QUALIFICHE PROFESSIONALI E ALTRE COMPETENZE”.
3. La sezione 1, compreso il titolo e le note nn. 1, 2, 2a, 2b, 2c, 2d, 2e, 2f, 2g e 2i, recita come segue:
㤠1
Oggetto e scopo della legge(1) La presente legge incorpora i regolamenti pertinenti delle Comunità europee 1 ) e regola la procedura delle autorità amministrative, delle camere professionali e dei datori di lavoro pubblici (§ 37 paragrafo 1) nel riconoscimento delle qualifiche professionali e altre qualifiche richieste per svolgere attività regolamentate nella Repubblica ceca, se professionali il titolo di studio è acquisito o l’attività è stata esercitata in un altro Stato membro dell’Unione Europea, altro Stato contraente dell’Accordo sullo Spazio economico europeo o nella Confederazione Svizzera dai soggetti di cui al comma 2.
(2) Ai sensi della presente legge, le qualifiche professionali e altre qualifiche sono riconosciute
a) un cittadino di uno Stato membro dell’Unione europea, di un altro Stato contraente dell’accordo sullo Spazio economico europeo o della Confederazione svizzera (di seguito “uno Stato membro”);
b) persone con residenza permanente nel territorio della Repubblica ceca,
c) un familiare di una persona di cui alla lettera a) ob) 2 ),
d) un cittadino di uno Stato non membro, se gli è stato concesso lo status di residente di lungo periodo nella Comunità europea nella Repubblica ceca o in un altro Stato membro 2a ),
e) un cittadino di uno Stato non membro, se gli è stata concessa la residenza nella Repubblica ceca o in un altro Stato membro dell’Unione europea a fini di ricerca scientifica 2b ),
f) un familiare di una persona di cui alla lettera d) o e), se gli è stata concessa la residenza di lungo periodo nel territorio della Repubblica Ceca 2c ),
g) una persona a cui è stato concesso asilo o protezione sussidiaria nel territorio della Repubblica Ceca, o un membro della sua famiglia, se gli è stata concessa la residenza di lungo periodo nel territorio della Repubblica Ceca 2d ),
h) un cittadino di uno Stato non membro, se gli è stata concessa la residenza nella Repubblica ceca o in un altro Stato membro dell’Unione europea per motivi di studio, scambio di alunni, tirocinio non retribuito o volontariato 2e ),
i) un cittadino di uno Stato membro diverso dallo Stato membro che è vittima della tratta di esseri umani o che ha ricevuto assistenza per l’immigrazione illegale e che collabora con le autorità competenti se gli è stata concessa la residenza a tal fine nella Repubblica ceca o in un altro Stato membro dell’Unione europea 2f ),
(di seguito denominato “richiedente”).
(3) Si applicano le disposizioni della presente legge, a meno che le disposizioni di un atto speciale non disciplinino diversamente la questione del riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre qualifiche per lo svolgimento di attività regolamentate. Ciò non pregiudica lo svolgimento temporaneo o occasionale di un’attività regolamentata ai sensi del titolo VIII della presente legge o di disposizioni legali speciali 2g ).
(4) Le disposizioni del titolo VIII non si applicano nel caso di un intermediario di investimento 2i ).
1 ) Direttiva 2005/36 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali.Arte. 39, 43 e 49 del Trattato che istituisce la Comunità Europea.
2 ) Art. Articoli 23 e 24, paragrafo 1, della direttiva 2004/38 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, che modifica il regolamento (CEE) n. 1408/71 E che abroga le direttive 64/221 / CEE, 68/360 / CEE, 72/194 / CEE, 73/148 / CEE, 75/34 / CEE, 75/35 / CEE, 90/364 / CEE, 90 / 365 / CEE e 93/96 / CEE.
2a ) Art. Articolo 11, paragrafo 1, lettera a) (a) e (c) e l’articolo 21, paragrafo 1, della direttiva 2003/109 / CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo.
2b ) Art. 12 lettere (a) Direttiva 2005/71 / CE del Consiglio, del 12 ottobre 2005, su una procedura specifica per l’ammissione di cittadini di paesi terzi a fini di ricerca scientifica.
2c ) Art. Articolo 14, paragrafo 1, punto b) Direttiva 2003/86 / CE del Consiglio, del 22 settembre 2003, sul diritto al ricongiungimento familiare; § 13 e 14b della legge n. 325/1999 Coll., Sull’asilo.
2d ) Art. Articoli 23, 26 (1) e (3) e 27 (3) della direttiva 2004/83 / CE del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa alle norme minime per la qualifica e lo status di cittadini di paesi terzi o apolidi come sullo status di un rifugiato o di una persona bisognosa di protezione internazionale per altri motivi e sul contenuto della protezione concessa.
2e ) Art. Articolo 17, paragrafo 1, della direttiva 2004/114 / CE del Consiglio, del 13 dicembre 2004, sulle condizioni di ammissione dei cittadini di paesi terzi per motivi di studio, scambio di alunni, tirocinio non retribuito o volontariato.
2f ) Art. Articolo 11, paragrafo 1, della direttiva 2004/81 / CE del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa al permesso di soggiorno rilasciato a cittadini di paesi terzi vittime della tratta di esseri umani o che sono stati oggetto di un’azione per facilitare l’immigrazione illegale e che collaborano con le autorità competenti.
2g ) Parte sette della legge n. 95/2004 Coll., Sulle condizioni per acquisire e riconoscere la competenza professionale e la competenza specialistica per l’esercizio della professione medica di medico, dentista e farmacista, e successive modifiche. Titolo VII della legge n. 96/2004 Coll., Sulle condizioni per acquisire e riconoscere la competenza per svolgere professioni sanitarie non mediche e per svolgere attività relative alla fornitura di assistenza sanitaria e che modifica alcuni atti correlati (legge sulle professioni sanitarie non mediche), come modificato.
2i ) § 29 e segg. Legge n. 256/2004 Coll., Sul fare affari sul mercato dei capitali, e successive modifiche. “.
4. Nel § 2, il paragrafo 1 recita:
” (1) Gli organi amministrativi, gli ordini professionali e i datori di lavoro (§ 37 par. 1) possono richiedere al richiedente di soddisfare solo le condizioni richieste da una normativa legale speciale da un cittadino della Repubblica Ceca che ha ottenuto una qualifica professionale nella Repubblica Ceca. Repubblica. “
5. Al § 3, lettera a) si legge:
” (A) le qualifiche professionali consentono a una persona fisica di svolgere un’attività regolamentata,”.
6. Nel § 3 lettera b) la parola “formale” è sostituita da “completato”, la parola “istruzione” è sostituita dalla parola “istruzione” e le parole “in tale Stato” sono soppresse.
7. Al § 3, la lettera c) è soppressa.
Le lettere esistenti da d) aj) sono indicate come lettere da c) a i).
8. Nel § 3 lettera c) le parole “i beni dell’offerente non sono stati dichiarati falliti o il fatto che l’offerente abbia agito con la dovuta diligenza in qualità di procuratore o ente statutario o membro di un ente statutario o altro ente di una persona giuridica i cui beni sono stati dichiarati falliti” sono sostituiti da ” il richiedente non è stato dichiarato fallito, non è stato dichiarato fallito o l’istanza di insolvenza non è stata respinta per mancanza di beni o che al richiedente non è stato impedito di svolgere la funzione di un ente statutario, membro di un ente statutario o altra entità giuridica da un precedente ostacolo in qualsiasi posizione comparabile in una persona giuridica , sui cui beni è stato dichiarato fallimento o contro il quale è stata respinta l’istanza di insolvenza per mancanza di beni 2j ), “.
La nota 2j recita:
„ 2j ) Sezione 38l del codice commerciale.§ 244 e segg. Legge n. 182/2006 Coll., Sul fallimento e le modalità per risolverlo (legge sull’insolvenza), come modificata. “.
9. Nel § 3 lettera d) dopo le parole “professionalmente qualificato nello Stato membro di origine” le parole “[§ 3 lett. b) punto 1] “e dopo le parole” preparato professionalmente “le parole” [§ 3 lettera. b) punto 2] ».
10. Nel § 3, lettere e) ed f), comprese le note n. 2k e 2l, recitano come segue:
” (E) l’ attività regolamentata è l’attività in questione,
1) se la sua esecuzione nella forma prevista dall’offerente è riservata dalla legislazione di uno Stato membro al titolare della prescritta prova di qualifiche formali,
2. se deve essere eseguito per un datore di lavoro pubblico ai sensi della Sezione 37, se la sua esecuzione nella Repubblica Ceca è riservata da un contratto collettivo o da un regolamento interno al titolare di un determinato certificato di qualifica,
3. svolte in uno Stato membro con un titolo professionale, a condizione che l’uso di tale titolo sia riservato dalla legislazione dello Stato membro al titolare della prescritta prova di qualifiche formali,
4. nel settore dei servizi sanitari o sociali, quando la retribuzione o la compensazione per tale attività è riservata dal sistema di sicurezza sociale o di assicurazione sanitaria dello Stato membro al titolare della prescritta prova di qualifiche formali, o
5. svolto da membri di una camera professionale o di un’associazione professionale elencati nell’elenco degli ordini o organizzazioni professionali emesso dal Ministero dell’Istruzione, della Gioventù e dello Sport (di seguito “il Ministero”) mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale del Ministero i cui membri esercitano una professione ai sensi di una direttiva generale o altro regolamento generale delle Comunità europee considera il riconoscimento delle qualifiche professionali una professione regolamentata 2k ),
f) l’ istituto di uno Stato membro fornisce un istituto d’istruzione che, in base all’autorizzazione concessa da tale Stato membro o ai sensi della legislazione di tale Stato membro e conformemente alla sua legislazione, fornisce istruzione e formazione e rilascia la prova delle qualifiche formali cui è associato in quello Stato membro. pieni effetti giuridici ai fini dello svolgimento dell’attività in questione senza la necessità di una verifica preventiva o del riconoscimento della loro equivalenza, indipendentemente dal fatto che l’istruzione e la formazione che hanno portato al rilascio di un diploma siano state completate o meno nel territorio di tale Stato membro; Ai fini del presente atto, le Scuole europee 2l ) che operano sulla base della Convenzione che definisce lo statuto delle Scuole europee (di seguito “Scuola europea”) sono sempre considerate istituzioni di uno Stato membro ,
2k ) Allegato I alla Direttiva 2005/36 / CE.
2l ) Convenzione sullo statuto delle scuole europee, adottata a Lussemburgo il 21 giugno 1994 (n. 122/2005 Coll. Ms). “
11. Nel § 3 lettera g) la parola “istruzione” è sostituita dalla parola “istruzione” e la parola “istruzione” è sostituita dalla parola “istruzione”.
12. Al § 3, il testo attuale è indicato come paragrafo 1 ed è aggiunto il seguente paragrafo 2:
” (2) L’ idoneità di una persona fisica a svolgere un’attività regolamentata deve essere dimostrata in particolare da un documento sulla qualifica conseguita o un documento sullo svolgimento dell’attività in questione (di seguito denominato” certificato di qualifica professionale “).”.
13. La sezione 4, compreso il titolo e la nota n. 2m, recita:
㤠4
Gradi di prova delle qualifiche formali(1) Ai fini della presente legge, per prova di qualifiche formali di quinto grado si intende la prova di qualifiche formali rilasciate dall’autorità o istituzione competente dello Stato membro di origine, che dimostrano che il suo titolare dopo aver ottenuto l’istruzione secondaria con un esame di fine studi o altra istruzione richiesta nello Stato membro di origine per l’ammissione a un’università o istituzione di livello simile, ha completato con successo più di quattro anni di studio a tempo pieno o part-time o di studio esterno oa distanza di durata adeguata presso un’università o istituto di livello simile e qualsiasi ulteriore formazione necessaria per integrare tale studio.
(2) Ai fini della presente legge, per prova del titolo di quarto livello si intende una prova del titolo rilasciato da un’autorità competente o istituzione dello Stato membro di origine, che dimostri che il suo titolare dopo aver ottenuto l’istruzione secondaria con un esame di fine studi o altra istruzione richiesta nello Stato membro di origine per l’ammissione a un’università o istituto di livello simile, ha completato con successo almeno tre anni, ma non più di quattro anni di studio a tempo pieno o part-time o di studio esterno oa distanza di durata adeguata presso un’università, istituto di istruzione superiore o istituto di livello simile e qualsiasi ulteriore formazione necessaria per integrare tale studio.
(3) Ai fini della presente legge, per prova di qualifiche formali di terzo grado si intende la prova di qualifiche formali rilasciate dall’autorità competente o dall’istituzione dello Stato membro di origine, che dimostri che il suo titolare ha completato con successo
a) dopo aver conseguito l’istruzione secondaria con un esame di fine studi o altra istruzione richiesta nello Stato membro di origine per l’ammissione a un istituto o istituto di istruzione superiore di almeno un anno ma meno di tre anni di studio a tempo pieno o part-time o di apprendimento part-time oa distanza di durata adeguata; richiesto per completare questo studio, o
b) istruzione e formazione elencate nell’elenco delle scuole e formazione con struttura speciale, emesso dal Ministero con avviso nella Gazzetta del Ministero ai sensi di una direttiva generale o altro regolamento delle Comunità europee sul riconoscimento delle qualifiche professionali 2m ).
(4) Ai fini della presente legge, per documento di conseguimento della qualifica di secondo livello si intende un certificato di conseguimento della qualifica rilasciato dall’autorità competente o dall’istituzione dello Stato membro di origine, che prova che il suo titolare ha completato
a) l’ istruzione e la formazione continua che non fanno parte dell’istruzione e della formazione che portano al rilascio di una qualifica di livello dal terzo al quinto, in un istituto di istruzione o nel mondo del lavoro e, se del caso, pratica di prova o supervisione richiesta in aggiunta a tale istruzione e formazione; o
(b) esercitazione di prova o supervisione aggiuntiva richiesta come supplemento alla formazione professionale in una scuola secondaria o in un conservatorio.
(5) Ai fini della presente legge, per documento sul titolo di studio conseguito al primo grado si intende un documento rilasciato dall’autorità competente o dall’istituzione dello Stato membro di origine, che conferma che il suo titolare
a) ha completato un corso di istruzione o una prova attitudinale che non fa parte dell’istruzione e della formazione che hanno portato al rilascio di un titolo di secondo-quinto grado nello Stato membro di origine,
b) ha svolto l’attività in questione per un periodo di 3 anni a tempo pieno o equivalente per un periodo a tempo parziale durante i 10 anni precedenti nello Stato membro di origine, o
c) ha completato con successo l’istruzione primaria o secondaria.
(6) La prova di qualifiche formali di cui ai paragrafi da 1 a 5 è considerata anche come prova di qualifiche formali rilasciate da un’autorità competente o istituzione di un paese terzo o che certificano l’istruzione e la formazione ottenute per la maggior parte al di fuori degli Stati membri se la sua equivalenza è stata riconosciuta nello Stato membro di origine; se tale documento è accompagnato da un certificato dell’autorità competente dello Stato membro di origine che attesta che il richiedente ha esercitato l’attività in questione nel territorio di tale Stato membro per almeno 3 anni.
(7) La prova di qualifiche formali del quinto grado è considerata anche una prova di qualifiche formali rilasciate dall’autorità competente o dall’istituzione dello Stato membro di origine dopo aver completato con successo l’istruzione e la formazione in quello Stato membro o in un altro Stato membro se tali prove sono riconosciute dalla legge dello Stato membro di origine. effetti giuridici equivalenti come prova di una qualifica di quinto livello che
a) rende il richiedente nello Stato membro di origine professionalmente qualificato per lo svolgimento di un’attività regolamentata [§ 3 par. (b) punto 1], o
b) conferma l’istruzione e la formazione che i candidati hanno preparato professionalmente per lo svolgimento dell’attività in questione, se l’attività in questione non è un’attività regolamentata nello Stato membro di origine [§ 3 par. b) punto 2].
La prima frase si applica analogamente all’evidenza di titoli di studio dal primo al quarto grado.
(2m ) Allegato II alla direttiva 2005/36 / CE. “.
14. La sezione 5, compreso il titolo e le note 3 e 4, è abrogata.
15. Le sezioni 6 e 7, compreso il titolo e la nota 3, recitano come segue:
㤠6
(1) Se richiesto nella Repubblica Ceca per lo svolgimento di un’attività regolamentata [§ 3 par. 1 let. e)] prova del titolo conseguito ai sensi del § 4, l’organismo di riconoscimento procede secondo i § 8-15.
(2) Se il richiedente è il titolare di un documento sulla qualifica ottenuta diverso dal documento di cui al § 4, ma le condizioni di cui al § 4 paragrafo 6 non sono soddisfatte, l’organismo di riconoscimento procederà ai sensi del § 17.
(3) Se il richiedente intende svolgere attività nella Repubblica Ceca nel settore elencato nell’elenco delle attività relative a categorie di pratica professionale, emesso dal Ministero mediante avviso nella Gazzetta ufficiale del Ministero in conformità con la direttiva generale o altro regolamento delle Comunità europee sul riconoscimento delle qualifiche professionali 3 ) secondo § 18.
§ 7
Riconoscimento della pratica professionaleL’organismo di riconoscimento riconosce l’esperienza professionale del richiedente richiesta da una norma giuridica speciale per lo svolgimento di un’attività regolamentata nella Repubblica ceca, se il richiedente presenta la prova dell’esperienza professionale svolta in uno Stato membro o in un paese terzo nel settore e per la durata richiesta da una norma giuridica speciale. Ciò non pregiudica le disposizioni di una normativa legale speciale che stabilisce requisiti speciali per lo svolgimento della pratica professionale.
3 ) Allegato IV alla direttiva 2005/36 / CE. “.
16. Nella prima parte, titolo II, il titolo della parte 2 recita come segue:
“Parte 2
Sistema generale per il riconoscimento delle qualifiche professionali “.17. La sezione 8, compreso il titolo e la nota 4, recita:
㤠8
Riconoscimento delle qualifiche professionali sulla base di prove di qualifiche formali(1) L’ organismo di riconoscimento, alle condizioni specificate al § 10, riconosce la qualifica professionale del richiedente come equivalente alla qualifica professionale richiesta nella Repubblica ceca, se il richiedente
a) è titolare di un documento sulla qualifica conseguita ai sensi del § 4, che lo rende professionalmente qualificato per lo svolgimento di un’attività regolamentata nello Stato membro di origine [§ 3 par. b) punto 1] e che sia almeno dello stesso livello o di un livello inferiore alla prova delle qualifiche formali richieste nella Repubblica ceca,
(b) ha svolto l’attività in questione per 2 anni a tempo pieno o equivalente per un periodo a tempo parziale durante i 10 anni precedenti nello Stato membro di origine in cui l’attività in questione non è un’attività regolamentata e detiene la prova delle qualifiche formali ai sensi del § 4, dimostrando che: il ricorrente ha seguito un’istruzione e una formazione che lo preparano professionalmente in quello Stato membro per l’esercizio dell’attività in questione [§ 3 par. b) punto 2], e che è almeno dello stesso grado o un grado inferiore alla prova dei titoli formali richiesti nella Repubblica ceca, o
c) è titolare di un certificato di qualifica almeno di secondo livello ai sensi del § 4 rilasciato a lui dopo aver completato con successo l’istruzione regolamentata, che lo prepara professionalmente nello Stato membro di origine per lo svolgimento dell’attività in questione [§ 3 par. b) punto 2], se questo documento è almeno dello stesso grado o un grado inferiore alla prova della qualifica richiesta nella Repubblica ceca.
(2) Se un richiedente intende svolgere un’attività regolamentata nella Repubblica Ceca e se per la sua prestazione è richiesta la prova della qualifica di primo o quarto grado, l’organismo di riconoscimento riconoscerà la qualifica professionale del richiedente alle condizioni specificate al § 10, se il richiedente presenta la prova di un’istruzione regolamentata elencato nell’elenco dell’istruzione e formazione regolamentata emesso dal Ministero con avviso nella Gazzetta del Ministero ai sensi di una direttiva generale o altro regolamento delle Comunità europee sul riconoscimento delle qualifiche professionali 4 ) che lo prepara professionalmente all’attività in questione nello Stato membro di origine.
4 ) Allegato III alla direttiva 2005/36 / CE. “.
18. Nel § 9, la parola “formale” è sostituita dalla parola “raggiunto” e la parola “istruzione” è sostituita dalla parola “istruzione”.
19. Le sezioni 10 e 11, compresi i titoli e le note 4a, 4b e 5, recitano come segue:
㤠10
Misure compensative(1) L’ organismo di riconoscimento può, alle condizioni specificate nei paragrafi da 2 a 4, prima del riconoscimento delle qualifiche professionali, richiedere al richiedente di completare un periodo di adattamento o di superare un esame differenziale (di seguito “misure compensative”). L’organismo di riconoscimento può richiedere all’offerente di rispettare una sola misura compensativa.
(2) L’ autorità di riconoscimento può richiedere il rispetto della misura compensativa se
a) la durata dell’istruzione e della formazione del richiedente è di almeno 1 anno inferiore alla durata dell’istruzione e della formazione, il che porta al rilascio di un certificato di qualifica richiesto per lo svolgimento di un’attività regolamentata nella Repubblica ceca,
b) il contenuto dell’istruzione e della formazione del richiedente, in termini di aree teoriche e pratiche specificate nella prova delle qualifiche formali del richiedente, è sostanzialmente diverso dal contenuto dell’istruzione e della formazione richiesta nella Repubblica ceca, o
c) il richiedente intende svolgere un gruppo di attività regolamentate nell’ambito della professione nella Repubblica ceca, ma svolge o ha svolto solo alcune di queste attività regolamentate nello Stato membro di origine e l’istruzione e la formazione del richiedente corrisponde in modo significativo al contenuto dell’istruzione e della formazione richiesta in Repubblica Ceca.
(3) Ai fini dei paragrafi 1 e 2
a) per contenuto dell’istruzione e della formazione richieste nella Repubblica ceca si intendono le aree teoriche e pratiche che fanno parte del contenuto dell’istruzione e della formazione che portano al rilascio di prove delle qualifiche formali richieste nella Repubblica ceca e la cui conoscenza è necessaria per lo svolgimento di attività regolamentate; nel caso di attività regolamentate per lo svolgimento delle quali la direttiva pertinente o altro regolamento delle Comunità europee sul riconoscimento delle qualifiche professionali stabilisce requisiti minimi per l’istruzione e la formazione, il contenuto dell’istruzione e della formazione richiesta nella Repubblica ceca indica i requisiti minimi stabiliti in tale regolamento,
b) in caso di prova di qualifiche formali ai sensi della Sezione 4 (7), per durata dell’istruzione e della formazione del richiedente si intende la durata dell’istruzione e della formazione richiesta nello Stato membro di origine per il rilascio della prova delle qualifiche formali del titolo appropriato la qualifica del richiedente,
c) nel valutare se la differenza nel contenuto dell’istruzione e della formazione sia significativa, l’organismo di riconoscimento deve tener conto in particolare se la qualifica professionale del richiedente fornisce garanzie simili di tutela degli interessi di cui al § 2 paragrafo 2 come una norma giuridica speciale che disciplina le condizioni dell’attività regolamentata.
(4) L’ organismo di riconoscimento non richiede e riconosce la qualifica professionale del richiedente se la qualifica professionale del richiedente soddisfa le condizioni stabilite nella direttiva pertinente o in un altro regolamento della Comunità europea che stabilisce una serie di requisiti di qualificazione professionale che compensano le differenze significative tra l’istruzione e la formazione richiesta per attività regolamentate in diversi Stati membri (di seguito denominata “piattaforma comune”) 4a ), o se la differenza nella durata dell’istruzione o della formazione o una differenza sostanziale nel contenuto dell’istruzione e della formazione è compensata dalla conoscenza o dall’esperienza acquisita nel corso di prova delle qualifiche professionali del richiedente.
§ 11
Selezione del candidato tra periodo di adattamento e prova di differenza(1) Tranne nei casi di cui al paragrafo 2, l’offerente al quale è imposta una misura compensativa ai sensi del § 10 ha il diritto di scegliere tra un periodo di adattamento e un test di differenza.
(2) La legislazione di attuazione può, alle condizioni specificate nel regolamento pertinente delle Comunità europee 4b ), stipulare attività regolamentate per le quali, in deroga al paragrafo 1, è esclusa la scelta del richiedente tra periodo di adattamento e esame differenziale e determinare le misure compensative da condizioni specificate nel § 10 imposte; le disposizioni di una legge speciale 5 ) non ne sono interessate.
4a ) Articolo 15 della direttiva 2005/36 / CE.
4b ) Articolo 14, paragrafi 2 e 3, della direttiva 2005/36 / CE.
5 ) Ad esempio, la legge n. 417/2004 Coll., Sui consulenti in brevetti e sugli emendamenti alla legge sulle misure per la protezione della proprietà industriale, come modificata. “.
20. La sezione 12 è abrogata.
21. Al § 13 par. 1, la prima frase è sostituita dalla frase “Periodo di adattamento indica il periodo di attività regolamentata nella Repubblica Ceca da un richiedente sotto la supervisione di una persona fisica professionalmente qualificata per integrare la conoscenza delle aree teoriche e pratiche che fanno parte del contenuto dell’istruzione e della formazione che porta a rilascio di un certificato di qualifica richiesto nella Repubblica Ceca e la cui conoscenza è necessaria per lo svolgimento delle attività regolamentate. “.
22. Nella seconda frase della sezione 13 (1), la parola “istruzione” è sostituita dalla parola “istruzione”.
23. Nella Sezione 13, Paragrafo 4, la parola “formale” è sostituita dalla parola “raggiunto”.
24. Nella sezione 14, paragrafo 4, l’importo “3.000 CZK” è sostituito dall’importo “5.000 CZK”.
25. La sezione 15 recita come segue:
㤠15
La legislazione o i regolamenti di attuazione possono specificare, per singole attività regolamentate o un gruppo di attività regolamentate, tenendo conto delle loro specificità, il metodo per determinare la durata del periodo di adattamento e le condizioni di prestazione e valutazione del periodo di adattamento e il test differenziale, comprese le forme, il contenuto e la portata del test differenziale. “.
26. La sezione 16, compreso il titolo, è abrogata.
27. Nella parte prima, titolo II, parte 3, compresi i titoli e la nota 6, si legge come segue:
“Parte 3
Metodi speciali di riconoscimento delle qualifiche professionali§ 17
Riconoscimento delle qualifiche professionali sulla base di prove di qualifiche formali diverse dai documenti elencati al § 4(1) Se il richiedente è titolare di un diploma che non soddisfa le condizioni specificate al § 4, soprattutto se è titolare di un diploma rilasciato in un paese terzo e se le condizioni ai sensi del § 4 paragrafo 6 non sono soddisfatte, l’organismo di riconoscimento valuterà conoscenze e abilità confermate da documenti sulla qualifica professionale del richiedente e confrontarle con il contenuto dell’istruzione e della formazione, che porta al rilascio di prove della qualifica richiesta nella Repubblica Ceca per lo svolgimento di attività regolamentate.
(2) L’ organismo di riconoscimento deve riconoscere la qualifica professionale del richiedente, a meno che non dimostri che tra le conoscenze e le abilità confermate dalla qualifica professionale del richiedente e il contenuto dell’istruzione e della formazione portano al rilascio della qualifica richiesta richiesta nella Repubblica ceca per attività regolamentate differenza. In caso contrario, impone all’offerente di rispettare una misura compensativa.
(3) Le disposizioni delle sezioni da 9 a 11 e le sezioni 13 e 14 si applicano mutatis mutandis al riconoscimento ai sensi dei paragrafi 1 e 2.
§ 18
Riconoscimento delle qualifiche professionali per l’esercizio di attività regolamentate nei settori elencati nel relativo Allegato alla Direttiva delle Comunità Europee sul riconoscimento delle qualifiche professionali(1) L’ organismo di riconoscimento riconosce la qualifica professionale di un richiedente per lo svolgimento di un’attività regolamentata nel settore elencato nel pertinente allegato della direttiva delle Comunità europee sul riconoscimento delle qualifiche professionali 4a ) se il richiedente ha esercitato l’attività in questione nello Stato membro di origine.
a) nel caso di attività elencate dal Ministero mediante avviso nella Gazzetta del Ministero ai sensi dell’Elenco I dell’Allegato IV alla Direttiva delle Comunità Europee sul riconoscimento delle qualifiche professionali
1.per 6 anni consecutivi come lavoratore autonomo o in posizione dirigenziale,
2. per 3 anni consecutivi come lavoratore autonomo o in posizione dirigenziale, se detiene prove di qualifiche formali rilasciate o riconosciute dall’autorità o istituzione competente di uno Stato membro che attestino almeno tre anni di istruzione e formazione che lo preparano per le attività in questione nello Stato membro di origine,
3. per 4 anni consecutivi come lavoratore autonomo o in posizione dirigenziale, se possiede una prova di qualifiche formali rilasciate o riconosciute dall’autorità o istituzione competente di uno Stato membro che attestino almeno due anni di istruzione e formazione che lo preparano per le attività in questione nello Stato membro di origine,
4. per 3 anni consecutivi come lavoratore autonomo, qualora il richiedente dimostri di aver esercitato l’attività in questione da almeno 5 anni in un rapporto di lavoro, di servizio, di associazione o analogo (di seguito “rapporto di lavoro”) 6 ), oppure
5. per 5 anni consecutivi in ​​una posizione dirigenziale, di cui almeno 3 anni in qualità di professionale con responsabilità di almeno un dipartimento dell’impresa, se è in possesso di prove di qualifiche formali rilasciate o riconosciute dall’autorità o istituzione competente dello Stato membro istruzione e formazione che lo preparino all’esercizio dell’attività in questione nello Stato membro di origine; questo punto non si applica al riconoscimento delle qualifiche professionali per l’esercizio di un’attività regolamentata in un settore designato come sezione ex 855 della Classificazione Internazionale Standard delle Attività Economiche (Acconciatura),
considerando che, nei casi di cui ai punti 1 e 4, lo svolgimento dell’attività in questione non può essere interrotto oltre dieci anni prima della presentazione della domanda ai sensi della sezione 22,
(b) nel caso di attività incluse nell’elenco emesso dal Ministero mediante avviso nella Gazzetta del Ministero ai sensi dell’Elenco II dell’Allegato IV alla Direttiva delle Comunità europee sul riconoscimento delle qualifiche professionali
1.per 5 anni consecutivi come lavoratore autonomo o in posizione dirigenziale,
2. per 3 anni consecutivi come lavoratore autonomo o in posizione dirigenziale, se detiene prove di qualifiche formali rilasciate o riconosciute dall’autorità o istituzione competente di uno Stato membro che attestino almeno tre anni di istruzione e formazione che lo preparano per le attività in questione nello Stato membro di origine,
3. per 4 anni consecutivi come lavoratore autonomo o in posizione dirigenziale, se possiede una prova di qualifiche formali rilasciate o riconosciute dall’autorità o istituzione competente di uno Stato membro che attestino almeno due anni di istruzione e formazione che lo preparano per le attività in questione nello Stato membro di origine,
4. per un periodo di 3 anni consecutivi come lavoratore autonomo o in posizione dirigenziale, qualora il richiedente dimostri di aver esercitato l’attività in questione da almeno 5 anni nell’ambito di un rapporto di lavoro,
5. per 5 anni consecutivi in ​​un rapporto di lavoro, se possiede la prova di qualifiche formali rilasciate o riconosciute dall’autorità o istituzione competente di uno Stato membro che attestano almeno tre anni di istruzione e formazione che lo preparano a svolgere l’attività in questione nello Stato membro di origine , o
6. per 6 anni consecutivi in ​​un rapporto di lavoro, se detiene la prova di qualifiche formali rilasciate o riconosciute dall’autorità o istituzione competente di uno Stato membro che certificano almeno due anni di istruzione e formazione che lo preparano a svolgere l’attività in questione nello Stato membro di origine ,
considerando che, nei casi di cui ai punti 1 e 4, lo svolgimento dell’attività in questione non può essere interrotto oltre dieci anni prima della presentazione della domanda ai sensi della sezione 22,
c) nel caso di attività elencate dal Ministero mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale del Ministero ai sensi dell’Elenco III dell’Allegato IV alla Direttiva delle Comunità europee sul riconoscimento delle qualifiche professionali
1.per 3 anni consecutivi come lavoratore autonomo o in posizione dirigenziale,
2. per 2 anni consecutivi come lavoratore autonomo o in posizione dirigenziale, se detiene prove di qualifiche formali rilasciate o riconosciute dall’autorità o istituzione competente di uno Stato membro che certificano l’istruzione e la formazione che lo preparano professionalmente all’attività in questione nello Stato membro di origine,
3. per 2 anni consecutivi come lavoratore autonomo o in posizione dirigenziale, qualora il candidato dimostri di aver esercitato l’attività in questione da almeno 3 anni nell’ambito di un rapporto di lavoro, oppure
4. per 3 anni consecutivi in ​​un rapporto di lavoro, se possiede la prova di qualifiche formali rilasciate o riconosciute dall’autorità o istituzione competente di uno Stato membro che certificano l’istruzione e la formazione che lo preparano all’esercizio dell’attività in questione nello Stato membro di origine,
considerando che, nei casi di cui ai punti 1 e 3, lo svolgimento dell’attività in questione non può essere interrotto oltre dieci anni prima della presentazione della domanda ai sensi della sezione 22.
(2) Lo svolgimento dell’attività in questione in una posizione di leadership ai sensi del paragrafo 1 indica lo svolgimento dell’attività in questione nella filiale in questione in una posizione
a) persone incaricate della gestione dell’impresa o unità organizzativa dell’impresa,
b) il rappresentante responsabile dell’imprenditore o della persona di cui alla lettera a), o
c) un dirigente responsabile delle questioni commerciali o professionali con la responsabilità di almeno un dipartimento dell’impresa.
(3) Se la qualifica professionale dell’offerente ai sensi del paragrafo 1 non può essere riconosciuta, si applicano mutatis mutandis le disposizioni delle sezioni da 7 a 15.
6 ) Sezione 3 della legge n. 262/2006 Coll., Il codice del lavoro. “.
28. Nel § 20, i paragrafi 1 e 2 recitano:
” (1) Se la prova della prestazione è richiesta per lo svolgimento di un’attività regolamentata nella Repubblica ceca o che non è stato punito per un illecito amministrativo o per un illecito disciplinare o disciplinare in relazione allo svolgimento dell’attività in questione, il documento rilasciato dall’autorità competente è considerato sufficiente. dall’autorità dello Stato membro di origine che lo provi. Tale documento è un estratto del casellario giudiziario o analogo casellario giudiziario dello Stato membro di origine o un documento corrispondente rilasciato dall’autorità competente dello Stato membro di origine o, se tale casellario giudiziario non è conservato nello Stato membro di origine, una dichiarazione solenne di onorabilità.
(2) Se lo svolgimento di un’attività regolamentata nella Repubblica Ceca richiede la prova che una decisione di fallimento non è stata emessa nei confronti del richiedente per un periodo specificato in un regolamento legale speciale 2j ), che non è stato dichiarato fallimento nei suoi confronti o che una petizione di insolvenza non è stata respinta per mancanza di beni, o che lo svolgimento della funzione di un ente statutario, membro di un ente statutario o altro ente di una persona giuridica da parte di un richiedente non sia ostacolato da precedenti ostacoli a qualsiasi funzione comparabile in una persona giuridica i cui beni sono stati dichiarati falliti o contro la quale una domanda di insolvenza è stata respinta per mancanza di beni rilasciato dall’autorità competente dello Stato membro di origine a dimostrazione di tale fatto. “
29. Nella Sezione 20, Paragrafo 3, le parole “, se appropriato,” devono essere eliminate.
30. Nel § 20, il paragrafo 8 recita:
” (8) Il documento di cui ai paragrafi da 1 a 6 non può essere più vecchio di 3 mesi il giorno di inizio della procedura per il riconoscimento delle qualifiche professionali (sezione 22, paragrafo 1).”.
31. Nella Sezione 22, Paragrafo 1, le parole “al Ministero dell’Istruzione, della Gioventù e dello Sport (di seguito denominato“ Ministero ”)” saranno sostituite dalla parola “al Ministero”.
32. Nel § 22 paragrafo 2 lett. a) le parole “nazionalità” sono soppresse.
33. Nel § 22 paragrafo 2 lett. b) il termine “esercizio” è sostituito dai termini “esercizio e, se del caso, ambito proposto dell’autorizzazione ad esercitarlo, e”.
34. Nel § 22 paragrafo 2 lett. (c) le parole “(imprenditore, dipendente)” sono sostituite dalle parole “(come lavoratore autonomo, come rappresentante responsabile di un imprenditore o in un rapporto di lavoro)”.
35. Nel § 22, paragrafo 3, inclusa la nota n. 6a, si legge:
” (3) L’offerente deve allegare alla domanda
a) una carta d’identità, un documento che attesti la nazionalità e, ove applicabile, un documento che conferma lo status giuridico di cui al § 1 paragrafo 2,
b) prova della qualifica professionale,
c) prova di altra competenza ai sensi del § 20,
d) prova del pagamento della tassa amministrativa 6a ).
6a ) Legge n. 634/2004 Coll., Sulle spese amministrative, come modificata. “.
36. Nella sezione 22, paragrafo 4, la parola “formale” è sostituita dalla parola “raggiunto” e la parola “istruzione” è sostituita dalla parola “istruzione”.
37. Nella Sezione 22, Paragrafo 5, dopo la seconda frase è inserita la frase “In caso di dubbio, l’organismo di riconoscimento ha facoltà di richiedere la presentazione di una dichiarazione giurata di fatti ai sensi del secondo periodo”.
38. Nel § 22, i paragrafi 6 e 7, inclusa la nota n. 7, recitano come segue:
” (6) I documenti di cui al paragrafo 3, lettera a) (a) essere presentato in copia. L’autorità di omologazione può richiedere che l’originale di questi documenti sia sottoposto a controllo. I documenti di cui al paragrafo 3, lettera a) b) ec) devono essere presentati in originale o in una copia ufficialmente certificata, se non è possibile verificare l’autenticità delle loro copie mediante la cooperazione amministrativa. I documenti vengono presentati insieme alla traduzione in lingua ceca, se non sono stati rilasciati in essa. Se l’organismo di riconoscimento ha dubbi sull’accuratezza della traduzione e se l’accuratezza della traduzione non può essere verificata attraverso la cooperazione amministrativa, l’organismo di riconoscimento può richiedere al richiedente di presentare una traduzione ufficialmente certificata del documento in ceco da un interprete iscritto nell’elenco degli esperti e interpreti 7 ).
(7) Un documento rilasciato da un’autorità o istituzione competente di uno Stato membro è considerato un atto pubblico. L’autenticità delle firme o delle impronte dei timbri su questo documento non è verificata. Se l’autorità di riconoscimento ha dubbi sull’autenticità del documento presentato, chiede all’autorità competente dello Stato membro di confermarne l’autenticità conformemente alle sezioni da 30 a 35; nel caso di documento rilasciato dalla Scuola europea, chiede la conferma dell’autenticità del capo di istituto. Se l’autorità di riconoscimento ha dubbi sulla competenza di un’autorità di un altro Stato membro, chiede la collaborazione dell’autorità competente o di un’altra autorità interessata di tale Stato membro o del Ministero degli affari esteri della Repubblica ceca.
7 ) Legge n. 36/1967 Coll., Su esperti e interpreti, come modificata.Decreto 37/1967 Coll., Sull’attuazione della Legge sugli Esperti e gli Interpreti, e successive modifiche. ”.
39. Al § 22 è aggiunto il seguente paragrafo 8:
” (8) Se un certificato di qualifica professionale o un certificato di altra competenza è stato rilasciato da un’autorità competente o istituzione di un paese terzo, o se le condizioni per ottenere la qualifica non sono soddisfatte ai sensi del § 4 paragrafo 6, l’autenticità delle firme e delle impressioni l’originale del documento e, se del caso, il fatto che l’istituzione che ha rilasciato il documento fornisce istruzione e formazione in conformità con la legislazione di quel paese terzo e rilascia qualifiche professionali riconosciute in quel paese terzo senza dover verificare la loro equivalenza, verificata dall’ambasciata competente Della Repubblica ceca e del Ministero degli affari esteri o dell’autorità competente di tale Stato terzo, a meno che un accordo internazionale a cui la Repubblica ceca è vincolata disponga diversamente. “.
40. La sezione 23, compreso il titolo, è abrogata.
41. Nel § 24, i paragrafi 1 e 2 recitano:
« (1) Se l’organismo di riconoscimento riconosce le qualifiche professionali del richiedente, emette una decisione in tal senso. Nella decisione, a seconda dell’ambito della qualifica riconosciuta del richiedente, l’organismo di riconoscimento deve dichiarare oltre ai requisiti generali:
a) un’attività regolamentata per la quale sono state riconosciute le qualifiche professionali e l’ambito dell’autorizzazione a esercitarle; e
b) la forma o altre condizioni per lo svolgimento dell’attività regolamentata per la quale è stata riconosciuta la qualifica professionale.
(2) Se l’organismo di riconoscimento richiede l’adempimento di una misura compensativa prima del riconoscimento delle qualifiche professionali, deve indicare nella decisione le condizioni per l’attuazione del periodo di adattamento e il test di differenza. Ad eccezione dei casi di cui alla sezione 11, paragrafo 2, deve indicare le condizioni per lo svolgimento del periodo di adattamento, nonché le prove di differenza. Il richiedente diventa professionalmente qualificato per svolgere un’attività regolamentata nella Repubblica Ceca ai sensi di una speciale normativa legale il giorno in cui la decisione emessa ai sensi del paragrafo 6 ha effetto giuridico. ”.
42. Nel § 24, il paragrafo 5 recita:
” (5) L’ organismo di riconoscimento è tenuto a emettere una decisione ai sensi dei paragrafi da 1 a 4 senza indugio, ma non oltre 60 giorni dalla data di consegna della domanda di riconoscimento delle qualifiche professionali con presentazione di tutti i documenti del richiedente all’organismo di riconoscimento competente materialmente e localmente. L’organismo di riconoscimento restituirà al richiedente i documenti di cui al § 22 paragrafo 3 lett. (b) e (c) entro 15 giorni lavorativi dalla data in cui la decisione diventa definitiva. “.
43. Nella Sezione 24, Paragrafo 6, la seconda frase è sostituita dalla frase “Le disposizioni del Paragrafo 1 si applicano mutatis mutandis.”.
44. La sezione 25, compreso il titolo, recita:
㤠25
Riconoscimento delle qualifiche professionali in procedimenti congiunti e preliminari(1) Se il riconoscimento della qualifica professionale di un candidato è una condizione per l’avvio di un’attività autonoma, la procedura per il riconoscimento della qualifica professionale come procedura separata, procedura congiunta o come procedura di domanda preliminare avviata dalla consegna della domanda del richiedente o su iniziativa dell’autorità competente la creazione di un’autorizzazione all’esercizio del lavoro autonomo.
(2) L’ organismo di riconoscimento è tenuto a decidere in una procedura congiunta senza indugio, ma non oltre il termine di cui alla sezione 24, paragrafo 5, a cui deve essere aggiunto un periodo fino a 30 giorni, se si tratta di un caso particolarmente complesso. Se l’organismo di riconoscimento decide in procedura congiunta sulla creazione di un’autorizzazione a esercitare un’attività autonoma di una persona diversa dal richiedente, emette sempre una decisione separata sul riconoscimento della qualifica professionale del richiedente.
(3) Se l’organismo di riconoscimento richiede l’adempimento di una misura compensativa prima del riconoscimento delle qualifiche professionali, procederà ai sensi del § 24 paragrafo 2. La procedura congiunta sarà sospesa e ripresa dopo che l’offerente avrà dimostrato l’adempimento della misura compensativa. Se l’offerente non documenta l’adempimento della misura compensativa entro 1 anno dalla data di scadenza del termine fissato dalla delibera sulla sospensione della procedura congiunta per l’adempimento della misura compensativa, tale procedura può essere chiusa.
(4) Se l’organismo di riconoscimento nella procedura della questione preliminare richiede l’adempimento di una misura compensativa prima del riconoscimento delle qualifiche professionali, procederà ai sensi del § 24 par.2. Il procedimento per la creazione di un’attività autonoma deve essere sospeso e ripreso dopo che il richiedente si è dimostrato rispetto della misura compensativa. Se l’offerente non documenta l’adempimento della misura compensativa entro 1 anno dalla data di scadenza del termine fissato per l’adempimento della misura compensativa con delibera sulla sospensione della procedura per l’avvio di un’attività autonoma, tale procedura può essere interrotta.
(5) I procedimenti su una questione preliminare o procedimenti congiunti ai sensi dei paragrafi da 1 a 4 non possono essere eseguiti
a) se l’autorizzazione all’esercizio di un’attività autonoma deriva da una dichiarazione o notifica,
(b) per le attività disciplinate dal Trade Licensing Act. “.
45. Nel § 26, alla fine del paragrafo 1, la frase “Se una norma giuridica speciale prevede un successivo esame delle conoscenze professionali o la loro ulteriore integrazione come condizione per mantenere la competenza professionale per lo svolgimento di un’attività regolamentata, non è influenzata dalla presente legge.”.
46. Nella sezione 26, paragrafo 3, la parola “istruzione” è sostituita dalla parola “istruzione”.
47. La sezione 27, compreso il titolo, recita:
㤠27
Uso di designazioni professionali(1) Se nella Repubblica Ceca l’attività regolamentata è svolta da persone che utilizzano una designazione professionale speciale nello svolgimento dell’attività regolamentata secondo una normativa legale speciale, il richiedente è stato riconosciuto professionalmente ai sensi dei § 6-18 o qualifica professionale verificata ai sensi del § 36b par. b) oc), che soddisfa i requisiti di altra competenza ai sensi del § 20 e ha il diritto di svolgere un’attività regolamentata nella Repubblica Ceca in misura simile alle persone che utilizzano una designazione professionale nella sua prestazione ai sensi di una normativa legale speciale, il diritto di utilizzare questa designazione professionale. In casi giustificati, l’organismo di riconoscimento può concedere il diritto di utilizzare questa designazione professionale anche nella notifica ai sensi della Sezione 36b paragrafo 2. La designazione professionale deve essere espressa in lingua ceca.
(2) Un richiedente che svolge un’attività regolamentata nella Repubblica ceca temporaneamente o occasionalmente alle condizioni di cui alla sezione 36a deve utilizzare il titolo professionale dello Stato membro di origine conformemente alla sua legislazione e nella lingua ufficiale o in una delle lingue ufficiali dello Stato membro di origine. “.
48. Nel § 28, il paragrafo 2 recita: “(2) Il Ministero
a) coordina le attività degli organismi di riconoscimento ai sensi della presente legge nella Repubblica ceca,
b) rappresenta la Repubblica Ceca nel gruppo dei coordinatori nazionali a livello delle Comunità europee,
c) svolge, in collaborazione con il Ministero dell’Industria e del Commercio, la funzione di punto informativo per il sistema di riconoscimento delle qualifiche professionali ai sensi della presente legge, norme di legge speciali e Comunità europee 1 ), in particolare fornendo informazioni sul sistema di riconoscimento delle qualifiche professionali, norme legali speciali e di status che disciplinano le condizioni di prestazione attività regolamentate, sulle possibilità e condizioni per il riconoscimento di un certificato di qualifica professionale nella Repubblica ceca, sull’organismo di riconoscimento materialmente competente e sui requisiti di una domanda ai sensi della presente legge,
d) in collaborazione con il Ministero dell’Industria e del Commercio, funge da punto informativo per il sistema di riconoscimento delle qualifiche professionali per le persone che intendono richiedere il riconoscimento delle qualifiche professionali ottenute nella Repubblica ceca per attività regolamentate in un altro Stato membro, in particolare fornendo informazioni sui punti di informazione in altri Stati membri. Stati,
e) mantiene un sistema informativo per il riconoscimento delle qualifiche professionali, che include le registrazioni di tutti i candidati, compresi i dati sull’esito della procedura per il riconoscimento delle loro qualifiche professionali,
f) coordina l’attuazione della cooperazione amministrativa ai sensi degli articoli da 30 a 35,
g) discutere con la Commissione delle Comunità europee (di seguito “Commissione”) le eccezioni all’obbligo di consentire al candidato di scegliere tra un periodo di adattamento e un test differenziale,
h) discute con la Commissione le modifiche alle norme delle Comunità europee in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali,
(i) prepara relazioni periodiche per la Commissione sull’applicazione della presente legge o di disposizioni legali speciali nel campo del riconoscimento delle qualifiche professionali,
j) fornire alla Commissione, su sua richiesta, informazioni sui risultati della cooperazione amministrativa nel caso specifico in cui si decide il riconoscimento delle qualifiche professionali del candidato;
k) pubblicare in una comunicazione nel Bollettino del Ministero un elenco delle attività regolamentate nella Repubblica Ceca, suddivise secondo la giurisdizione degli organismi di riconoscimento e secondo il campo di applicazione delle direttive o di altri regolamenti delle Comunità europee in materia di qualifiche professionali, e un elenco delle attività regolamentate il cui svolgimento temporaneo o temporaneo Nella Repubblica Ceca, una normativa legale speciale richiede la verifica delle qualifiche professionali (§ 36b) e gli elenchi di cui al § 3 par. e) punto 5, § 4 comma 3 lett. b), § 6 paragrafo 3, § 8 paragrafo 2 e § 18 paragrafo 1 lett. da a) a c) e manterrà tali elenchi aggiornati; e
(l) raccogliere informazioni rilevanti per l’applicazione del sistema di riconoscimento delle qualifiche professionali a livello comunitario, in particolare informazioni sui requisiti della legislazione degli Stati membri che subordinano l’esercizio di un’attività regolamentata nel loro territorio. “.
49. Nel § 28 paragrafo 3, le parole “lettera a), b) ed f) ”sono cancellati.
50. Al § 29 comma 2, le parole “saranno aggiunte alla fine del testo della lettera b), e fornirà queste informazioni al Ministero attraverso il sistema informativo per il riconoscimento delle qualifiche professionali [§ 28 par. E)]; ciò non si applica se una legge speciale non consente la fornitura di informazioni. “
51. Nel § 29 paragrafo 2 lett. c) la parola “(k)” è sostituita dalla parola “(l)”.
52. Nel § 29 (2), lettera e) si legge:
” (E) nel suo campo di applicazione, emanare leggi o statuti di attuazione che, per ciascuna attività regolamentata o gruppo di attività regolamentate, tenendo conto delle loro specificità, stabiliscano ulteriori dettagli sulle condizioni per lo svolgimento del periodo di adattamento e del test differenziale e della loro valutazione.”.
53. Nella sezione 29 (2), le nuove lettere f) eg) sono inserite dopo la lettera e), che, comprese le note n. 15a e 15b, recitano come segue:
” (F) discutere con il coordinatore nazionale progetti di legislazione o regolamento che disciplinano la competenza dell’organismo di riconoscimento, relativi alle attività regolamentate, in particolare per quanto riguarda il riconoscimento delle qualifiche professionali;
g) ha facoltà di fornire pareri su progetti di programmi di studio 15a ) o di istruzione superiore 15b ) finalizzati alla preparazione all’esercizio di una professione regolamentata prima della loro valutazione da parte della Commissione di Accreditamento o della Commissione di Accreditamento per l’Istruzione Professionale Superiore ai sensi di un’apposita normativa di legge e
15a ) Articoli da 78 a 81 della legge n. 111/1998 Coll., Come modificata.
15b ) Sezioni 6 e sezioni da 104 a 107 della legge n. 561/2004 Coll., Sull’istruzione prescolare, primaria, secondaria, professionale superiore e di altro tipo (Legge sulla scuola). “.
L’attuale lettera f) è indicata come lettera h).
54. Nel § 29, il paragrafo 4 è soppresso.
55. Dopo la Sezione 29, è inserita una nuova Sezione 29a, che, includendo il titolo e le note a piè di pagina N. 15c e 15d, recita come segue:
㤠29a
Certificato di qualificazione professionale e svolgimento dell’attività in oggetto(1) L’ organismo di riconoscimento rilascia un certificato alle persone fisiche autorizzate a svolgere un’attività regolamentata nella Repubblica ceca e che intendono svolgere tale attività in un altro Stato membro.
a) se l’attività in questione è regolamentata nella Repubblica Ceca e se è svolta nella Repubblica Ceca sotto un titolo professionale, l’ambito dell’autorizzazione a svolgere attività regolamentate nella Repubblica Ceca, il contenuto dell’istruzione e della formazione richiesta nella Repubblica Ceca [§ 10 par. 3 lettere a)] e la durata di questa istruzione e formazione, o se si tratta di istruzione regolamentata,
b) se una persona fisica è professionalmente qualificata per lo svolgimento di un’attività regolamentata nel territorio della Repubblica Ceca [§ 3 par. 1 lett. b) punto 1], sulla portata della sua autorizzazione a svolgere un’attività regolamentata, se ha il diritto di utilizzare una designazione professionale nello svolgimento di un’attività regolamentata, o se l’istruzione e la formazione che ha ricevuto è istruzione regolamentata o soddisfa i requisiti minimi di formazione e la formazione prevista dalla pertinente direttiva delle Comunità europee sul riconoscimento delle qualifiche professionali,
c) la durata e la forma dell’esecuzione dell’attività regolamentata da parte di una persona fisica, il momento del suo inizio e della sua cessazione, attività professionali che facevano parte della sua esecuzione, che la sua esecuzione non è vietata o sospesa dal richiedente, o se la persona fisica ha svolto l’attività regolamentata in una posizione di leadership,
d) se la prova delle qualifiche formali di una persona fisica è stata riconosciuta o confermata nella Repubblica Ceca come equivalente a un documento rilasciato nella Repubblica Ceca o se tale prova nella Repubblica Ceca ha effetti equivalenti come la prova delle qualifiche formali richieste per lo svolgimento di attività nella Repubblica Ceca,
e) se alla data di rilascio del certificato una persona fisica soddisfa il requisito di altra competenza per lo svolgimento di un’attività regolamentata ai sensi di una normativa legale speciale, o l’indicazione che la condizione di altra competenza non è richiesta per lo svolgimento di un’attività regolamentata nella Repubblica Ceca.
(2) Sulla base della loro richiesta, le persone fisiche autorizzate a svolgere l’attività in questione nella Repubblica ceca, se tale attività non è regolamentata nella Repubblica ceca, e intendono svolgere tale attività in un altro Stato membro, emettono
a) l’ autorità amministrativa centrale della Repubblica ceca, alla cui competenza appartiene l’attività in questione o la cui competenza è la più vicina all’attività in questione, un certificato
1. sulla durata e la forma dello svolgimento dell’attività in questione da parte di una persona fisica nel territorio della Repubblica ceca, l’ora del suo inizio e della sua conclusione, sulle attività professionali che facevano parte della sua prestazione, o se la persona fisica ha svolto l’attività in questione in una posizione di leadership,
2. se la persona fisica ha completato l’istruzione e la formazione che l’ha preparata professionalmente per lo svolgimento dell’attività in questione nel territorio della Repubblica Ceca [§ 3 par. b) punto 2], o se l’istruzione e la formazione che ha ricevuto è un’istruzione regolamentata,
3. se, alla data di rilascio del certificato, la persona fisica soddisfa il requisito di altra competenza per lo svolgimento dell’attività in questione ai sensi di una normativa legale speciale, o l’indicazione che la condizione di altra competenza non è richiesta per lo svolgimento dell’attività in questione nella Repubblica ceca,
b) il Ministero, o il Ministero della Difesa o il Ministero dell’Interno, o la relativa università o altro istituto di istruzione della Repubblica Ceca, o l’autorità regionale 15c ), certificato:
1. la durata, il tipo di studio o il programma educativo completato da una persona fisica, l’ora di inizio e fine degli studi di una persona fisica nel programma e le attività per lo svolgimento delle quali è professionalmente preparato [§ 3 par. (b) punto 2] 15d ),
2. che la prova delle qualifiche formali di una persona fisica, se rilasciate da un’autorità o istituzione competente di un paese terzo o dalla Scuola europea, o confermano l’istruzione e la formazione ottenute per la maggior parte al di fuori degli Stati membri, sono state riconosciute o certificate come equivalenti nella Repubblica ceca un certificato di istruzione rilasciato da un’autorità o istituzione competente della Repubblica ceca.
(3) I certificati ai sensi dei paragrafi 1 e 2 devono contenere le seguenti informazioni:
a) la designazione dell’autorità o dell’istituzione che rilascia il certificato,
b) nome o nomi, cognomi, data di nascita e nazionalità del richiedente,
c) i fatti di cui al paragrafo 1 o 2, in tutto o in parte su richiesta dell’avente diritto; e
d) la data di rilascio del certificato.
(4) Il certificato deve essere rilasciato sulla base di una domanda presentata insieme a documenti comprovanti i fatti certificati. Nel caso di un certificato attestante che il richiedente non è stato oggetto di una decisione di fallimento, che non è stato dichiarato fallito e che la dichiarazione non è stata respinta perché i suoi beni erano insufficienti a coprire i costi della procedura di insolvenza o un altro organismo di una persona giuridica, il richiedente non deve essere impedito dall’impedimento di un precedente impiego in una posizione analoga in una persona giuridica i cui beni sono stati dichiarati falliti o per i quali l’istanza di insolvenza è stata respinta per mancanza di beni 2j), un certificato relativo al momento e alla forma di esecuzione dell’attività in questione nella Repubblica ceca da parte del richiedente, al momento del suo inizio e della sua cessazione e sulle attività professionali che facevano parte della sua prestazione, se tale attività non è regolamentata nella Repubblica ceca, e un certificato che indica se il richiedente ha svolto attività in una posizione di leadership, la prova può essere sostituita da un documento con una dichiarazione solenne resa dal richiedente davanti all’organismo di riconoscimento o all’autorità amministrativa centrale alla cui competenza l’attività in questione appartiene o la cui competenza è più vicina all’attività in questione. L’istituto di istruzione superiore può rilasciare un certificato conformemente al paragrafo 2, lettera a). b) il punto 1 è sostituito dal rilascio di un supplemento al diploma ai sensi della Legge sugli Istituti di istruzione superiore, se nel supplemento sono indicati anche i requisiti di cui al comma 2 lettera b) punto 1 e paragrafo 3.
15c ) Sezione 108 della legge n. 561/2004 Coll., Come modificata.
15d ) Ad esempio, articoli 55 e 57 della legge n. 111/1998 Coll., Come modificata dalla legge n. 552/2005 Coll. “
56. Nel § 30, il paragrafo 3 recita:
” (3) Oggetto della cooperazione amministrativa sono le informazioni:
a) un approccio comune al riconoscimento delle qualifiche professionali da parte delle autorità competenti degli Stati membri,
b) se l’attività in questione è un’attività regolamentata nello Stato membro di origine, la portata dell’autorizzazione a esercitare l’attività regolamentata, i requisiti di qualificazione professionale dello Stato membro di origine per l’attività regolamentata e se il richiedente è professionalmente qualificato a farlo, e se l’attività in questione non è un’attività regolamentata nello Stato membro di origine, quali attività professionali fanno normalmente parte del suo esercizio e se il richiedente ha ricevuto l’istruzione e la formazione che lo hanno preparato professionalmente per l’esercizio dell’attività in questione,
c) se l’istruzione e la formazione del richiedente sono un’istruzione regolamentata o, se del caso, se l’istruzione e la formazione del richiedente è un’istruzione regolamentata elencata nel pertinente allegato della direttiva o in qualsiasi altro regolamento delle Comunità europee sul riconoscimento delle qualifiche professionali,
d) la durata, la forma e il contenuto dell’istruzione e della formazione del richiedente, l’ora del suo inizio e del suo completamento, o se soddisfa i requisiti minimi per l’istruzione e la formazione stabiliti nella direttiva pertinente o in un altro regolamento delle Comunità europee sul riconoscimento delle qualifiche professionali,
e) la durata e la forma dell’esercizio dell’attività in questione nel territorio dello Stato membro di origine, l’ora del suo inizio e della sua conclusione e le attività professionali che facevano parte del suo esercizio,
f) i requisiti per altre qualifiche per l’attività in questione nello Stato membro e se il candidato li soddisfa,
g) se il prestatore di servizi è stabilito nello Stato membro di origine e ha soddisfatto tutte le condizioni previste dalla legislazione di tale Stato membro per l’esercizio dell’attività in questione,
h) sulla responsabilità penale, amministrativa o disciplinare relativa allo svolgimento dell’attività in questione e sulla corrispondente sanzione del prestatore di servizi e sui reclami del destinatario del servizio presentati nei confronti di tale prestatore,
i) se l’attività in questione sia esercitata con un titolo professionale nello Stato membro di origine e se il richiedente abbia il diritto di utilizzare tale titolo professionale,
j) consistente nella verifica dell’autenticità del certificato di qualifica professionale o altra competenza,
k) se l’autorità dello Stato membro di origine che ha rilasciato il certificato di qualifiche professionali o altra competenza è l’autorità competente conformemente alla legislazione dello Stato membro di origine;
l) se la prova delle qualifiche formali è stata rilasciata da un’istituzione di uno Stato membro [§ 3 par. F)],
m) se la prova di qualifiche formali rilasciate dall’autorità competente o dall’istituzione dello Stato membro di origine che attestano il completamento dell’istruzione e della formazione in un altro Stato membro è riconosciuta nello Stato membro di origine come equivalente a quella delle qualifiche professionali attività o, se l’attività in questione non è regolamentata nello Stato membro di origine, che certifica l’istruzione e la formazione che i tirocinanti hanno formato per svolgere l’attività in questione,
n) su altri fatti determinanti per l’emissione di una decisione ai sensi della Sezione 24. “.
57. La sezione 36 è abrogata.
58. Nella prima parte, il seguente titolo VIII è inserito dopo il titolo VII, compreso il titolo e la nota 17:
“TITOLO VIII
ESECUZIONE TEMPORANEA O OCCASIONALE DI ATTIVITÀ REGOLAMENTATE NEL TERRITORIO DELLA REPUBBLICA CECA NELL’AMBITO DELLA LIBERTÀ DI FORNIRE SERVIZI§ 36a
Notifica(1)Un richiedente che è cittadino di uno Stato membro o che è stato distaccato nella Repubblica ceca nell’ambito della prestazione di servizi da un datore di lavoro stabilito in un altro Stato membro dell’Unione europea e svolge l’attività in questione nella Repubblica ceca conformemente alla legislazione dello Stato membro di origine autorizzato a svolgere questa attività temporaneamente o occasionalmente nella Repubblica Ceca, senza soddisfare il requisito di registrazione, registrazione, permesso, autorizzazione o iscrizione a una camera professionale ai sensi di una normativa legale speciale e senza richiedere il riconoscimento delle qualifiche professionali ai sensi dei § 6-18 e il riconoscimento di altre qualifiche ai sensi del § 20, se soddisfa le condizioni di cui ai paragrafi da 2 a 4 e 6 e, se così previsto da una legge speciale, le condizioni di cui al § 36b. Deve essere valutato se un’attività regolamentata sia svolta su base temporanea o occasionale, in particolare per quanto riguarda la sua durata,17 ).
(2) Se l’attività in questione non è regolamentata nello Stato membro di origine, il richiedente è tenuto a dimostrare di aver esercitato l’attività in questione nello Stato membro di origine per almeno 2 anni nel corso dei 10 anni precedenti, oa presentare una prova di formazione regolamentata l’attività in questione nello Stato membro di origine [§ 3 par. b) punto 2].
(3) Se per lo svolgimento di un’attività regolamentata nella Repubblica Ceca è richiesto un documento sull’assicurazione di responsabilità per danni causati durante lo svolgimento di un’attività regolamentata, il richiedente è tenuto a dimostrare di essere assicurato nella misura e alle condizioni richieste da una normativa legale speciale.
(4) Prima di iniziare a svolgere un’attività regolamentata nel territorio della Repubblica ceca, il richiedente è tenuto a notificare per iscritto all’organismo di riconoscimento la prestazione di servizi nel territorio della Repubblica ceca. La notifica deve essere accompagnata da:
a) una carta d’identità, un documento che attesti la nazionalità del richiedente e, se del caso, un documento che conferma lo status giuridico di cui al § 1 paragrafo 2,
b) la prova che il richiedente è stabilito nello Stato membro di origine e svolge l’attività in questione conformemente alla sua legislazione e che la sua autorizzazione a esercitare l’attività in questione nello Stato membro di origine non è stata revocata o temporaneamente sospesa,
c) prova della qualifica professionale,
d) il documento di cui al paragrafo 2, se l’attività in questione non è regolamentata nello Stato membro di origine,
e) un documento ai sensi del paragrafo 3, se un documento sull’assicurazione di responsabilità per i danni causati durante lo svolgimento di un’attività regolamentata è richiesto per lo svolgimento di un’attività regolamentata nella Repubblica Ceca.
L’organismo di riconoscimento tiene i registri del richiedente e dei fatti da lui comunicati in un registro separato. Su richiesta, una copia ufficiale, un estratto o una conferma di una determinata iscrizione può essere rilasciata da questo registro, o una conferma che una determinata iscrizione non è nel registro, se il richiedente dimostra un interesse legale. Le disposizioni della Sezione 22, paragrafi da 4 a 8 si applicano mutatis mutandis.
(5) Se la notifica oi documenti ad essa allegati non sono conformi ai requisiti ai sensi del codice di procedura amministrativa o del paragrafo 4, l’organismo di riconoscimento assiste l’offerente nell’eliminare le carenze sul posto o gli chiede immediatamente di eliminarle. Allo stesso tempo, lo avverte che non è autorizzato a svolgere attività regolamentate nella Repubblica Ceca fino a quando le carenze non siano state sanate, o fino al periodo specificato nella Sezione 36b par.
(6) Il richiedente è obbligato a informare immediatamente l’organismo di riconoscimento dei cambiamenti in tutti i fatti indicati nella notifica o nei documenti allegati alla notifica, compresi i fatti che potrebbero essere la ragione per la revoca dell’autorizzazione a svolgere attività regolamentate temporaneamente o occasionalmente nella Repubblica ceca. Se il richiedente intende svolgere temporaneamente o occasionalmente un’attività regolamentata nel territorio della Repubblica ceca dopo la scadenza di 12 mesi dalla data di presentazione di una notifica completa, è obbligato a presentare nuovamente tale notifica. Al momento di ripresentare la comunicazione, l’offerente è tenuto a presentare i documenti di cui al comma 4 lettera da b) ad e) solo in caso di modifica dei fatti indicati nella notifica originale o nei documenti che accompagnano tale notifica.
§ 36b
Verifica delle qualifiche professionali(1) Se una legge speciale lo prevede, l’organismo di riconoscimento ha il diritto di verificare la qualifica professionale del richiedente dopo aver ricevuto la notifica prima di iniziare lo svolgimento di attività regolamentate temporanee o occasionali nella Repubblica ceca, il cui svolgimento può mettere seriamente in pericolo la vita, la salute o la sicurezza delle persone. Ciò non si applica nel caso di un richiedente che svolge o ha svolto la pertinente attività regolamentata nel territorio della Repubblica Ceca come persona stabilita o in visita e per il quale è stata riconosciuta o verificata una qualifica professionale per lo svolgimento di tale attività nella Repubblica Ceca.
(2) Se l’organismo di riconoscimento non procede in un caso giustificato, soprattutto se il richiedente è una persona riconosciuta nel settore o se l’attività regolamentata sarà svolta nella misura in cui la minaccia per la vita, la salute o la sicurezza delle persone è trascurabile, verificare la qualifica professionale del richiedente 3, l’offerente viene immediatamente informato.
(3) Se l’organismo di riconoscimento verifica la qualifica professionale del richiedente, deve emettere e consegnare al richiedente entro 30 giorni dal ricevimento di una notifica completa contenente tutti i documenti richiesti, dopo l’eventuale eliminazione delle carenze (§ 36a par.5). In casi particolarmente complessi, l’organismo di riconoscimento notifica all’offerente la proroga del termine per l’emanazione e la notifica della decisione per un massimo di ulteriori 30 giorni. L’organismo di riconoscimento emette e trasmette immediatamente al richiedente una decisione sulla verifica delle qualifiche professionali attestante che non è stata rilevata alcuna differenza significativa tra le sue qualifiche professionali e le qualifiche professionali richieste nella Repubblica ceca, se
a) il richiedente intende svolgere un’attività regolamentata nel territorio della Repubblica Ceca, per il cui adempimento la direttiva pertinente o altro regolamento delle Comunità europee sul riconoscimento delle qualifiche professionali stabilisce requisiti minimi per l’istruzione e la formazione, e possiede un certificato di qualifica
b) le qualifiche professionali del richiedente soddisfano le condizioni di una piattaforma comune per lo svolgimento della pertinente attività regolamentata.
(4) Se è stata riscontrata una differenza significativa tra la qualifica professionale del richiedente e la competenza professionale richiesta nella Repubblica ceca in misura tale che tale differenza potrebbe mettere seriamente in pericolo la vita, la salute o la sicurezza delle persone durante l’attività regolamentata dal richiedente, l’organismo di riconoscimento
a) mediante decisione, notifica all’offerente che non è autorizzato a svolgere un’attività regolamentata nel territorio della Repubblica ceca, e
b) nella decisione di cui al paragrafo 3, consentire al candidato di dimostrare di conoscere le aree teoriche o pratiche mancanti. La conoscenza delle aree teoriche e pratiche mancanti è dimostrata da un test differenziale o da un’altra misura appropriata. Se l’organismo di riconoscimento richiede ai candidati di dimostrare la conoscenza di aree teoriche o pratiche mancanti, consente al candidato di dimostrare tale conoscenza entro 20 giorni lavorativi dal ricevimento della decisione per verificare le qualifiche professionali di cui al paragrafo 3. Se l’organismo di riconoscimento richiede ai candidati di sostenere un test di differenza , garantisce che tale prova venga eseguita entro il termine stabilito nella frase precedente.
(5) L’ organismo di riconoscimento, entro 5 giorni lavorativi dall’esecuzione del test di differenza o dall’adempimento di un’altra misura adeguata da parte del richiedente, valuta questo test o questa misura ed emette una decisione basata sul risultato della valutazione.
(6) Il diritto di svolgimento temporaneo o occasionale di un’attività regolamentata soggetta alla verifica della qualifica professionale ai sensi del paragrafo 1 nel territorio della Repubblica ceca al richiedente sorge il
a) notifica all’organismo di riconoscimento ai sensi del paragrafo 2 sulla rinuncia alla verifica delle qualifiche professionali,
b) emanare una decisione sulla verifica delle qualifiche professionali ai sensi del paragrafo 3, se non viene riscontrata alcuna differenza significativa tra la qualifica professionale del richiedente e la competenza professionale richiesta nella Repubblica ceca, in misura tale che tale differenza potrebbe nello svolgimento delle attività regolamentate nella Repubblica ceca mettere in serio pericolo la vita, la salute o l’incolumità delle persone,
(c) emettere una decisione dopo il completamento con successo di un test differenziale o l’adempimento di un’altra misura appropriata ai sensi del paragrafo 4, lettera a). b), o
d) la scadenza invano del periodo di cui al paragrafo 3 o 5, se l’autorità di riconoscimento non rispetta tali termini; ciò non si applica se il mancato rispetto dei termini è avvenuto a seguito delle azioni dell’offerente.
(7) I costi della procedura per la verifica delle qualifiche professionali associate allo svolgimento dell’esame differenziale sono a carico del richiedente. Decisione ai sensi del paragrafo 6, lettera a) b) ec) ha, ai fini dello svolgimento di un’attività regolamentata nel territorio della Repubblica Ceca, gli stessi effetti giuridici di una decisione sul riconoscimento delle qualifiche professionali ai sensi della Sezione 24, Paragrafi 1 e 6.
17 ) Articolo 50, paragrafo 3, del trattato che istituisce la Comunità europea. “.
Il presente titolo VIII diventa il titolo IX.
59. Le sezioni 37 e 38, comprese le intestazioni e le note nn. 17b, 18 e 19, recitano come segue:
㤠37
Valutazione delle qualifiche professionali da parte di un datore di lavoro pubblico(1) Se nella Repubblica Ceca è richiesto un documento sulla qualifica conseguita per lo svolgimento di un’attività regolamentata in un rapporto di lavoro [§ 18 par. (a) punto 4] ed è un possibile svolgimento di un’attività regolamentata sulla base di un rapporto di lavoro con il datore di lavoro, che è
a) Repubblica Ceca 18 ),
b) un’organizzazione sovvenzionata dallo Stato,
c) unità di autogoverno territoriale,
d) un’organizzazione contributiva in cui la funzione di fondatore è svolta da un’unità di autogoverno territoriale,
(e) un’altra persona giuridica, se
1. è stato stabilito o istituito per soddisfare esigenze di interesse pubblico, e
2. è finanziato principalmente dallo Stato o da un’altra amministrazione aggiudicatrice 17b ) o è controllato dallo Stato o da un’altra amministrazione aggiudicatrice o dallo Stato o da un’altra amministrazione aggiudicatrice nomina o elegge più della metà dei membri del proprio organo statutario, amministrativo, di supervisione o di controllo,
(di seguito denominato “datore di lavoro pubblico”), la qualifica professionale e le altre competenze sono valutate dall’autorità competente che agisce per conto del datore di lavoro nel contesto dell’assunzione o nel contesto di un concorso per un posto.
(2) Se il candidato soddisfa la condizione di qualifiche professionali e altre qualifiche per l’ammissione a un rapporto di lavoro o per l’inclusione in un concorso per ricoprire una posizione, o se sarà seguito da un datore di lavoro pubblico come condizione per l’ammissione al lavoro o la selezione procedimento per richiedere l’adempimento di una misura compensativa, il datore di lavoro pubblico deve notificarlo entro e non oltre 90 giorni dalla data di ricezione dei documenti ai sensi del § 22 par. (b) e (c) necessarie per valutare le qualifiche professionali e altre qualifiche dell’offerente.
(3) Le disposizioni della Sezione 3, Paragrafo 1, Lettera (a) non si applicano alla valutazione delle qualifiche professionali e di altre qualifiche ai sensi dei paragrafi 1 e 2. i), § 22 paragrafo da 1 a 3, § 22 paragrafo 7 e 8, § 24 e 25, § 29 paragrafo 1 e 2, § 29a, § 30 a 35 e § 36a e 36b. Le disposizioni del § 13 paragrafo 3 e § 14 paragrafo 3 si applicano mutatis mutandis. La cooperazione amministrativa è svolta da un datore di lavoro pubblico principalmente attraverso il Ministero. I costi della procedura di valutazione delle qualifiche professionali connesse allo svolgimento dell’esame differenziale sono a carico del richiedente.
(4) Le disposizioni dei paragrafi da 1 a 3 non si applicano al riconoscimento delle qualifiche professionali per l’esercizio delle professioni sanitarie e per lo svolgimento delle attività connesse alla fornitura di assistenza sanitaria 19 ).
§ 38
Potenziamento(1) L’ organismo di riconoscimento può, previa consultazione con il coordinatore nazionale per decreto o statuto, stabilire un elenco di aree teoriche e pratiche che costituiscono il contenuto dell’istruzione e della formazione richiesta nella Repubblica Ceca per lo svolgimento di attività regolamentate [§ 10 par. a)], se questo contenuto dell’istruzione e della formazione non è chiaro da una normativa giuridica speciale.
(2) L’ organismo di riconoscimento può, con decreto o statuto, stabilire per singole attività regolamentate o per un gruppo di attività regolamentate ulteriori dettagli riguardanti le condizioni per lo svolgimento del periodo di adattamento e del test differenziale e la loro valutazione.
(3) Per l’attuazione della presente legge, il governo può, mediante regolamento, stabilire attività regolamentate per le quali è esclusa la scelta del richiedente tra il periodo di adattamento e l’esame differenziale e determinare le misure compensative da imporre al richiedente in questi casi.
(4) Il Ministero può stipulare un modello di certificato di qualificazione professionale e di svolgimento dell’attività in questione (articolo 29a).
17b ) Legge n. 137/2006 Coll., Sugli appalti pubblici, come modificata.
18 ) Legge n. 219/2000 Coll., Sulla proprietà della Repubblica Ceca e la sua comparsa nei rapporti giuridici, come modificata.
19 ) Legge n. 95/2004 Coll., Come modificata. Legge n. 96/2004 Coll., Come modificata. “.
60. Nella prima parte, il seguente titolo X è inserito dopo il titolo IX, compreso il titolo:
“TITOLO X
REATI§ 38a
(1) Una persona fisica commette un reato:
(a) utilizza deliberatamente un titolo professionale o professionale in violazione di questa o di una legge speciale, o
b) in violazione delle condizioni previste dalla presente o da una legge speciale, esercita un’attività lucrativa temporanea o occasionale che sia un’attività regolamentata.
(2) Una sanzione pecuniaria fino a 10.000 CZK può essere comminata per un reato ai sensi del paragrafo 1. Per un reato di cui al comma 1 lett b) può essere imposto anche un divieto di attività fino a un anno. “.
61. Gli allegati 2 e 4 sono soppressi.
Arte. II
Disposizione transitoriaLe procedure per il riconoscimento delle qualifiche professionali e delle altre qualifiche che non sono state validamente terminate prima della data di entrata in vigore della presente legge devono essere concluse in conformità con le normative vigenti.
Arte. III
Il Primo Ministro è autorizzato a pubblicare nella Raccolta delle leggi la formulazione completa della Legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e altre qualifiche dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e di alcuni cittadini di altri Stati e sugli emendamenti ad alcuni atti (Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali) come segue dalle leggi successive.
SECONDA PARTE
Modifica della legge sulle condizioni di acquisizione e riconoscimento della competenza professionale e della competenza specialistica per la professione medica di medico, dentista e farmacistaArte. IV
Legge n. 95/2004 Coll., Sulle condizioni per acquisire e riconoscere competenza professionale e competenza specialistica per l’esercizio della professione medica di medico, dentista e farmacista, come modificata dalla legge n. 125/2005 Coll. e la legge n. 124/2008 Coll., è modificata come segue:
1. Nel § 1, i paragrafi da 1 a 3, comprese le note nn. 1 e 1a, recitano come segue:
« (1) La presente legge incorpora le disposizioni pertinenti del diritto delle Comunità europee 1 ) e disciplina
a) le condizioni per acquisire la qualifica per esercitare la professione medica di medico, dentista e farmacista nella Repubblica ceca,
b) formazione permanente di medico, dentista e farmacista,
c) riconoscimento della competenza per esercitare la professione medica di medico, dentista e farmacista
1. persone che hanno acquisito competenza in uno Stato membro diverso dalla Repubblica ceca (parte settima),
2. persone di cui alla parte otto e
d) libertà di fornire servizi della persona in visita (parte settima).
(2) La presente legge si applica al riconoscimento della capacità di esercitare la professione medica di medico, dentista o farmacista che intende esercitare la professione nella Repubblica ceca come lavoratore autonomo o dipendente o come persona stabilita o in visita.
(3) La legge sul riconoscimento dei risultati dell’istruzione superiore 1a ) non si applica all’istruzione degli operatori sanitari ai sensi della presente legge .
1 ) Direttiva 2005/36 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali. Direttiva 2003/9 / CE del Consiglio del 27 gennaio 2003 che stabilisce le norme minime per l’accoglienza dei richiedenti asilo. Direttiva 2003/86 / CE del Consiglio del 22 settembre 2003 sul diritto al ricongiungimento familiare.Direttiva 2003/109 / CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo.Direttiva 2004/83 / CE del Consiglio, del 29 aprile 2004, sulle norme minime per la qualificazione e lo status di cittadini di paesi terzi o apolidi come rifugiati o persone che altrimenti necessitano di protezione internazionale e il contenuto da fornire protezione.Direttiva 2005/71 / CE del Consiglio, del 12 ottobre 2005, su una procedura specifica per l’ammissione di cittadini di paesi terzi a fini di ricerca scientifica.Direttiva 2004/81 / CE del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa al permesso di soggiorno rilasciato a cittadini di paesi terzi vittime della tratta di esseri umani o che sono stati oggetto di un’azione per facilitare l’immigrazione illegale e che collaborano con le autorità competenti.Direttiva 2004/38 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, che modifica il regolamento (CEE) n. 1612/68 e abroga le direttive 64 / 221 / CEE, 68/360 / CEE, 72/194 / CEE, 73/148 / CEE, 75/34 / CEE, 75/35 / CEE, 90/364 / CEE, 90/365 / CEE e 93/96 / EHS.Direttiva 2004/114 / CE del Consiglio, del 13 dicembre 2004, sulle condizioni di ammissione dei cittadini di paesi terzi per motivi di studio, scambio di alunni, tirocinio non retribuito o volontariato.Direttiva 2001/55 / ​​CE del Consiglio, del 20 luglio 2001, sulle norme minime per fornire protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati e sulle misure per garantire un equilibrio tra gli Stati membri nei loro sforzi per quanto riguarda l’ammissione di tali persone e le relative conseguenze.
1a ) Legge n. 179/2006 Coll., Sulla verifica e il riconoscimento dei risultati dell’istruzione superiore e sulla modifica di alcuni atti (Legge sul riconoscimento dei risultati dell’istruzione superiore), e successive modifiche. ”.
L’attuale paragrafo 2 è rinumerato come paragrafo 4.
2. Nel § 2 lettera e) le parole “, compresa la pratica di studio privato”, sono soppresse e le parole “; queste attività sono determinate dal governo con regolamento ”.
3. Al § 2, alla fine del testo della lettera f) le parole “; queste attività sono determinate dal governo con regolamento ”.
4. Al § 2, alla fine della lettera f), il punto è sostituito da una virgola e sono aggiunte le lettere da g) ad l) che, comprese le note 2a e 2b, recitano come segue:
“( G) un’organizzazione autorizzata è un’università, una persona giuridica istituita dal Ministero o un’altra persona giuridica che svolge attività sulla base della presente legge e del contratto; un’università è considerata un college universitario 2a ) che svolge il relativo corso di laurea magistrale in medicina accreditato e che svolge attività sulla base della presente legge e del contratto,
h) Stato membro: uno Stato membro dell’Unione europea, un altro Stato contraente dell’accordo sullo Spazio economico europeo o la Confederazione svizzera;
i) luogo di formazione: un lavoro all’interno dell’orario di lavoro settimanale specificato 2b ), in un campo specifico dell’istruzione specialistica in una struttura accreditata,
j) la residenza è un luogo di formazione presso un luogo di lavoro accreditato, cofinanziato dal bilancio dello Stato,
k) un residente è un partecipante a un’istruzione specializzata che partecipa a un’istruzione specializzata in un luogo residenziale,
l) una società professionale di una società professionale associata alla Società medica ceca di Jan Evangelista Purkyně e ad altre società professionali; condizioni più dettagliate sono fissate dal Ministero della Salute in un regolamento di attuazione.
2a ) Sezione 2 della legge n. 111/1998 Coll.
2b ) Legge n. 262/2006 Coll., Codice del lavoro, come modificato. “.
5. Dopo la sezione 2 è inserita la nuova sezione 2a seguente:
㤠2a
(1) Se la presente legge stabilisce requisiti per la durata dell’esercizio della professione medica, ciò significa l’esercizio della professione nella gamma di almeno la metà dell’orario di lavoro settimanale specificato 2b ). Se un operatore sanitario svolge una professione medica in misura inferiore rispetto all’orario di lavoro settimanale specificato, la durata della professione richiesta viene estesa proporzionalmente. Il periodo di inabilità al lavoro comprende il periodo di incapacità al lavoro e il periodo di congedo di maternità, o il periodo di congedo parentale del padre, ma non oltre il range della durata del congedo di maternità. Il servizio militare attivo viene conteggiato se è stato svolto nella professione pertinente ai sensi della presente legge.
(2) Il paragrafo 1 non si applica all’esercizio della professione medica durante l’acquisizione di competenze specialistiche (Sezione 5) e alla prova del periodo di esercizio della professione per il riconoscimento delle qualifiche sulla base dei diritti acquisiti. ”.
6. Nel § 3, paragrafo 2, comprese le note n. 2c e 3, si legge:
” (2) Un operatore sanitario è tenuto a dimostrare la propria idoneità medica all’esercizio della professione mediante un rapporto medico 2c ) rilasciato sulla base di una visita medica. Il referto medico viene rilasciato dal medico di base che effettua la registrazione e, in caso contrario, da un altro medico di base. L’elenco delle malattie, condizioni o difetti che escludono o limitano l’idoneità medica all’esercizio della professione, il contenuto delle visite mediche e i requisiti per un referto medico sono stabiliti dalla normativa di attuazione. L’idoneità medica è determinata
a) prima dell’inizio della professione e prima del proseguimento della professione, se l’esercizio della professione è stato interrotto per un periodo superiore a 3 anni,
b) in caso di ragionevole sospetto che vi sia stato un cambiamento nelle condizioni di salute dell’operatore sanitario,
1. su richiesta dell’autorità amministrativa che ha rilasciato l’autorizzazione all’esercizio di una struttura sanitaria ai sensi di un’apposita norma di legge 3 ), se si tratta di un lavoratore che presta assistenza sanitaria in proprio nome, o di un rappresentante professionale, se costituito 3 ), oppure
2. su richiesta del datore di lavoro, nel caso di un dipendente che, secondo il parere medico di un medico di una struttura di prevenzione del lavoro, abbia perso l’idoneità medica al lavoro.
Le persone fisiche la cui idoneità medica è stata riconosciuta ai sensi della parte settima devono provare la loro idoneità medica con decisione del Ministero (sezione 31) prima dell’inizio dell’esercizio della professione. Le persone in visita dimostrano la loro idoneità medica con il documento richiesto nello Stato membro di origine (§ 29).
2c ) Sezione 77 della legge n. 20/1966 Coll., Sull’assistenza sanitaria pubblica, come modificata.
3 ) Legge n. 160/1992 Coll., Sull’assistenza sanitaria nelle strutture sanitarie non statali, e successive modifiche. ”.
7. Nel § 3 paragrafo 3, le parole “o un registro simile” devono essere inserite dopo la parola “sanzioni” e alla fine del paragrafo 3 le frasi “Persone fisiche che sono state riconosciute come il primo inizio della professione. Le persone in visita devono dimostrare la loro integrità mediante il documento richiesto nello Stato membro di origine (§ 30). “.
8. Nel § 4, il paragrafo 2 recita:
“ (2) L’ assistenza preventiva, diagnostica, terapeutica, riabilitativa e dispensaria eseguita da un medico con competenza professionale sotto la supervisione professionale di un medico con competenza specialistica nel settore pertinente è considerata l’esercizio della professione di medico con competenza professionale. Senza supervisione professionale, un medico con qualifiche professionali può, sulla base di un certificato di completamento del ceppo di base del settore di specializzazione pertinente rilasciato dal Ministero o da un’organizzazione autorizzata, svolgere le attività previste dalla normativa di attuazione. Ai fini della Sezione 5, comma 5, sono considerate esercizio della professione di medico anche le attività metodologiche, concettuali, di ricerca ed educative in campo sanitario. ”.
9. Al § 4 è aggiunto il seguente paragrafo 3:
” (3) Lo svolgimento delle attività di cui al comma 2 del secondo periodo non è considerato esercizio autonomo della professione di medico ai sensi della Sezione 5, Paragrafo 3.”.
10. Nel § 5, alla fine del testo del paragrafo 1, viene aggiunta la frase “Parte dell’istruzione di specializzazione è il completamento del ceppo di base del campo di specializzazione pertinente”.
11. Nel § 5, il paragrafo 2 recita:
” (2) I settori dell’istruzione di specializzazione, la durata minima dell’istruzione di specializzazione in un dato campo, le attività dei medici, la designazione di competenze e il trasferimento di campi di specializzazione secondo le precedenti normative legali a nuovi campi dell’istruzione di specializzazione saranno determinati dal Ministero con decreto previa consultazione con le università, la Camera medica ceca e le società professionali.” .
12. Nel § 5, paragrafo 3, inclusa la nota 6, si legge:
” (3) La condizione per l’esercizio indipendente della professione di medico è l’acquisizione di competenze specialistiche, salvo diversa disposizione della presente legge. L’esercizio della professione di medico con competenza specialistica è La condizione per lo svolgimento autonomo della professione di medico in una posizione dirigenziale o come lavoratore autonomo o come rappresentante professionale di una struttura medica secondo un’altra normativa legale sulle strutture mediche non statali 6 ) è § 44.
6 ) Legge n. 160/1992 Coll., Come modificata. “.
13. Nel § 5, il paragrafo 4 recita:
„ (4) L’istruzione specialistica si svolge come formazione a tempo pieno in strutture accreditate (§ 13) nella misura corrispondente all’orario di lavoro settimanale stabilito 2b ) ed è retribuita 2b ); la formazione specialistica può avvenire come una preparazione rilassata, cioè in misura inferiore all’orario di lavoro stabilito. In questo caso, la lunghezza, il livello e la qualità complessivi non devono essere inferiori a quelli della formazione di un’intera giornata. “
14. Nel § 5, il paragrafo 5 recita:
“ (5) L’istruzione specialistica si svolge nell’esercizio della professione medica secondo i programmi educativi delle singole discipline di specializzazione e comprende la partecipazione a tutti i servizi medici nel campo in cui si svolge l’educazione specialistica, compresa l’eventuale partecipazione ai servizi in modalità operativa continua. I programmi educativi sono approvati dal Ministero e pubblicati nel Bollettino del Ministero della Salute, collaborando con le università, la Camera medica ceca, le associazioni professionali, gli istituti di istruzione e accreditati. I programmi educativi relativi alla medicina legale sono stabiliti dal Ministero in collaborazione con il Ministero del lavoro e degli affari sociali “.
15. Nel § 5 paragrafo 6, la parola “minimo” è inserita dopo le parole “il programma prevede” e le parole “preparazione, divisione” sono inserite dopo la parola “lunghezza” e la frase “Il programma educativo determina ulteriormente la portata e il contenuto delle parti” è aggiunta alla fine del paragrafo. preparativi necessari per il rilascio dell’attestato di completamento del ceppo base del settore di specializzazione di riferimento ai sensi della Sezione 4, Paragrafo 2. ”.
16. Nel § 5, paragrafo 7, inclusa la nota 7, si legge:
” (7) Conformemente ai paragrafi 4 e 5 , agli studenti e ai laureati di un programma di studi di dottorato 7 ) viene accreditata la formazione medica durante il programma di studi di dottorato se corrispondono per contenuto e portata al programma educativo pertinente o parte di esso e sono comprovato da certificato rilasciato sulla base della dichiarazione del supervisore da parte dell’organismo statutario della struttura accreditata in cui è stato effettuato. Il ministero deciderà sull’accreditamento su richiesta del medico.
7 ) Sezione 47 della legge n. 111/1998 Coll. “.
17. Nel § 5, paragrafo 10, inclusa la nota n. 8, si legge:
” (10) La partecipazione all’istruzione specializzata ai sensi della presente legge è considerata un approfondimento della qualifica ai sensi di una norma giuridica speciale 8 ).
8 ) Sezione 230 del codice del lavoro. ”.
18. Al § 5 è aggiunto il seguente paragrafo 11:
” (11) Il Ministero stabilirà in un regolamento giuridico di attuazione i requisiti minimi per il programma educativo nel campo della” medicina generale “.”.
19. Nel § 7, i paragrafi 2 e 3 recitano:
“ (2) L’ assistenza preventiva, protesica, diagnostica, terapeutica, dispensaria, educativa, di ricerca, sviluppo, revisione e valutazione nel campo della cura dei denti, della bocca, della mascella e dei tessuti correlati è considerata l’esercizio della professione di dentista con competenza professionale. Ai fini della Sezione 8, Paragrafo 4, si considerano anche attività metodologiche e concettuali nel campo dell’assistenza sanitaria lo svolgimento della professione di dentista.
(3) Dopo aver acquisito l’idoneità professionale ai sensi del comma 1, il dentista può svolgere in autonomia le attività di cui al comma 2. ”.
20. Nel § 7, i paragrafi 4 e 5 sono cancellati.
21. Nel § 8, il paragrafo 2 recita:
” (2) I settori dell’istruzione specialistica, la durata minima dell’istruzione specialistica in un dato campo, le attività dei dentisti, la designazione di competenze e il trasferimento dei campi di specializzazione secondo le precedenti normative legali a nuovi campi dell’istruzione specialistica saranno determinati dal Ministero con decreto previa consultazione con le università, la Camera dentale ceca e le società professionali. “.
22. Nel § 8, il paragrafo 3 recita:
” (3) L’esercizio autonomo della professione di dentista con competenza specialistica è l’attività nel campo della specializzazione acquisita nella misura specificata dalla normativa di attuazione e l’attività di cui al § 7 par. 2.”.
23. Nella Sezione 8, Paragrafo 4, la parola “università” è inserita dopo le parole “mentre collabora con”.
24. Nella Sezione 8, Paragrafo 5, le parole “lunghezza totale” sono sostituite dalle parole “durata totale minima della formazione”.
25. Nel § 10 paragrafi 1 e 2, inclusa la nota n. 8a, si legge come segue:
« (1) La competenza professionale per esercitare la professione di farmacista si acquisisce con la laurea
a) almeno cinque anni di studio a tempo pieno in un programma di studi di master in medicina accreditato in farmacia contenente istruzione teorica e pratica, di cui almeno 6 mesi di esperienza in farmacia, o
b) studi in un corso di studi accreditato in farmacia, se iniziato entro e non oltre l’anno accademico 2003/2004.
(2) Dopo aver acquisito la competenza professionale ai sensi del comma 1, il farmacista può svolgere in autonomia le attività specificate nella seconda e terza frase. Attività nella preparazione di forme farmaceutiche di medicinali, nel controllo dei farmaci nelle farmacie e nel laboratorio per il controllo dei farmaci, nella preparazione, controllo, conservazione e dispensazione dei farmaci nelle farmacie e strutture sanitarie ospedaliere e nella fornitura di informazioni professionali sui farmaci , comprese le informazioni sulla prevenzione delle malattie e sulla promozione della salute e sulla distribuzione, il controllo e la conservazione dei dispositivi medici. Il farmacista è qualificato anche per svolgere attività non sanitarie, ovvero nella produzione e controllo di medicinali e nello stoccaggio e distribuzione di medicinali presso il distributore di medicinali ai sensi della Legge sui medicinali 8a ).
8a ) Legge n. 378/2007 Coll., Sui medicinali e sugli emendamenti ad alcuni atti correlati (legge sui medicinali). “.
26. Nel § 11 paragrafo 1 let. b) la parola “certificato” è sostituita dalle parole “offerenti”.
27. Nel § 11, il paragrafo 2 recita:
” (2) I settori dell’istruzione di specializzazione, la durata minima dell’istruzione di specializzazione in un dato campo, le attività dei farmacisti, la designazione di competenze e il trasferimento di campi di specializzazione secondo le precedenti normative legali a nuovi campi dell’istruzione di specializzazione saranno determinati dal Ministero con decreto previa consultazione con le università, la Camera delle farmacie ceca e le società professionali.” .
28. Nel § 11, paragrafo 4, inclusa la nota n. 8b, si legge:
” (4) L’ acquisizione di competenze specialistiche ai sensi del comma 1 è condizione per lo svolgimento autonomo di attività nella gestione di una farmacia ai sensi di speciali norme di legge 8a ) e nella preparazione di forme farmaceutiche particolarmente impegnative 8b ).
8b ) Parte 2 dell’Allegato al Catalogo delle Opere Parte 2.19 Sanità Voce 2.19.32 del Decreto Governativo n. 469/2002 Coll., Che stabilisce il catalogo delle opere ed i requisiti di qualificazione e che modifica il Decreto del Governo sugli stipendi dei dipendenti nei servizi pubblici e nell’amministrazione, in formulazione dei regolamenti successivi. “.
29. Nella Sezione 11, Paragrafo 6, la parola “università” è inserita dopo le parole “collabora con”.
30. Nella sezione 11, dopo il paragrafo 6 è inserito il nuovo paragrafo 7 seguente:
« (7) La formazione specializzata si svolge come formazione a tempo pieno nella misura corrispondente all’orario di lavoro settimanale stabilito 2b ) ed è retribuita 2b ); la formazione specialistica può avvenire come una preparazione rilassata, vale a dire in misura inferiore all’orario di lavoro stabilito. In questo caso, la lunghezza, il livello e la qualità complessivi non devono essere inferiori a quelli della formazione di un’intera giornata. “
Gli attuali paragrafi da 7 a 10 sono rinumerati come paragrafi da 8 a 11.
31. Nella sezione 11, dopo il paragrafo 9 è inserito il nuovo paragrafo 10 seguente:
” (10) Il Ministero rilascia al richiedente un certificato di competenza specialistica ottenuto completando la pratica professionale aggiuntiva sulla base della sua domanda e la prova del completamento di questo tirocinio presso un luogo di lavoro accreditato o luoghi di lavoro accreditati, in conformità con il programma educativo.”.
Gli attuali paragrafi 10 e 11 sono rinumerati come paragrafi 11 e 12.
32. Nella sezione 11, paragrafo 11, le parole “durata totale della formazione” sono sostituite dalle parole “durata totale minima della formazione”.
33. Nella Sezione 11, Paragrafo 11, dopo la parola “campo” devono essere inserite le parole “la durata dell’esperienza sul campo, che deve svolgersi presso un luogo di lavoro accreditato”.
34. Nella sezione 11, paragrafo 12, il numero “4” è eliminato.
35. Nel § 13, il paragrafo 1 recita:
” (1) La concessione dell’accreditamento acquisisce il diritto di attuare un programma educativo o parte di esso (di seguito denominato” programma educativo “) per
a) campo dell’istruzione di specializzazione,
b) esperienza professionale aggiuntiva (§ 11), o
c) corso certificato (§ 21e). ”.
36. Nella sezione 14 (1), nella prima frase, le parole “o un corso certificato” sono inserite dopo il testo “(Sezione 11)” e nella terza frase, le parole “dipartimento diverso da un dipartimento” sono sostituite dalle parole “autorità amministrativa centrale diversa da”.
37. Nella sezione 14 (2) della parte introduttiva della disposizione, le parole “o estensione” devono essere eliminate.
38. Nel § 14 paragrafo 2 lett. a) dopo la parola “Repubblica” le parole “oltre 90 giorni o l’indirizzo del luogo di residenza permanente dello straniero nel territorio della Repubblica ceca” sono cancellate.
39. Nel § 14 paragrafo 2 lett. b) le parole “o un corso certificato” sono inserite dopo la parola “pratica”, la parola “quale” è sostituita dalla parola “quale” e dalle parole “; se il richiedente intende svolgere solo una parte del programma di formazione, deve essere fornita anche la definizione di una parte del programma di formazione. “
40. Nella sezione 14, paragrafo 2, dopo la lettera b) è inserita la seguente nuova lettera c):
” (C) un elenco di istituti a contratto se il richiedente intende fornire parte del programma di formazione tramite istituti a contratto; gli stabilimenti a contratto che non sono accreditati devono essere accreditati nell’ambito della procedura di accreditamento del richiedente, “.
Le lettere esistenti da c) ag) sono indicate come lettere da d) ad h).
41. Nel § 14 paragrafo 2 lett. d) le parole “, se del caso, lo stabilimento contraente” sono inserite dopo la parola “richiedente”.
42. Nel § 14 paragrafo 2 lett. e) le parole “o un corso certificato” sono inserite dopo la parola “esperienza”.
43. Nel § 14 paragrafo 2 lett. f) le parole “o in un corso certificato” sono inserite dopo la parola “pratica”.
44. Nel § 14 paragrafo 2 lett. g) le parole “o un corso certificato” sono inserite dopo la parola “esperienza”.
45. Nella Sezione 14, Paragrafo 2, è aggiunta la seguente lettera i):
“( I) il numero massimo di posti proposto.”.
46. Al § 14 è aggiunto il seguente paragrafo 3:
” (3) La domanda di estensione dell’accreditamento deve documentare i dati di cui al paragrafo 2, per i quali è stata apportata una modifica.”.
47. Nel § 15, il paragrafo 1 recita:
„ (1) Il Ministero istituisce come organo consultivo una commissione di accreditamento per i settori pertinenti dell’istruzione specialistica o della pratica professionale aggiuntiva per valutare la domanda ai sensi della Sezione 14, per valutare la proposta di revoca dell’accreditamento e per valutare la domanda di sovvenzione residenziale (Sezione 21a). Il Ministero può anche istituire commissioni di accreditamento per i settori dei corsi certificati. “.
48. Nel § 17 paragrafo 4 let. a) dopo la parola “Repubblica” le parole “oltre 90 giorni o l’indirizzo del luogo di residenza permanente dello straniero nel territorio della Repubblica ceca” sono cancellate.
49. Nel § 17 paragrafo 4 let. b) le parole “o un corso certificato” sono inserite dopo la parola “esperienza” e le parole “; se il richiedente intende svolgere solo una parte del programma educativo, la delibera dovrà indicare anche la definizione della data parte del programma educativo ”.
50. Nel § 17 paragrafo 4 lett. d) le parole “o un corso certificato” sono inserite dopo la parola “esperienza”.
51. Nella Sezione 17, Paragrafo 4, è aggiunta la seguente lettera e):
” (E) il numero massimo di posti di formazione nel settore pertinente della formazione specialistica presso il luogo di lavoro specifico o il numero massimo di partecipanti a un corso certificato in un luogo di lavoro specifico.”.
52. Al § 17, alla fine del paragrafo 5, la frase “La decisione sull’estensione dell’accreditamento conterrà i dati specificati nella domanda di estensione dell’accreditamento (§ 14 paragrafo 3); se i dati non sono cambiati, la decisione indica solo la proroga della decisione iniziale. “.
53. Al § 17, dopo il paragrafo 5 è inserito il nuovo paragrafo 6 seguente:
” (6) Il Ministero non concede l’accreditamento né rinnova la sua validità se
a) il programma educativo non corrisponde al programma educativo pubblicato nel Bollettino del Ministero della Salute, per quanto riguarda l’accreditamento dell’istruzione di specializzazione, della pratica professionale aggiuntiva o di un corso certificato,
b) il programma educativo non è sufficientemente protetto in termini di personale, materiale o tecnico,
c) il richiedente o, se del caso, l’istituto appaltato, non fornisce assistenza sanitaria nella misura richiesta dal programma di formazione; questo non si applica a una struttura accreditata che richiede l’accreditamento solo della parte teorica del programma educativo,
(d) la domanda contiene informazioni false che sono decisive per la concessione dell’accreditamento; o
e) il programma di formazione del corso certificato contiene una proposta per l’acquisizione di una competenza professionale speciale che non corrisponde al fulcro delle attività della professione medica interessata o non corrisponde al livello attuale di conoscenza scientifica. “.
Gli attuali paragrafi da 6 a 8 sono rinumerati come paragrafi da 7 a 9.
54. Al § 17, alla fine del comma 7, la frase “Nei casi di cui alle lettere a), c) ed), il Ministero revoca l’accreditamento previa valutazione della Commissione di accreditamento.”.
55. Nella Sezione 17, Paragrafo 8, dopo la parola “Repubblica”, le parole “oltre 90 giorni o l’indirizzo del luogo di residenza permanente dello straniero nel territorio della Repubblica Ceca” saranno cancellate.
56. La nota 9 recita come segue:
” 9 ) Sezione 68 della legge n. 500/2004 Coll., Codice di procedura amministrativa, come modificato.”.
57. Nella sezione 17, dopo il paragrafo 8 è inserito il nuovo paragrafo 9 seguente:
” (9) L’ accreditamento decade in caso di cessazione dell’impianto accreditato. Se i diritti e gli obblighi derivanti dalla decisione di accreditamento vengono trasferiti al soggetto giuridico successore, l’esercizio di tali diritti e obblighi è limitato a un periodo di 2 anni dalla data di cessazione della struttura accreditata ai sensi della prima frase. “.
L’attuale paragrafo 9 è rinumerato come paragrafo 10.
58. Nella Sezione 17, Paragrafo 10, le parole “, programmi educativi che queste strutture accreditate sono autorizzate a svolgere” devono essere inserite dopo la parola “strutture”.
59. Al § 18, lettera a) si legge:
” (A) svolgere una formazione specializzata o un’esperienza professionale aggiuntiva o un corso certificato secondo i programmi di formazione approvati dal Ministero, nell’ambito della decisione di concessione dell’accreditamento,”.
60. Nel § 18 lettera b) le parole “o un corso certificato” sono inserite dopo la parola “esperienza”.
61. Nel § 18 lettera (c) le parole “o un corso certificato” sono inserite dopo la parola “pratica”.
62. Nel § 18 lettera d) le parole “o un corso certificato” sono inserite dopo la parola “esperienza”.
63. Nella sezione 18, alla fine della lettera d), il punto è sostituito da una virgola e dalla lettera e), che, includendo la nota n. 10a, recita come segue:
” E) su richiesta del Ministero, per consentire lo svolgimento della parte pratica dell’esame di attestazione, esame di approvazione, esame differenziale o periodo di adattamento ai sensi della presente legge e della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 10a ).
10a ) Legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e altre qualifiche dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e di alcuni cittadini di altri Stati e sull’emendamento di alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali), come modificato. “.
64. Nel § 18, il testo attuale è indicato come paragrafo 1 ed è aggiunto il paragrafo 2, che, compresa la nota 10b, recita come segue:
” (2) Il titolare dell’accreditamento è tenuto a consegnare al Ministero, o all’organizzazione autorizzata, tutta la documentazione relativa ai partecipanti all’istruzione, se intende terminare l’attuazione del programma educativo senza che l’autorizzazione per tale attività venga trasferita al suo successore legale. Se il titolare dell’accreditamento cessa di esistere o muore senza adempiere all’obbligo di cui al primo periodo, tale obbligo passerà al suo successore o eredi legali, o all’autorità pubblica competente 10b ). Nel caso di partecipanti all’istruzione che proseguono la loro formazione specialistica presso un’altra struttura accreditata, il Ministero, o un’organizzazione autorizzata, deve presentare la documentazione a questa struttura accreditata.
10b ) Ad esempio, Legge n. 561/2004 Coll., Sull’istruzione prescolare, primaria, secondaria, professionale superiore e di altro tipo (Legge sulla scuola), e successive modifiche. “.
65. Nel § 19, alla fine del paragrafo 1, viene aggiunta la frase “La condizione per l’inizio dell’istruzione specialistica è l’acquisizione della competenza professionale per esercitare la professione medica”.
66. Nella sezione 19 (2), le parole “; il Ministero può affidare l’attività associata all’incarico a un’organizzazione autorizzata “e le parole” Stranieri “sono sostituite dalle parole” Persone che hanno acquisito competenze professionali o specialistiche al di fuori del territorio della Repubblica Ceca “.
67. Nel § 19, il paragrafo 3 recita:
” (3) Se le condizioni di cui al paragrafo 2 sono soddisfatte, il Ministero, o un’organizzazione autorizzata, include il candidato di sua scelta in una formazione specializzata entro 30 giorni dal ricevimento della domanda. Se il candidato non soddisfa le condizioni per l’inclusione, il Ministero decide entro lo stesso termine sulla non inclusione nella formazione specialistica. “.
68. Nella sezione 19, paragrafo 4, nella prima frase, le parole “o un’organizzazione autorizzata” devono essere inserite dopo la parola “Ministero”, le parole “o esperienza professionale aggiuntiva” devono essere inserite dopo le parole “istruzione specializzata” e le parole “oltre 90 giorni o l’indirizzo del luogo di residenza permanente dello straniero nel territorio della Repubblica Ceca “e dopo le parole” o il suo annullamento, data “sono inserite le parole” rilascio di un certificato di completamento del ceppo di base del campo di specializzazione e data “.
69. Al § 20 è inserito il nuovo paragrafo 1 seguente:
” (1) Una struttura accreditata garantisce il corso di specializzazione che si svolge in questa struttura.”.
Gli attuali paragrafi da 1 a 3 sono rinumerati come paragrafi da 2 a 4.
70. Nel § 20, alla fine del paragrafo 2, la frase “Nel caso di un nuovo campo di specializzazione per il quale non ci sono abbastanza persone con qualifiche specialistiche, il supervisore può essere un medico, un dentista o un farmacista con altre qualifiche specialistiche previo parere della società professionale”.
71. Nel § 20, il paragrafo 4 recita:
” (4) Il ministero, su iniziativa di una struttura accreditata, decide in merito alla cessazione dell’istruzione di specializzazione se un partecipante all’istruzione di specializzazione non adempie seriamente ai propri obblighi di studio.”.
72. Nella sezione 21, comma 1, nella terza frase, è inserita la parola “università” dopo le parole “Ministro della Salute su proposta” e alla fine del paragrafo le frasi “Presupposto per l’esame di attestazione sono l’adempimento di tutti i requisiti previsti dal relativo programma didattico; la conformità a questi requisiti sarà valutata dal ministero o da un’organizzazione autorizzata. Il Ministero decide in merito al mancato rispetto dei requisiti per l’esame di attestazione. “.
73. Dopo la sezione 21, sono inserite le nuove sezioni da 21a a 21h, che, compresi i titoli, recitano come segue:
㤠21a
Finanziamento dell’istruzione di specializzazione(1) Il Ministero, in collaborazione con le università, le associazioni professionali e la Camera medica ceca, la Camera dentale ceca e la Camera dei farmacisti ceca, stabilirà e pubblicherà annualmente, entro il 31 dicembre dell’anno civile pertinente, il numero massimo di residenze nei singoli settori dell’istruzione specialistica. quale formazione di specializzazione verrà avviata nell’anno successivo e l’importo del contributo per la residenza. Il numero totale di residenze per tutti i campi della formazione specialistica dei medici annunciato per un dato anno corrisponde al numero di laureati del corso di laurea magistrale in medicina generale accreditato in lingua ceca nell’anno precedente.
(2) È previsto un sussidio dal bilancio statale per coprire i costi associati alla formazione specialistica dello specialista, inclusi i costi salariali, per l’intera durata della formazione specialistica pertinente. La durata dell’istruzione di specializzazione di cui alla frase precedente corrisponde alla durata minima dell’istruzione di specializzazione stabilita dal decreto.
(3) La sovvenzione dal bilancio dello Stato ai sensi del comma 2 è erogata tramite il capitolo bilancio del Ministero. Il Ministero predispone un piano di spesa a medio termine del bilancio statale per il finanziamento dell’istruzione specializzata, sempre per i prossimi 5 anni.
(4) Il Ministero pubblica annualmente entro il 31 dicembre dell’anno civile di riferimento la Metodologia della procedura di sovvenzione, che sarà regolata in particolare da:
a) i requisiti della domanda di sovvenzione,
b) data, luogo e modalità di invio,
c) criteri di valutazione delle candidature,
d) termine per la valutazione delle domande,
e) il metodo di notifica al richiedente,
f) il metodo di presentazione e risoluzione delle obiezioni,
g) condizioni per il prelievo della sovvenzione,
h) il metodo di fatturazione e la forma del rapporto finale.
(5) La domanda di sovvenzione è presentata da una struttura accreditata. Il numero massimo di residenze nella domanda di sovvenzione non può superare il numero di posti di formazione approvato nella decisione di accreditamento per il campo di specializzazione in questione.
(6) Nell’ambito del processo di valutazione, il Ministero, o un’organizzazione autorizzata, valuterà l’adempimento dei requisiti formali della domanda e pubblicherà la domanda esclusa per non conformità ai requisiti formali entro 30 giorni dalla scadenza del termine di presentazione della domanda. Nel caso di tali domande escluse, il richiedente può presentare un’obiezione entro 5 giorni dalla loro pubblicazione. Il Ministero decide sulle obiezioni entro 30 giorni dalla loro consegna. Le domande che hanno soddisfatto i requisiti formali e le domande per le quali le obiezioni del richiedente sono state accolte devono essere presentate dal Ministero o da un’organizzazione autorizzata senza indugio alla Commissione di accreditamento per la valutazione di esperti.
(7) La commissione di accreditamento valuta le domande principalmente dal punto di vista della qualità della garanzia dello svolgimento dell’intero programma educativo, del personale, della fornitura materiale e tecnica di ciascun luogo di residenza e della disponibilità regionale uniforme di luoghi residenziali nella Repubblica ceca.
(8) La Commissione di Accreditamento presenta il progetto di valutazione, compreso il progetto di ordine delle domande, al Ministero, entro 30 giorni dal ricevimento delle domande. Il Ministero decide sull’assegnazione della sovvenzione. Se il Ministero non riceve la proposta della Commissione di accreditamento entro il termine stabilito, decide senza tale proposta.
(9) I costi per garantire la procedura di sovvenzione possono essere rimborsati dal Ministero con i fondi stanziati per le sovvenzioni per un importo massimo non superiore al 2,5% dell’importo totale dei fondi del Ministero stanziati per le sovvenzioni per finanziare l’istruzione di specializzazione in un dato anno solare.
(10) Il ministero emetterà e pubblicherà una decisione sulla fornitura di sovvenzioni a candidati selezionati entro il 30 giugno dell’anno in questione. La delibera contiene, in particolare, i requisiti previsti da un’altra norma di legge 9 ) e il numero di residenze riconosciute con l’indicazione dell’ambito di specializzazione.
(11) Il Ministero sospenderà il prelievo del sussidio per il periodo di interruzione della formazione specialistica del residente. Il periodo totale di interruzione non può superare i 3 anni.
(12) Il Ministero interrompe il prelievo del sussidio se l’istruzione specialistica di un residente presso la residenza indicata è stata completata.
(13) In caso di cessazione di una struttura accreditata con residenza senza un’entità giuridica successore ai sensi della Sezione 17 (9) o in caso di cessazione, ritiro o scadenza dell’accreditamento di tali strutture, il Ministero consentirà al residente di completare la formazione specialistica presso una residenza in un’altra struttura accreditata. Il Ministero deciderà in merito alla modifica dell’estrazione della sovvenzione se la struttura accreditata soddisfa le condizioni secondo la Metodologia della procedura di sovvenzione valida al momento dell’emissione della decisione.
§ 21b
Selezione residente(1) Una struttura accreditata con un sito di residenza deve annunciare un’offerta per un sito di residenza approvato entro 14 giorni dalla data di pubblicazione della decisione sull’erogazione della sovvenzione. Il bando di gara sarà comunicato da questa struttura al Ministero. Il Ministero pubblica un avviso di gara in modo tale da consentire l’accesso remoto per un periodo di almeno 10 giorni lavorativi. La selezione di un partecipante alla formazione di specializzazione per una residenza riconosciuta sarà effettuata da una struttura accreditata con residenza entro il 30 settembre dell’anno solare di riferimento.
(2) Se nessun partecipante all’istruzione di specializzazione è interessato ad una residenza approvata nella procedura di selezione ai sensi del paragrafo precedente, il luogo di lavoro accreditato con il luogo di residenza lo notifica al Ministero e ripete la procedura di selezione. La selezione di un partecipante alla formazione specialistica per una residenza approvata deve essere effettuata da una struttura accreditata con residenza entro la fine dell’anno civile pertinente al più tardi.
(3) Le strutture accreditate con sede di residenza sono disciplinate dalle regole stabilite dal Ministero con decreto durante la procedura di selezione.
(4) Il richiedente selezionato diventa residente al momento della conclusione di un contratto (accordo di stabilizzazione) con il Ministero. Un contratto tipo è pubblicato dal Ministero nel Bollettino del Ministero della Salute e in modo tale da consentire l’accesso a distanza entro il 31 dicembre dell’anno civile di riferimento.
§ 21c
Obblighi del residente(1) Il residente è obbligato a:
a) soddisfare adeguatamente tutti i requisiti del programma educativo e seguire le istruzioni del supervisore,
b) entro e non oltre la data della durata minima dell’istruzione di specializzazione, aumentata di 3 anni, per completare l’istruzione di specializzazione superando con successo l’esame di attestazione, e
c) esercitare la professione di medico, dentista e farmacista per un periodo di almeno 5 anni dalla data di completamento della formazione specialistica nel territorio della Repubblica Ceca nel campo in cui ha acquisito la qualifica specialistica come residente.
(2) In caso di violazione degli obblighi di cui al paragrafo 1, il residente è obbligato a rimborsare i costi sostenuti dal bilancio dello Stato per il suo luogo di residenza in misura proporzionale alle condizioni stipulate nel contratto ai sensi del § 21b paragrafo 4.
(3) Il Ministero deciderà di rinunciare all’obbligo di cui al paragrafo 2 se l’adempimento degli obblighi del residente ai sensi del paragrafo 1 è stato ostacolato in modo dimostrabile da un ostacolo che si è verificato indipendentemente dalla volontà del residente e gli ha impedito di adempiere ai suoi obblighi, e se non si poteva presumere che il residente avrebbe evitato questo ostacolo. o superato, e che avrebbe previsto questo ostacolo nel momento in cui è sorto l’impegno. Gli effetti di esclusione sono limitati alla durata dell’ostacolo a cui tali effetti sono associati.
§ 21d
Obblighi di una struttura accreditata con residenzaOltre agli obblighi di cui al § 18, è obbligatoria anche una struttura accreditata con sede residenziale
a) garantire il corretto completamento da parte del residente di tutte le parti del programma educativo,
(b) riferire al sito di residenza le modifiche alle informazioni fornite nella domanda di sovvenzione entro 15 giorni dalla data in cui si è verificato il cambiamento; e
(c) segnalare la data di inizio e di cessazione dell’interruzione della formazione specialistica del residente entro e non oltre una settimana dalla data in cui si sono verificati gli eventi di cui sopra.
Corso certificato§ 21e
(1) Completando un corso certificato, gli operatori sanitari acquisiscono una competenza professionale speciale per attività definite che approfondiscono la competenza specialistica acquisita, nel caso dei farmacisti anche la competenza professionale acquisita. Un corso certificato non può sostituire l’acquisizione di competenze professionali o specialistiche per svolgere la professione medica.
(2) Il corso certificato viene eseguito da una struttura accreditata a cui è stato concesso l’accreditamento per l’attuazione del programma educativo del corso certificato. I programmi educativi per i corsi certificati durano almeno 1 anno. Il Ministero le pubblica nel Bollettino del Ministero della Salute.
(3) Il programma educativo determina la durata totale della formazione, l’ambito e il contenuto della formazione, in particolare il numero di ore di insegnamento pratico e teorico e i luoghi di lavoro in cui si svolge, o altri requisiti per ottenere una competenza professionale speciale. Il programma educativo contiene un elenco della letteratura di studio raccomandata e la gamma di attività per le quali il laureato del corso certificato acquisirà una competenza professionale speciale, inclusa la definizione delle attività che costituiscono la fornitura di assistenza sanitaria. Il programma di formazione determina anche quale competenza specialistica è un prerequisito per l’inclusione in un corso certificato. Il programma di formazione può stabilire requisiti di idoneità medica.
(4) La struttura accreditata deve includere nel numero di ore completato determinato dal programma educativo un massimo del quindici percento di assenza giustificata dal numero totale di ore di insegnamento pratico e di assenza giustificata dalle ore di insegnamento teorico.
(5) Una struttura accreditata deve includere una parte dello studio precedentemente completato nell’istruzione in un corso certificato, se corrisponde al programma educativo.
(6) I campi dei corsi certificati e la durata minima dell’istruzione in essi saranno determinati con decreto del Ministero.
§ 21f
(1) Una domanda di inclusione in un corso certificato deve essere presentata dal richiedente a una struttura accreditata.
(2) La domanda deve includere copie ufficialmente certificate della prova della competenza professionale specializzata o speciale acquisita o del riconoscimento della competenza ai sensi della parte settima o ottava, nel caso di farmacisti con competenza professionale, copie ufficialmente certificate della prova della competenza professionale acquisita.
(3) Se le condizioni di cui al paragrafo 2 sono soddisfatte e la capacità della struttura accreditata lo consente, la struttura accreditata inserisce il richiedente in un corso certificato entro un mese dal ricevimento della domanda e allo stesso tempo comunica al richiedente la data prevista della formazione. Allo stesso tempo, la struttura accreditata informerà il richiedente dell’organizzazione del corso certificato e dei requisiti per il completamento con successo del corso certificato.
§ 21g
(1) Nell’ambito di questa formazione, il partecipante al corso certificato è obbligato a completare la pratica professionale sul posto di lavoro della struttura accreditata nella misura determinata dal programma educativo pertinente.
(2) Il corso del corso certificato è fornito da una struttura accreditata. Un istituto accreditato conterà una precedente esperienza professionale se soddisfa i requisiti stabiliti dal programma educativo; emettere una conferma della compensazione. In caso di dubbi sull’accreditamento, il Ministero decide su richiesta del partecipante al corso certificato o struttura accreditata.
(3) La struttura accreditata deve confermare al partecipante l’adempimento di tutti i requisiti dati dal programma educativo del corso certificato.
(4) Se il corso certificato fornisce più di una struttura accreditata, la conferma della conformità a tutti i requisiti ai sensi del paragrafo precedente e l’accreditamento della pratica ai sensi del paragrafo 2 deve essere eseguita dalla struttura accreditata che ha incluso il richiedente nel corso certificato.
§ 21h
(1) Un corso certificato si conclude con un esame davanti a una commissione istituita dal Ministero. I requisiti della prova finale e la composizione della commissione saranno determinati da un regolamento di esecuzione.
(2) Il prerequisito per sostenere l’esame è l’adempimento di tutti i requisiti stabiliti dal relativo programma educativo; la conformità a questi requisiti sarà valutata dal ministero o da un’organizzazione autorizzata. Il Ministero deciderà in merito al mancato rispetto dei requisiti per la prova di attestazione.
(3) Il Ministero rilascia un certificato di idoneità professionale speciale a un medico, un dentista o un farmacista che abbia superato con successo l’esame finale di un corso certificato. “.
74. Nel § 22, paragrafo 5, inclusa la nota 12, si legge:
” (5) La partecipazione all’apprendimento permanente è considerata un approfondimento della qualifica secondo un altro regolamento giuridico 12 ).
12 ) Sezione 230 del codice del lavoro. ”.
75. Nel § 23 paragrafo 2 lett. b) dopo la parola “il ministero” sono aggiunte le parole “se del caso, l’organizzazione autorizzata”.
76. Nella sezione 23, paragrafo 2, la seguente nuova lettera c) è inserita dopo la lettera b):
” (C) il completamento delle singole parti del programma educativo e l’adempimento dei requisiti stabiliti da questo programma sono effettuati da istituti accreditati che forniscono il programma educativo o una parte di esso,”.
Le lettere esistenti da c) ad e) sono indicate come lettere da d) ad f).
77. Nella sezione 23, paragrafo 3, le parole “, o un’organizzazione autorizzata” devono essere inserite dopo la parola “ministero”.
78. La parte sette, compreso il titolo e le note da 13 a 18, 18a, 18b e 18c, è formulata come segue:
“PARTE SETTIMA
RICONOSCIMENTO DI ACQUISIZIONI DI PROFESSIONISTI MEDICI, DENTISTI E FARMACEUTICI ACQUISITI IN UNO STATO MEMBRO DIVERSO DALLA REPUBBLICA CECA E LIBERTA ‘DI FORNIRE SERVIZI ALLA PERSONA VISITATRICEParte 1
Fornitura di base§ 24
(1) Questa parte si applica a
a) fornitura gratuita di servizi da parte della persona in visita (parte 2),
b) riconoscimento della competenza professionale e della competenza specialistica (di seguito “qualifica professionale”) e riconoscimento della competenza medica, integrità e verifica della conoscenza della lingua ceca (di seguito “altra competenza”), e
c) riconoscimento della competenza per esercitare la professione medica nel territorio della Repubblica Ceca per le persone di cui al paragrafo 2.
(2) Secondo questa parte, viene riconosciuta la competenza per esercitare la professione medica
a) un cittadino di uno Stato membro [§ 2 lett. h)],
b) persone con residenza permanente nel territorio della Repubblica ceca,
c) un familiare di una persona di cui alla lettera a) ob) 13 ),
d) un cittadino di uno Stato non membro, se gli è stato concesso lo status di residente di lungo periodo nella Comunità europea nella Repubblica ceca o in un altro Stato membro 14 ),
e) un cittadino di uno Stato non membro, se gli è stata concessa una residenza di lungo periodo nel territorio della Repubblica ceca o di un altro Stato membro dell’Unione europea a fini di ricerca scientifica 15 ),
f) un familiare di una persona di cui alle lettere d) ed e), se gli è stata concessa la residenza di lungo periodo nel territorio della Repubblica Ceca 16 ),
g) una persona a cui è stato concesso asilo o protezione sussidiaria nel territorio della Repubblica Ceca, o un membro della sua famiglia, se gli è stata concessa la residenza di lungo periodo nel territorio della Repubblica Ceca 17 ), e
h) un dipendente distaccato nel territorio della Repubblica Ceca nell’ambito della libera prestazione di servizi,
se ha conseguito una qualifica professionale per l’esercizio della professione medica di medico, dentista o farmacista (di seguito denominata “professione medica”) o ha esercitato tale professione conformemente alla legge di uno Stato membro diverso dalla Repubblica ceca (di seguito il “richiedente”).
(3) Si procede al riconoscimento delle qualifiche professionali
a) ai sensi della parte 3 nel caso di competenza professionale per esercitare la professione medica o competenza specialistica nei settori dell’istruzione specializzata elencati (sezione 28a (2)), o
b) ai sensi della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 10a ) e ai sensi della sezione 31 nel caso di settori dell’istruzione specialistica diversi da quelli elencati nell’elenco dei titoli di studio conseguiti.
(4) Salvo disposizione contraria della presente legge, il riconoscimento della competenza per esercitare la professione medica e la libera circolazione dei servizi sono disciplinati dalla legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 10a ).
§ 25
(1) Un richiedente può esercitare la professione medica nella Repubblica ceca come ospite o come persona stabilita.
(2) Ai fini della presente legge, per persona ospite si intende un richiedente stabilito nel territorio di uno Stato membro diverso dalla Repubblica ceca allo scopo di esercitare la professione medica e che esercita temporaneamente o occasionalmente la corrispondente professione medica nella Repubblica ceca. Se un servizio è fornito su base temporanea o occasionale è valutato individualmente in relazione alla durata, frequenza, regolarità e continuità della fornitura di tale servizio.
(3) Ai fini della presente legge, per persona stabilita si intende un richiedente che esercita sistematicamente la professione medica nella Repubblica ceca sulla base del riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre competenze per svolgere la professione, se la qualifica professionale per la professione medica pertinente è stata ottenuta o questa professione è stata svolta in conformemente alla legislazione di uno Stato membro diverso dalla Repubblica ceca.
(4) Un richiedente può anche esercitare la professione medica nella Repubblica ceca entro il periodo di adattamento ai sensi della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 10a ) e solo sotto la supervisione professionale di un professionista medico qualificato per esercitare la professione senza supervisione professionale.
§ 26
Ente di riconoscimento(1) L’ organismo di riconoscimento per il riconoscimento delle qualifiche professionali e altre qualifiche per l’esercizio della professione medica nella Repubblica ceca è il Ministero.
(2) Il Ministero informa la persona che richiede il riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre competenze, sulle questioni riguardanti il ​​riconoscimento della competenza per svolgere la professione medica, sulle relative norme legali e sulle possibilità di approfondire la conoscenza della lingua ceca.
§ 26a
Cooperazione tra Stati membri(1) Il ministero collabora con le autorità competenti degli Stati membri per facilitare la libera circolazione dei servizi e il riconoscimento della competenza professionale. Il Ministero garantisce la riservatezza delle informazioni fornitegli dagli Stati membri.
(2) Il ministero fornisce allo Stato membro in cui l’operatore sanitario svolge o intende esercitare la professione medica, su sua richiesta, informazioni sulla sanzione penale di tale persona nella Repubblica ceca, se la sanzione è correlata all’esercizio della professione medica. Allo stesso modo, il Ministero informerà lo Stato membro di origine nel caso della persona in visita.
Parte 2
Fornitura gratuita di servizi da parte degli ospiti§ 27
Condizioni per l’esercizio della professione di ospite(1) Una persona in visita può esercitare la professione medica sulla base di una notifica (Sezione 27a), salvo diversa disposizione (Sezione 27b).
(2) Una persona in visita cessa di essere abilitata all’esercizio della professione medica nel territorio della Repubblica ceca se nel territorio dello Stato membro in cui è stabilita la sua autorizzazione all’esercizio della professione è scaduta o è stata temporaneamente sospesa.
(3) Una persona in visita può esercitare la professione medica nel territorio della Repubblica ceca senza richiedere il riconoscimento delle qualifiche professionali ai sensi della parte 3.
(4) La Camera medica ceca, la Camera dentale ceca o la Camera farmaceutica ceca 18 ) inserirà una persona in visita nell’elenco delle persone in visita per un periodo di 12 mesi sulla base di una notifica del Ministero. La Camera medica ceca, la Camera dentale ceca o la Camera farmaceutica ceca rimuove una persona ospite dall’elenco delle persone in visita se la sua autorizzazione a esercitare nella Repubblica ceca scade o viene a sapere dall’autorità competente dello Stato membro di origine che è stata autorizzata a esercitare ritirato o temporaneamente sospeso nello Stato membro di origine.
(5) La persona in visita è soggetta all’autorità disciplinare e ai procedimenti disciplinari delle persone che esercitano la professione medica 18 ).
(6) Medici, dentisti o farmacisti la cui prova di qualifiche formali soddisfa le condizioni di cui alla sezione 28a o 28b possono esercitare la loro professione sotto il titolo professionale (di seguito denominato “titolo professionale”) specificato nella presente legge. Nei casi in cui la qualifica professionale è stata verificata ai sensi della sezione 27b, la professione medica viene svolta sotto la designazione di esperti in conformità con la presente legge.
(7) La persona in visita esercita la sua professione sotto la designazione di perizia dello Stato membro di origine. In mancanza di tale indicazione di idoneità professionale nello Stato membro di origine, la persona in visita indica le proprie qualifiche professionali nella lingua ufficiale o in una delle lingue ufficiali di tale Stato.
(8) Se il servizio è fornito sotto la designazione di perizia ai sensi del paragrafo 7, la persona in visita deve consentire ai pazienti l’accesso alle informazioni
a) l’ attività nello Stato membro di origine è soggetta a un regime di autorizzazione, sia che si tratti di membro di un’associazione professionale o registrato presso un organismo simile nello Stato membro di origine, e il nome e l’indirizzo dell’autorità competente dello Stato membro di origine;
b) è registrato nell’elenco delle persone in visita nella Repubblica Ceca.
§ 27a
Notifica(1) Prima di iniziare a esercitare la professione medica nel territorio della Repubblica Ceca, la persona in visita è obbligata a notificare per iscritto al Ministero l’inizio dell’esercizio previsto della professione medica nel territorio della Repubblica Ceca; la notifica indica il tipo di servizio medico che intende prestare nel territorio della Repubblica ceca e l’indirizzo della struttura medica. La notifica deve essere allegata
a) una copia della carta d’identità del richiedente e del documento attestante la nazionalità; il Ministero può richiedere la presentazione dell’originale di tali documenti per la consultazione,
b) informazioni sul domicilio eletto nel territorio della Repubblica ceca e sul domicilio eletto nel territorio dello Stato membro di stabilimento,
c) prova dell’autorizzazione all’esercizio della professione medica,
d) la prova che la persona in visita è stabilita nello Stato membro di origine e svolge la professione medica pertinente conformemente alla sua legislazione e che la sua autorizzazione a esercitare tale professione nello Stato membro di origine non è stata revocata o temporaneamente sospesa al momento del rilascio del certificato,
e) prova della qualifica professionale conseguita,
f) il documento di cui al paragrafo 5, se la professione medica non è regolamentata nello Stato membro di origine; e
g) prova di assicurazione di responsabilità civile per danni causati nell’esercizio della professione medica nella misura e alle condizioni corrispondenti alla legge che disciplina le strutture mediche 3 ); tale documento è anche considerato un documento rilasciato da un ente creditizio o da un’impresa di assicurazione stabilita in un altro Stato membro.
I documenti di cui alle lettere d) eg) non possono essere più vecchi di 3 mesi quando presentati.
(2) La persona in visita è obbligata a informare immediatamente il Ministero dei cambiamenti in tutti i fatti indicati nella notifica o nei documenti allegati alla notifica, compresi i fatti che potrebbero essere la ragione per la revoca dell’autorizzazione a fornire assistenza sanitaria nella Repubblica Ceca come persona in visita.
(3) La notifica è valida per un periodo di 12 mesi dalla sua presentazione.
(4) I documenti di cui al paragrafo 1 devono essere documentati dalla persona in visita al momento della ripresentazione della notifica solo in caso di modifica dei fatti indicati nella notifica originale o nei documenti allegati alla notifica.
(5) Se l’attività professionale in questione non è regolamentata nello Stato membro di origine, la persona in visita è tenuta a dimostrare di aver esercitato la professione medica in questione nello Stato membro di origine per almeno 2 anni durante i 10 anni precedenti, oa fornire la prova di una formazione regolamentata. preparati per l’esercizio della professione medica pertinente nello Stato membro di origine.
(6) La notifica non è richiesta se ciò comporterebbe un ritardo nella fornitura del servizio; in questi casi, tuttavia, la notifica dell’esercizio della professione medica nel territorio della Repubblica ceca deve essere effettuata quanto prima possibile dopo la prestazione del servizio medico.
§ 27b
Verifica delle qualifiche professionali(1) Dopo aver ricevuto la notifica prima della prima prestazione del servizio, il Ministero verifica la qualifica professionale della persona in visita. Se il Ministero non verifica la qualifica professionale dell’ospite ai sensi del comma 3, ne informa immediatamente l’ospite. Il Ministero non verificherà la qualifica professionale della persona in visita ai sensi del paragrafo 3 se la persona in visita è invitata nella Repubblica ceca
a) un’unità organizzativa dello Stato, parte di un’unità organizzativa dello Stato o una persona giuridica che svolge le attività di una scuola iscritta nel registro delle scuole e delle strutture scolastiche 18a ), un’università 18b ) o una struttura accreditata ai sensi della presente legge per trasferire o acquisire esperienza professionale o pratica, o
b) strutture mediche per procedure una tantum.
(2) Il Ministero non verifica la qualifica professionale della persona in visita
a) nel caso di una persona in visita che svolge o ha svolto la professione medica pertinente nella Repubblica ceca come persona in visita o stabilita e che è stata riconosciuta o verificata nella Repubblica ceca una qualifica professionale per la professione medica pertinente ai sensi della presente legge o della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 10a ) ,
(b) nel caso di una persona in visita che soddisfa le condizioni per il riconoscimento automatico (§ 28a o § 28b), o
c) se la qualifica professionale dell’ospite soddisfa le condizioni del diritto della Comunità europea che stabilisce una serie di requisiti di qualificazione professionale per la professione medica interessata che compensi le differenze tra l’istruzione e la formazione richieste per l’esercizio di tale professione medica in diversi Stati membri ai sensi della legislazione specifica 18b ).
(3) Se il Ministero ritiene necessario verificare la qualifica professionale prima della prima prestazione del servizio, la decisione sulla verifica della qualifica professionale deve essere consegnata alla persona ospite entro 1 mese dal ricevimento della notifica che soddisfa i requisiti di cui al § 27a par.1. potrebbe comportare un ritardo, il Ministero proroga il termine e comunica all’ospite i motivi del ritardo e il termine previsto entro il quale verrà emessa la decisione; consegnerà tale deliberazione all’ospite entro il termine di cui al primo periodo. In tal caso, il Ministero emetterà una decisione sulla verifica delle qualifiche professionali entro 7 settimane dal ricevimento di una notifica che soddisfi i requisiti di cui al § 27a paragrafo 1. La verifica delle qualifiche professionali procederà in conformità con la Parte Prima, Titolo II della Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 10a ). non prevede altrimenti.
(4) Se esiste una differenza significativa tra la qualifica professionale della persona ospite e la competenza richiesta nella Repubblica Ceca, in misura tale che tale differenza potrebbe mettere seriamente in pericolo la vita, la salute o la sicurezza delle persone, il Ministero può richiedere alla persona ospite di: ha dimostrato la conoscenza delle aree teoriche o pratiche mancanti. Secondo la legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 10a ), la conoscenza delle aree teoriche o pratiche mancanti è dimostrata principalmente da un esame differenziale. Qualora il Ministero richieda all’ospite di dimostrare la conoscenza di aree teoriche o pratiche mancanti, consentirà all’ospite di dimostrare tale conoscenza entro 15 giorni lavorativi dal ricevimento della decisione per verificare le qualifiche professionali di cui al comma 3.
(5) Il ministero valuterà questo esame entro 5 giorni lavorativi dall’esecuzione della prova differenziale ed emetterà una decisione sulla base del suo risultato.
(6) Il diritto di esercitare la professione medica nel territorio della Repubblica Ceca della persona ospite sorge il
a) consegna della comunicazione al Ministero della rinuncia alla verifica dell’idoneità professionale ai sensi del comma 1,
b) emanare una decisione sulla verifica delle qualifiche professionali ai sensi del paragrafo 3, se non si riscontra alcuna differenza significativa tra la qualifica professionale dell’ospite e la competenza professionale richiesta nella Repubblica Ceca, in misura tale che tale differenza potrebbe mettere seriamente in pericolo la vita, la salute o la sicurezza persone
(c) emanare una decisione dopo aver completato con successo il test di differenza in conformità al paragrafo 5; o
(d) la scadenza invano del termine di cui ai paragrafi 3, 4 o 5, se il Ministero non ha rispettato tali termini; ciò non si applica se il mancato rispetto dei termini è avvenuto a seguito delle azioni della persona in visita.
(7) Decisione ai sensi del paragrafo 6 lettera b) ec) ha gli stessi effetti giuridici ai fini dell’esercizio della professione medica nella Repubblica Ceca di una decisione sul riconoscimento delle qualifiche professionali ai sensi della parte settima parte 3 della presente legge o ai sensi della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 10a ).
§ 27c
Il ministero notifica i fatti alla Camera medica ceca, alla Camera dentale ceca o alla Camera farmaceutica ceca ai sensi della Sezione 27a (3) e (5) e della Sezione 27b (6).
Parte 3
Riconoscimento delle qualifiche professionali e altre qualifiche per l’esercizio continuativo della professione medica§ 28
Riconoscimento delle qualifiche professionali(1) Una persona riconosciuta come qualifica professionale è anche professionalmente qualificata per esercitare la professione medica. Una persona la cui qualifica professionale e altra competenza sono state riconosciute può esercitare la professione medica nel territorio della Repubblica ceca. Il Ministero decide sul riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre qualifiche. Nel caso di medici con competenze specialistiche nel campo della valutazione medica, il Ministero del lavoro e degli affari sociali decide in merito al riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre qualifiche come organismo di riconoscimento.
(2) Le qualifiche professionali delle persone qualificate in un altro Stato membro per esercitare la professione medica devono essere riconosciute
a) sulla base del coordinamento dei requisiti minimi di formazione (di seguito “riconoscimento automatico delle qualifiche professionali”),
(b) sulla base dei diritti acquisiti, o
c) secondo la legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 10a ).
§ 28a
Riconoscimento automatico delle qualifiche professionali(1) Il Ministero riconosce automaticamente le prove di qualifiche formali rilasciate da un’autorità o istituzione competente di uno Stato membro che figurano nell’elenco delle prove di qualifiche formali (paragrafo 2) e che certifica che la persona interessata ha soddisfatto i requisiti minimi di formazione in conformità con la normativa legale pertinente. Comunità Europea, se non diversamente specificato di seguito.
(2) Il Ministero pubblica nella Raccolta delle leggi ai sensi del diritto della Comunità Europea (punti V.1, V.3 e V.6 dell’Allegato V alla Direttiva 2005/36 / CE) un elenco delle prove dei titoli formali (di seguito “elenco dei documenti”) , che contiene
a) il titolo della prova delle qualifiche formali rilasciate nel territorio dello Stato membro che autorizzano il titolare a esercitare la professione medica,
b) il nome dell’autorità o dell’istituzione dello Stato membro che rilascia la prova delle qualifiche formali,
c) designazione di esperti nel paese di origine,
d) la data a partire dalla quale la formazione che porta al rilascio della prova di qualifiche formali nello Stato membro interessato soddisfa i requisiti minimi conformemente alle pertinenti direttive della Comunità europea (di seguito “giorno di riferimento”);
e) se del caso, le altre condizioni che la prova di qualifiche formali deve soddisfare per essere riconosciuta automaticamente ai sensi del paragrafo 1.
(3) Il Ministero riconosce automaticamente un certificato di qualifica rilasciato da un’autorità o istituzione competente di uno Stato membro, anche se non è incluso nell’elenco dei documenti (paragrafo 2), se il richiedente presenta con esso un certificato rilasciato dall’autorità o dall’istituzione competente dello Stato membro di origine. la persona ha rispettato i requisiti minimi di formazione secondo le direttive della Comunità Europea in materia e che lo Stato membro di origine conferisce al documento gli stessi effetti dei documenti della lista.
(4) Ai fini dell’esercizio della professione medica, ai documenti di cui ai paragrafi 2 e 3 sono concessi gli stessi effetti nel territorio della Repubblica ceca delle prove delle qualifiche formali rilasciate nella Repubblica ceca.
(5) In caso di pratica professionale aggiuntiva ai sensi del § 11 paragrafo 1 lett. b) il Ministero riconosce automaticamente come prova delle qualifiche formali un certificato rilasciato dalle autorità competenti dello Stato membro attestante che la persona interessata ha svolto le attività in questione per lo stesso periodo nello Stato membro di origine.
§ 28b
Riconoscimento delle qualifiche professionali sulla base dei diritti acquisiti(1) Per diritto acquisito si intende il diritto di esercitare la professione medica nello Stato membro di origine alle stesse condizioni del titolare di documenti comprovanti la conformità ai requisiti minimi ai sensi della pertinente disposizione del diritto comunitario, sulla base di prove di qualifiche formali, se il professionista la preparazione che ha portato all’emissione del presente documento nello Stato membro di origine è iniziata prima della data di riferimento, anche se non soddisfa i suddetti requisiti minimi.
(2) Il Ministero riconosce le prove di qualifiche formali ai sensi del paragrafo 1, se allo stesso tempo il richiedente presenta un certificato rilasciato dall’autorità competente o dall’istituzione dello Stato membro di origine attestante che ha esercitato la professione medica pertinente in quello stato per almeno 3 anni consecutivi durante 5 anni precedenti la data di rilascio del certificato, se non diversamente specificato di seguito. Ai fini dell’esercizio della professione medica, a questi documenti nel territorio della Repubblica ceca sono concessi gli stessi effetti delle prove di qualifiche formali rilasciate nella Repubblica ceca.
(3) In caso di riconoscimento delle qualifiche professionali di medici con qualifiche specialistiche acquisite nel corso di una formazione graduale (§ 5 paragrafo 4), iniziato entro il 31 dicembre 1983 e disciplinato dalla legislazione dello Stato membro interessato in vigore il 20 giugno 1975 , si applica la procedura di cui al paragrafo 2.
(4)Il Ministero riconosce le qualifiche formali di medico con competenza specialistica, anche senza la prova della pratica professionale ai sensi del paragrafo 2, rilasciate in Spagna ai medici che hanno completato una formazione specializzata prima del 1 ° gennaio 1995, anche se tale formazione non soddisfa i requisiti minimi di formazione in conformità con la normativa pertinente. Diritto della Comunità europea, a condizione che la prova di tale titolo sia accompagnata da un certificato rilasciato dalle competenti autorità spagnole che attesti che l’interessato ha superato una prova attitudinale speciale secondo le modalità di riconoscimento eccezionale previste dalla legislazione spagnola pertinente (regio decreto 1497/99), se la persona interessata possiede un livello di conoscenze e competenze paragonabile a quello dei medici,in possesso di un certificato di qualificazione come specialista elencato per la Spagna nell’elenco dei documenti (§ 28a (2)).
(5) Il Ministero riconosce come prova della competenza specialistica acquisita di un medico nel campo della “medicina generale” anche senza la prova della pratica ai sensi del paragrafo 2 un documento rilasciato da uno Stato membro che conferma il diritto di esercitare la professione di medico generico sulla base dei diritti acquisiti.
(6) Il Ministero riconosce le qualifiche formali di dentista anche senza la prova della pratica ai sensi del paragrafo 2 per i documenti italiani, spagnoli, austriaci o slovacchi rilasciati a persone la cui formazione è iniziata prima dei giorni di riferimento, integrati da un certificato rilasciato dalle autorità competenti dello Stato membro. , se non diversamente specificato di seguito. Questo certificato deve dimostrare che il titolare ha completato con successo almeno tre anni di studio equivalenti a quello che soddisfa i requisiti minimi in conformità con la pertinente disposizione della normativa comunitaria.
(7)Il Ministero riconosce le prove di abilitazione formale di dentista rilasciate in Italia a coloro che hanno iniziato la formazione universitaria tra il 29 gennaio 1980 e il 31 dicembre 1984 compreso, accompagnate da un certificato rilasciato dalle competenti autorità italiane. Questo certificato deve dimostrare che le condizioni di cui ai paragrafi 1 e 2 sono state soddisfatte e che è stato stabilito un test attitudinale effettuato dalle autorità italiane competenti per determinare se hanno un livello di conoscenza e abilità paragonabile a quelli in possesso di documenti elencati per l’Italia nell’elenco dei documenti (§ 28a (2)). 2). Se questo certificato dimostra che il titolare ha completato con successo almeno tre anni di studio equivalenti a quelli che soddisfano i requisiti minimi per la formazione dei dentisti in conformità con la disposizione pertinente del diritto comunitario,
(8) Il ministero riconoscerà le prove di qualifiche formali di dentista rilasciate in Romania a persone che hanno iniziato la formazione universitaria prima del 1 ° ottobre 2003, accompagnate da un certificato rilasciato dalle autorità competenti della Romania. Tale certificato deve dimostrare il rispetto delle condizioni di cui ai commi 1 e 2 e una prova attitudinale. Se questo certificato dimostra che il titolare ha completato con successo almeno tre anni di studio equivalenti a quello in possesso dei requisiti minimi per la formazione di un dentista in conformità con la pertinente disposizione della normativa comunitaria, non è richiesto il superamento di una prova attitudinale.
(9) I paragrafi 1 e 2 non si applicano ai candidati in possesso di una qualifica “feldsher” rilasciata in Bulgaria prima del 31 dicembre 1999, anche se alcune delle loro attività sono identiche a quelle di un medico.
(10) Un documento rilasciato dall’autorità o istituzione competente dello Stato decaduto e il cui Stato successore è lo Stato membro di origine è riconosciuto ai sensi del paragrafo 1 se l’offerente presenta insieme al documento un certificato rilasciato dall’autorità o istituzione competente dello Stato membro di origine ai fini dell’esercizio della professione medica, lo stesso effetto del documento di cui al paragrafo 1. La conferma che il documento conferisce gli stessi effetti non è richiesta sui documenti rilasciati nel territorio della Repubblica democratica tedesca.
(11) I documenti cecoslovacchi sono considerati documenti cechi.
§ 29
Idoneità medica(1) Una persona che presenta un certificato medico richiesto per l’esercizio della relativa professione medica nello Stato membro di origine deve essere idoneo dal punto di vista medico; questo documento non deve essere più vecchio di 3 mesi al momento della presentazione.
(2) Se lo Stato membro di origine non richiede la prova dell’idoneità medica per l’esercizio della professione medica pertinente, il Ministero prende in considerazione un documento rilasciato dall’autorità competente dello Stato membro di origine per dimostrare la conformità con la condizione di idoneità medica prevista dalla presente legge (§ 3 paragrafo 2).
§ 30
Integrità(1) Per dimostrare la condizione di onorabilità (§ 3 paragrafo 3), si ritiene sufficiente presentare un estratto del casellario giudiziario o simile dello Stato membro di origine o un documento corrispondente rilasciato dall’autorità competente dello Stato membro di origine; questo documento non deve essere più vecchio di 3 mesi al momento della presentazione.
(2) Se lo Stato membro di origine non rilascia il documento di cui al paragrafo 1, tale documento può essere sostituito da una dichiarazione giurata o una dichiarazione giurata resa dall’offerente dinanzi all’autorità competente dello Stato membro di origine o da un notaio stabilito nello Stato membro di origine.
§ 31
Procedimenti per il riconoscimento delle qualifiche professionali, procedimenti per il riconoscimento di altri titoli e procedimenti per il riconoscimento dell’idoneità all’esercizio della professione medica(1) Le procedure per il riconoscimento delle qualifiche professionali e per il riconoscimento di altre qualifiche per l’esercizio della professione medica procedono in conformità con la Parte Prima, Titolo IV della Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 10a ). Il procedimento si svolge individualmente o come procedimento congiunto.
(2) Sulla base della decisione sul riconoscimento delle qualifiche professionali e sul riconoscimento di altre qualifiche, il Ministero emetterà una decisione sul riconoscimento della competenza per esercitare la professione medica.
§ 32
Verifica della conoscenza della lingua cecaLa conoscenza della lingua ceca è richiesta nella misura necessaria per svolgere la professione medica pertinente. La capacità di esprimersi in lingua ceca è verificata dal Ministero
a) valutazione del certificato del test di lingua in lingua ceca o slovacca,
b) valutazione dell’istruzione completata in lingua ceca o slovacca, o
c) un colloquio; la procedura per verificare la conoscenza della lingua ceca tramite intervista è determinata da un regolamento legale di attuazione.
§ 33
Uso della designazione di competenzaUna persona stabilita che è stata riconosciuta come qualifica professionale per l’esercizio della professione medica ha il diritto di utilizzare la designazione di competenza ai sensi della presente legge.
13 ) Direttiva 2004/38 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, che modifica il regolamento (CEE) n. 1612/68 e abroga le direttive 64/221 / CEE, 68/360 / CEE, 72/194 / CEE, 73/148 / CEE, 75/34 / CEE, 75/35 / CEE, 90/364 / CEE, 90/365 / CEE e 93 / 96 / CEE.
14 ) Direttiva 2003/109 / CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo.
15 ) Direttiva 2005/71 / CE del Consiglio, del 12 ottobre 2005, su una procedura specifica per l’ammissione di cittadini di paesi terzi a fini di ricerca scientifica.
16 ) Direttiva 2003/86 / CE del Consiglio del 22 settembre 2003 sul diritto al ricongiungimento familiare.
17 ) Direttiva 2004/83 / CE del Consiglio, del 29 aprile 2004, sulle norme minime per la qualificazione e lo status di cittadini di paesi terzi o apolidi come rifugiati o persone che altrimenti necessitano di protezione internazionale, e il contenuto della protezione concessa.
18 ) Legge n. 220/1991 Coll., Sulla Camera medica ceca, la Camera dentale ceca e la Camera ceca dei farmacisti, come modificata.
18a ) Legge n. 561/2004 Coll., Sull’istruzione prescolare, primaria, secondaria, professionale superiore e di altro tipo (Legge sulla scuola), come modificata.
18b ) Legge n. 111/1998 Coll., Come modificata.
18c ) Sezione 10 paragrafo 4 della Legge n. 18/2004 Coll., Come modificato dalla Legge n. 189/2008 Coll. “.
79. Il titolo della parte otto recita: “RICONOSCIMENTO DEI PROFESSIONISTI MEDICI DIVERSI DAI RICHIEDENTI ELENCATI NELLA PARTE SETTE”.
80. Al § 34 è inserito il nuovo paragrafo 1 seguente:
” (1) La presente parte si applica al riconoscimento della competenza per esercitare la professione medica non coperta dalla parte sette.”.
Gli attuali paragrafi da 1 a 6 sono rinumerati come paragrafi da 2 a 7.
81. Nella sezione 34 (2), le parole “hanno acquisito competenza professionale o specializzata nella fornitura di assistenza sanitaria all’estero al di fuori degli Stati membri, sono professionalmente” sono sostituite dalle parole “non sono persone elencate nella parte sette o non hanno ottenuto una qualifica professionale in un altro Stato membro, sono” .
82. Nella Sezione 34, paragrafo 4, le parole “entro un massimo di 30 giorni dalla data dell’esame di approvazione” sono sostituite dalle parole “entro 240 giorni dalla presentazione di tutti i documenti richiesti dal Ministero ai sensi dei paragrafi 2 e 3. Se il richiedente si scusa con il Ministero per qualsiasi parte dell’esame di approvazione, la procedura è sospesa con delibera fino a quando il candidato si iscrive nuovamente all’esame di approvazione, ma per un periodo massimo di 1 anno; trascorso invano tale termine, il procedimento viene chiuso. Se il candidato non supera alcuna parte dell’esame di approvazione, il Ministero decide di non riconoscere la competenza per esercitare la professione medica. “.
83. Nel § 34, il paragrafo 5 è soppresso.
Gli attuali paragrafi 6 e 7 sono rinumerati come paragrafi 5 e 6.
84. Nel § 34, paragrafo 5, inclusa la nota n. 19a, si legge:
„(5) Pokud osobám uvedeným v odstavci 2 uzná jejich odbornou nebo specializovanou způsobilost kterýkoli z členských států, ministerstvo od vykonání aprobační zkoušky upustí a vydá rozhodnutí do 90 dnů od předložení všech dokladů požadovaných ministerstvem. V případě posuzování způsobilosti podle § 24 odst. 3 písm. a) ministerstvo posoudí, zda uchazeč splňuje minimální požadavky podle právního předpisu upravujícího minimální požadavky na akreditované zdravotnické magisterské studijní programy všeobecné lékařství, zubní lékařství a farmacie19a). Pokud uchazeč tyto požadavky splňuje, ministerstvo uzná způsobilost k výkonu povolání automaticky podle části sedmé. V ostatních případech ministerstvo při uznávání způsobilosti k výkonu povolání postupuje podle zákona o uznávání odborné kvalifikace10a).
19a) Vyhláška č. 392/2004 Sb., kterou se stanoví minimální požadavky na akreditované zdravotnické magisterské studijní programy všeobecné lékařství, zubní lékařství a farmacie.“.
85. § 35 a 36 včetně poznámek pod čarou č. 19b a 19c znějí:
㤠35
(1) Absolventi akreditovaných zdravotnických studijních programů uskutečňovaných vysokými školami v České republice v jiném vyučovacím jazyku než českém jsou odborně způsobilí k výkonu zdravotnického povolání. Na území České republiky mohou vykonávat povolání po ověření schopnosti odborně se vyjadřovat v českém jazyce. Ověření schopnosti vyjadřovat se v českém jazyce provádí ministerstvo. Schopnost vyjadřovat se v českém jazyce se vyžaduje v rozsahu nezbytném k výkonu zdravotnického povolání. Na základě ověření schopnosti vyjadřovat se v českém jazyce vydá ministerstvo rozhodnutí o uznání způsobilosti k výkonu zdravotnického povolání na území České republiky do 90 dnů ode dne podání žádosti.
(2) Ověření schopnosti vyjadřovat se v českém jazyce se nevyžaduje u studentů, kteří získali předcházející vzdělání v českém nebo slovenském jazyce.
§ 36
Ministerstvo může bez uznání způsobilosti podle § 34 vydat rozhodnutí o povolení k výkonu zdravotnického povolání lékaře, zubního lékaře nebo farmaceuta na území České republiky na dobu určitou s vymezením činností, které lze na základě tohoto rozhodnutí vykonávat, osobám uvedeným v § 34 odst. 2, pokud žadatel
a) je pozván do České republiky organizační složkou státu, součástí organizační složky státu nebo právnickou osobou vykonávající činnost školy zapsané do rejstříků škol a školských zařízení18a), vysokou školou18b), výzkumnou institucí19b) nebo akreditovaným zařízením podle tohoto zákona k předávání nebo nabývání odborných nebo praktických zkušeností,
b) je pozván do České republiky zdravotnickým zařízením k provedení jednorázových výkonů, nebo
c) hodlá absolvovat praktickou část aprobační zkoušky po složení prvních dvou částí aprobační zkoušky, a to na dobu trvání praktické části aprobační zkoušky, stanovenou právním předpisem upravujícím zkušební řád pro atestační zkoušky a pro aprobační zkoušky lékaře, zubního lékaře a farmaceuta19c) .
19b) Například zákon č. 341/2005 Sb., o veřejných výzkumných institucích, ve znění pozdějších předpisů.
19c) Vyhláška č. 395/2004 Sb., kterou se stanoví zkušební řád pro atestační zkoušky a pro aprobační zkoušky lékaře, zubního lékaře a farmaceuta.“.
86. Za část osmou se vkládá nová část devátá, která včetně nadpisu a poznámky pod čarou č. 19d zní:
„ČÁST DEVÁTÁ
SPRÁVNÍ DELIKTY A SANKCE§ 36a
(1) Il Ministero controlla il rispetto degli obblighi previsti dalla presente legge e impone sanzioni per i reati amministrativi.
(2) Una persona fisica o giuridica, in qualità di gestore di una struttura accreditata, commette un illecito amministrativo:
a) svolgere formazione specialistica, esperienza professionale aggiuntiva o un corso certificato in contrasto con la decisione di concedere l’accreditamento,
b) in contrasto con § 18 comma 1 lett. b) non è soggetto al controllo dell’offerta di istruzione specialistica, pratica professionale aggiuntiva o corso certificato,
c) in contrasto con § 18 comma 1 lett. c) non conserva la documentazione sull’istruzione specializzata, sulla pratica professionale supplementare o su un corso certificato,
d) in contrasto con § 18 comma 1 lett. d) non comunica una modifica delle condizioni relative all’erogazione di istruzione specialistica, pratica professionale aggiuntiva o corso certificato,
e) in contrasto con § 18 comma 1 lett. e) non consente lo svolgimento della parte pratica della prova di attestazione, della prova di approvazione, della prova di differenza o del periodo di adattamento,
f) in violazione dell’articolo 18, comma 2, non consegna al Ministero, o ad un’organizzazione autorizzata, tutta la documentazione relativa ai partecipanti all’istruzione.
(3) Una persona fisica o giuridica, in qualità di gestore di una struttura accreditata con residenza, commette un illecito amministrativo:
a) svolgere formazione specialistica in violazione della decisione di concessione dell’accreditamento,
b) in contrasto con § 18 comma 1 lett. b) non è soggetta al controllo dell’offerta di istruzione specializzata,
c) in contrasto con § 18 comma 1 lett. c) non conserva documentazione sull’istruzione specialistica,
d) in contrasto con § 18 comma 1 lett. d) non comunica una modifica delle condizioni relative all’erogazione dell’istruzione di specializzazione,
e) in contrasto con § 18 comma 1 lett. e) non consente lo svolgimento della parte pratica della prova di attestazione,
f) in violazione dell’articolo 18, comma 2, non consegna al Ministero, oa un’organizzazione autorizzata, tutta la documentazione relativa ai partecipanti all’istruzione,
g) non garantisce al residente il corretto completamento di tutte le parti del programma di specializzazione,
h) in conflitto con § 21d lettera b) non segnala una variazione dei dati dichiarati nella domanda di contributo per un luogo residenziale,
i) in conflitto con § 21d lettera c) non segnala la data di inizio e di cessazione dell’interruzione della formazione specialistica del residente.
(4) Verrà inflitta un’ammenda per un reato amministrativo
a) da CZK 5.000 a 50.000, se si tratta di un illecito amministrativo ai sensi del comma 2 lettera d) e comma 3 lett d), h) e i),
b) da CZK 10.000 a CZK 100.000, se si tratta di un illecito amministrativo ai sensi del comma 2 lettera a) ac), e) ed f) e comma 3 lett da a) a c) e da e) a g).
(5) Nel determinare la sanzione, si deve tenere conto del periodo di tempo durante il quale è persistita la violazione del dovere, delle circostanze in cui si è verificata la violazione e delle conseguenze di tale atto.
(6) Il procedimento per l’imposizione di una sanzione può essere avviato entro 1 anno dal giorno in cui il Ministero è venuto a conoscenza della violazione del dovere, ma non oltre 3 anni dal giorno in cui si è verificata la violazione del dovere.
(7) Non può essere inflitta un’ammenda se è stata inflitta un’ammenda per lo stesso comportamento ai sensi di altre norme legali.
(8) Il codice di procedura amministrativa si applica ai procedimenti per reati amministrativi.
(9) La multa sarà riscossa dal Ministero e la multa sarà a carico del bilancio dello Stato.
(10) Quando si riscuotono e si applicano le ammende inflitte, la procedura deve essere conforme a un regolamento legale speciale 19d ).
19d ) Legge n. 337/1992 Coll., Sull’amministrazione di tasse e commissioni, come modificata. “.
Le parti attuali nona e decima sono indicate come parti decima e undicesima.
87. La sezione 37 recita:
㤠37
(1) Il Ministero stabilisce con decreto
a) settori di specializzazione di medici, dentisti e farmacisti, designazione di competenze di medico, dentista e farmacista con qualifiche specialistiche, durata minima della specializzazione secondo i programmi educativi e trasferimento di specializzazioni secondo la legislazione precedente a nuovi campi di specializzazione e ceppi di base,
b) attività di medici, dentisti e farmacisti,
c) i requisiti minimi previsti dalla normativa di attuazione per l’acquisizione dell’idoneità professionale per esercitare la professione medica,
d) i requisiti minimi previsti dalla normativa di attuazione per l’acquisizione di competenze specialistiche in materia di “medicina generale”,
e) un elenco di malattie, condizioni o difetti che escludono o limitano l’idoneità medica all’esercizio della professione, il contenuto delle visite mediche ei requisiti della relazione medica,
f) regolamento d’esame dell’esame di attestazione, esami di approvazione ed esami finali del corso certificato,
g) settori dei corsi certificati e durata minima dell’istruzione in essi,
h) la procedura per verificare la conoscenza della lingua ceca tramite intervista; e
(i) la procedura per l’annuncio del concorso per la residenza, lo svolgimento del concorso per la residenza ei criteri di base per la selezione di un residente.
(2) Il Governo determinerà con regolamento l’importo del pagamento per l’esame di attestazione, l’esame finale del corso certificato e l’esame di approvazione. “.
88. La sezione 38, comprese le note 20, 21, 21a e 21b, recita:
㤠38
(1) La partecipazione dei membri alle riunioni delle commissioni di accreditamento, attestazione, esame e approvazione istituite dal Ministero costituisce un altro atto di interesse generale 20 ), in cui i membri della commissione hanno diritto a un risarcimento del salario. Tuttavia, i membri della commissione che non hanno un rapporto di lavoro o un rapporto di lavoro simile hanno un’attività lucrativa hanno diritto a un risarcimento per il mancato guadagno per il periodo durante il quale hanno partecipato alla riunione della commissione, nella quantità da loro provata, ma non superiore al salario medio nell’economia nazionale. Ministero del lavoro e degli affari sociali nella raccolta delle leggi per motivi di lavoro 21 ). Ai membri della commissione è previsto il pagamento delle indennità di viaggio secondo un’apposita normativa di legge per i lavoratori dipendenti 21a ).
(2) L’ esame di attestazione, l’esame finale del corso certificato e l’esame di approvazione devono essere eseguiti da un’organizzazione autorizzata a pagamento a carico del richiedente. L’importo del risarcimento è determinato dal governo mediante regolamento. Questo pagamento è il reddito dell’organizzazione autorizzata 21b ).
(3) I membri delle commissioni di accreditamento, attestazione, esame e approvazione sono tenuti a mantenere la riservatezza sui fatti di cui sono venuti a conoscenza durante lo svolgimento delle attività nelle suddette commissioni; ciò non si applica se sono stati liberati da tale obbligo.
20 ) Sezione 200 e segg. Legge n. 262/2006 Coll., Come modificata.
21 ) Legge n. 435/2004 Coll., Sull’occupazione, come modificata.
21a ) Articoli 156 e segg. Legge n. 262/2006 Coll.
21b ) Sezione 53 della legge n. 218/2000 Coll., Sulle regole di bilancio e sulla modifica di alcuni atti correlati (regole di bilancio), come emendato. “.
89. Una nuova sezione 38a è inserita dopo la sezione 38, che, compreso il titolo, recita come segue:
㤠38a
Esperienza professionale(1) Al fine di completare la pratica professionale in una struttura accreditata nella Repubblica Ceca, un dipendente può essere temporaneamente assegnato a svolgere un lavoro per un’altra persona fisica o giuridica (di seguito “altra persona”) sulla base di un contratto scritto tra il datore di lavoro e il dipendente alle condizioni stabilite in un contratto scritto stipulato tra datore di lavoro e un’altra persona, ma non più del tempo necessario per acquisire qualifiche, conoscenze e abilità professionali o specializzate nel contesto dell’apprendimento permanente (di seguito “tirocinio”).
(2) Il contratto del datore di lavoro con il dipendente sull’assegnazione temporanea del dipendente ad un’altra persona per il tirocinio contiene in particolare
a) il nome e la sede legale dell’altra persona alla quale l’agente è assegnato per il tirocinio,
b) il luogo del tirocinio, il giorno del tirocinio, il periodo per il quale è organizzato il tirocinio,
c) la nomina di un formatore dipendente di altra persona, autorizzato ad assegnare lavoro al dipendente durante il tirocinio e a controllarlo,
d) le condizioni della dichiarazione unilaterale del lavoratore e del datore di lavoro sulla cessazione del tirocinio entro la fine del periodo concordato.
Un’altra persona non può intraprendere azioni legali contro il dipendente per conto del datore di lavoro.
(3) Il contratto del datore di lavoro con un’altra persona per l’assegnazione temporanea di un dipendente per uno stage deve contenere in particolare:
a) nome, o nomi, cognomi o cognomi di nascita, cittadinanza, data e luogo di nascita e residenza del dipendente temporaneamente assegnato,
b) il tipo di lavoro che deve svolgere il membro del personale distaccato durante il tirocinio; il tipo di lavoro deve essere conforme al programma educativo,
c) determinazione del periodo durante il quale il dipendente distaccato svolgerà uno stage presso altra persona,
d) luogo di stage,
e) la data di inizio del distacco del tirocinio presso un’altra persona.
(4) Deve essere valutata l’idoneità medica al lavoro svolto nell’ambito del tirocinio e deve essere fornita ai dipendenti assistenza preventiva sul lavoro da parte della struttura di prevenzione occupazionale di un’altra persona. ”.
90. Al § 39, è aggiunto il seguente paragrafo 3:
” (3) Medici, dentisti e farmacisti devono essere inseriti nell’elenco dei membri o nell’elenco delle persone in visita mantenuto dalla Camera medica ceca, dalla Camera dentale ceca o dalla Camera dei farmacisti ceca ai sensi della Legge sulla Camera medica ceca, Camera dentale ceca e Camera farmaceutica ceca 13 ) . “
91. Nel § 40, la parola “ministeri” è sostituita dalle parole “autorità amministrative centrali”.
92. Un nuovo § 40a è inserito dopo il § 40, che, inclusa la nota 22, recita come segue:
㤠40a
Per esercitare la professione medica di medico, dentista o farmacista nella Repubblica Ceca, anche temporaneamente o occasionalmente, o per utilizzare la designazione di perizia da parte di persone che non sono qualificate per esercitare la professione medica ai sensi della presente legge o non sono registrate nell’elenco dei membri ai sensi del § 39 paragrafo 3, è vietato 22 ).
22 ) Articoli 21 e 24 della legge n. 200/1990 Coll., Sui reati, come modificata. “.
93. La sezione 41 è abrogata.
94. § 42 recita:
㤠42
(1) Sulla base di una richiesta scritta di un medico, dentista o farmacista, il Ministero rilascia un certificato che conferma l’esercizio continuo della professione medica del richiedente nella Repubblica Ceca e un certificato che conferma che il richiedente possiede un certificato di competenza professionale o specialistica per la professione medica.
(2) Sulla base di una richiesta scritta, il Ministero rilascia un medico, un dentista o un farmacista che intende esercitare la sua professione in uno degli Stati membri e ha acquisito nella Repubblica Ceca qualifiche professionali o specialistiche che soddisfano i requisiti minimi di formazione ai sensi delle pertinenti normative della Comunità europea 1 ) , un certificato attestante che la competenza professionale o specialistica ottenuta è equivalente alla formazione prevista da tale regolamento.
(3) Il Ministero rilascia, sulla base di una richiesta scritta, un medico, un dentista o un farmacista che intende esercitare la sua professione in uno degli Stati membri e ha acquisito nella Repubblica Ceca una qualifica professionale o specialistica che non soddisfa tutti i requisiti ai sensi del regolamento della Comunità europea pertinente 1 ) completamento con successo della formazione, inclusa l’istruzione di specializzazione, iniziata prima del 1 ° maggio 2004, un certificato che attesti che il richiedente ha effettivamente e legalmente esercitato come medico, dentista o farmacista per almeno 3 anni consecutivi durante i 5 anni precedenti data di rilascio del certificato.
(4) Sulla base di una richiesta scritta di un medico, dentista o farmacista che intende esercitare la sua professione in uno degli Stati membri e ha ottenuto un certificato di competenza professionale o specialistica nella Repubblica ceca, il ministero rilascia un nome non corrispondente a nessuno dei titoli di prova delle qualifiche formali rilasciati dalla Repubblica ceca. nel pertinente allegato alla direttiva 2005/36 / CE, un certificato attestante che il richiedente ha acquisito, in conformità con la legge, qualifiche professionali o specialistiche e che le sue qualifiche professionali sono considerate equivalenti alla prova delle qualifiche formali rilasciate dalla Repubblica ceca elencati nel relativo allegato alla direttiva 2005/36 / CE.
(5) Sulla base di una richiesta scritta di un medico, un dentista o un farmacista, il Ministero rilascia un certificato attestante che l’operatore sanitario soddisfa le condizioni di idoneità o integrità medica ai sensi della presente legge. Il certificato è valido per 3 mesi dalla data di emissione.
(6) Sulla base di una richiesta scritta di un medico, dentista o farmacista, il Ministero rilascia un certificato che conferma altri fatti che facilitano la libera circolazione delle persone all’interno degli Stati membri derivanti dalla presente legge o dal regolamento della Comunità europea pertinente.
(7) I certificati di cui ai paragrafi da 1 a 5 sono inoltre rilasciati dal Ministero su richiesta dell’autorità competente di un altro Stato membro.
(8) Sulla base di una domanda, il Ministero rilascia un certificato di acquisizione di competenze specialistiche ai sensi della Sezione 44, paragrafi da 1 a 5 e 7. ”.
94. L’ allegato è soppresso.
Arte. NEL
Disposizioni temporanee1. La condizione per ottenere una competenza specialistica ai sensi del § 11 par. .
2. Le persone alle quali la Camera medica ceca ha rilasciato un certificato per lo svolgimento della pratica medica privata entro il 17 aprile 2004 hanno competenza specialistica; queste persone non sono soggette all’obbligo di integrare la pratica professionale ai sensi della sezione 44, paragrafo 1, frase sei della legge n. 95/2004 Coll., come modificata fino alla data di entrata in vigore della presente legge.
3. Fino al 31 dicembre 2008, la formazione specializzata comprende l’esperienza professionale completata secondo i programmi di formazione esistenti emessi dopo il 1o aprile 2004.
4. Medici, dentisti o farmacisti che abbiano acquisito una specializzazione ai sensi della legislazione precedente II. laurea o specializzazione post-laurea in settori o competenze specialistiche, che non sono elencati tra i nuovi campi della formazione specialistica, il Ministero, con decisione, concede la competenza specialistica nella misura specificata nella presente decisione.
5. Il farmacista che ha acquisito una specializzazione in uno dei settori di specializzazione secondo le disposizioni di legge vigenti ha il diritto di gestire una farmacia.
6. Lékaři, zubní lékaři a farmaceuti, kteří mají specializovanou způsobilost podle zákona č. 95/2004 Sb., ve znění účinném před nabytím účinnosti tohoto zákona, zůstává tímto zákonem nedotčena; pokud obor specializované způsobilosti není oborem stanoveným právním předpisem podle § 37 odst. 1 písm. a) zákona č. 95/2004 Sb., ve znění účinném ode dne nabytí účinnosti tohoto zákona, získávají způsobilost v odpovídajícím oboru stanovenou prováděcím právním předpisem.
7. Při posuzování žádostí podaných podle § 44 odst. 8 zákona č. 95/2004 Sb. se použije prováděcí předpis vydaný podle § 37 odst. 1 písm. a) zákona č. 95/2004 Sb., ve znění účinném ode dne nabytí účinnosti tohoto zákona.
Čl. VI
Předseda vlády se zmocňuje, aby ve Sbírce zákonů vyhlásil úplné znění zákona č. 95/2004 Sb., o podmínkách získávání a uznávání odborné způsobilosti a specializované způsobilosti k výkonu zdravotnického povolání lékaře, zubního lékaře a farmaceuta, jak vyplývá z pozdějších zákonů.
ČÁST TŘETÍ
Změna zákona o nelékařských zdravotnických povoláníchČl. VII
Zákon č. 96/2004 Sb., o podmínkách získávání a uznávání způsobilosti k výkonu nelékařských zdravotnických povolání a k výkonu činností souvisejících s poskytováním zdravotní péče a o změně některých souvisejících zákonů (zákon o nelékařských zdravotnických povoláních), ve znění zákona č. 125/2005 Sb., zákona č. 111/2007 Sb. a zákona č. 124/2008 Sb., se mění takto:
1. § 1 včetně nadpisu a poznámek pod čarou č. 1, 1a a 1b zní:
㤠1
(1) Tento zákon zapracovává příslušné předpisy práva Evropských společenství1) a upravuje
a) podmínky získávání způsobilosti k výkonu zdravotnického povolání a k výkonu činností souvisejících s poskytováním zdravotní péče v České republice,
b) celoživotní vzdělávání zdravotnických pracovníků a vzdělávání jiných odborných pracovníků,
c) uznávání způsobilosti k výkonu zdravotnického povolání a k výkonu činností souvisejících s poskytováním zdravotní péče
1. osob, které získaly tuto způsobilost v jiném členském státě než v České republice (hlava VII),
2. osob uvedených v hlavě VIII a
d) volné poskytování služeb hostující osoby (hlava VII).
(2) Tento zákon se vztahuje na uznávání způsobilosti k výkonu zdravotnického povolání nebo činností souvisejících s poskytováním zdravotní péče, vykonávaných fyzickou osobou, která hodlá vykonávat povolání na území České republiky jako osoba samostatně výdělečně činná nebo jako zaměstnanec anebo jako osoba usazená nebo hostující.
(3) Na vzdělávání zdravotnických pracovníků podle tohoto zákona se nevztahuje zákon o uznávání výsledků dalšího vzdělávání1a).
(4) Tento zákon se nevztahuje na podmínky získávání a uznávání odborné způsobilosti a specializované způsobilosti k výkonu zdravotnického povolání lékaře, zubního lékaře a farmaceuta, které jsou upraveny zvláštním právním předpisem1b).
1) Směrnice Evropského parlamentu a Rady 2005/36/ES ze dne 7. září 2005 o uznávání odborných kvalifikací. Směrnice Rady 2003/9/ES ze dne 27. ledna 2003, kterou se stanoví minimální normy pro přijímání žadatelů o azyl. Směrnice Rady 2003/86/ES ze dne 22. září 2003 o právu na sloučení rodiny.Směrnice Rady 2003/109/ES ze dne 25. listopadu 2003 o právním postavení státních příslušníků třetích zemí, kteří jsou dlouhodobě pobývajícími rezidenty.Směrnice Rady 2004/83/ES ze dne 29. dubna 2004 o minimálních normách, které musí splňovat státní příslušníci třetích zemí nebo osoby bez státní příslušnosti, aby mohli žádat o postavení uprchlíka nebo osoby, která z jiných důvodů potřebuje mezinárodní ochranu, a o obsahu poskytované ochrany.Směrnice Rady 2005/71/ES ze dne 12. října 2005 o zvláštním postupu pro přijímání státních příslušníků třetích zemí pro účely vědeckého výzkumu.Směrnice Rady 2004/81/ES ze dne 29. dubna 2004 o povolení k pobytu pro státní příslušníky třetích zemí, kteří jsou oběťmi obchodování s lidmi nebo obdrželi pomoc k nedovolenému přistěhovalectví a kteří spolupracují s příslušnými orgány.Směrnice Evropského parlamentu a Rady 2004/38/ES ze dne 29. dubna 2004 o právu občanů Unie a jejich rodinných příslušníků svobodně se pohybovat a pobývat na území členských států, o změně nařízení (EHS) č. 1612/68 a o zrušení směrnic 64/221/EHS, 68/360/EHS, 72/194/EHS, 73/148/EHS, 75/34/EHS, 75/35/EHS, 90/364/EHS, 90/365/EHS a 93/96/EHS.Směrnice Rady 2004/114/ES ze dne 13. prosince 2004 o podmínkách přijímání státních příslušníků třetích zemí za účelem studia, výměnných pobytů žáků, neplacené odborné přípravy nebo dobrovolné služby.Směrnice Rady 2001/55/ES ze dne 20. července 2001 o minimálních normách pro poskytování dočasné ochrany v případě hromadného přílivu vysídlených osob a o opatřeních k zajištění rovnováhy mezi členskými státy při vynakládání úsilí v souvislosti s přijetím těchto osob a s následky z toho plynoucími.
1a) Zákon č. 179/2006 Sb., o ověřování a uznávání výsledků dalšího vzdělávání a o změně některých zákonů (zákon o uznávání výsledků dalšího vzdělávání), ve znění pozdějších předpisů.
1b) Zákon č. 95/2004 Sb., o podmínkách získávání a uznávání odborné způsobilosti a specializované způsobilosti k výkonu zdravotnického povolání lékaře, zubního lékaře a farmaceuta, ve znění pozdějších předpisů.“.
2. V § 2 písmeno c) včetně poznámky pod čarou č. 1c zní:
„c) jiným odborným pracovníkem fyzická osoba provádějící činnosti, které nejsou poskytováním zdravotní péče, ale s poskytováním této péče přímo souvisejí; za činnosti, které přímo souvisejí s poskytováním zdravotní péče, se považují činnosti stanovené právními předpisy1c),
1c) § 86 zákona č. 258/2000 Sb., o ochraně veřejného zdraví a o změně některých souvisejících zákonů, ve znění pozdějších předpisů.
Decreto n. 424/2004 Coll., Che disciplina le attività degli operatori sanitari e di altri professionisti, come modificato dal Decreto n. 401/2006 Coll. ”.
3. Al § 2, alla fine della lettera i), il punto è sostituito da una virgola e sono aggiunte le lettere da j) an), che, compresa la nota 3a, recitano come segue:
” (J) un’organizzazione autorizzata è un’università, un’organizzazione istituita dal Ministero o un’altra persona giuridica che svolge attività sulla base della presente legge e del contratto; un’università è considerata un college universitario 3a ) che svolge il relativo corso di laurea specialistica in medicina accreditata e che svolge attività sulla base della presente legge e del contratto,
k) un’associazione professionale è un’organizzazione professionale o un’associazione professionale che è una persona giuridica o un’unità organizzativa di una persona giuridica e che associa persone fisiche con competenza professionale o specialistica che esercitano la professione medica al fine di sostenere il livello professionale dei suoi membri,
(l) Stato membro: uno Stato membro dell’Unione europea, un altro Stato contraente dell’accordo sullo Spazio economico europeo o la Confederazione svizzera,
m) la residenza è un luogo di formazione in una struttura medica in cui un partecipante all’istruzione di specializzazione è cofinanziato con l’istruzione di specializzazione dal bilancio statale,
n) residente è un partecipante a un’istruzione specializzata che partecipa a un’istruzione specializzata in una località residenziale.
3a ) Sezione 2 della legge n. 111/1998 Coll. “.
4. Nella sezione 3 (1), alla fine del testo della lettera a), sono aggiunte le parole “o per i quali è stata riconosciuta una qualifica professionale per l’esercizio della professione medica secondo le disposizioni del titolo VII o VIII della presente legge”.
5. Nel § 3, paragrafo 2, comprese le note n. 3b e 4, si legge:
” (2) Un operatore sanitario e un altro operatore professionale sono tenuti a dimostrare la propria idoneità medica all’esercizio della professione mediante un rapporto medico 3b ) rilasciato sulla base di una visita medica. Il referto medico viene rilasciato dal medico di base che effettua la registrazione e, in caso contrario, da un altro medico di base. L’elenco delle malattie, condizioni o difetti che escludono o limitano l’idoneità medica all’esercizio della professione, il contenuto delle visite mediche e i requisiti per un referto medico sono stabiliti dalla normativa di attuazione. L’idoneità medica è determinata
a) prima dell’inizio della professione e dopo l’interruzione della professione per un periodo superiore a 3 anni,
b) in caso di ragionevole sospetto che vi sia stato un cambiamento nello stato di salute di un operatore sanitario o altro professionista,
1. su richiesta dell’autorità amministrativa che ha rilasciato l’autorizzazione all’esercizio di una struttura sanitaria ai sensi di un’apposita norma di legge 4 ), se si tratta di un lavoratore che presta assistenza sanitaria in proprio nome, o di un rappresentante professionale, se costituito 4 ), oppure
2. su richiesta del datore di lavoro, nel caso di un dipendente che, secondo il parere medico di un medico di una struttura di prevenzione del lavoro, abbia perso l’idoneità medica al lavoro.
Le persone fisiche riconosciute idonee dal punto di vista medico ai sensi del titolo VII devono dimostrare la loro idoneità medica con decisione del Ministero (articolo 81) prima dell’inizio dell’esercizio della professione. Le persone in visita dimostrano la loro idoneità medica con il documento richiesto nello Stato membro di origine (§ 79).
3b ) Sezione 77 della legge n. 20/1966 Coll., Sull’assistenza sanitaria pubblica, come modificata.
4 ) Legge n. 160/1992 Coll., Sull’assistenza sanitaria nelle strutture sanitarie non statali, come modificata. ”.
6. Nel § 3, paragrafo 3, inclusa la nota 5, si legge:
” (3) Ai fini della presente legge, una persona che non è stata condannata per una pena detentiva incondizionata per un reato penale intenzionale commesso in relazione alla fornitura di assistenza sanitaria, o una persona che è considerata non condannata, sarà considerata innocente 5 ). La prova dell’onorabilità è sempre richiesta prima di intraprendere la professione di operatore sanitario e altro professionista o in altri casi giustificati; un operatore sanitario e un altro specialista su richiesta del datore di lavoro, nel caso di lavoratore dipendente, e un operatore sanitario che presta assistenza sanitaria in proprio nome, su richiesta dell’autorità amministrativa che ha rilasciato l’autorizzazione all’esercizio di una struttura sanitaria ai sensi di un’apposita normativa di legge 4) è tenuto a comprovare la propria integrità mediante un estratto del casellario giudiziario o analogo registro, che non deve essere anteriore a 3 mesi. Le persone fisiche a cui è stata riconosciuta l’integrità ai sensi del Titolo VII devono dimostrare la loro integrità con una decisione del Ministero (articolo 81) prima dell’inizio dell’esercizio della professione. Le persone in visita dimostrano la loro integrità mediante un documento richiesto nello Stato membro di origine (§ 80).
5 ) Diritto penale. “.
7. Al § 3, il paragrafo 4 è soppresso.
8. Nella Sezione 4, Paragrafo 1, le parole “e un regolamento di legge speciale 1c ) ” devono essere inserite dopo la parola “per regolamento” e le parole “se è eseguito da dipendenti di una struttura medica” sono aggiunte alla fine del paragrafo.
9. Nel § 4, alla fine del paragrafo 1, la frase “Ai fini del conteggio dell’esercizio di una professione (Sezioni 56, 57 e 67),
a) un professionista medico o altro dirigente professionale che gestisce attività metodologiche, concettuali, di ricerca e didattiche nel settore pertinente svolte in un rapporto di lavoro da dipendenti di strutture non mediche,
b) un professionista medico svolge le attività previste dalla presente legge e da una normativa di attuazione da parte di professionisti medici con competenza professionale nel settore pertinente durante la formazione pratica in campi di studio di master o di laurea di primo livello in medicina accreditati. ”.
10. Nel § 4 (2), prima frase, le parole “almeno la metà” devono essere inserite dopo la parola “portata”.
11. Nel § 4 par. in totale, tuttavia, vengono conteggiati un massimo di 6 mesi in un anno civile. “.
12. Nel § 4, alla fine del paragrafo 2, è aggiunta la frase “La prima alla quarta frase non deve essere usata per provare il periodo di esercizio della professione per il riconoscimento delle qualifiche sulla base dei diritti acquisiti”.
13. Nella Sezione 4 (3), le parole “e che esegue indipendentemente dalla presenza o disponibilità di consigli e assistenza di un medico, dentista o farmacista;” sono sostituite dalle parole “che esegue indipendentemente dalla presenza o disponibilità di consigli e assistenza di un medico, dentista o farmacista; o farmacista e per il quale è stato abilitato all’esercizio della professione medica senza supervisione professionale (titolo VI); “.
14. Al § 4 è aggiunto il seguente paragrafo 6:
« (6) Un professionista medico che esercita la professione di cui al titolo II
a) Parte 1, è qualificato per esercitare la professione senza supervisione professionale nella misura risultante dalla presente legge dopo aver ottenuto la competenza professionale e un certificato per esercitare la professione medica senza supervisione professionale ai sensi del titolo VI,
b) Parte 2, è qualificato per esercitare la professione senza supervisione professionale nella misura risultante dalla presente legge dopo aver ottenuto una competenza specialistica e un certificato per esercitare la professione medica senza supervisione professionale ai sensi del Titolo VI, salvo diversa indicazione di seguito; la normativa di attuazione stabilisce le attività che l’operatore sanitario è abilitato a svolgere senza supervisione professionale anche prima di acquisire competenze specialistiche,
(c) Parte 3, non è idoneo a esercitare la professione senza supervisione professionale. “
15. Nel § 5, alla fine del testo del paragrafo 2, sono aggiunte le parole “o che hanno acquisito una competenza specializzata ai sensi del § 96 paragrafo 3”.
16. Nella sezione 5, paragrafo 3, le parole “o dentista” sono inserite dopo la parola “medico”.
17. Nel § 6, il paragrafo 2 recita:
” (2) Un’ostetrica che ha acquisito competenza professionale ai sensi del paragrafo 1 (a) c), può esercitare la professione senza supervisione professionale solo dopo 3 anni di esercizio della professione di ostetrica. Fino ad allora, deve esercitare la sua professione solo sotto supervisione professionale “.
18. Al § 6 è aggiunto il seguente paragrafo 5:
” (5) Formazione pratica nel settore di cui al comma 1 lettera. a) deve essere effettuato in uno stabilimento accreditato. “.
19. Nel § 8, paragrafo 3, inclusa la nota n. 8, si legge:
« (3) L’esercizio della professione di assistente radiologico è considerato, in particolare, lo svolgimento di procedure quantitative e di imaging radiologico, applicazioni terapeutiche di radiazioni ionizzanti e cure infermieristiche specifiche fornite in connessione con procedure radiologiche. L’assistente radiologico svolge attività connesse alla radioprotezione secondo un’apposita normativa di legge 8 ) e, in collaborazione con un medico, partecipa alle cure diagnostiche e mediche. Attività di particolare rilevanza dal punto di vista della radioprotezione possono essere svolte da un assistente radiologico se soddisfa i requisiti previsti da un’apposita normativa di legge 8 ).
8 ) Legge n. 18/1997 Coll., Sull’uso pacifico dell’energia nucleare e delle radiazioni ionizzanti (Atomic Act) e sugli emendamenti ad alcune leggi, come modificato. “.
20. Nella Sezione 9 (1), alla fine della lettera c), la parola “o” sarà cancellata e una nuova lettera d) sarà inserita dopo la lettera c), che recita come segue:
” (D) un corso di laurea di primo livello accreditato in scienze, ingegneria elettrica o matematica e fisica e un corso di qualificazione del metodo di laboratorio accreditato nella protezione e promozione della salute pubblica o almeno tre anni di studio in scienze o ingegneria elettrica presso scuole professionali superiori e una qualifica di metodo di laboratorio accreditato in protezione e promuovere la salute pubblica, o “.
L’attuale lettera d) è indicata come lettera e).
21. Nel § 10 paragrafo 1 lettera a) si legge:
” (A) una laurea in medicina accreditata o un master in scienze sociali,”.
22. Nel § 10 paragrafo 1 let. b) le parole “o università” sono inserite dopo la parola “scuole”.
23. Nel § 11, il paragrafo 1 recita:
« (1) La competenza professionale per esercitare la professione di optometrista viene acquisita al completamento
a) un campo di studi di laurea in medicina accreditato per la formazione di optometristi, o
b) un campo di studi di laurea triennale accreditato in optometria, se iniziato entro e non oltre l’anno scolastico 2005/2006. “.
24. Nel titolo del § 13, le parole “e supporto” sono inserite dopo la parola “protezione”.
25. Nella sezione 13, paragrafo 1, della parte introduttiva della disposizione, le parole “e aiuto” sono inserite dopo la parola “protezione”.
26. Nella Sezione 13 (1), alla fine della lettera b), la parola “o” sarà cancellata e una nuova lettera c) sarà inserita dopo la lettera b), che recita come segue:
” (C) un diploma di laurea accreditato in scienze, fisica elettrica o matematica e un corso di qualificazione accreditato per la protezione e la promozione della salute pubblica o almeno tre anni di studio in scienze o ingegneria elettrica presso scuole professionali superiori e un corso di qualificazione accreditato in protezione e promozione della salute pubblica; o” .
L’attuale lettera c) è indicata come lettera d).
27. Nel § 13, paragrafo 3, inclusa la nota n. 9, si legge:
” (3) L’esercizio della professione di assistente di protezione e promozione della salute pubblica è considerato un’attività correlata allo svolgimento della vigilanza sanitaria statale nell’ambito della tutela e promozione della salute pubblica ai sensi di speciali norme di legge 9 ). L’esercizio della professione di assistente per la protezione e il sostegno alla salute pubblica non è considerato esercizio della vigilanza sanitaria statale 9 ). Inoltre, l’assistente per la protezione e il sostegno della salute pubblica in collaborazione con un medico svolge compiti nel campo della prevenzione delle malattie e della protezione e del sostegno della salute pubblica.
9 ) Legge n. 258/2000 Coll., Sulla tutela della salute pubblica e sulla modifica di alcuni atti connessi, e successive modifiche.Legge n. 552/1991 Coll., Sul controllo statale, come modificata. “.
28. Nel § 14 paragrafo 1 lettera c) si legge:
” (C) scuole di medicina secondaria nel campo dei tecnici ortopedici-protesici o altre scuole professionali secondarie di specializzazione ortotico-protesica, se il primo anno di studio è stato avviato entro e non oltre l’anno scolastico 2004/2005.”.
29. Nella sezione 14 (1), alla fine della lettera b), la parola “o” è eliminata, alla fine del paragrafo 1, il punto è sostituito dalla parola “, o” e la lettera d) è aggiunta, che, inclusa la nota 9a, recita:
” (D) un corso di riqualificazione accreditato ai sensi di un apposito regolamento di legge 9a ) nel campo della formazione di ortesi-protesi, se lo studio del primo anno è stato avviato entro la fine del 2007 al più tardi.
9a ) Sezione 108 della legge n. 435/2004 Coll., Sull’occupazione, come modificata.Decreto n. 524/2004 Coll., Sull’accreditamento delle strutture per la riqualificazione di persone in cerca di lavoro e in cerca di lavoro. “.
30. Nel § 14, il paragrafo 3 recita:
“ (3) L’esercizio della professione di ortopedico-protesico è considerato un’attività nell’ambito dell’assistenza medica e riabilitativa in cui, in collaborazione con un medico, progetta, produce, modifica, ripara e applica ausili ortopedici e protesici personalizzati. Inoltre, un ortopedico-protesista può, in collaborazione con un medico, modificare ausili ortopedici e protesici prodotti in serie e applicarli “.
31. Nel § 17, alla fine del paragrafo 1, il punto è sostituito dalla parola “o” ed è aggiunta la seguente lettera c):
” C) il campo di studio per la preparazione degli infermieri generali ai sensi del § 5 e lo studio di specializzazione post-secondaria di cure odontoiatriche, se lo studio del primo anno di studio di specializzazione post-secondaria è stato avviato al più tardi nel 1994.”.
32. Nella sezione 17, paragrafo 3, la seconda frase è sostituita dalla frase “Inoltre, l’igienista dentale fornisce cure preventive nel campo dell’igiene dentale sulla base delle indicazioni del dentista e contribuisce a fornire cure preventive, terapeutiche e diagnostiche nel campo dell’odontoiatria sotto supervisione professionale”. .
33. Nella Sezione 18, Paragrafo 3, le parole “, rianimazione-anestesiologica” devono essere inserite dopo le parole “nella sezione urgente”.
34. Nella Sezione 20, Paragrafo 1, Lettera a), inclusa la nota n. 9b, si legge:
“A ) un campo di studio di laurea in medicina accreditato per la formazione di tecnici biomedici, che fornisce i requisiti professionali per ottenere la competenza per lavorare in autonomia su apparecchiature elettriche secondo un’apposita norma di legge 9b ), oppure
9b ) Decreto n. 50/1978 Coll., Sulla competenza professionale in ingegneria elettrica, come modificato dal Decreto n. 98/1982 Coll. “.
35. Dopo il § 20, viene inserito un nuovo § 20a, che, compreso il titolo, recita:
㤠20a
Competenza professionale per svolgere la professione di assistente biotecnico(1) La competenza professionale per esercitare la professione di assistente biotecnico si ottiene con la laurea
a) un corso di laurea in medicina accreditato per la formazione di assistenti biotecnologici, o
b) akreditovaného bakalářského studijního programu zaměřeného na aplikační oblasti biomedicínské techniky a informatiky ve zdravotnictví a akreditovaného kvalifikačního kursu aplikovaná biotechnika.
(2) Za výkon povolání biotechnického asistenta se považuje činnost v rámci diagnostické a léčebné péče související s aplikací zdravotnických prostředků v oboru biomedicínské techniky a informatiky ve zdravotnictví zejména ve spolupráci s lékařem a biomedicínským inženýrem.“.
36. Za § 21 se vkládá nový § 21a, který včetně nadpisu zní:
㤠21a
Odborná způsobilost k výkonu povolání adiktologa(1) Odborná způsobilost k výkonu povolání adiktologa se získává
a) absolvováním akreditovaného zdravotnického bakalářského studia v oboru pro přípravu adiktologů,
b) absolvováním nejméně tříletého studia v oborech sociálního, psychologického nebo speciálně pedagogického zaměření na vyšších odborných školách nebo vysokých školách a akreditovaného kvalifikačního kurzu adiktolog, pokud byl zahájen do konce roku 2011, nebo
c) získáním způsobilosti všeobecné sestry a akreditovaného kvalifikačního kurzu adiktolog, pokud byl zahájen do konce roku 2011.
(2) Za výkon povolání adiktologa se považuje činnost v rámci preventivní, léčebné a rehabilitační péče v oboru adiktologie, to je prevence a léčba závislosti na návykových látkách a dalších závislostí.“.
37. V § 22 odstavec 1 včetně poznámky pod čarou č. 9d zní:
„(1) Odborná způsobilost k výkonu povolání psychologa ve zdravotnictví se získává absolvováním akreditovaného magisterského jednooborového studijního oboru psychologie a absolvováním akreditovaného kvalifikačního kurzu Psycholog ve zdravotnictví, který je prováděn vysokou školou podle zvláštního právního předpisu9d).
9d) § 60 zákona č. 111/1998 Sb.“.
38. V § 22 odst. 4 se čísla „2007/2008“ nahrazují čísly „2008/2009“.
39. Za § 23 se vkládá nový § 23a, který včetně nadpisu zní:
㤠23a
Odborná způsobilost k výkonu povolání zrakového terapeuta(1) Způsobilost k výkonu povolání zrakového terapeuta se získává
a) absolvováním akreditovaného magisterského studijního programu speciální pedagogika se státní závěrečnou zkouškou z oftalmopedie nebo tyflopedie a absolvováním dalšího postgraduálního akreditovaného studia speciální pedagogika se zaměřením na zrakovou terapii, pokud bylo zahájeno do konce roku 2010, nebo
b) absolvováním akreditovaného magisterského studijního programu speciální pedagogika se státní závěrečnou zkouškou z oftalmopedie nebo tyflopedie a absolvováním akreditovaného kvalifikačního kurzu zraková terapie.
(2) Do doby získání specializované způsobilosti zrakový terapeut pracuje ve zdravotnickém zařízení pod odborným dohledem zrakového terapeuta způsobilého k výkonu povolání bez odborného dohledu nebo lékaře se specializací v oboru oftalmologie.
(3) Za výkon povolání zrakového terapeuta se považuje činnost v rámci diagnostické, léčebné, rehabilitační, preventivní, posudkové a dispenzární péče v oboru zraková terapie (klinická oftalmopedie).“.
40. V § 24 odst. 2 se za slovo „fyzioterapeut“ vkládají slova „ , který získal odbornou způsobilost podle odstavce 1 písm. d),“.
41. V § 24 odstavec 3 zní:
„(3) Fyzioterapeut, který získal odbornou způsobilost podle odstavce 1 písm. a) až c), může vykonávat své povolání bez odborného dohledu, pokud prokáže minimálně 1 rok výkonu povolání v oboru.“.
42. V § 26 na konci odstavce 1 se tečka nahrazuje slovem „nebo“ a doplňuje se písmeno c), které zní:
„c) akreditovaného magisterského studijního oboru přírodovědného, elektrotechnického nebo matematicko-fyzikálního zaměření a akreditovaného kvalifikačního kurzu odborné laboratorní metody v ochraně a podpoře veřejného zdraví.“.
43. V § 26 odst. 3 písm. a) se slova „ve spolupráci s lékařem“ zrušují.
44. V § 27 odst. 1 písm. a) se za slovo „inženýrů“ vkládají slova „ , který zabezpečuje odborné předpoklady pro získání způsobilosti k samostatné činnosti na elektrických zařízeních podle zvláštního právního předpisu9b)“.
45. V nadpisu § 28 se za slovo „ochraně“ vkládají slova „a podpoře“.
46. V § 28 odst. 1 písm. b) se za slovo „přírodovědného“ vkládají slova „ , sociálního, pedagogického“.
47. V § 28 odst. 3 se věta první nahrazuje větami „Za výkon povolání odborného pracovníka v ochraně a podpoře veřejného zdraví se považuje činnost související s výkonem státního zdravotního dozoru v rámci ochrany a podpory veřejného zdraví podle zvláštních právních předpisů9). Za výkon povolání odborného pracovníka v ochraně a podpoře veřejného zdraví se nepovažuje výkon státního zdravotního dozoru9).“.
48. V § 31 odstavec 2 zní:
„(2) Za výkon povolání ortoticko-protetického technika se považuje činnost v rámci léčebné a rehabilitační péče, při které jsou ve spolupráci s ortotikem-protetikem navrhovány, zhotovovány, upravovány, opravovány a aplikovány individuálně zhotovované ortopedické a protetické pomůcky a upravovány a aplikovány sériově zhotovované ortopedické a protetické pomůcky, a dále ve spolupráci s lékařem upravovány a aplikovány sériově zhotovované ortopedické a protetické pomůcky.“.
49. V § 34 odstavec 2 včetně poznámky pod čarou č. 9c zní:
„(2) Za výkon povolání dezinfektora se považuje speciální ochranná dezinfekce prováděná zdravotnickým zařízením v jeho objektech a ohnisková dezinfekce, dezinsekce a deratizace, pokud je prováděna na základě rozhodnutí orgánu ochrany veřejného zdraví9c).
9c) § 69 odst. 1 písm. e) zákona č. 258/2000 Sb., ve znění zákona č. 274/2003 Sb.“.
50. V § 36 odst. 1 písm. e) se slova „včetně praktické části výuky“ zrušují.
51. V § 36 odst. 1 se za písmeno f) vkládá nové písmeno g), které zní:
„g) 4 semestrů akreditovaného zdravotnického bakalářského studijního programu pro přípravu zdravotnických záchranářů nebo příslušného studijního oboru na vyšší zdravotnické škole,“.
Dosavadní písmena g) a h) se označují jako písmena h) a i).
52. V § 36 odst. 1 písm. h) se za slova „zdravotní sestra“ vkládají slova „ , pokud jde o čtyřleté studium, nebo 1,5 ročníku studia na střední zdravotnické škole v oboru zdravotní sestra, dětská sestra, zdravotnický záchranář, ženská sestra nebo porodní asistentka, pokud jde o dvouleté pomaturitní kvalifikační studium, případně nástavbové studium pro absolventy středních škol“.
53. V § 37 se na konci textu odstavce 2 doplňují slova „nebo lékaře se specializací v oboru rehabilitační a fyzikální medicína“.
54. V § 39 odstavec 2 zní:
„(2) Za výkon povolání zubní instrumentářky se považuje činnost v rámci léčebné a diagnostické péče v zubním lékařství pod odborným dohledem zubního lékaře a výchovná činnost v rámci zubní prevence pod odborným dohledem zubního lékaře nebo dentální hygienistky.“.
55. V § 42 odst. 2 písm. c) se za slovo „asistentek“ vkládají slova „nebo zdravotnických záchranářů“.
56. V § 42 odst. 2 písm. f) se za slovo „asistent“ vkládají slova „nebo 2 ročníků studia na střední zdravotnické škole v oboru zdravotní sestra, dětská sestra nebo všeobecná sestra, pokud jde o čtyřleté studium, nebo 1 ročníku studia na střední zdravotnické škole v oboru zdravotní sestra, dětská sestra, ženská sestra nebo porodní asistentka, pokud jde o dvouleté pomaturitní kvalifikační studium, případně nástavbové studium pro absolventy středních škol“.
57. V § 42 odst. 2 písm. g) se za slovo „asistent“ vkládají slova „ , zdravotnický laborant, dietní sestra nebo nutriční asistent“.
58. V § 43 odst. 2 písm. a) se za bod 2 vkládá nový bod 3, který zní:
„3. speciální pedagogika se státní závěrečnou zkouškou z oftalmopedie nebo tyflopedie (oftalmoped),“.
Dosavadní body 3 až 6 se označují jako body 4 až 7.
59. V § 43 odst. 2 písm. a) bodě 5 se za slovo „biologického“ vkládá slovo „ , fyzikálního“.
60. V § 43 odst. 2 písm. a) se doplňuje bod 8, který zní:
„8. pedagogického zaměření,“.
61. V § 43 odst. 2 písm. b) bodě 2 se za slovo „biologického“ vkládá slovo „ , fyzikálního“.
62. V § 43 odst. 2 písm. b) se doplňuje bod 5, který zní:
„5. pedagogického zaměření,“.
63. V § 43 odst. 2 písm. c) bodě 1 se za slovo „biologického“ vkládá slovo „ , fyzikálního“.
64. V § 43 odst. 2 písm. c) se doplňuje bod 4, který zní:
„4. pedagogického zaměření,“.
65. V § 43 se na konci odstavce 2 tečka nahrazuje čárkou a doplňují se písmena e) a f), která znějí:
„e) akreditovaného kvalifikačního kurzu v oboru arteterapie po absolvování studijního oboru vyšší nebo vysoké školy pedagogického, sociálního, zdravotnického, psychologického nebo uměleckého zaměření (arteterapeut), nebo
f) akreditovaného kvalifikačního kurzu v oboru pracovní terapie po získání středního vzdělání, středního vzdělání s výučním listem nebo středního vzdělání s maturitní zkouškou (pracovní terapeut).“.
66. V § 45 odstavec 1 zní:
„(1) Udělením akreditace se získává oprávnění k uskutečňování vzdělávacího programu nebo jeho části (dále jen „vzdělávací program“) pro
a) campo della formazione specialistica (§ 55 e ss.), predisposto sulla base del programma educativo pubblicato nel Bollettino del Ministero della Salute,
b) un corso di abilitazione accreditato (§ 51 e segg.), preparato sulla base di un programma educativo pubblicato nel Bollettino del Ministero della Salute,
c) corso certificato (§ 61 e segg.),
d) insegnamento pratico in ambiti medici di laurea accreditati per la preparazione delle ostetriche.
Nel caso di programmi di formazione per corsi di qualificazione accreditati e corsi certificati, l’accreditamento è concesso solo per l’intero programma di formazione. “.
67. Nel § 45, alla fine del paragrafo 2, viene aggiunta la frase “Il programma educativo può essere completato secondo le esigenze della struttura accreditata se soddisfa i requisiti del programma educativo pubblicato nel Bollettino del Ministero della Salute”.
68. Nel § 46, alla fine del paragrafo 1, la frase “Se una domanda per la concessione o il rinnovo dell’accreditamento è presentata da una struttura medica di un’autorità amministrativa centrale (di seguito denominata” ministero “) diversa dal ministero, è presentata tramite il ministero al quale lo scopo della struttura medica appartiene. “.
69. Nella sezione 46 (3) della parte introduttiva della disposizione, le parole “o estensione” devono essere eliminate.
70. Nella Sezione 46, Paragrafo 3, le parole “e nel caso di uno straniero, o il luogo della residenza temporanea dichiarata di uno straniero nel territorio della Repubblica Ceca o della sua residenza all’estero”, saranno aggiunti alla fine della lettera a).
71. Nella Sezione 46, Paragrafo 3, Lettera b) si legge:
” (B) il programma di formazione in cui l’istituto accreditato intende svolgere la formazione; se il richiedente intende svolgere solo una parte del programma di formazione, deve essere indicata anche la definizione di una parte del programma di formazione, “.
72. Nella sezione 46, paragrafo 3, la seguente nuova lettera c) è inserita dopo la lettera b):
” (C) un elenco di istituti a contratto se il richiedente intende fornire parte del programma di formazione tramite istituti a contratto; i contraenti non accreditati devono essere accreditati nell’ambito della procedura di accreditamento del richiedente, “.
Le lettere da c) ad i) esistenti sono indicate come lettere da d) a j).
73. Nel § 46 paragrafo 3 let. h) dopo la parola “richiedente”, sono inserite le parole “o, se del caso, lo stabilimento contraente”.
74. Nel § 46 paragrafo 3 let. i) i termini “costi totali stimati non di investimento, di cui stipendi e altri costi per il personale” sono soppressi.
75. Nella Sezione 46 (3), la virgola alla fine della lettera i) è sostituita da un punto e la lettera j) è cancellata.
76. Al § 46, è aggiunto il seguente paragrafo 4:
” (4) La domanda di estensione dell’accreditamento deve documentare i dati di cui al paragrafo 3, per i quali è stata apportata una modifica.”.
77. Nel § 47, il paragrafo 1 recita:
” (1) Il Ministero istituisce una commissione di accreditamento quale organo consultivo per la valutazione della domanda (§ 46), per la valutazione della revoca dell’accreditamento e per la valutazione professionale della domanda di sussidio di soggiorno (§ 60a).”.
78. Nella sezione 47 (3), la quarta frase è soppressa.
79. Nella Sezione 48, Paragrafo 1, Lettera b) si legge come segue: “b) 2 rappresentanti di un’organizzazione autorizzata”.
80. Nella sezione 49 (2), le parole “o prolungato” devono essere inserite dopo la parola “concesso” e le parole “o estensione” devono essere inserite dopo la parola “concesso”.
81. Nella Sezione 49, Paragrafo 3, alla fine della lettera a), sono aggiunte le parole “e nel caso di uno straniero, o il luogo di residenza temporanea dichiarata di uno straniero nel territorio della Repubblica Ceca o residenza all’estero”, saranno aggiunti.
82. Nella Sezione 49, Paragrafo 3, Lettera b) si legge:
” (B) il nome del programma di formazione; se il candidato intende svolgere solo una parte del programma educativo, la delibera dovrà indicare anche la definizione di una parte del programma educativo, “.
83. Nel § 49 paragrafo 3 let. c) le parole “per un luogo di lavoro specifico” sono inserite dopo la parola “programmi”.
84. Nella sezione 49, dopo il paragrafo 3 è inserito il nuovo paragrafo 4 seguente:
„ (4) La validità dell’accreditamento può essere estesa sulla base della presentazione di una nuova domanda ai sensi della Sezione 46. La decisione sull’estensione dell’accreditamento deve contenere i dati specificati nella domanda di estensione dell’accreditamento (Sezione 46 par. 4); se i dati non sono cambiati, la decisione indica solo la proroga della decisione iniziale. “.
Gli attuali paragrafi da 4 a 10 sono rinumerati come paragrafi da 5 a 11.
85. Nel § 49, paragrafo 5, inclusa la nota n. 10a, si legge:
” (5) Il Ministero non concede l’accreditamento né rinnova la sua validità se
a) il programma educativo o una sua parte non corrisponde al programma educativo pubblicato nel Bollettino del Ministero della Salute,
b) il programma educativo non è sufficientemente protetto in termini di personale, materiale o tecnico,
c) il richiedente o, se del caso, l’istituto appaltato, non fornisce assistenza sanitaria nella misura richiesta dal programma di formazione; questo non si applica a un richiedente che richiede l’accreditamento solo della parte teorica del programma di formazione,
d) la domanda contiene false informazioni determinanti per la concessione dell’accreditamento,
e) il programma formativo del corso certificato contiene una proposta per l’acquisizione di una specifica competenza professionale, che non corrisponde al focus delle attività della professione medica di riferimento 10a ) o non corrisponde al livello attuale delle conoscenze scientifiche.
10a ) Decreto n. 424/2004 Coll., Come modificato dal Decreto n. 401/2006 Coll. “.
86. All’articolo 49, in fine del comma 6, la frase “Nei casi di cui alle lettere a), b), d) ed e), il Ministero revoca l’accreditamento previa valutazione della Commissione di accreditamento.
87. Nel § 49, il paragrafo 9 recita:
” (9) L’ accreditamento decade in caso di cessazione dell’impianto accreditato. Se i diritti e gli obblighi derivanti dalla decisione di accreditamento vengono trasferiti al soggetto giuridico successore, l’esercizio di tali diritti e obblighi è limitato a un periodo di 2 anni dalla data di cessazione della struttura accreditata ai sensi della prima frase. “.
88. Nel § 49, il paragrafo 10 è soppresso.
L’attuale paragrafo 11 è rinumerato come paragrafo 10.
89. Nella Sezione 49, Paragrafo 10, le parole “strutture e” devono essere sostituite dalle parole “strutture, programmi educativi che queste strutture accreditate sono autorizzate a svolgere”.
90. Nel § 50 paragrafo 1 let. d) dopo le parole “documentazione di formazione”, sono inserite le parole “che dimostri i fatti necessari a comprovare gli obblighi derivanti dal programma di formazione”.
91. Nella sezione 50, alla fine del paragrafo 1, il punto è sostituito da una virgola e dalla lettera f), che, inclusa la nota n. 11a, recita come segue:
” F) su richiesta del Ministero, consentire la parte pratica dell’esame di attestazione, esame per verificare l’idoneità a svolgere la professione medica non medica senza supervisione professionale, esame finale di un corso di qualificazione accreditato, esame di approvazione, esame differenziale o periodo di adattamento ai sensi della presente legge e della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 11a ).
11a ) Legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e altre qualifiche dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e di alcuni cittadini di altri Stati e sugli emendamenti ad alcune leggi (Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali), come modificato.Decreto n. 394/2004 Coll., Che regola i dettagli dell’esame di attestazione, esami per il rilascio di certificati per l’esercizio della professione medica senza supervisione professionale, esami finali di corsi di qualificazione accreditati, esami di approvazione e regolamento d’esame per questi esami. “.
92. Nel § 50, paragrafo 2, inclusa la nota n. 11b, si legge:
„(2) Držitel akreditace je povinen předat ministerstvu, popřípadě pověřené organizaci, veškerou dokumentaci týkající se účastníků vzdělávání, pokud hodlá ukončit uskutečňování vzdělávacího programu, aniž by oprávnění k této činnosti přešlo na jeho právního nástupce. Zanikne-li nebo zemře-li držitel akreditace, aniž by splnil povinnost uvedenou ve větě první, přechází tato povinnost na jeho právního nástupce nebo na dědice, popřípadě na příslušný orgán veřejné správy11b). V případě účastníků vzdělávání, kteří pokračují ve specializačním vzdělávání u jiného akreditovaného zařízení, předá ministerstvo, popřípadě pověřená organizace, dokumentaci tomuto akreditovanému zařízení.
11b) Například zákon č. 561/2004 Sb., o předškolním, základním, středním, vyšším odborném a jiném vzdělávání (školský zákon), ve znění pozdějších předpisů.“.
93. V § 51 se na konci textu odstavce 1 doplňují slova „nebo III“.
94. V § 51 se na konci textu odstavce 3 doplňují slova „na zdravotní způsobilost a na zvláštní odbornou způsobilost podle zvláštních právních předpisů9b)“.
95. V § 51 odst. 6 se věta druhá zrušuje.
96. V § 51 odstavce 7 a 8 znějí:
„(7) Do hodin praktického a teoretického vyučování akreditované zařízení započte nejvýše patnáctiprocentní omluvenou absenci z celkového počtu hodin praktického vyučování a omluvenou absenci z hodin teoretického vyučování.
(8) Do vzdělávání v akreditovaném kvalifikačním kurzu akreditované zařízení započte část dříve absolvovaného studia, pokud odpovídá některé části vzdělávacího programu akreditovaného kvalifikačního kurzu, a část odborné praxe určené vzdělávacím programem, kterou účastník vykonal v jiném než akreditovaném zařízení; o započtení vydá potvrzení. V případě pochybností o započtení rozhodne na žádost účastníka vzdělávání nebo akreditovaného zařízení ministerstvo.“.
97. V § 51 odstavec 10 zní:
„(10) Průběh akreditovaného kvalifikačního kurzu zajišťuje akreditované zařízení.“.
98. V § 52 odstavec 1 zní:
„(1) Akreditovaný kvalifikační kurz se ukončuje závěrečnou zkouškou před zkušební komisí podle zkušebního řádu stanoveného prováděcím právním předpisem. Zkušební komisi zřizuje akreditované zařízení. Členy zkušebních komisí jmenuje a odvolává statutární zástupce akreditovaného zařízení, a to na návrh příslušných profesních sdružení, popřípadě odborných společností. O termínu a místě závěrečné zkoušky informuje akreditované zařízení ministerstvo, a to alespoň 30 dnů přede dnem konání zkoušky. Ministerstvo může jmenovat dalšího člena zkušební komise.“.
99. V § 52 odst. 2 se slovo „ministerstvo“ nahrazuje slovy „akreditované zařízení“ a za slovo „povolání“ se vkládají slova „ , a to na tiskopisu poskytnutém ministerstvem na základě žádosti akreditovaného zařízení“.
100. V § 54 odst. 1 písmeno a) zní:
„a) specializační vzdělávání,“.
101. V § 54 odst. 1 se na konci textu písmene c) doplňují slova „v akreditovaných zařízeních, která jsou akreditována pro vzdělávací program, kterým se získává odborná, specializovaná nebo zvláštní odborná způsobilost pro konkrétní činnosti, v nichž si má zdravotnický pracovník obnovit znalosti a dovednosti; inovační kurzy pro činnosti, které jsou součástí odborné způsobilosti, mohou pořádat také zdravotnická zařízení, která zajišťují praktické vyučování pro střední, vyšší odborné nebo vysoké školy v příslušném oboru“.
102. V § 54 odst. 1 se na konci textu písmene d) doplňují slova „ , která jsou akreditována pro vzdělávací program, kterým se získává odborná, specializovaná nebo zvláštní odborná způsobilost pro konkrétní činnosti, v nichž si má zdravotnický pracovník stáží prohloubit znalosti a dovednosti“.
103. V § 54 odst. 1 písmeno e) včetně poznámky pod čarou č. 12a zní:
„e) účast na školicích akcích, konferencích, kongresech a sympoziích, pokud tak stanoví právní předpis upravující kreditní systém pro vydání osvědčení k výkonu zdravotnického povolání bez přímého vedení nebo odborného dohledu zdravotnických pracovníků12a),
12a) Vyhláška č. 423/2004 Sb., kterou se stanoví kreditní systém pro vydání osvědčení k výkonu zdravotnického povolání bez přímého vedení nebo odborného dohledu zdravotnických pracovníků.“.
104. V § 54 odst. 1 písm. f) se slova „kromě činnosti, která je předmětem výkonu povolání na základě pracovního poměru nebo obdobného pracovního vztahu,“ zrušují.
105. V § 54 se za odstavec 1 doplňuje nový odstavec 2, který zní:
„(2) Profesní sdružení vede evidenci školicích akcí, konferencí, kongresů a sympozií, ke kterým vydalo souhlasné stanovisko, a tyto informace poskytuje ministerstvu, popřípadě pověřené organizaci, do 30 dnů ode dne vydání souhlasného stanoviska.“.
Dosavadní odstavce 2 až 7 se označují jako odstavce 3 až 8.
106. V § 54 odstavec 3 zní:
„(3) Za celoživotní vzdělávání se pro účely tohoto zákona považuje také studium navazujících studijních programů. Navazujícím studijním programem se pro účely tohoto zákona rozumí akreditovaný doktorský studijní program, akreditovaný magisterský nebo akreditovaný bakalářský studijní obor nebo studijní obor vyšší odborné školy, který je zdravotnického zaměření nebo svým zaměřením úzce souvisí s odborností příslušného zdravotnického pracovníka a je absolvován po předchozím získání odborné způsobilosti k výkonu zdravotnického povolání.“.
107. V § 54 odstavec 6 zní:
„(6) O účasti v jednotlivých formách celoživotního vzdělávání podle odstavce 1 písm. a) až e) pořadatel provede záznam do průkazu odbornosti, popřípadě vydá na vyžádání účastníka potvrzení. Pořadatel celoživotního vzdělávání podle odstavce 1 písm. c) až e) vede evidenci účastníků celoživotního vzdělávání jím organizovaného a na základě žádosti ministerstva, popřípadě pověřené organizace, poskytne údaje z této evidence.“.
108. V § 56 se na konci textu odstavce 2 doplňují slova „na zdravotní způsobilost, na délku výkonu povolání, na typ pracoviště, kde bylo povolání vykonáváno, a na zvláštní odbornou způsobilost podle zvláštních právních předpisů12b)“.
Poznámka pod čarou č. 12b zní:
„12b) Například vyhláška č. 50/1978 Sb., ve znění vyhlášky č. 98/1982 Sb.“.
109. V § 56 odstavce 3 až 5 znějí:
„(3) Do splněného počtu hodin stanovených vzdělávacím programem akreditované zařízení započte patnáctiprocentní omluvenou absenci z celkového počtu hodin praktického vyučování a omluvenou absenci z hodin teoretického vyučování. V případě pochybností o započtení rozhoduje na žádost účastníka specializačního vzdělávání nebo akreditovaného zařízení ministerstvo.
(4) Do specializačního vzdělávání ministerstvo, popřípadě pověřená organizace, započte moduly, které účastník specializačního vzdělávání absolvoval v rámci jiného specializačního vzdělávání, a certifikované kurzy, pokud jsou součástí vzdělávacího programu daného specializačního oboru; o započtení vydá potvrzení. O nezapočtení vzdělání podle věty první rozhodne ministerstvo.
(5) Do specializačního vzdělávání ministerstvo, popřípadě pověřená organizace, započte část dříve absolvovaného studia, pokud odpovídá některé části vzdělávacího programu; o započtení vydá potvrzení. O nezapočtení vzdělání podle věty první rozhodne ministerstvo.“.
110. V § 56 se na konci textu odstavce 6 doplňují slova „a prokázání výkonu povolání v příslušném oboru specializačního vzdělávání v délce minimálně 1 roku z období posledních 6 let v rozsahu minimálně poloviny stanovené týdenní pracovní doby6) nebo minimálně 2 let z období posledních 6 let v rozsahu minimálně pětiny stanovené týdenní pracovní doby“.
111. V § 57 odst. 3 se věta první nahrazuje větami „Do doby specializačního vzdělávání akreditované zařízení započte též dobu pracovní neschopnosti a dobu mateřské a rodičovské dovolené, pokud tato doba přerušení výkonu zdravotnického povolání nečinila v úhrnu více než 14 týdnů v kalendářním roce; o započtení vydá potvrzení. V případě pochybností o započtení rozhoduje na žádost účastníka specializačního vzdělávání nebo akreditovaného zařízení ministerstvo.“.
112. V § 57 odstavce 4 a 5 znějí:
„(4) Do specializačního vzdělávání ministerstvo, popřípadě pověřená organizace, započte část dříve absolvovaného studia, pokud odpovídá vzdělávacímu programu; o započtení vydá potvrzení. O nezapočtení vzdělání podle věty první rozhodne ministerstvo.
(5) Il Ministero, o un’organizzazione autorizzata, deve includere nella pratica professionale dell’istruzione specializzata, o una parte di essa, completata
a) in un altro campo di specializzazione, se corrisponde al relativo programma educativo,
b) all’estero, se corrisponde al relativo programma formativo;
emettere una conferma della compensazione. Il Ministero deciderà di non includere l’istruzione secondo la prima frase. “.
113. Al § 58 è inserito il nuovo paragrafo 1 seguente:
« (1) Il completamento con successo dell’istruzione di specializzazione acquisisce competenze specialistiche nel settore pertinente dell’istruzione di specializzazione. La condizione per l’inizio della formazione specialistica è l’acquisizione della competenza professionale per esercitare la professione medica. “.
Gli attuali paragrafi da 1 a 3 sono rinumerati come paragrafi da 2 a 4.
114. Nel § 58, alla fine del testo del paragrafo 2, le parole “; il Ministero può affidare questa attività a un’organizzazione autorizzata “.
115. Nella sezione 58, paragrafo 3, le parole “e il certificato di professionalità” sono sostituite dalle parole “o il suo riconoscimento ai sensi del titolo VII o VIII” e la seconda frase è soppressa.
116. Nel § 58, il paragrafo 4 recita:
” (4) Se le condizioni di cui al paragrafo 2 sono soddisfatte, il Ministero, o un’organizzazione autorizzata, deve includere il richiedente in una formazione specializzata entro 30 giorni dal ricevimento della domanda e allo stesso tempo notificare al richiedente la data prevista di inizio della formazione. Il Ministero, o un’organizzazione autorizzata, includerà i candidati nella formazione specializzata fornita da strutture accreditate, o più strutture accreditate, secondo la scelta del richiedente. Se il richiedente non ha selezionato una struttura accreditata o la struttura accreditata selezionata ha piena capacità, il Ministero, o un’organizzazione autorizzata, raccomanderà al richiedente un’altra struttura accreditata idonea. Nel caso in cui il richiedente non sia incluso nella formazione specialistica, il Ministero decide entro 30 giorni dal ricevimento della domanda. “.
117. Nel § 59, il paragrafo 1 recita:
” (1) Una struttura accreditata garantisce il corso di specializzazione che si svolge in questa struttura.”.
118. Nel § 59, alla fine del paragrafo 2, la frase “Nel caso di un nuovo campo di specializzazione per il quale non ci sono abbastanza persone con qualifiche specialistiche, un altro operatore sanitario, compreso un medico, dentista o farmacista, può essere un formatore, previo parere professionale.” .
119. Nella Sezione 59, Paragrafo 3, le parole “piano di azione formativa” sono sostituite dalle parole “piano di studio e piano di prestazioni pratiche”.
120. Al § 59 è aggiunto il seguente paragrafo 5:
” (5) Il Ministero, su iniziativa di una struttura accreditata, decide in merito alla cessazione dell’istruzione di specializzazione, se il partecipante all’istruzione di specializzazione non adempie seriamente agli obblighi di studio.”.
121. Nel § 60, alla fine del paragrafo 1, le frasi “Il presupposto per sostenere l’esame di attestazione è l’adempimento di tutti i requisiti stabiliti dal relativo programma educativo; la conformità a questi requisiti sarà valutata dal ministero o da un’organizzazione autorizzata. Il Ministero decide in merito al mancato rispetto dei requisiti per l’esame di attestazione. “.
122. Dopo la sezione 60, sono inserite le nuove sezioni da 60a a 60d, che, compresa la nota 22, recitano come segue:
㤠60a
Finanziamento dell’istruzione di specializzazione(1) Il Ministero, in collaborazione con le università e gli ordini professionali, determina annualmente, entro il 31 dicembre di ogni anno, e pubblica in modo tale da consentire l’accesso a distanza il numero massimo di residenze nei singoli settori dell’istruzione di specializzazione in cui inizierà l’istruzione di specializzazione nell’anno successivo e l’importo del sussidio per la residenza.
(2) Nel caso dell’istruzione di specializzazione ai sensi del § 56, viene fornito un sussidio dal bilancio statale per coprire i costi associati all’istruzione di specializzazione residente, in particolare salari e altri costi associati alla permanenza del residente al di fuori del luogo di lavoro del datore di lavoro in relazione ai requisiti del programma di formazione e di leggi speciali Regolamento 6 ), per il tempo strettamente necessario a soddisfare tali requisiti. La durata dell’istruzione di specializzazione secondo la prima frase corrisponde alla durata totale raccomandata dell’istruzione di specializzazione stabilita dal programma educativo.
(3) Nel caso dell’istruzione di specializzazione ai sensi della Sezione 57, sarà fornita una sovvenzione dal bilancio statale per coprire i costi associati all’istruzione di specializzazione del residente, inclusi i costi salariali, per l’intera durata dell’istruzione di specializzazione pertinente. La durata dell’istruzione di specializzazione secondo la frase precedente corrisponde alla durata minima totale dell’istruzione di specializzazione stabilita dalla presente legge o dal programma educativo.
(4) La sovvenzione dal bilancio dello Stato ai sensi dei commi 2 e 3 è erogata tramite il capitolo bilancio del Ministero. Il Ministero prepara un piano di spesa a medio termine del bilancio statale per il finanziamento dell’istruzione specializzata, sempre per i prossimi cinque anni.
(5) Il Ministero pubblica entro il 31 dicembre di ogni anno la Metodologia della Procedura di Sovvenzione, che sarà regolata in particolare da:
a) i requisiti della domanda di sovvenzione,
b) data, luogo e modalità di invio,
c) criteri di valutazione delle candidature,
d) termine per la valutazione delle domande,
e) il metodo di notifica al richiedente,
f) il metodo di presentazione e risoluzione delle obiezioni,
g) condizioni per il prelievo della sovvenzione,
h) il metodo di fatturazione e la forma del rapporto finale.
(6) La domanda di sovvenzione è presentata da una struttura medica.
(7) Nell’ambito del processo di valutazione, il Ministero, o un’organizzazione autorizzata, valuterà l’adempimento dei requisiti formali della domanda e pubblicherà la domanda esclusa per non conformità ai requisiti formali entro 30 giorni dalla scadenza del termine di presentazione della domanda. Nel caso di tali domande escluse, il richiedente può presentare un’obiezione entro 5 giorni dalla loro pubblicazione. Il Ministero decide sulle obiezioni entro 30 giorni dalla loro consegna. Le domande che hanno soddisfatto i requisiti formali e le domande per le quali le obiezioni del richiedente sono state accolte devono essere presentate dal Ministero o da un’organizzazione autorizzata senza indugio alla Commissione di accreditamento per la valutazione di esperti.
(8) La commissione di accreditamento valuta le domande principalmente dal punto di vista della qualità della garanzia dello svolgimento dell’intero programma educativo, del personale, della fornitura materiale e tecnica di ciascun luogo residenziale e della disponibilità regionale uniforme di luoghi residenziali nella Repubblica ceca.
(9) La Commissione di Accreditamento presenterà al Ministero una bozza di valutazione, inclusa una bozza di ordine delle domande, entro 30 giorni dal ricevimento delle domande. Il Ministero decide sull’assegnazione della sovvenzione. Se il Ministero non riceve la proposta della Commissione di accreditamento entro il termine stabilito, decide senza tale proposta.
(10) I costi per garantire la procedura di sovvenzione possono essere rimborsati dal Ministero con i fondi stanziati per le sovvenzioni fino a un importo non superiore al 2,5% dell’importo totale dei fondi del Ministero stanziati per le sovvenzioni per finanziare l’istruzione di specializzazione in un dato anno solare.
(11) Il ministero emetterà e pubblicherà una decisione sulla fornitura di sovvenzioni a candidati selezionati entro il 30 giugno dell’anno in questione. La delibera contiene, in particolare, i requisiti previsti da un’apposita norma di legge 22 ) e il numero di residenze riconosciute con l’indicazione dell’ambito di specializzazione.
(12) Il Ministero sospenderà il prelievo del sussidio per il periodo di interruzione della formazione specialistica del residente. Il periodo totale di interruzione non può superare i 3 anni.
(13) Il Ministero interromperà il prelievo del sussidio se l’istruzione specialistica di un residente in una data località di residenza è stata completata.
(14) In caso di cessazione di una struttura medica con residenza senza successore, il Ministero consente al residente di completare la formazione specialistica presso una residenza in un’altra struttura medica, a condizione che la struttura accetti un residente in un rapporto di lavoro e dimostri il rispetto delle condizioni fissate per la borsa di studio. Il Ministero deciderà in merito alla variazione dell’estrazione della sovvenzione secondo la Metodologia della procedura di sovvenzione in vigore al momento dell’emissione della decisione.
§ 60b
Selezione residente(1) Una struttura medica con un sito di residenza deve annunciare una procedura di selezione per un sito di residenza approvato entro 14 giorni dalla data di pubblicazione della decisione sull’erogazione della sovvenzione. Il bando di gara sarà comunicato da questa struttura al Ministero. Il Ministero pubblica un avviso di gara in modo tale da consentire l’accesso remoto. La selezione di un partecipante all’istruzione di specializzazione per una residenza approvata sarà effettuata da una struttura medica con residenza entro il 31 agosto dell’anno solare pertinente.
(2) Se nessun partecipante all’istruzione di specializzazione esprime interesse ad una residenza approvata nella procedura di selezione ai sensi del paragrafo precedente, la struttura medica con la residenza lo notifica al Ministero e ripete la procedura di selezione. La selezione di un partecipante all’istruzione di specializzazione per una residenza approvata sarà effettuata da una struttura medica con una residenza entro la fine dell’anno civile pertinente al più tardi.
(3) Nell’esecuzione di una procedura di selezione, una struttura medica con sede di residenza è disciplinata dalle norme stabilite dal Ministero con decreto.
(4) Il richiedente selezionato diventa residente al momento della conclusione di un contratto (accordo di stabilizzazione) con il Ministero. Un contratto tipo è pubblicato dal Ministero nel Bollettino del Ministero della Salute e in modo tale da consentire l’accesso a distanza entro il 31 dicembre dell’anno civile di riferimento.
§ 60c
Obblighi del residente(1) Il residente è obbligato a:
a) soddisfare adeguatamente tutti i requisiti del programma educativo e seguire le istruzioni del supervisore,
b) completare la formazione specialistica superando con successo l’esame di attestazione
1. in caso di istruzione di specializzazione ai sensi del § 56 al più tardi entro il termine della durata totale raccomandata dell’istruzione di specializzazione aumentata di 3 anni,
2. in caso di istruzione di specializzazione ai sensi dell’articolo 57, entro la data della durata minima totale della formazione di specializzazione aumentata di 3 anni a
c) esercitare la professione di medico professionista o altro professionista per un periodo di almeno 5 anni dalla data di completamento dell’istruzione specialistica nel territorio della Repubblica Ceca nel campo in cui ha ottenuto la qualifica specialistica come residente.
(2) In caso di violazione degli obblighi di cui al paragrafo 1, il residente è tenuto a rimborsare i costi sostenuti dal bilancio statale per la sua residenza in misura proporzionale alle condizioni stipulate nel contratto ai sensi del § 60b paragrafo 4.
(3) Il Ministero deciderà di rinunciare all’obbligo di cui al paragrafo 2 se l’adempimento degli obblighi del residente ai sensi del paragrafo 1 è stato ostacolato in modo dimostrabile da un ostacolo che si è verificato indipendentemente dalla volontà del residente e gli ha impedito di adempiere ai suoi obblighi, e se non si poteva presumere che il residente avrebbe evitato questo ostacolo. o superato, e che avrebbe previsto questo ostacolo nel momento in cui è sorto l’impegno. Gli effetti di esclusione sono limitati alla durata dell’ostacolo a cui tali effetti sono associati.
§ 60d
Obblighi di una struttura medica con sede residenzialeUna struttura medica con sede residenziale è obbligata a:
a) garantire il corretto completamento da parte del residente di tutte le parti del programma educativo,
b) segnalare, entro 15 giorni dal giorno in cui è avvenuto il cambiamento, le variazioni dei dati specificati nella domanda di contributo per un luogo residenziale,
c) sottoporsi al controllo dell’erogazione dell’istruzione di specializzazione secondo il programma educativo svolto dal Ministero,
d) conserva la documentazione sulla formazione specialistica del residente, che documenta i fatti necessari a comprovare l’adempimento degli obblighi derivanti dal programma educativo, la documentazione educativa è archiviata secondo un’apposita normativa di legge 11 )
e) consegnare al Ministero, o all’ente autorizzato, tutta la documentazione relativa all’istruzione di un residente, se intende cessare la sua attività e se non ha un successore legale che continui ad operare e al quale passa il rapporto di lavoro del residente; se la struttura sanitaria cessa di esistere senza adempiere all’obbligo di cui al primo periodo, tale obbligo passerà al suo legittimo successore o eredi, ovvero all’organo della pubblica amministrazione competente 11b ) e
f) segnalare la data di inizio e fine dell’interruzione della formazione specialistica del residente entro e non oltre una settimana dal giorno in cui si sono verificati i fatti dichiarati.
22 ) Legge n. 500/2004 Coll., Codice di procedura amministrativa, come modificato dalla legge n. 413/2005 Coll. “.
123. Nel § 61, il paragrafo 1 recita:
“ (1) Completando un corso certificato, gli operatori sanitari o altri professionisti acquisiscono una competenza professionale speciale per attività strettamente definite che migliorano la competenza professionale o specializzata acquisita. Un corso certificato non può sostituire l’acquisizione di competenze professionali o specialistiche per esercitare la professione medica. “.
124. Nel § 61, il paragrafo 3 recita:
„ (3)Il programma educativo determina la durata totale della formazione, l’ambito e il contenuto della formazione, in particolare il numero di ore di insegnamento pratico e teorico e i luoghi di lavoro dell’insegnamento in cui si svolge, o altri requisiti per ottenere la competenza. Il programma educativo può consistere in moduli (§ 56 par.1). Il programma educativo contiene un elenco della letteratura di studio raccomandata e l’ambito delle attività del corso certificato per il quale il laureato del corso certificato acquisirà una competenza professionale speciale, inclusa la definizione delle attività che costituiscono l’erogazione dell’assistenza sanitaria. Il programma di formazione stabilisce anche quale competenza professionale o specialistica è un prerequisito per l’inserimento in un corso certificato e se la competenza è richiesta per svolgere una professione senza supervisione professionale. Il programma di formazione può specificare requisiti di idoneità medica. “.
125. Nella Sezione 61, Paragrafo 4, le parole “conteggia un massimo del 15% dell’assenza giustificata da” devono essere sostituite dalle parole “deve essere conteggiato un massimo del 15% dell’assenza giustificata dal numero totale”.
126. Nel § 62, il paragrafo 2 recita:
« (2) La domanda deve includere copie ufficialmente certificate della prova dell’idoneità professionale acquisita, o della competenza professionale specializzata o speciale acquisita o del riconoscimento della competenza ai sensi del titolo VII o VIII. Nel caso di operatori sanitari iscritti all’Albo degli operatori sanitari abilitati all’esercizio della professione medica senza supervisione professionale e persone in visita (§ 72), la struttura accreditata verificherà i dati secondo la prima frase del presente registro e non necessita di copie ufficialmente certificate.
127. Nel § 62 paragrafo 3, la prima frase è sostituita dalla frase “Se le condizioni di cui al paragrafo 2 sono soddisfatte e se la capacità della struttura accreditata lo consente, la struttura accreditata inserirà i richiedenti in un corso certificato entro 1 mese dal ricevimento formazione scolastica. “.
128. Nel § 63, il paragrafo 1 recita:
” (1) Il corso di un corso certificato è fornito da una struttura accreditata.”.
129. Nella sezione 63, alla fine del testo del paragrafo 2, le parole “; emettere una conferma della compensazione. In caso di dubbi sull’accreditamento, il Ministero decide su richiesta del partecipante al corso certificato o struttura accreditata “.
130. La sezione 64 recita:
㤠64
La struttura accreditata rilascerà un certificato di completamento con esito positivo del corso certificato, su un modulo fornito dal Ministero sulla base di una domanda della struttura accreditata. Il certificato è valido per la Repubblica Ceca. Il certificato elenca le attività per le quali il laureato del corso certificato ha acquisito una specifica competenza professionale nell’ambito del programma educativo (§ 61 par. 3), inclusa la definizione delle attività che costituiscono la prestazione di assistenza sanitaria. “.
131. Nella sezione 65, paragrafo 1, la parola “a vita” deve essere inserita dopo la parola “acquisita”.
132. Nel § 65 paragrafo 2 lett. b) le parole “o un’organizzazione autorizzata” sono inserite dopo la parola “ministero”.
133. Nel § 65 paragrafo 2 lett. d) la parola “Ministero” è sostituita da “Presidente della commissione esaminatrice”.
134. Nella sezione 65 (2), la virgola alla fine della lettera f) è sostituita da un punto e le lettere g) eh) sono cancellate.
135. Nella sezione 65, dopo il paragrafo 2 è inserito il nuovo paragrafo 3 seguente:
” (3) Gli organizzatori sono tenuti a registrare la loro partecipazione ad altre forme di apprendimento permanente nel certificato di professionalità, a meno che non abbiano rilasciato un certificato di partecipazione.”.
L’attuale paragrafo 3 è rinumerato come paragrafo 4.
136. Nella sezione 65, alla fine del testo del paragrafo 4, devono essere aggiunte le parole “o un’organizzazione autorizzata”.
137. Nella sezione 67 (1), prima frase, la parola “sarà emesso” sarà sostituita dalle parole “deciderà sull’estradizione” e la seconda frase sarà cancellata.
138. Nella sezione 67 (2), lettera a) si legge:
” (A) nel caso di un professionista medico che ha richiesto un certificato entro 18 mesi dalla data in cui è diventato abilitato all’esercizio della professione medica, prova della competenza acquisita per esercitare la professione medica nel settore pertinente,”.
139. Nel § 67 paragrafo 2 lett. b) al punto 2, dopo la parola “istruzione” sono inserite le parole “degli ultimi 6 anni”.
140. Al § 67 è aggiunto il seguente paragrafo 3:
” (3) I richiedenti il ​​riconoscimento della competenza per esercitare la professione medica ai sensi del titolo VII o VIII devono anche rilasciare un certificato per un periodo di 6 anni nell’ambito di questa decisione, se la competenza riconosciuta corrisponde alla professione medica, che può essere esercitata nella Repubblica ceca senza supervisione professionale.”.
141. Nella Sezione 68, Paragrafo 2, le parole “in caso di esame entro 90 giorni” saranno cancellate.
142. Nel § 69, il numero “120” è sostituito dal numero “60”.
143. Alla fine del § 69, la frase “In questo caso, solo la presentazione di documenti sull’apprendimento permanente e lo svolgimento di una professione o il superamento di un esame ai sensi del § 67 par. b) punti 2 e 3. »
144. La sezione 70, compreso il titolo, è abrogata.
145. Nel titolo del § 72, le parole “e le persone in visita” devono essere aggiunte dopo la parola “supervisione”.
146. Nel § 72, il paragrafo 1 recita:
” (1) L’ albo del personale medico qualificato per esercitare la professione medica senza supervisione professionale e persone in visita (di seguito denominato” registro “) fa parte del Sistema nazionale di informazione sanitaria 3 ). Nel trattamento dei dati personali ai sensi del paragrafo 4, i compiti di amministratore e incaricato del trattamento del registro sono svolti dal ministero o da un’organizzazione autorizzata, che entra nel registro
a) un professionista sanitario certificato ai sensi del titolo VI;
b) una persona in visita (§ 76). ”.
147. Nella Sezione 72, alla fine del paragrafo 3, viene aggiunta la frase “I dati sul numero di nascita e sulla residenza permanente sono accessibili al Ministero della Difesa solo allo scopo di assicurare la difesa dello Stato ai sensi di una norma legale speciale 13a )”.
La nota 13a recita:
” 13a ) Legge n. 585/2004 Coll., Sul servizio militare e la sua fornitura (legge sul servizio militare), come modificata.”.
148. Nella sezione 72 (4) della parte introduttiva della disposizione, le parole “e delle persone in visita” devono essere inserite dopo la parola “certificato”.
149. Nella Sezione 72, Paragrafo 4, Lettera g) si legge:
“( G) dettagli sul livello di istruzione, compresi i corsi di specializzazione e certificati, l’anno di completamento e il paese in cui sono stati completati,”.
150. Nella Sezione 72, Paragrafo 4, sono aggiunte le lettere da h) aj), che recitano come segue:
” (H) la data di scadenza del certificato o della notifica;
i) se è una persona stabilita o un ospite (§ 74 para 2 e 3),
j) la data di cancellazione dal registro. “.
151. Nel § 72, il paragrafo 5 recita:
” (5) L’amministratore del registro (§ 72 par. 1) cancellerà dal registro un medico il cui certificato è stato revocato o una persona in visita nel caso di cui al § 76 par. 4.”.
152. Nella sezione 72 (6), le parole “al National Health Information System” sono sostituite dalle parole “amministratori del registro (sezione 72 (1))”.
153. Nella parte prima, il titolo VII, compreso il titolo e le note da 15 a 19, 19a, 19b, 19c e 19d, recita:
“TITOLO VII
RICONOSCIMENTO DELLA COMPETENZA PER LO SVOLGIMENTO DELLA PROFESSIONE MEDICA E LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ CONNESSE ALLA FORNITURA DI ASSISTENZA SANITARIA OTTENUTA IN UNO STATO MEMBRO DIVERSO DALLA REPUBBLICA CECA E LIBERA PRESTAZIONE DI SERVIZI DA PARTE DI UNA PERSONAParte 1
Fornitura di base§ 73
(1) Questo titolo si applica a
a) fornitura gratuita di servizi da parte della persona in visita (parte 2),
b) riconoscimento della competenza professionale e della competenza specialistica (di seguito “qualifica professionale”) e riconoscimento della competenza medica, integrità e verifica della conoscenza della lingua ceca (di seguito “altra competenza”), e
(c) il riconoscimento delle qualifiche professionali e delle attività legate alla fornitura di assistenza sanitaria
nel territorio della Repubblica ceca per le persone di cui al paragrafo 2.
(2) L’ abilitazione all’esercizio della professione medica è riconosciuta ai sensi del presente titolo
a) un cittadino di uno Stato membro,
b) persone con residenza permanente nel territorio della Repubblica ceca,
c) un familiare di una persona di cui alla lettera a) ob) 15 ),
d) un cittadino di uno Stato non membro, se gli è stato concesso lo status di residente di lungo periodo nella Comunità europea nella Repubblica ceca o in un altro Stato membro 16 ),
e) un cittadino di uno Stato non membro, se gli è stata concessa una residenza di lungo periodo nel territorio della Repubblica ceca o di un altro Stato membro dell’Unione europea a fini di ricerca scientifica 17 ),
f) un familiare di una persona di cui alla lettera d) o e), se gli è stata concessa la residenza di lungo periodo nel territorio della Repubblica Ceca 18 ),
g) una persona a cui è stato concesso asilo o protezione sussidiaria nella Repubblica ceca, o un membro della sua famiglia, se gli è stata concessa la residenza di lungo periodo nella Repubblica ceca 19 ), e
h) un dipendente distaccato nel territorio della Repubblica Ceca nell’ambito della libera prestazione di servizi,
se ha ottenuto una qualifica professionale per lo svolgimento di un’attività professionale o ha svolto tale attività professionale in conformità con le disposizioni legali in uno Stato membro diverso dalla Repubblica ceca (di seguito denominato “richiedente”); Per attività professionale ai fini del riconoscimento della competenza ai sensi della presente legge si intende lo svolgimento di una professione o lo svolgimento di un’attività professionale corrispondente all’esercizio di una professione medica o lo svolgimento di attività connesse alla fornitura di assistenza sanitaria ai sensi della presente legge.
(3) Deve essere seguito il riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre qualifiche
a) conformemente alla parte 3, in caso di competenza professionale per esercitare la professione di infermiere generale e ostetrica, o
b) ai sensi della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 19a ) e § 81 nel caso di
1. competenze professionali o specialistiche per l’esercizio di professioni mediche diverse da quelle di cui alla lettera a) o per lo svolgimento di attività connesse alla prestazione di assistenza sanitaria, o
2. infermieri generici con qualifiche specialistiche e ostetriche con qualifiche specialistiche.
(4) Salvo disposizione contraria della presente legge, il riconoscimento delle qualifiche professionali e altre qualifiche e la libera circolazione dei servizi sono disciplinati dalla legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 19a ).
§ 74
(1) Un richiedente può svolgere una professione medica o attività relative alla fornitura di assistenza sanitaria nella Repubblica ceca come persona ospite o come persona stabilita.
(2) Ai fini della presente legge, per persona ospite si intende un richiedente stabilito nel territorio di uno Stato membro diverso dalla Repubblica ceca ai fini di un’attività professionale e nella Repubblica ceca svolge la professione medica pertinente o le attività relative alla fornitura di assistenza sanitaria fornitura gratuita di servizi. Se un servizio è fornito su base temporanea o occasionale è valutato individualmente in relazione alla durata, frequenza, regolarità e continuità della fornitura di tale servizio.
(3) Ai fini della presente legge, per persona stabilita si intende un richiedente che svolge sistematicamente nella Repubblica ceca una professione medica o attività legate alla fornitura di assistenza sanitaria sulla base del riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre competenze per svolgere la professione, se la qualifica professionale era acquisita o questa attività professionale è stata svolta in conformità con la legge di uno Stato membro diverso dalla Repubblica ceca.
(4) Un richiedente può svolgere la professione medica o le attività relative alla fornitura di assistenza sanitaria nella Repubblica ceca anche entro il periodo di adattamento ai sensi della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 19a ) e solo sotto la supervisione professionale di un dipendente qualificato per svolgere la professione senza supervisione professionale.
§ 75
Ente di riconoscimento(1) L’ organismo di riconoscimento per il riconoscimento delle qualifiche professionali e altre qualifiche per svolgere la professione medica o le attività legate alla fornitura di assistenza sanitaria nella Repubblica ceca è il Ministero.
(2) Il Ministero informa la persona che richiede il riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre qualifiche, le questioni relative al riconoscimento della competenza per esercitare la professione medica o per svolgere attività relative alla fornitura di assistenza sanitaria, la legislazione correlata e le possibilità di approfondire la conoscenza della lingua ceca.
§ 75a
Cooperazione tra Stati membri(1) Il ministero collabora con le autorità competenti degli Stati membri per facilitare la libera circolazione dei servizi e il riconoscimento della competenza professionale. Il Ministero garantisce la riservatezza delle informazioni fornitegli dagli Stati membri.
(2) Il Ministero fornisce, su sua richiesta, informazioni sulla sanzione penale o amministrativa di questa persona nella Repubblica ceca allo Stato membro in cui il professionista medico o altro professionista svolge o intende svolgere attività professionale, se la sanzione è correlata allo svolgimento di tale attività professionale. Allo stesso modo, il Ministero informerà lo Stato membro di origine nel caso della persona in visita.
Parte 2
Fornitura gratuita di servizi da parte degli ospiti§ 76
Condizioni per l’esercizio della professione di ospite(1) Una persona in visita può svolgere una professione medica o attività relative alla fornitura di assistenza sanitaria sulla base di una notifica (Sezione 76a), salvo diversa disposizione (Sezione 76b).
(2) La persona in visita cesserà di essere qualificata per esercitare la professione medica nel territorio della Repubblica ceca se l’autorizzazione all’esercizio della professione è scaduta o è stata temporaneamente sospesa.
(3) Una persona in visita può svolgere nel territorio della Repubblica Ceca una professione medica o attività legate alla fornitura di assistenza sanitaria, senza
a) adempie all’obbligo di ottenere un certificato (registrazione) ai sensi degli articoli 66 e segg.,
b) richiedere il riconoscimento delle qualifiche professionali in conformità alla parte 3.
(4) Il Ministero iscrive una persona ospite nel registro (Sezione 72) per un periodo di 12 mesi sulla base della sua notifica (Sezione 76a), o sulla base della verifica delle sue qualifiche professionali (Sezione 76b). Il Ministero cancella una persona ospite dal registro se la sua autorizzazione a esercitare una professione medica o attività connesse alla prestazione di assistenza sanitaria nella Repubblica ceca scade o se apprende dall’autorità competente dello Stato membro di origine che la sua autorizzazione a esercitare un’attività professionale nello Stato membro di origine è stata revocata. o temporaneamente sospeso.
(5) Gli infermieri e le ostetriche generiche la cui prova di qualifiche formali soddisfa le condizioni di cui alla Sezione 78 o 78a possono esercitare la loro professione con il titolo professionale (di seguito denominato “titolo professionale”) specificato nella presente Legge. Nei casi in cui la qualifica professionale è stata verificata in conformità con la sezione 76b, la professione medica o le attività relative alla fornitura di assistenza sanitaria devono essere eseguite sotto la designazione di esperti in conformità con la presente legge.
(6) La persona in visita esercita la sua professione sotto la designazione di esperti dello Stato membro di origine. In mancanza di tale indicazione di idoneità professionale nello Stato membro di origine, la persona in visita indica le proprie qualifiche professionali nella lingua ufficiale o in una delle lingue ufficiali di tale Stato.
(7) Se il servizio è fornito sotto la designazione di perizia ai sensi del paragrafo 5, la persona in visita deve consentire ai pazienti l’accesso alle informazioni
a) l’ attività nello Stato membro di origine è soggetta a un regime di autorizzazione, sia che si tratti di membro di un’associazione professionale o registrato presso un organismo simile nello Stato membro di origine, e il nome e l’indirizzo dell’autorità competente dello Stato membro di origine;
b) è registrato nella Repubblica Ceca.
§ 76a
Notifica(1) Prima di iniziare a svolgere la professione medica o le attività relative alla fornitura di assistenza sanitaria nella Repubblica Ceca, la persona in visita è obbligata a notificare per iscritto al Ministero l’inizio dell’esercizio previsto della professione medica nella Repubblica Ceca; la notifica indica il tipo di servizio medico che intende prestare nel territorio della Repubblica ceca e l’indirizzo della struttura medica. La notifica deve essere allegata
a) una copia della carta d’identità e del documento attestante la nazionalità dell’ospite; il Ministero può richiedere la presentazione dell’originale di tali documenti per la consultazione,
b) domicilio eletto nel territorio della Repubblica ceca e domicilio eletto nel territorio dello Stato membro di stabilimento,
c) doklad potvrzující, že je hostující osoba usazena v členském státě původu a v souladu s jeho právními předpisy vykonává odpovídající odbornou činnost a že jí oprávnění k výkonu této odborné činnosti v členském státě původu nebylo v okamžiku vydání osvědčení odejmuto ani dočasně pozastaveno,
d) doklad o dosažené odborné kvalifikaci,
e) doklad podle odstavce 5, není-li odborná činnost v členském státě původu regulována, a
f) doklad o pojištění odpovědnosti za škodu způsobenou při výkonu zdravotnického povolání v rozsahu a za podmínek odpovídajících zákonu upravujícímu zdravotnická zařízení4); za tento doklad se považuje též doklad vydaný úvěrovou institucí nebo pojišťovnou usazenou v jiném členském státě.
Doklady podle písmen c) a f) nesmí být při předložení starší než 3 měsíce.
(2) Hostující osoba je povinna bezodkladně informovat ministerstvo o změnách všech skutečností uvedených v oznámení nebo v dokladech k oznámení přiložených, včetně skutečností, které by mohly být důvodem zániku oprávnění poskytovat zdravotní péči na území České republiky jako hostující osoba.
(3) Oznámení platí po dobu 12 měsíců od jeho podání.
(4) Doklady podle odstavce 1 hostující osoba dokládá při opětovném podání oznámení pouze v případě změny skutečností uvedených v původním oznámení nebo v dokladech přiložených k oznámení.
(5) Není-li odpovídající odborná činnost v členském státě původu regulována, je hostující osoba povinna doložit, že v členském státě původu vykonávala odpovídající odbornou činnost po dobu nejméně 2 let během předcházejících 10 let, nebo předložit doklad o regulovaném vzdělávání, které ji odborně připravilo pro výkon odpovídající odborné činnosti v členském státě původu.
(6) Oznámení se nepožaduje, pokud by to vedlo k opožděnému poskytnutí služby; v těchto případech však musí být oznámení o výkonu zdravotnického povolání na území České republiky učiněno v co nejkratší době po poskytnutí zdravotnické služby.
§ 76b
Ověření odborné kvalifikace(1) Ministerstvo ověří po obdržení oznámení před prvním poskytnutím služby odbornou kvalifikaci uchazeče. Nepřistoupí-li ministerstvo k ověření odborné kvalifikace uchazeče podle odstavce 3, bezodkladně tuto skutečnost uchazeči sdělí. Ministerstvo neověřuje odbornou kvalifikaci uchazeče podle odstavce 3, pokud uchazeč je pozván do České republiky
a) organizační složkou státu, součástí organizační složky státu nebo právnickou osobou, vykonávajících činnost školy zapsané do rejstříku škol a školských zařízení19b), vysokou školou2) nebo akreditovaným zařízením podle tohoto zákona k předávání nebo nabývání odborných nebo praktických zkušeností, nebo
b) zdravotnickým zařízením k provedení jednorázových výkonů.
(2) Il Ministero non verifica la qualifica professionale del richiedente
a) nel caso di un richiedente che svolge o ha svolto la professione medica pertinente o le attività relative alla fornitura di assistenza sanitaria nella Repubblica Ceca come ospite o persona stabilita e che è stato riconosciuto o verificato nella Repubblica Ceca qualifiche professionali per la professione medica pertinente o attività correlate con la fornitura di assistenza sanitaria ai sensi della presente legge o della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 19a ),
b) nel caso di un richiedente che intende esercitare la professione medica di infermiera generale o ostetrica nella Repubblica ceca ed è titolare di prove di qualifiche formali che soddisfa le condizioni di cui al § 78 o § 78a, o
(c) se le qualifiche professionali del richiedente soddisfano le condizioni del diritto della Comunità europea che stabilisce una serie di requisiti di qualificazione professionale per l’attività professionale pertinente che compensano le differenze tra l’istruzione e la formazione richieste per queste attività professionali in diversi Stati membri ai sensi della legislazione specifica 19d ) .
(3) Se il Ministero ritiene necessario verificare la qualifica professionale prima della prima prestazione del servizio, la decisione sulla verifica della qualifica professionale deve essere consegnata alla persona ospite entro 1 mese dal ricevimento della notifica che soddisfa i requisiti di cui al § 76a ​​par. potrebbe comportare un ritardo, il Ministero proroga il termine e comunica all’offerente i motivi del ritardo e il termine previsto entro il quale verrà emessa la decisione. Decisione sulla verifica delle qualifiche professionali, nel qual caso il Ministero dovrà, entro sette settimane dal ricevimento della notifica, che soddisfi i requisiti di cui al § 76a ​​paragrafo 1. Quando la verifica delle qualifiche professionali sarà disciplinata dalla Parte Prima, Titolo II della Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 19a ), a meno che la presente Legge non prevede altrimenti.
(4) Se esiste una differenza significativa tra la qualifica professionale della persona ospite e la competenza richiesta nella Repubblica Ceca, in misura tale che tale differenza potrebbe mettere seriamente in pericolo la vita, la salute o la sicurezza delle persone, il Ministero può richiedere alla persona ospite di: ha dimostrato la conoscenza delle aree teoriche o pratiche mancanti. La conoscenza delle aree teoriche o pratiche mancanti è dimostrata ai sensi della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali, in particolare mediante un esame differenziale 19a ). Qualora il Ministero richieda all’ospite di dimostrare la conoscenza di aree teoriche o pratiche mancanti, consentirà all’ospite di dimostrare tale conoscenza entro 15 giorni lavorativi dal ricevimento della decisione per verificare le qualifiche professionali di cui al comma 3.
(5) Il ministero valuterà questo esame entro 5 giorni lavorativi dall’esecuzione della prova differenziale ed emetterà una decisione sulla base del suo risultato.
(6) Il diritto di esercitare la professione medica o le attività relative alla fornitura di assistenza sanitaria nel territorio della Repubblica Ceca alla persona ospite sorge il
a) consegna della comunicazione al Ministero della rinuncia alla verifica dell’idoneità professionale ai sensi del comma 1,
b) emanare una decisione sulla verifica delle qualifiche professionali ai sensi del paragrafo 3, se non viene rilevata alcuna differenza significativa tra le qualifiche professionali del prestatore di servizi e le qualifiche professionali richieste nella Repubblica ceca, in misura tale che tali differenze potrebbero mettere seriamente in pericolo la vita, la salute o la sicurezza persone
(c) emanare una decisione dopo aver completato con successo il test di differenza in conformità al paragrafo 5; o
(d) la scadenza invano del termine di cui ai paragrafi 3, 4 o 5, se il Ministero non ha rispettato tali termini; ciò non si applica se il mancato rispetto dei termini è avvenuto a seguito delle azioni dell’offerente.
(7) Decisione ai sensi del paragrafo 6 lettera b) ec) ha gli stessi effetti giuridici ai fini dello svolgimento della professione medica o delle attività relative alla fornitura di assistenza sanitaria nella Repubblica Ceca della decisione sul riconoscimento delle qualifiche professionali ai sensi della Parte 3 o ai sensi della Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 19a ).
Parte 3
Riconoscimento delle qualifiche professionali e delle altre qualifiche per l’esercizio continuativo della professione medica di infermiera generale e ostetrica da parte di persone stabilite§ 77
Riconoscimento delle qualifiche professionali(1) Un professionista qualificato per esercitare la professione di infermiera generale o ostetrica è colui che è stato riconosciuto come una qualifica professionale. La professione di infermiera generale o ostetrica nella Repubblica ceca può essere esercitata da una persona le cui qualifiche professionali e altre qualifiche siano state riconosciute. Il Ministero decide sul riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre qualifiche.
(2) Le qualifiche professionali delle persone qualificate in un altro Stato membro per esercitare la professione di infermiera generale e ostetrica devono essere riconosciute:
a) sulla base del completamento di un’istruzione armonizzata sulla base del coordinamento dei requisiti minimi di formazione (di seguito denominato “riconoscimento automatico delle qualifiche professionali”),
(b) sulla base dei diritti acquisiti, o
c) secondo la legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 19a ).
§ 78
Riconoscimento automatico delle qualifiche professionali(1) Il Ministero riconosce automaticamente le prove di qualifiche formali rilasciate da un’autorità o istituzione competente di uno Stato membro che figurano nell’elenco delle prove di qualifiche formali (paragrafo 2) e che certifica che la persona interessata ha soddisfatto i requisiti minimi di formazione in conformità con la normativa legale pertinente. Comunità europee.
(2) Il Ministero pubblica nella Raccolta delle leggi ai sensi del diritto delle Comunità europee (punti V.2 e V.5 dell’Allegato V alla Direttiva 2005/36 / CE) un elenco delle prove dei titoli formali (di seguito “elenco dei documenti”), che contiene
a) un certificato di qualifiche formali rilasciato nel territorio dello Stato membro che autorizza il titolare a esercitare la professione di infermiere generale o ostetrica,
b) il nome dell’autorità o dell’istituzione dello Stato membro che rilascia la prova delle qualifiche formali,
c) designazione di esperti nel paese di origine,
d) la data a partire dalla quale la formazione che porta al rilascio della prova di qualifiche formali nello Stato membro interessato soddisfa i requisiti minimi conformemente alle pertinenti direttive delle Comunità europee (di seguito “giorno di riferimento”);
e) se del caso, le altre condizioni che la prova di qualifiche formali deve soddisfare per essere riconosciuta automaticamente ai sensi del paragrafo 1.
(3) Il Ministero riconosce automaticamente un diploma rilasciato da un’autorità o istituzione competente di uno Stato membro, anche se non è incluso nell’elenco dei documenti (paragrafo 2), se il richiedente presenta con esso un certificato rilasciato dall’autorità o dall’istituzione competente dello Stato membro di origine. la persona ha rispettato i requisiti minimi di formazione in conformità con le direttive pertinenti delle Comunità europee e che lo Stato membro di origine conferisce a tale documento gli stessi effetti ai fini della professione di infermiere generale e ostetrica come sui documenti nell’elenco dei documenti.
(4) Ai fini dell’esercizio della professione di infermiera generale e ostetrica, ai documenti di cui ai paragrafi 2 e 3 nel territorio della Repubblica ceca sono concessi gli stessi effetti della prova delle qualifiche formali rilasciate nella Repubblica ceca.
§ 78a
Uznávání odborné kvalifikace na základě nabytých práv(1) Nabytým právem se rozumí právo k výkonu zdravotnického povolání v členském státě původu za stejných podmínek, jaké má držitel dokladů, které prokazují splnění minimálních požadavků v souladu s příslušným předpisem práva Evropských společenství, na základě dokladu o dosažené kvalifikaci, byla-li odborná příprava vedoucí k vydání tohoto dokladu v členském státě původu zahájena před referenčním dnem uvedeným v seznamu dokladů, a to i když nesplňuje uvedené minimální požadavky.
(2) Pokud dále není uvedeno jinak, ministerstvo uzná doklad o dosažené kvalifikaci podle odstavce 1, pokud zároveň s ním uchazeč předloží potvrzení vydané příslušným orgánem nebo institucí členského státu původu o tom, že v tomto státě vykonával povolání všeobecné sestry nebo porodní asistentky po dobu stanovenou v odstavcích 3 až 8. Za účelem výkonu povolání všeobecné sestry a porodní asistentky se těmto dokladům na území České republiky přiznávají stejné účinky, jaké mají doklady o dosažené kvalifikaci vydávané v České republice.
(3) Povolání všeobecné sestry musí být vykonáváno po dobu nejméně 3 po sobě následujících let v průběhu 5 let předcházejících dni vydání potvrzení, pokud dále není stanoveno jinak, a musí zahrnovat plnou odpovědnost za plánování, organizování a provádění ošetřovatelské péče poskytované pacientovi (výkon povolání bez odborného dohledu).
(4) Povolání porodní asistentky musí být vykonáváno po dobu nejméně 2 po sobě následujících let v průběhu 5 let předcházejících dni vydání potvrzení.
(5) Odstavce 3 a 4 se nepoužijí v případě polských dokladů. Uchazeč, který je držitelem polského dokladu o kvalifikaci všeobecné sestry, jehož odborná příprava byla zahájena před 1. lednem 2004, pokud tato příprava nesplňuje minimální požadavky na přípravu všeobecných sester podle práva Evropského společenství 19c), musí povolání všeobecné sestry vykonávat alespoň po dobu
a) 3 po sobě následujících let v průběhu 5 let předcházejících dni vydání potvrzení v případě držitele diplomu bakaláře ošetřovatelství (dyplom licencjata pielegniarstwa), nebo
b) 5 po sobě následujících let v průběhu 7 let předcházejících dni vydání potvrzení v případě držitele diplomu ošetřovatelky (dyplom pielegniarki) nebo diplomované ošetřovatelky (dyplom pielegniarki dyplomowanej) získaného na odborné zdravotnické škole po ukončeném středním vzdělání (postsekundárně).
Podmínky uvedené v písmenech a) a b) se nevyžadují v případě absolventů speciálního programu pro kariérní postup podle polského zvláštního právního předpisu (článek 11 zákona ze dne 20. dubna 2004 o změně zákona o povolání zdravotní sestry, ošetřovatele a porodní asistentky a některých jiných právních předpisů, zveřejněného v Úředním věstníku Polské republiky ze dne 30. dubna 2004 č. 92, pol. 885).
(6) Uchazeč, který je držitelem polského dokladu o kvalifikaci porodní asistentky, jehož odborná příprava byla zahájena před 1. lednem 2004, pokud tato příprava nesplňuje minimální požadavky na přípravu porodních asistentek podle práva Evropských společenství1), musí povolání porodní asistentky vykonávat alespoň po dobu
a) 3 po sobě následujících let v průběhu 5 let předcházejících dni vydání potvrzení v případě držitele diplomu bakaláře porodní asistence (dyplom licencjata poloźnictwa), nebo
b) 5 po sobě následujících let v průběhu 7 let předcházejících dni vydání potvrzení v případě držitele diplomu porodní asistentky (dyplom poloźnej) získaného na odborné zdravotnické škole po ukončeném středním vzdělání (postsekundárně).
Podmínky uvedené v písmenech a) a b) se nevyžadují v případě absolventů speciálního programu pro kariérní postup podle polského zvláštního právního předpisu (článek 11 zákona ze dne 20. dubna 2004 o změně zákona o povolání zdravotní sestry, ošetřovatele a porodní asistentky a některých jiných právních předpisů, zveřejněného v Úředním věstníku Polské republiky ze dne 30. dubna 2004 č. 92, pol. 885).
(7) Uchazeč, který je držitelem rumunského dokladu o kvalifikaci všeobecné sestry (Certificat de competente profesionale de asistent medical generalist) nebo porodní asistentky (asistent medical obstetrica-ginecologie), jehož odborná příprava byla zahájena před 1. lednem 2007, pokud tato příprava nesplňuje minimální požadavky na přípravu všeobecných sester nebo porodních asistentek podle práva Evropských společenství1), musí povolání všeobecné sestry nebo porodní asistentky vykonávat alespoň po dobu 5 po sobě následujících let v průběhu 7 let předcházejících dni vydání potvrzení.
(8) I paragrafi 1 e 2 non si applicano ai candidati in possesso di una qualifica di “feldsher” rilasciata in Bulgaria prima del 31 dicembre 1999, anche se alcune delle loro attività sono identiche a quelle di infermiere generico.
(9) Analogamente alla prova delle qualifiche formali di cui al paragrafo 1, un documento rilasciato dall’autorità o istituzione competente dello Stato decaduto e il cui Stato successore è lo Stato membro di origine è riconosciuto se il richiedente presenta un certificato rilasciato dall’autorità o istituzione competente dello Stato membro di origine. che questo documento conferisce alla professione di infermiera generale e ostetrica gli stessi effetti del documento di cui al paragrafo 1. La conferma che il documento conferisce gli stessi effetti non è richiesta sui documenti rilasciati nel territorio della Repubblica democratica tedesca.
(10) I documenti cecoslovacchi sono considerati cechi.
§ 79
Idoneità medica(1) Una persona che presenta un certificato medico richiesto per la professione di infermiera generale o ostetrica nello Stato membro di origine deve essere idoneo dal punto di vista medico; questo documento non deve essere più vecchio di 3 mesi al momento della presentazione.
(2) Se lo Stato membro di origine non richiede un certificato medico per la professione di infermiera generale o ostetrica, il Ministero prende in considerazione un documento rilasciato dall’autorità competente dello Stato membro di origine per dimostrare l’adempimento delle condizioni mediche previste dalla presente legge (§ 3 paragrafo 2). .
§ 80
Integrità(1) Per dimostrare la condizione di onorabilità (§ 3 paragrafo 3), si ritiene sufficiente presentare un estratto del casellario giudiziario o simile dello Stato membro di origine o un documento corrispondente rilasciato dall’autorità competente dello Stato membro di origine; questo documento non deve essere più vecchio di 3 mesi al momento della presentazione.
(2) Se lo Stato membro di origine non rilascia il documento di cui al paragrafo 1, tale documento può essere sostituito da una dichiarazione giurata o una dichiarazione giurata resa dall’offerente dinanzi all’autorità competente dello Stato membro di origine o da un notaio stabilito nello Stato membro di origine.
§ 81
Procedimenti per il riconoscimento delle qualifiche professionali, procedimenti per il riconoscimento di altri titoli e procedimenti per il riconoscimento della competenza all’esercizio della professione medica o allo svolgimento di attività connesse alla prestazione di assistenza sanitaria(1) Nei procedimenti sul riconoscimento delle qualifiche professionali e nei procedimenti sul riconoscimento di altre qualifiche per l’esercizio della professione medica, la procedura deve essere conforme alla Parte Prima, Titolo IV della Legge sul Riconoscimento delle Qualifiche Professionali 19a ). Il procedimento si svolge individualmente o come procedimento congiunto.
(2) Se il richiedente a cui è stata emessa la decisione è qualificato per esercitare la professione medica senza supervisione professionale, il Ministero rilascia un certificato contemporaneamente all’emissione della decisione ai sensi del paragrafo 1 (§ 67 paragrafo 3).
(3) Sulla base di una decisione sul riconoscimento delle qualifiche professionali e di una decisione sul riconoscimento di altre qualifiche, il Ministero emetterà una decisione sul riconoscimento della competenza per esercitare la professione medica o per svolgere attività relative alla fornitura di assistenza sanitaria.
§ 82
Verifica della conoscenza della lingua cecaLa conoscenza della lingua ceca è richiesta solo nella misura necessaria per lo svolgimento della professione medica pertinente. La capacità di esprimersi in lingua ceca è verificata dal Ministero
a) valutazione del certificato del test di lingua in lingua ceca o slovacca,
b) valutazione dell’istruzione completata in lingua ceca o slovacca, o
c) un colloquio; la procedura per la verifica della conoscenza della lingua ceca è determinata da un regolamento legale di attuazione.
§ 83
Uso della designazione di competenzaUna persona stabilita che è stata riconosciuta come qualifica professionale per l’esercizio della professione medica di infermiera generale o ostetrica ha il diritto di utilizzare la designazione di competenza ai sensi del § 5 o 6.
15 ) Direttiva 2004/38 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, che modifica il regolamento (CEE) n. 1612/68 e abroga le direttive 64/221 / CEE, 68/360 / CEE, 72/194 / CEE, 73/148 / CEE, 75/34 / CEE, 75/35 / CEE, 90/364 / CEE, 90/365 / CEE e 93 / 96 / CEE.
16 ) Direttiva 2003/109 / CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo.
17 ) Direttiva 2005/71 / CE del Consiglio, del 12 ottobre 2005, su una procedura specifica per l’ammissione di cittadini di paesi terzi a fini di ricerca scientifica.
18 ) Direttiva 2003/86 / CE del Consiglio del 22 settembre 2003 sul diritto al ricongiungimento familiare.
19 ) Direttiva 2004/83 / CE del Consiglio, del 29 aprile 2004, sulle norme minime per la qualifica e lo status di cittadini di paesi terzi o apolidi come rifugiati o persone che altrimenti necessitano di protezione internazionale, e il contenuto della protezione concessa.
19a ) Legge n. 18/2004 Coll., Come modificata.
19b ) Legge n. 561/2004 Coll., Sull’istruzione prescolare, primaria, secondaria, professionale superiore e di altro tipo (Legge sulla scuola), come modificata.
19c ) Sezione 10 paragrafo 4 della legge n. 18/2004 Coll., Come modificato dalla legge n. 189/2008 Coll.
19d ) Decreto n. 39/2005 Coll., Che stabilisce i requisiti minimi affinché i programmi di studio acquisiscano la competenza professionale per esercitare la professione medica non medica. ”.
154. Nella prima parte, il titolo del titolo VIII recita: “RICONOSCIMENTO DELLA COMPETENZA PER ESEGUIRE LA PROFESSIONE MEDICA E LE ATTIVITÀ CONNESSE ALL’ASSISTENZA SANITARIA DI PERSONE DIVERSE DAI RICHIEDENTI DI CUI AL TITOLO VII”.
155. Al § 85 è inserito il nuovo paragrafo 1 seguente:
” (1) Il presente titolo si applica al riconoscimento delle qualifiche professionali e delle attività relative alla fornitura di assistenza sanitaria alle persone alle quali non si applica il titolo VII.”.
Gli attuali paragrafi da 1 a 5 sono rinumerati come paragrafi da 2 a 6.
156. Nel § 85, il paragrafo 2 recita:
” (2) Gli operatori sanitari che non sono persone elencate nel titolo VII o che non hanno ottenuto una qualifica professionale in un altro Stato membro devono essere qualificati per esercitare nella Repubblica ceca sulla base del superamento di un esame di approvazione, dimostrando l’idoneità e l’integrità medica e esprimersi in lingua ceca; la capacità di esprimersi professionalmente in lingua ceca nella misura necessaria alle proprie attività viene verificata durante l’esame di approvazione. “
157. Nella sezione 85, dopo il paragrafo 3 è inserito il nuovo paragrafo 4 seguente:
” (4) Altri professionisti che hanno acquisito la competenza professionale in un modo non elencato nel titolo VII sono qualificati per svolgere attività relative alla fornitura di assistenza sanitaria nella Repubblica ceca sulla base di nostrificazione, dopo aver dimostrato l’idoneità e l’integrità medica e la verifica della capacità di esprimersi professionalmente. le lingue; la capacità di esprimersi professionalmente in lingua ceca nella misura necessaria alle proprie attività è verificata da apposito esame. “.
Gli attuali paragrafi da 4 a 6 sono rinumerati come paragrafi da 5 a 7.
158. Nella Sezione 85, comma 5, le parole “entro 180 giorni dalla data di presentazione della domanda di esame di approvazione” sono sostituite dalle parole “entro 240 giorni dalla presentazione di tutta la documentazione richiesta dal Ministero ai sensi dei commi 2 e 3”.
159. Nel § 85, alla fine del paragrafo 5, sono aggiunte le seguenti frasi: “Se il richiedente a cui è stata emessa la decisione è qualificato per esercitare la professione medica senza supervisione professionale, il Ministero rilascia un certificato insieme alla decisione sul riconoscimento dell’idoneità all’esercizio della professione medica (Titolo VI ). Se il candidato chiede scusa al Ministero per la partecipazione a una qualsiasi parte dell’esame di approvazione, la procedura è sospesa con delibera fino a quando il candidato si iscrive nuovamente all’esame di approvazione, ma per un massimo di 1 anno; trascorso questo tempo, il procedimento viene interrotto. Se il candidato non supera alcuna parte dell’esame di approvazione, il Ministero, con decisione, respinge la domanda di riconoscimento dell’idoneità all’esercizio della professione medica o allo svolgimento di attività connesse all’erogazione dell’assistenza sanitaria. “.
160. Nel § 85, il paragrafo 6 recita:
” (6) Se le persone di cui al paragrafo 1 sono riconosciute dalla loro competenza professionale o specialistica in uno degli Stati membri, il Ministero rinuncia alla prova di approvazione ed emette una decisione entro 90 giorni dalla presentazione di tutti i documenti richiesti dal Ministero. Nel caso di valutazione dell’idoneità professionale per esercitare la professione di infermiere o ostetrica generale, il Ministero valuta se il richiedente possiede i requisiti minimi previsti dalla normativa che disciplina i requisiti minimi dei programmi di studio per ottenere l’abilità professionale per l’esercizio della professione medica non medica 19d). Se il richiedente soddisfa questi requisiti, il Ministero riconoscerà automaticamente la capacità di esercitare la professione ai sensi del titolo VII. Negli altri casi, il Ministero procederà ai sensi della Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 19a ) nel riconoscere la competenza per l’esercizio della professione . ”.
161. Nel § 85, il paragrafo 7 è soppresso.
162. Nella sezione 86 (1), la prima frase è sostituita dalle frasi “I laureati di programmi di studi medici accreditati condotti da università della Repubblica Ceca in una lingua diversa dal ceco sono professionalmente qualificati per esercitare la professione medica; nel territorio della Repubblica Ceca possono esercitare la loro professione previa verifica della capacità di esprimersi professionalmente in lingua ceca. Il Ministero verifica la capacità di esprimersi nella lingua ceca. “.
163. Nella Sezione 86 (2), le parole “che sono cittadini della Repubblica Ceca e” saranno cancellate.
164. La sezione 87 è abrogata.
165. La sezione 89, comprese le note nn. 21a e 21b, recita:
㤠89
Il Ministero può, senza il riconoscimento della sua competenza ai sensi della Sezione 85, emettere una decisione su un permesso per esercitare la professione medica o attività relative alla fornitura di assistenza sanitaria nella Repubblica Ceca per un periodo determinato con una definizione delle attività che possono essere svolte sulla base di questa decisione. se il richiedente
a) è invitato nella Repubblica Ceca da un’unità organizzativa statale, parte di un’unità organizzativa statale o una persona giuridica che svolge le attività di una scuola registrata in scuole e strutture scolastiche 19b ), un’università 2 ), un istituto di ricerca 21a ) o una struttura accreditata ai sensi della presente legge acquisire esperienza professionale o pratica,
b) è invitato nella Repubblica Ceca da una struttura medica per eseguire procedure una tantum, o
c) intende superare la parte pratica dell’esame di approvazione dopo aver superato le prime due parti dell’esame di approvazione, per il periodo previsto dalla normativa che disciplina i dettagli dell’esame di attestazione, esami per il rilascio dell’attestato per la professione medica senza supervisione professionale, esami finali di corsi di abilitazione accreditati, esami di approvazione e regolamenti di prova per questi test 21b ).
21a ) Ad esempio, Legge n. 341/2005 Coll., Sugli istituti di ricerca pubblici, come modificata.
21b ) Decreto n. 394/2004 Coll., Che disciplina i dettagli dell’esame di attestazione, esami per il rilascio di certificati per l’esercizio della professione medica senza supervisione professionale, esami finali di corsi di qualificazione accreditati, esami di approvazione e regolamento d’esame per questi esami. “.
166. Nella parte prima è inserito il seguente titolo IX, compreso il titolo e la nota 21g:
“TITOLO IX
REATI AMMINISTRATIVI E SANZIONI§ 89a
(1) Il Ministero controlla il rispetto degli obblighi previsti dalla presente legge e impone sanzioni per i reati amministrativi.
(2) Una persona fisica o giuridica, in qualità di gestore di una struttura accreditata, commette un illecito amministrativo:
a) svolgere istruzione di specializzazione, corso di qualificazione accreditato, insegnamento pratico ai sensi del § 45 comma 1 lett. d) o un corso certificato in conflitto con la decisione di concedere l’accreditamento,
b) in contrasto con il § 50 comma 1 lett. c) non è soggetta al controllo dell’erogazione di istruzione specialistica, pratica professionale integrativa o corso certificato,
c) in contrasto con il § 50 comma 1 lett. d) non conserva la documentazione sull’istruzione specializzata, sulla pratica professionale aggiuntiva o su un corso certificato,
d) in contrasto con il § 50 comma 1 lett. e) non annuncia un cambiamento nelle condizioni relative all’erogazione di istruzione specialistica, pratica professionale aggiuntiva o corso certificato,
e) v rozporu s § 50 odst. 1 písm. f) neumožní vykonání praktické části atestační zkoušky, zkoušky k ověření způsobilosti k výkonu nelékařského zdravotnického povolání bez odborného dohledu, závěrečné zkoušky akreditovaného kvalifikačního kurzu, aprobační zkoušky, rozdílové zkoušky nebo adaptačního období,
f) v rozporu s § 50 odst. 2 nepředá ministerstvu, popřípadě pověřené organizaci, veškerou dokumentaci týkající se účastníků vzdělávání.
(3) Právnická nebo fyzická osoba se jako provozovatel akreditovaného zařízení s rezidenčním místem dopustí správního deliktu tím, že
a) uskuteční specializační vzdělávání v rozporu s rozhodnutím o udělení akreditace,
b) v rozporu s § 60d písm. c) se nepodrobí kontrole zabezpečení specializačního vzdělávání,
c) v rozporu s § 60d písm. d) nevede dokumentaci o specializačním vzdělávání,
d) v rozporu s § 60d písm. e) nepředá ministerstvu, popřípadě pověřené organizaci, veškerou dokumentaci týkající se účastníků vzdělávání,
e) v rozporu s § 60d písm. a) nezajistí rezidentovi řádné absolvování všech součástí specializačního programu,
f) v rozporu s § 60d písm. b) nenahlásí změnu údajů uvedených v žádosti o dotaci na rezidenční místo,
g) v rozporu s § 60d písm. f) nenahlásí datum zahájení a ukončení přerušení specializačního vzdělávání rezidenta.
(4) Za správní delikt se uloží pokuta
a) od 5000 do 50000 Kč, jde-li o správní delikt podle odstavce 2 písm. d) a odstavce 3 písm. f) a g),
b) od 10000 do 100000 Kč, jde-li o správní delikt podle odstavce 2 písm. a) až c), e) a f) a odstavce 3 písm. a) až e).
(5) Při stanovení sankce se přihlédne k délce doby, po kterou porušování povinnosti trvalo, k okolnostem, za nichž k protiprávnímu jednání došlo a k následkům tohoto jednání.
(6) Řízení o uložení sankce lze zahájit do 1 roku ode dne, kdy se ministerstvo o porušení povinnosti dozvědělo, nejpozději však do 3 let ode dne, kdy k porušení povinnosti došlo.
(7) Pokutu nelze uložit, byla-li za totéž jednání uložena pokuta podle jiných právních předpisů.
(8) Na řízení o správních deliktech se vztahuje správní řád.
(9) Pokutu vybírá ministerstvo a pokuta je příjmem státního rozpočtu.
(10) Při vybírání a vymáhání uložených pokut se postupuje podle zvláštního právního předpisu21g).
21g) Zákon č. 337/1992 Sb., o správě daní a poplatků, ve znění pozdějších předpisů.“.
Dosavadní hlavy IX a X se označují jako hlavy X a XI.
167. V § 90 odst. 1 se za slovo „způsobilostí“ vkládají slova „ , převedení specializací podle dřívějších právních předpisů na nové obory specializačního vzdělávání, označení odbornosti specialistů a výši úhrady za atestační zkoušku, aprobační zkoušku a zkoušku k vydání osvědčení,“.
168. V § 90 se na konci odstavce 2 tečka nahrazuje čárkou a doplňují se písmena f), g), h) a i), která znějí:
„f) seznam nemocí, stavů nebo vad, které vylučují nebo omezují zdravotní způsobilost k výkonu povolání, obsah lékařských prohlídek a náležitosti lékařského posudku,
g) průběh specializačního vzdělávání a postup při jeho přerušení nebo ukončení,
h) postup při ověření znalosti českého jazyka,
i) postup při vyhlášení výběrového řízení na rezidenční místo, průběh výběrového řízení na rezidenční místo a základní kritéria výběru rezidenta.“.
169. V § 90 se odstavec 3 zrušuje.
170. V § 91 odstavec 1 včetně poznámek pod čarou č. 21c, 21d a 21e zní:
„(1) Účast členů na jednáních akreditační komise, atestačních, zkušebních a aprobačních komisí zřizovaných ministerstvem, popřípadě pověřenou organizací, je jiným úkonem v obecném zájmu21c), při němž náleží členům komise náhrada mzdy. Členům komise, kteří nejsou v pracovním poměru nebo obdobném pracovním vztahu, jsou však výdělečně činní, přísluší náhrada ušlého výdělku za dobu výkonu funkce člena komise v jimi prokázané výši, nejvýše však ve výši průměrné mzdy v národním hospodářství vyhlášené a zveřejněné Ministerstvem práce a sociálních věcí ve Sbírce zákonů pro účely zaměstnanosti21d). Členům komise se poskytuje úhrada cestovních náhrad podle zvláštního právního předpisu pro zaměstnance v pracovním poměru21e).
21c) § 200 a násl. zákoníku práce.
21d) Zákon č. 435/2004 Sb., o zaměstnanosti, ve znění pozdějších předpisů.
21e) § 156 a násl. zákoníku práce.“.
171. V § 91 se za odstavec 1 vkládají nové odstavce 2 a 3, které včetně poznámky pod čarou č. 21f znějí:
„(2) Atestační zkoušku, aprobační zkoušku a zkoušku k vydání osvědčení provádí ministerstvo, popřípadě pověřená organizace, za úhradu, kterou hradí uchazeč. Výši úhrady stanoví vláda nařízením. Pokud zkoušky podle věty první provádí pověřená organizace, je tato úhrada příjmem pověřené organizace21f).
(3) Členové akreditační komise, atestačních, zkušebních a aprobačních komisí jsou povinni zachovávat mlčenlivost o skutečnostech, o nichž se dověděli při výkonu činnosti v uvedených komisích; to neplatí, pokud byli této povinnosti zproštěni.
21f) § 53 zákona č. 218/2000 Sb., o rozpočtových pravidlech a o změně některých souvisejících zákonů (rozpočtová pravidla), ve znění pozdějších předpisů.“.
Dosavadní odstavce 2 až 4 se označují jako odstavce 4 až 6.
172. Za § 91 se vkládá nový § 91a, který včetně nadpisu zní:
㤠91a
Odborná praxe(1) Pro absolvování odborné praxe v akreditovaném zařízení v České republice lze dočasně přidělit zaměstnance k výkonu práce k jiné právnické nebo fyzické osobě (dále jen „jiná osoba“) na základě písemné smlouvy mezi zaměstnavatelem a zaměstnancem za podmínek stanovených v písemné smlouvě uzavřené mezi zaměstnavatelem a jinou osobou, nejdéle však na dobu potřebnou pro získání odborné nebo specializované způsobilosti, vědomostí a dovedností v rámci celoživotního vzdělávání (dále jen „stáž“).
(2) Smlouva zaměstnavatele se zaměstnancem o dočasném přidělení zaměstnance k jiné osobě na stáž obsahuje zejména
a) název a sídlo jiné osoby, k níž se zaměstnanec přiděluje na stáž,
b) místo výkonu stáže, den zahájení stáže, dobu, na kterou se stáž sjednává,
c) určení školitele, který je zaměstnancem jiné osoby, oprávněného přidělovat zaměstnanci práci po dobu stáže a kontrolovat ji,
d) podmínky jednostranného prohlášení zaměstnance i zaměstnavatele o ukončení stáže před uplynutím sjednané doby.
Jiná osoba nesmí vůči zaměstnanci činit právní úkony jménem zaměstnavatele.
(3) Smlouva zaměstnavatele s jinou osobou o dočasném přidělení zaměstnance na stáž obsahuje zejména:
a) jméno, popřípadě jména, příjmení, popřípadě rodné příjmení, státní občanství, datum a místo narození a bydliště dočasně přiděleného zaměstnance,
b) druh práce, kterou bude dočasně přidělený zaměstnanec na stáži vykonávat; druh práce musí být v souladu se vzdělávacím programem,
c) určení doby, po kterou bude dočasně přidělený zaměstnanec vykonávat stáž u jiné osoby,
d) místo výkonu stáže,
e) den nástupu dočasně přiděleného zaměstnance k výkonu stáže u jiné osoby.
(4) Zdravotní způsobilost k práci vykonávané v rámci stáže posuzuje a závodní preventivní péči po dobu stáže zaměstnanci poskytuje zařízení závodní preventivní péče jiné osoby.“.
173. § 92 včetně poznámky pod čarou č. 23 zní:
㤠92
Vykonávat nelékařské zdravotnické povolání nebo činnosti související s poskytováním zdravotní péče na území České republiky osobami, které nejsou způsobilé k výkonu tohoto povolání nebo k výkonu těchto činností podle tohoto zákona, a to i dočasně nebo příležitostně, je zakázáno. Zakázáno je rovněž užívání označení odbornosti osobami, které nejsou způsobilé k výkonu nelékařského zdravotnického povolání nebo k výkonu činností souvisejících s poskytováním zdravotní péče podle tohoto zákona23).
23) § 21 a 24 zákona č. 200/1990 Sb., o přestupcích, ve znění pozdějších předpisů.“.
174. § 93 se zrušuje.
175. § 94 zní:
㤠94
(1) Ministerstvo vydá na základě písemné žádosti zdravotnického pracovníka osvědčení potvrzující soustavný výkon zdravotnického povolání žadatele na území České republiky v souladu s právními předpisy a osvědčení potvrzující, že žadatel je držitelem dokladu o odborné, popřípadě specializované způsobilosti pro výkon zdravotnického povolání.
(2) Ministerstvo vydá na základě písemné žádosti všeobecné sestry nebo porodní asistentky, která hodlá vykonávat své povolání v některém z členských států a získala v České republice odbornou nebo specializovanou způsobilost a která splňuje minimální požadavky na odbornou přípravu pro všeobecné sestry nebo porodní asistentky podle příslušného předpisu Evropského společenství1), osvědčení potvrzující, že dosažená odborná nebo specializovaná způsobilost je rovnocenná odborné přípravě podle uvedeného předpisu.
(3) Ministerstvo vydá na základě písemné žádosti všeobecné sestry nebo porodní asistentky, která hodlá vykonávat své povolání v některém z členských států a získala v České republice odbornou způsobilost, která nevyhovuje všem požadavkům na odbornou přípravu pro všeobecné sestry podle příslušného předpisu Evropského společenství1) a která dokládá úspěšné ukončení odborné přípravy zahájené před 1. květnem 2004, osvědčení potvrzující, že tento žadatel skutečně a v souladu s právními předpisy vykonával činnosti všeobecné sestry nebo porodní asistentky po dobu nejméně 3 po sobě následujících let v průběhu 5 let předcházejících dni vydání osvědčení.
(4) Ministerstvo vydá na základě písemné žádosti všeobecné sestry nebo porodní asistentky, která hodlá vykonávat své povolání v některém z členských států a získala v České republice odbornou nebo specializovanou způsobilost, která neodpovídá současnému označení odbornosti zdravotnického povolání, osvědčení potvrzující, že tento žadatel získal v souladu s právními předpisy odbornou nebo specializovanou způsobilost pro výkon povolání všeobecné sestry nebo porodní asistentky a že jeho odborná způsobilost je považována za rovnocennou kvalifikacím a označením odbornosti, které platí pro tato povolání v současné době.
(5) Ministerstvo vydá na základě písemné žádosti zdravotnického pracovníka osvědčení potvrzující, že jeho dosažená úroveň kvalifikace je totožná s některou úrovní uvedenou podle příslušného předpisu Evropského společenství1). Věta první se použije pro osvědčení potvrzující získanou odbornou způsobilost pro všechna zdravotnická povolání mimo povolání všeobecné sestry a porodní asistentky nebo pro osvědčení potvrzující získanou specializovanou způsobilost pro všechna zdravotnická povolání včetně specializací pro všeobecné sestry a porodní asistentky.
(6) Ministerstvo vydá na základě písemné žádosti zdravotnického pracovníka osvědčení potvrzující, že zdravotnický pracovník splňuje podmínku zdravotní způsobilosti nebo bezúhonnosti podle tohoto zákona. Osvědčení je platné po dobu 3 měsíců ode dne jeho vydání.
(7) Ministerstvo vydá na základě písemné žádosti zdravotnického pracovníka osvědčení potvrzující i jiné skutečnosti usnadňující volný pohyb osob v rámci členských států vyplývající z tohoto zákona nebo příslušného předpisu Evropského společenství.
(8) Osvědčení uvedená v odstavcích 1 až 7 ministerstvo vydá též na základě žádosti příslušného orgánu jiného členského státu.“.
Čl. VIII
Přechodná ustanovení1. Absolventům magisterských nebo bakalářských studijních programů, které byly dodatečně akreditovány jako zdravotnické programy, ministerstvo přizná rozhodnutím způsobilost k výkonu odpovídajícího zdravotnického povolání, pokud absolvovaný studijní obor odpovídá svým obsahem a rozsahem minimálním požadavkům na studijní program k získání odborné způsobilosti k výkonu nelékařského zdravotnického povolání stanoveným prováděcím právním předpisem.
2. Ministerstvo přizná na základě žádosti rozhodnutím odbornou způsobilost k výkonu povolání adiktologa podle § 21a zákona č. 96/2004 Sb., ve znění účinném ode dne nabytí účinnosti tohoto zákona,
a) absolventům nejméně tříletého studia v oborech sociálního, psychologického nebo speciálně pedagogického zaměření po prokázání alespoň 5 let výkonu činností, které odpovídají povolání adiktologa, ke dni nabytí účinnosti tohoto zákona, nebo
b) všeobecným sestrám po prokázání alespoň 5 let výkonu činností, které odpovídají povolání adiktologa, ke dni nabytí účinnosti tohoto zákona.
3. Ministerstvo přizná rozhodnutím specializovanou způsobilost zrakovým terapeutům podle § 23a zákona č. 96/2004 Sb., ve znění účinném ode dne nabytí účinnosti tohoto zákona, po prokázání alespoň 5 let výkonu činností, které odpovídají povolání zrakového terapeuta, ke dni nabytí účinnosti tohoto zákona.
4. Persone fisiche che richiedono un certificato entro 2 anni dalla data di entrata in vigore della presente legge e che dimostrano la propria competenza professionale per esercitare la professione di assistente biotecnico ai sensi della sezione 20a della legge n. 96/2004 Coll., Come modificato dalla data di entrata in vigore della presente legge , verrà rilasciato un certificato per un periodo di 6 anni se provano almeno
a) 1 anno di esercizio di una professione relativa all’applicazione di dispositivi medici nel campo della tecnologia biomedica negli ultimi 6 anni nella gamma di almeno la metà dell’orario di lavoro settimanale specificato, o
b) 2 anni di esercizio di una professione relativa all’applicazione di dispositivi medici nel campo della tecnologia biomedica negli ultimi 6 anni nel range di almeno un quinto dell’orario di lavoro specificato
e la partecipazione all’apprendimento permanente nel campo o in campi correlati.
5. Persone fisiche che richiedono un certificato entro 2 anni dalla data di entrata in vigore della presente legge e che dimostrano la propria competenza professionale per esercitare la professione di tossicodipendente ai sensi della Sezione 21a della Legge n. 96/2004 Coll., Come modificata dalla data di entrata in vigore della presente legge, un certificato verrà rilasciato per un periodo di 6 anni se provano almeno
a) 1 anno di esercizio di una professione in un’area corrispondente alle attività ai sensi della Sezione 21a (2) dal periodo degli ultimi 6 anni nella misura di almeno la metà dell’orario di lavoro settimanale specificato, o
b) 2 anni di esercizio di una professione in un’area corrispondente alle attività ai sensi della sezione 21a (2) dal periodo degli ultimi 6 anni nell’ambito di almeno un quinto dell’orario di lavoro specificato
e la partecipazione all’apprendimento permanente nel campo o in campi correlati.
6. Persone fisiche che richiedono un certificato entro 2 anni dalla data di entrata in vigore della presente legge e che dimostrano la propria competenza professionale per esercitare la professione di terapista visivo ai sensi della sezione 23a della legge n. 96/2004 Coll., Come modificata dalla data di entrata in vigore della presente legge , verrà rilasciato un attestato per un periodo di 6 anni anche senza l’acquisizione di competenze specialistiche, qualora comprovino almeno 5 anni di svolgimento di attività corrispondenti alla professione di terapista visivo, di cui almeno
a) 2 anni di esercizio di una professione in un’area corrispondente alle attività ai sensi della Sezione 23a (3) dal periodo degli ultimi 6 anni nella misura di almeno la metà dell’orario di lavoro settimanale specificato, o
b) 3 anni di esercizio della professione nell’area corrispondente alle attività di cui all’art. 23a comma 3 a partire dal periodo degli ultimi 6 anni nell’ambito di almeno un quinto dell’orario di lavoro specificato
e la partecipazione all’apprendimento permanente nel campo o in campi correlati.
Arte. IX
Il Primo Ministro è autorizzato a pubblicare nella Raccolta delle leggi il testo completo della Legge n. 96/2004 Coll., Sulle condizioni per acquisire e riconoscere la competenza per svolgere professioni sanitarie non mediche e per svolgere attività relative all’assistenza sanitaria e che modifica alcuni atti correlati (Legge sui professioni), come segue dalle leggi successive.
PARTE QUARTA
Modifica della legge sull’Ordine dei chirurghi veterinari della Repubblica cecaArte. X
La legge n. 381/1991 Coll., Sulla Camera dei chirurghi veterinari della Repubblica Ceca, come modificata dalla legge n. 318/2004 Coll., È modificata come segue:
1. Nel § 2 comma 1 lett. f) compresa la nota 1, recita come segue:
” F) rilascia un certificato di conformità alle condizioni per lo svolgimento delle attività di cura e prevenzione veterinaria stabilite nella legge veterinaria e un certificato di appartenenza alla Camera e, ove applicabile, un certificato di altri fatti ai sensi della presente legge, della legge veterinaria e della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 1 ),
1 ) Legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e altre qualifiche dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e di alcuni cittadini di altri Stati e sugli emendamenti ad alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali), come modificato. “.
Le note a piè di pagina esistenti 1, 1a e 1b sono indicate come note 1a, 1b e 1c, compresi i riferimenti alle note a piè di pagina.
2. Nel § 2 paragrafo 1 let. g) le parole “, in altri Stati contraenti dell’accordo sullo Spazio economico europeo e nella Confederazione svizzera (di seguito” uno Stato membro dell’Unione europea “), sono inserite dopo” l’Unione “.
3. Al § 2 paragrafo 2, la lettera c) è soppressa.
Le lettere esistenti da d) aj) sono indicate come lettere da c) a i).
4. Nel § 2, i paragrafi 3 e 4, compresa la nota 1c, sono cancellati.
5. Nel § 4 paragrafo 2 lettera a) si legge:
” (A) ha presentato la prova del rispetto delle condizioni per lo svolgimento delle attività di trattamento e prevenzione veterinaria conformemente alla legge veterinaria,”
6. Nella sezione 5a (1), le parole “stabilito nel territorio” sono sostituite dalle parole “un cittadino”, alla fine del testo della prima frase sono aggiunte le parole “secondo la legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 1 )” e la seconda frase è cancellata.
7. Nel § 5a, il paragrafo 3 è soppresso.
Gli attuali paragrafi 4 e 5 sono rinumerati come paragrafi 3 e 4.
8. Nel § 5a, alla fine del testo del paragrafo 4, le parole “e § 6 paragrafo 3 lettera b) “.
9. La sezione 7, compreso il titolo, è abrogata.
PARTE QUINTA
Modifica della legge sulle cure fitosanitarie e sulla modifica degli atti connessiArte. XI
Legge n. 326/2004 Coll., Sulle cure fitosanitarie e sulla modifica di alcuni atti correlati, come modificata dalla legge n. 626/2004 Coll., Legge n. 444/2005 Coll. e la legge n. 131/2006 Coll., è modificata come segue:
1. Al § 2 (1), la seguente nuova lettera u) è inserita dopo la lettera t):
“( U)” Stato membro dell’Unione europea “: uno Stato membro dell’Unione europea, uno Stato contraente dell’accordo sullo Spazio economico europeo o la Confederazione svizzera (di seguito” Stato membro dell’Unione europea “).”
Le lettere esistenti u) ev) sono indicate come lettere v) ew).
2. Nel § 84 è aggiunto il paragrafo 4, che, inclusa la nota n. 63, recita come segue:
” (4) I cittadini degli Stati membri dell’Unione europea che sono stabiliti in un altro Stato membro possono svolgere l’attività di cui al paragrafo 1 nel territorio della Repubblica ceca occasionalmente o temporaneamente sulla base della verifica delle qualifiche professionali ai sensi della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 63 ). I diritti e gli obblighi dei titolari del permesso ai sensi delle disposizioni del titolo VIII della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 63 ) si applicano mutatis mutandis a tali persone .
63 ) Legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e altre qualifiche dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e di alcuni cittadini di altri Stati e sugli emendamenti ad alcune leggi (Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali), come modificato. “.
3. Al § 86 è aggiunto il seguente paragrafo 8:
„(8) Za odborně způsobilou osobu podle odstavce 2 písm. b) se rovněž považují státní příslušníci členských států Evropské unie, kteří jsou usazeni v jiném členském státě, vykonávající na území České republiky příležitostně nebo dočasně činnost zacházení s přípravky na základě ověření odborné kvalifikace podle zákona o uznávání odborné kvalifikace63). Pro tyto osoby platí obdobně práva a povinnosti držitelů povolení podle ustanovení hlavy VIII zákona o uznávání odborné kvalifikace63).“.
ČÁST ŠESTÁ
Změna zákona o výkonu povolání autorizovaných architektů a o výkonu povolání autorizovaných inženýrů a techniků činných ve výstavběČl. XII
Zákon č. 360/1992 Sb., o výkonu povolání autorizovaných architektů a o výkonu povolání autorizovaných inženýrů a techniků činných ve výstavbě, ve znění zákona č. 164/1993 Sb., zákona č. 275/1994 Sb. a zákona 224/2003 Sb., se mění takto:
1. § 1 včetně poznámky pod čarou č. 1 zní:
㤠1
Tento zákon upravuje
a) postavení, práva a povinnosti autorizovaných architektů,
b) postavení, práva a povinnosti autorizovaných inženýrů a techniků činných ve výstavbě,
c) způsob a podmínky udělování autorizace,
d) vznik, pravomoc a působnost České komory architektů a České komory autorizovaných inženýrů a techniků činných ve výstavbě (dále jen „Komora“) a
e) podmínky pro výkon vybraných činností ve výstavbě v souladu s právem Evropských společenství1).
1) Směrnice Evropského parlamentu a Rady 2005/36/ES ze dne 7. září 2005 o uznávání odborných kvalifikací.“.
2. V § 4 odst. 2 písmena a) až c) znějí:
„a) architektura,
b) územní plánování,
c) krajinářská architektura.“.
3. V § 4 odst. 3 se slova „bez specifikace oboru“ nahrazují slovy „se všeobecnou působností“.
4. V § 4 se doplňuje nový odstavec 4, který zní:
„(4) Autorizace se všeobecnou působností opravňuje vykonávat činnosti podle § 17 písm. a) až l) tohoto zákona. Autorizace uvedená v odstavci 2 písm. a) opravňuje vykonávat činnosti podle § 17 písm. a), b), d) až f), g) až l) zákona. Autorizace uvedená v odstavci 2 písm. b) opravňuje vykonávat činnosti podle § 17 písm. a), e), f), k) a l) tohoto zákona. Autorizace uvedená v odstavci 2 písm. c) opravňuje vykonávat činnosti podle § 17 písm. c), e), f), h) až l) tohoto zákona. Podrobnosti o rozsahu působnosti v jednotlivých oborech stanoví autorizační řád vydaný Komorou.“.
5. V § 7 odst. 1 písmeno b) včetně poznámek pod čarou č. 3a, 3b, 3c, 3d, 3e, 3f a 3g zní:
„b) je státním příslušníkem členského státu Evropské unie, jiného smluvního státu Dohody o Evropském hospodářském prostoru nebo Švýcarské konfederace (dále jen „členský stát“) nebo jeho rodinným příslušníkem3a), nebo je státním příslušníkem jiného než členského státu, pokud mu
1. v České republice nebo jiném členském státě bylo přiznáno právní postavení dlouhodobě pobývajícího rezidenta v Evropském společenství3b),
2. v České republice byl povolen pobyt za účelem vědeckého výzkumu3c),
3. byl v České republice udělen azyl nebo doplňková ochrana, nebo je rodinným příslušníkem osoby uvedené v bodě 1 nebo 2, pokud mu byl na území České republiky povolen dlouhodobý pobyt3d) nebo udělen azyl nebo doplňková ochrana za účelem sloučení rodiny3e),
4. v České republice nebo jiném členském státě byl povolen pobyt za účelem studia, výměnných pobytů žáků, neplacené odborné přípravy nebo dobrovolné služby3f),
5. v České republice nebo jiném členském státě byl povolen pobyt, protože je obětí obchodování s lidmi nebo obdržel pomoc k nedovolenému přistěhovalectví a spolupracuje s příslušnými orgány3g), a
3a) Článek 23 a 24 odst. 1 směrnice Evropského parlamentu a Rady 2004/38/ES ze dne 29. dubna 2004 o právu občanů Unie a jejich rodinných příslušníků svobodně se pohybovat a pobývat na území členských států, o změně nařízení (EHS) č. 1612/68 a o zrušení směrnic 64/221/EHS, 68/360/EHS, 72/194/EHS, 73/148/EHS, 75/34/EHS, 75/35/EHS, 90/364/EHS, 90/365/EHS a 93/96/EHS.
3b) Článek 11 odst. 1 písm. a) a c) a článek 21 odst. 1 směrnice Rady 2003/109/ES ze dne 25. listopadu 2003 o právním postavení státních příslušníků třetích zemí, kteří jsou dlouhodobě pobývajícími rezidenty.
3c) Článek 12 písm. a) směrnice Rady 2005/71/ES ze dne 12. října 2005 o zvláštním postupu pro přijímání státních příslušníků třetích zemí pro účely vědeckého výzkumu.
3d) Článek 14 odst. 1 písm. b) směrnice Rady 2003/86/ES ze dne 22. září 2003 o právu na sloučení rodiny.
3e) Článek 26 odst. 1 a 3 a článek 27 odst. 3 směrnice Rady 2004/83/ES ze dne 29. dubna 2004 o minimálních normách, které musí splňovat státní příslušníci třetích zemí nebo osoby bez státní příslušnosti, aby mohli žádat o postavení uprchlíka nebo osoby, která z jiných důvodů potřebuje mezinárodní ochranu, a o obsahu poskytnuté ochrany.
3f) Článek 17 odst. 1 směrnice Rady 2004/114/ES ze dne 13. prosince 2004 o podmínkách přijímání státních příslušníků třetích zemí za účelem studia, výměnných pobytů žáků, neplacené odborné přípravy nebo dobrovolné služby.
3g) Článek 11 odst. 1 směrnice Rady 2004/81/ES ze dne 29. dubna 2004 o povolení k pobytu vydávaném státním příslušníkům třetích zemí, kteří jsou oběťmi obchodování s lidmi nebo obdrželi pomoc k nedovolenému přistěhovalectví a kteří spolupracují s příslušnými orgány.“.
Dosavadní poznámky pod čarou č. 3a, 3b, 3c a 3d se označují jako poznámky pod čarou č. 3h, 3i, 3j a 3k, a to včetně odkazů na poznámky pod čarou.
6. V § 8 odstavec 2 včetně poznámky pod čarou č. 3i zní:
„(2) Vzděláním podle § 7 odst. 1 písm. e) se pro jednotlivé druhy autorizace rozumí:
a) pro autorizaci podle § 3 písm. a) vysokoškolské vzdělání3h) získané studiem v oblasti architektury v magisterském studijním programu; pro autorizaci pro obor uvedený v § 4 odst. 2 písm. a) musí vzdělání splňovat podmínky uvedené v bodech 1.2 a 1.3 přílohy,
b) pro autorizaci podle § 3 písm. b) vysokoškolské vzdělání3h) získané studiem ve studijním oboru v oblasti uvedené v § 5 odst. 3 nebo příbuzném studijním oboru v bakalářském studijním programu se standardní dobou studia nejméně čtyři roky nebo v magisterském studijním programu,
c) pro autorizaci podle § 3 písm. c) vysokoškolské vzdělání3h) získané studiem ve studijním oboru v oblasti uvedené v § 5 odst. 3 nebo příbuzném studijním oboru, v bakalářském studijním programu nebo magisterském studijním programu, anebo střední či vyšší odborné vzdělání obdobného studijního směru3i).
3i) Zákon č. 561/2004 Sb., o předškolním, základním, středním, vyšším odborném a jiném vzdělávání (školský zákon), ve znění pozdějších předpisů.“.
7. V § 8 se za odstavec 4 vkládá nový odstavec 5, který zní:
„(5) Komora může v odůvodněných případech povolit výjimku z požadavku podle § 7 odst. 1 písm. a) nebo b).“.
Dosavadní odstavce 5 až 8 se označují jako odstavce 6 až 9.
8. V § 8 odst. 6 písm. a) se slova „bakalářského studijního programu nebo“ zrušují.
9. V § 13 odst. 1 se za větu druhou vkládá nová věta, která zní: „Osoba, které byla udělena autorizace podle § 4 odst. 2 písm. c), může používat označení „autorizovaný krajinářský architekt“.“.
10. Za § 15b se vkládá nový § 15c, který včetně nadpisu zní:
㤠15c
Společnosti s ručením omezeným zřízené za účelem výkonu povolání(1) Vykonávají-li autorizované osoby povolání jako společníci společnosti s ručením omezeným, zřízené za účelem výkonu povolání podle tohoto zákona, musí být v takové společnosti většinově zastoupeny autorizované osoby mezi společníky i mezi jednateli; má-li daná společnost jediného společníka nebo jednatele, může jím být pouze autorizovaná osoba.
(2) Le persone autorizzate che sono soci dell’azienda svolgono la professione per conto dell’azienda e per suo conto; le disposizioni della presente legge sulla responsabilità delle persone autorizzate per l’esercizio della professione non sono interessate da questa disposizione. “.
11. Nel § 23 paragrafo 6 lettera j) si legge:
” (J) emettere standard di prestazione e documentazione,”.
12. Nella Sezione 23, Paragrafo 7, le parole “e che ha il diritto di utilizzare una designazione professionale ai sensi della presente Legge” sono aggiunte alla fine del testo della Lettera c).
13. Nel § 23 paragrafo 7 let. d) le parole “prova di qualifiche formali” sono sostituite dalle parole “prova di qualifiche formali”.
14. Al § 23, alla fine del paragrafo 7, il punto è sostituito da una virgola ed è aggiunta la seguente lettera e):
” E) prova che l’attività di costruzione selezionata è un’attività regolamentata ai sensi della presente legge.”.
15. Nel § 25 paragrafo 4 let. b) il termine “royalties” è soppresso.
16. Nella Sezione 25, Paragrafo 4, dopo la lettera b) è inserita una nuova lettera c), che recita:
” (C) approvare gli standard di prestazione e la documentazione,”
Le lettere da c) ad i) esistenti sono indicate come lettere da d) a j).
17. Nella sezione 30a (1), le parole “cittadini degli Stati membri dell’Unione europea (di seguito” Stato membro “) che hanno acquisito” sono sostituite dalle parole “persone di cui alla sezione 7 (1) (a)”. b) che hanno ottenuto ».
18. Nella sezione 30b (1), le parole “prova di qualifica formale” sono sostituite dalle parole “prova di qualifica formale”.
19. Nel § 30b, il paragrafo 2 è soppresso.
Gli attuali paragrafi 3 e 4 sono rinumerati come paragrafi 2 e 3.
20. Nel § 30b, il paragrafo 2 recita:
” (2) Il Ministero per lo Sviluppo Regionale annuncerà e aggiornerà costantemente con una comunicazione nella Raccolta delle leggi in conformità con la pertinente Direttiva della Comunità Europea sul Riconoscimento delle Qualifiche Professionali 1 ):
a) un elenco delle prove dei titoli di studio formali rilasciati nel territorio di altri Stati membri che sono automaticamente riconosciuti in conformità al punto 1.1 dell’allegato, nonché delle istituzioni e degli organismi che li rilasciano, e il primo anno accademico per l’istruzione e la formazione. questi documenti vengono rilasciati,
b) un elenco delle prove dei titoli formali rilasciati nei territori di altri Stati membri riconosciuti sulla base dei diritti acquisiti ai sensi del punto 3.1 dell’allegato, nonché delle istituzioni e degli organismi che li hanno rilasciati e dell’ultimo anno accademico in cui sono iniziati l’istruzione e la formazione sulla base dei quali sono stati rilasciati tali documenti. “.
21. Le sezioni 30c e 30d, compresi i titoli e la nota 9a, recitano come segue:
㤠30c
Diritti e doveri(1) Le attività delle persone stabilite nel territorio della Repubblica Ceca sono disciplinate dalla presente legge, nonché dai regolamenti interni della Camera.
(2)Le persone in visita che sono registrate presso la Camera ma non ne sono membri sono analogamente soggette alle disposizioni del § 11 paragrafo 4, § 13 paragrafi da 4 a 6, § 16 a 19, § 20 par. a) eb), § 20 paragrafo 2, § 21 e 22 della presente legge. Le disposizioni dei § 10 e 11, § 13 paragrafo 1 e § 20 paragrafo 1 lett. c) della presente legge e le disposizioni delle Regole professionali ed etiche e delle Regole disciplinari e di conciliazione e delle Regole della concorrenza della Camera pertinente si applicano alle persone ospiti in modo appropriato. Le disposizioni della sezione 13, paragrafi 2 e 3 e le sezioni da 14 a 15c della presente legge non si applicano alle persone in visita. Le disposizioni di cui alla seconda frase non si applicano allo svolgimento di un’attività selezionata nel territorio della Repubblica Ceca da parte di una persona in visita, a meno che il rispetto degli obblighi da essa stabiliti possa essere ragionevolmente richiesto a tale persona in considerazione di tutte le circostanze e in particolare del fatto che si tratta di un’esecuzione temporanea o occasionale dell’attività selezionata.
§ 30d
Ente di riconoscimento(1) La Camera degli architetti ceca è un organismo di riconoscimento per la valutazione delle qualifiche professionali e altre qualifiche per lo svolgimento di attività selezionate ai sensi del § 4 par. a) procede in conformità all’Allegato, e se la qualifica professionale non può essere riconosciuta in questo modo, si procede in conformità con la Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 9a ). Se si tratta di attività elencate al § 4 comma 2 lett. b) ec), procederà in conformità alla legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali.
(2) La Camera ceca degli ingegneri e dei tecnici autorizzati attivi nell’edilizia è un organismo di riconoscimento per la valutazione delle qualifiche professionali e di altre qualifiche per lo svolgimento di attività selezionate ai sensi del § 5 par. . a) procede secondo l’Allegato, e se la qualifica professionale non può essere riconosciuta in tal modo, procede secondo la Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali. Se le attività elencate al § 5 comma 3 lett. da b) ak), procede in conformità con la legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali.
(3) La tassa per la presentazione di una domanda di riconoscimento delle qualifiche professionali per un importo di 2.000 CZK è il reddito delle camere.
9a ) Legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e altre qualifiche dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e di alcuni cittadini di altri Stati e sugli emendamenti ad alcune leggi (Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali), come modificato. “.
La nota 9a esistente è indicata come nota 9b, inclusi i riferimenti alle note a piè di pagina.
22. Nel § 30e, il paragrafo 1 recita:
” (1) In caso di riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre qualifiche, l’organismo di riconoscimento inserisce immediatamente una registrazione nell’elenco delle persone registrate.”.
23. Nel § 30e, il paragrafo 2 è soppresso.
Gli attuali paragrafi 3 e 4 sono rinumerati come paragrafi 2 e 3.
24. Nella sezione 30e (3), le parole “e 30o” sono cancellate.
25. Nel § 30f, il paragrafo 3 è soppresso.
26. Nella sezione 30g (1), le parole “chi ha dimostrato di soddisfare i requisiti per la qualifica” sono sostituite dalle parole “per il quale è stata riconosciuta una qualifica professionale o altra competenza”.
27. Nel § 30i i paragrafi 2 e 3 recitano:
« (2) Una domanda ai sensi del paragrafo 1 deve essere accompagnata da documenti giustificativi
a) qualifica professionale,
b) integrità,
c) conclusione di un contratto di assicurazione sulla responsabilità per danni causati durante lo svolgimento delle attività,
d) pagamento del canone previsto dalla disposizione del § 30d comma 3 per l’accettazione della domanda di riconoscimento delle qualifiche professionali.
(3) Il documento di cui al comma 2 lett b) non deve essere più vecchio di 3 mesi. “.
28. V § 30i se odstavec 4 zrušuje.
29. V § 30j se slova „číslem, pod kterým je registrována v Komoře“ nahrazují slovy „otiskem razítka se státním znakem České republiky6), jménem usazené osoby, číslem, pod nímž je zapsána v seznamu registrovaných osob vedeném Komorou, a vyznačeným oborem, popřípadě specializací“.
30. V § 30k odst. 2 se věta druhá nahrazuje větou „Lhůty k provedení těchto úkonů jsou upraveny zákonem o uznávání odborné kvalifikace9c).“.
Poznámka pod čarou č. 9c zní:
„9c) § 32 odst. 4 zákona č. 18/2004 Sb., ve znění pozdějších předpisů.“.
31. V § 30k se odstavec 3 zrušuje.
Dosavadní odstavec 4 se označuje jako odstavec 3.
32. § 30l včetně nadpisu zní:
㤠30l
Činnost uznávacího orgánu(1) Žadatele, kterému byla uznána odborná kvalifikace a jiná způsobilost, uznávací orgán zapíše do seznamu registrovaných osob [§ 23 odst. 6 písm. e)].
(2) Pokud uznávací orgán neuzná odbornou kvalifikaci nebo jinou způsobilost žadatele, vydá rozhodnutí o zamítnutí žádosti o zápis do seznamu registrovaných osob.“.
33. § 30n včetně poznámek pod čarou č. 9d a 9e zní:
㤠30n
Hostující osoba je povinna před zahájením výkonu vybrané činnosti na území České republiky podat uznávacímu orgánu úplné oznámení podle zákona o uznávání odborné kvalifikace9d) (dále jen „oznámení“). Uznávací orgán může před zahájením výkonu vybrané činnosti na území České republiky hostující osobou požadovat ověření odborné kvalifikace podle zákona o uznávání odborné kvalifikace9e).
9d) § 36a zákona č. 18/2004 Sb., ve znění zákona č. 189/2008 Sb.
9e) § 36b zákona č. 18/2004 Sb., ve znění zákona č. 189/2008 Sb.“.
34. § 30o se včetně nadpisu zrušuje.
35. § 30r zní:
㤠30r
Splňuje-li hostující osoba požadavky podle zákona o uznávání odborné kvalifikace, zapíše ji uznávací orgán bezodkladně do seznamu registrovaných osob [§ 23 odst. 6 písm. e)] a o provedení zápisu jí vydá potvrzení.“.
36. V § 31 se slova „u obecného soudu“ nahrazují slovy „podle zvláštního právního předpisu9b)“.
37. V § 32 se odstavec 4 zrušuje.
38. V příloze č. 1 nadpis zní: „Postup a náležitosti při uznávání odborné kvalifikace podle směrnice Evropského parlamentu a Rady 2005/36/ES ze dne 7. září 2005 o uznávání odborných kvalifikací“.
39. V příloze č. 1 nadpis bodu 1 zní: „1. Uznávání harmonizované odborné kvalifikace“.
40. V příloze č. 1 se v bodech 1.1, 1.2, 1.3 a 1.4 slova „formální kvalifikaci“ nahrazují slovy „dosažené kvalifikaci“.
41. V příloze č. 1 se v bodě 1.5 slova „formální kvalifikaci“ nahrazují slovy „dosažené kvalifikaci“ a slova „nebo architektonického atelieru“ se zrušují.
42. V příloze č. 1 bod 1.6 zní:
„1.6 Seznam dokladů o dosažené kvalifikaci vydávaných na území členských států, které se uznávají automaticky podle bodu 1.1, je uveden ve sdělení Ministerstva pro místní rozvoj [§ 30b odst. 2 písm. a)].“.
43. V příloze č. 1 se bod 2 zrušuje.
Dosavadní body 3 až 6 se označují jako body 2 až 5.
44. V příloze č. 1 bod 2 včetně nadpisu zní:
„2. Uznávání odborné kvalifikace na základě nabytých práv
2.1 Uznávací orgán uzná doklad o dosažené kvalifikaci vydaný jiným členským státem osobě podle § 7 odst. 1 písm. a) nebo b), pokud je tento doklad uveden v Seznamu dokladů o dosažené kvalifikaci vydávaných v jiných členských státech a uznávaných na základě nabytých práv, který Ministerstvo pro místní rozvoj vydává sdělením ve Sbírce zákonů, [§ 30b odst. 2 písm. b)] a byl vydán na základě vzdělávání a odborné přípravy, která začala nejpozději v akademickém roce uvedeném v tomto seznamu.
2.2 L’organismo di riconoscimento deve riconoscere la prova delle qualifiche formali rilasciate da un altro Stato membro a una persona ai sensi del § 7 par. a) ob), che alla data di riferimento era già autorizzato in quello Stato membro a svolgere un’attività analoga a quella di cui al § 4 par. a) o al § 5 comma 3 lett. a) o la cui istruzione e formazione sulla base delle quali tale autorizzazione è stata concessa in uno Stato membro ha avuto inizio prima della data di riferimento. La data di riferimento indica la data:
1. 1o gennaio 2007 per Romania e Bulgaria,
2. 1 ° maggio 2004 per Estonia, Cipro, Lituania, Lettonia, Ungheria, Malta, Polonia, Slovenia e Slovacchia,
3. 1 gennaio 1995 per Austria, Finlandia e Svezia,
4. 5. Agosto 1987 per altri Stati membri, ad eccezione della Repubblica ceca.
Tale prova di qualifiche formali deve essere accompagnata da un certificato dello Stato membro che ha rilasciato la prova di qualifiche formali che la persona interessata era autorizzata prima della data di riferimento nel suo territorio a esercitare un’attività simile a quella di cui all’articolo 4, paragrafo 2, lettera a). a) o al § 5 comma 3 lett. a) con un titolo professionale appropriato e di aver effettivamente esercitato tale attività per almeno tre anni consecutivi nei cinque anni precedenti il ​​rilascio del presente certificato.
2.3 Il documento di cui al punto 3.1 o 3.2, anche se non soddisfa i requisiti minimi di cui ai punti 1.2 e 1.3, è riconosciuto equipollente all’evidenza dei titoli di studio rilasciati nella Repubblica Ceca, richiesta per l’inizio delle attività ai sensi del § 4 par. a) o § 5 comma 3 lett. e).”.
45. Nell’allegato 1, il punto 3 è soppresso.
Gli attuali punti 4 e 5 sono indicati come punti 3 e 4.
46. Nell’allegato 1, punto 3, le parole “qualifiche formali ed esperienza professionale” sono sostituite dalle parole “qualifiche professionali”.
47. Nell’allegato 1, il punto 4 è soppresso.
48. L’ allegato 2 è soppresso.
Nell’Allegato n. 1, le parole “Allegato n. 1” sono sostituite dalla parola “Allegato”.
Arte. XIII
Disposizione transitoriaI certificati con l’attuale designazione dei campi ai sensi del § 4 paragrafo 2, la cui designazione sta cambiando, saranno sostituiti entro un anno dall’entrata in vigore della presente legge; poi scadono.
Arte. XIV
Il Primo Ministro è autorizzato a pubblicare nella Raccolta delle leggi il testo completo della Legge n. 360/1992 Coll., Sull’esercizio della professione di architetto autorizzato e sull’esercizio della professione di ingegneri e tecnici autorizzati attivi nel settore edile, come segue dagli atti successivi.
PARTE SETTIMA
Modifica alla legge sulla Camera medica ceca, la Camera dentale ceca e la Camera dei farmacisti cecaArte. XV
Legge n. 220/1991 Coll., Sulla camera medica ceca, la Camera dentale ceca e la Camera ceca dei farmacisti, come modificata dalla legge n. 160/1992 Coll., Legge n. 285/2002 Coll. e la legge n. 111/2007 Coll., è modificata come segue:
1. Nel § 6a paragrafo 1 nella parte introduttiva del provvedimento, la parola “richiesta” è sostituita dalle parole “notifica al Ministero della Salute”.
2. Nella Sezione 6a (2), nella seconda frase, sono inserite le parole “Ministero della Salute” dopo la parola “Notifica” e la terza frase è soppressa.
3. Nella Sezione 6a (3), le parole “persona ospite” sono sostituite dalle parole “Ministero della Salute”.
4. Nel § 6a, alla fine del paragrafo 9, la frase “I dati sul numero di nascita, residenza permanente e indirizzo per la consegna nel territorio della Repubblica Ceca sono accessibili al Ministero della Difesa solo allo scopo di garantire la difesa dello stato ai sensi della normativa legale speciale 1h ).
La nota a piè di pagina 1h recita:
” 1h ) Legge n. 585/2004 Coll., Sul servizio militare e la sua messa in sicurezza (legge sul servizio militare), come modificata.”.
La nota a piè di pagina esistente 1h è indicata come nota 1i, incluso il riferimento alla nota a piè di pagina.
PARTE OTTAVA
Modifica alla legge sulle licenze commercialiArte. XVI
354/2003 Coll., Legge n. 438/2003 Coll., Legge n. 38/2004 Coll., Legge n. 119/2004 Coll., Legge n. 167/2004 Coll., Legge n. 257/2004 Coll. , Legge n. 326/2004 Coll., Legge n. 499/2004 Coll., Legge n. 695/2004 Coll., Legge n. 58/2005 Coll., Legge n. 95/2005 Coll., Legge n. 127 / 2005 Coll., Legge n. 215/2005 Coll., Legge n. 253/2005 Coll., Legge n. 358/2005 Coll., Legge n. 428/2005 Coll., Legge n. 444/2005 Coll., Legge n. 62/2006 Coll., Legge n. 76/2006 Coll., Legge n. 109/2006 Coll., Legge n. 115/2006 Coll., Legge n. 131/2006 Coll., Legge n. 161 / 2006 Coll., Legge n. 165/2006 Coll., Legge n. 179/2006 Coll., Legge n. 186/2006 Coll., Legge n. 191/2006 Coll., Legge n. 212/2006 Coll., Legge Legge n. 214/2006 Coll., Legge n. 225/2006 Coll., Legge n. 310/2006 Coll., Legge n. 315/2006 Coll., Legge n. 160/2007 Coll., Legge n. 269/2007 Coll., Legge n. 270/2007 Coll., Legge n. 296/2007 Coll. e la legge n.
1. Nel § 3 paragrafo 2 lettera a) comprese le note a piè di pagina n. 2d e 2e si legge:
” (A) medici, dentisti e farmacisti ( 2d ), professionisti sanitari non medici ( 2e ) nella fornitura di assistenza sanitaria e guaritori naturali,
2d ) Legge n. 95/2004 Coll., Sulle condizioni per acquisire e riconoscere la competenza professionale e la competenza specialistica per l’esercizio della professione medica di medico, dentista e farmacista, e successive modifiche.
2e ) Legge n. 96/2004 Coll., Sulle condizioni per l’acquisizione e il riconoscimento della competenza per svolgere professioni sanitarie non mediche e per svolgere attività relative alla fornitura di assistenza sanitaria e che modifica talune leggi (Legge sulle professioni sanitarie non mediche), e successive modifiche. “.
2. Nel § 3 comma 3 lett. t) i termini “inseriti nella rete delle scuole, degli asili nido e degli istituti scolastici” sono sostituiti dai termini “inseriti nel registro delle scuole e degli istituti scolastici”.
3. Nel § 69a, il paragrafo 2 recita:
„(2) Právnická osoba, jejíž vnitřní poměry se řídí právem členského státu Evropské unie a která má sídlo, ústřední správu nebo hlavní místo své podnikatelské činnosti v některém z členských států Evropské unie a je na území členského státu Evropské unie oprávněna provozovat podnikatelskou činnost, může na území České republiky dočasně poskytovat služby v rozsahu svého podnikatelského oprávnění v souladu s čl. 49 až 55 Smlouvy o založení Evropského společenství.“.
4. V § 69a odstavec 4 zní:
„(4) Na poskytování služeb podle tohoto paragrafu se další ustanovení tohoto zákona nevztahují, s výjimkou
a) l’ obbligo di provare la legittimità della prestazione di servizi durante l’ispezione ai sensi della sezione 60a, mediante carta d’identità, documento attestante la nazionalità, prova che la persona che fornisce i servizi è stabilita nello Stato membro di origine e svolge l’attività in questione secondo la sua legislazione;
b) l’ obbligo del soggetto che fornisce i servizi di assicurare lo svolgimento delle attività che costituiscono il contenuto delle attività elencate nell’Allegato n. 5 alla presente Legge, solo da parte delle persone fisiche in possesso dei requisiti di idoneità professionale previsti dal presente Allegato; la condizione dell’idoneità professionale ai fini del presente allegato si considera soddisfatta se la persona che fornisce i servizi per conto di persone non autosufficienti che svolgono attività ai sensi del presente regolamento fornisce la prova della propria istruzione e formazione nello Stato membro di origine per l’attività regolamentata in questione. se l’attività in questione è regolamentata nello Stato membro di origine, la prova che hanno esercitato l’attività in questione per almeno due anni nel corso dei dieci anni precedenti. “.
5. Nel § 69a, sono aggiunti i paragrafi 5 e 6, che, comprese le note n. 43 e 44, recitano come segue:
” (5) Le persone fisiche di cui al paragrafo 1 che forniscono servizi in un’attività che è un commercio e per il cui esercizio il soddisfacimento di una condizione speciale di competenza professionale ai sensi del § 7 (di seguito denominata” attività regolamentata “) è tenuta a notificare la fornitura di servizi nella Repubblica ceca. Repubblica all’autorità di riconoscimento, compresi i documenti giustificativi, secondo un regolamento giuridico speciale 43 ). La sezione 36a della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali si applica mutatis mutandis alle persone giuridiche di cui al paragrafo 2. La prova della qualifica o dell’esperienza professionale è fornita dalla persona nominata dalla persona giuridica, che è responsabile della corretta fornitura del servizio.
(6) Nel caso di persone che forniscono servizi in attività regolamentate, che sono mestieri, l’Ufficio delle licenze commerciali ha il diritto di verificare l’adempimento dell’obbligo di notificare la fornitura del servizio per iscritto all’organismo di riconoscimento durante l’ispezione ai sensi della sezione 60a 44 ). L’Ufficio per le licenze dei mestieri può anche controllare l’adempimento dell’obbligo della persona che fornisce i servizi di garantire lo svolgimento delle attività che sono il contenuto delle operazioni elencate nell’Allegato n. 5 alla presente legge, solo da persone fisiche in possesso dei requisiti di idoneità professionale.
43 ) Sezione 36a della legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e altre qualifiche dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e di alcuni cittadini di altri Stati, e sugli emendamenti ad alcuni atti (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali), come modificato.
44 ) Sezione 36a paragrafo 4 della legge n. 18/2004 Coll., Come modificata dalla legge n. 189/2008 Coll. “.
6. Nel § 70, paragrafo 1, comprese le note a piè di pagina nn. 49, 50 e 51, recita come segue:
“ (1) Ai fini della presente legge, un cittadino di uno Stato membro dell’Unione europea è considerato cittadino di un altro Stato contraente dell’accordo sullo Spazio economico europeo e cittadino della Confederazione svizzera, compresi i loro familiari 49 ) e un cittadino di un paese terzo di cui era uno Stato membro. concesso lo status di residente di lungo periodo 50 ), compresi i suoi familiari a cui è stata concessa la residenza di lungo periodo nella Repubblica ceca 51). Una persona a cui è stato concesso lo status di residente di lungo periodo e il suo familiare non sono soggetti all’autorizzazione ai sensi della Sezione 69a. Ai fini della presente legge, una persona giuridica i cui rapporti interni sono regolati dalla legge di uno Stato membro dell’Unione europea o di un altro Stato contraente dell’accordo sullo Spazio economico europeo e che ha la propria sede legale, amministrazione centrale o la principale sede di attività nel territorio di uno Stato membro dell’Unione europea o di un altro Stato contraente dell’accordo sullo Spazio economico europeo. Alle condizioni e nella misura previste dal Trattato internazionale sulla libera circolazione delle persone, è considerata persona ai sensi della frase precedente anche una persona i cui rapporti interni sono regolati dalla legge della Confederazione Svizzera e che ha la propria sede legale,
49 ) Articoli 23 e 24, paragrafo 1, della direttiva 2004/38 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, che modifica il regolamento (CEE) N. 1612/68 e che abroga le direttive 64/221 / CEE, 68/360 / CEE, 72/194 / CEE, 73/148 / CEE, 75/34 / CEE, 75/35 / CEE, 90/364 / CEE, 90/365 / CEE e 93/96 / CEE.
50 ) Articolo 11, paragrafo 1, lettera a). (a) e l’articolo 21, paragrafo 1, della direttiva 2003/109 / CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo.
51 ) Articolo 14, paragrafo 1, lettera a) b) Direttiva 2003/86 / CE del Consiglio, del 22 settembre 2003, sul diritto al ricongiungimento familiare. “.
7. Nell’allegato n. 2, Gruppo 214: ALTRI, l’oggetto dell’attività “Applicazione, produzione e riparazione di a) protesi, b) ortesi del tronco, c) ortesi degli arti, d) bendaggi morbidi” è soppresso.
8. Nell’allegato n. 2, gruppo 214: ALTRI, è inserito il nuovo oggetto di attività seguente:
Produzione e riparazione di- protesi,- ortesi per il tronco,- ortesi per gli arti,- bende morbide a) abilitazione professionale all’esercizio della professione di ortotico-protesista secondo apposito regolamento di legge *), oppure b) abilitazione professionale all’esercizio della professione di ortosanto-protesico secondo apposita normativa di legge *) e 3 anni di esperienza nel settore, oppure c) certificato di riqualificazione o altro un certificato di qualificazione professionale per la relativa attività lavorativa rilasciato da una struttura accreditata in base a norme di legge speciali, o una struttura accreditata dal Ministero dell’Istruzione, della Gioventù e dello Sport, o un ministero responsabile del settore in cui è operato il mestiere e 3 anni di esperienza sul campo, oppure d ) documenti ai sensi del § 7 comma 5 lett. a), b), c), d) o e) del Trade Licensing Act *) Legge n. 96/2004 Coll., Sulle condizioni per acquisire e riconoscere la competenza per svolgere professioni sanitarie non mediche e per svolgere attività relative alla fornitura di assistenza sanitaria e che modifica talune leggi (Legge sulle professioni sanitarie non mediche), come modificatoArte. XVII
Disposizioni temporanee1. Imprenditore che, a partire dalla data di entrata in vigore della presente legge, ha operato nell’ambito del settore “Applicazione, produzione e riparazione di a) protesi, b) ortesi del tronco, c) ortesi per gli arti, d) bendaggi morbidi” e attività che non sono un commercio dalla data di entrata in vigore della presente legge , può continuare in questa attività fino al 31 dicembre 2010. Trascorso tale periodo, l’autorizzazione a svolgere tale attività scade.
2. Competenza professionale documentata prima della data di entrata in vigore della presente legge per il commercio “Applicazione, produzione e riparazione di a) protesi, b) ortesi del tronco, c) ortesi per gli arti, d) bende morbide” deve essere considerata come competenza professionale per il commercio dalla data di entrata in vigore della presente legge ” Produzione e riparazione di protesi di serie, ortesi toraciche, ortesi arto, bendaggi morbidi “.
PARTE NONA
Modifica della legge sulle spese amministrativeArte. XVIII
Legge n. 634/2004 Coll., Sulle spese amministrative, come modificata dalla Legge n. 217/2005 Coll., Legge n. 228/2005 Coll., Legge n. 357/2005 Coll., Legge n. 361/2005 Coll. , Legge n. 444/2005 Coll., Legge n. 545/2005 Coll., Legge n. 553/2005 Coll., Legge n. 48/2006 Coll., Legge n. 56/2006 Coll., Legge n. 57 / 2006 Coll., Legge n. 81/2006 Coll., Legge n. 109/2006 Coll., Legge n. 112/2006 Coll., Legge n. 130/2006 Coll., Legge n. 136/2006 Coll., Legge n. 138/2006 Coll., Legge n. 161/2006 Coll., Legge n. 179/2006 Coll., Legge n. 186/2006 Coll., Legge n. 215/2006 Coll., Legge n. 226 / 2006 Coll., Legge n. 227/2006 Coll., Legge n. 235/2006 Coll., Legge n. 312/2006 Coll., Legge n. 575/2006 Coll., Legge n. 106/2007 Coll., Legge Legge n. 261/2007 Coll., Legge n. 269/2007 Coll., Legge n. 374/2007 Coll., Legge n. 379/2007 Coll., Legge n. 38/2008 Coll., Legge n. 130/2008 Sb. e la legge n. 140/2008 Coll., è modificata come segue:
1. Nell’allegato, parte I, punto 7, inclusa la nota 9, recita:
“Articolo 7
Accettazione di una richiesta di estradizione
e) certificato per l’esercizio della professione medica senza supervisione professionale ai sensi di speciali norme di legge sulla competenza all’esercizio della professione medica 9 ) CZK 500b) decisione sul riconoscimento della competenza o sul riconoscimento della qualifica professionale per l’esercizio della professione medica secondo speciali norme di legge sulla competenza per l’esercizio della professione medica 9 ) CZK 2000C) decisione nella procedura di accreditamento secondo norme di legge speciali sull’idoneità allo svolgimento delle professioni mediche 9 ) CZK 1000d) rozhodnutí nebo osvědčení jiného než uvedeného v písmenech a) až c) podle zvláštních právních předpisů o způsobilosti k výkonu zdravotnických povolání9) Kč 5009) Zákon č. 95/2004 Sb., o podmínkách získávání a uznávání odborné způsobilosti a specializované způsobilosti k výkonu zdravotnického povolání lékaře, zubního lékaře a farmaceuta, ve znění pozdějších předpisů.Zákon č. 96/2004 Sb., o podmínkách získávání a uznávání způsobilosti k výkonu nelékařských zdravotnických povolání a k výkonu činností souvisejících s poskytováním zdravotní péče a o změně některých souvisejících zákonů (zákon o nelékařských zdravotnických povoláních), ve znění pozdějších předpisů.“.
2. V příloze se v části I položce 17 bodě 5 slova „a podání žádosti právnické osoby o souhlas s výkonem činnosti autorizovaného inspektora“ zrušují.
3. V příloze v části I položce 22 písmena a) a b) včetně poznámky pod čarou č. 19 znějí:
„a) Přijetí žádosti o uznání odborné kvalifikace19) Kč 2000b) Vydání osvědčení o odborné kvalifikaci a výkonu předmětné činnosti19) nebo vydání20) osvědčení o způsobilosti k provozování odborné činnosti, oprávnění k provádění nebo provozování odborné činnosti nebo opakovaně udělované povolení nebo úřední oprávnění Kč 100019) Zákon č. 18/2004 Sb., o uznávání odborné kvalifikace a jiné způsobilosti státních příslušníků členských států Evropské unie a některých příslušníků jiných států a o změně některých zákonů (zákon o uznávání odborné kvalifikace), ve znění pozdějších předpisů.“.
ČÁST DESÁTÁ
Změna zákona o daňovém poradenství a Komoře daňových poradců České republikyČl. XIX
Zákon č. 523/1992 Sb., o daňovém poradenství a Komoře daňových poradců České republiky, ve znění zákona č. 170/2004 Sb., zákona č. 284/2004 Sb., zákona č. 70/2006 Sb., zákona č. 312/2006 Sb. a zákona č. 124/2008 Sb., se mění takto:
1. § 1 včetně poznámky pod čarou č. 1 zní:
㤠1
Tento zákon upravuje:
a) poskytování právní pomoci a finančně ekonomických rad ve věcech daní, odvodů, poplatků a jiných plateb (dále jen „daně“), jakož i ve věcech, které s daněmi přímo souvisejí (dále jen „daňové poradenství“) a
b) vznik, postavení a působnost Komory daňových poradců České republiky (dále jen „komora“) v souladu s právem Evropských společenství1).
1) Směrnice Evropského parlamentu a Rady 2005/36/ES ze dne 7. září 2005 o uznávání odborných kvalifikací.Smlouva o založení Evropského společenství ze dne 25. března 1957, ve znění Jednotného evropského aktu, Maastrichtské smlouvy, Amsterodamské smlouvy a Niceské smlouvy.“.
2. V § 3 odst. 1 se za slova „daňový poradce“ vkládají slova „nebo hostující daňový poradce“.
3. V § 3 odstavec 2 zní:
„(2) Daňovým poradcem se rozumí fyzická osoba, zapsaná v seznamu daňových poradců (dále jen „seznam“) podle § 4 odst. 2 a 3. Hostujícím daňovým poradcem se rozumí fyzická osoba uvedená v § 8a odst. 1 písm. b) zaregistrovaná v seznamu podle § 4 odst. 4; seznam vede komora.“.
4. V § 3 odst. 3 se za slova „daňovým poradcem“ vkládají slova „nebo hostujícím daňovým poradcem“ a za slova „daňovému poradci“ se vkládají slova „nebo hostujícímu daňovému poradci“.
5. V § 3 odst. 4 se za slovo „poradce“ vkládají slova „nebo hostující daňový poradce“.
6. V § 3 se doplňuje nový odstavec 6, který včetně poznámky pod čarou č. 4a zní:
„(6) Daňové poradenství mohou na základě smlouvy uzavřené mezi jimi a klientem vykonávat také obchodní společnosti nebo družstva, která daňové poradenství vykonávají pomocí daňových poradců, a která mají tuto činnost jako předmět podnikání zapsánu do obchodního rejstříku podle zvláštního předpisu4a). Na poskytování daňového poradenství právnickými osobami podle tohoto ustanovení se přiměřeně použijí ustanovení tohoto zákona pro poskytování daňového poradenství daňovými poradci a stanovy komory.
4a) Obchodní zákoník.“.
7. V § 4 odstavec 1 zní:
„(1) Právo vykonávat daňové poradenství nabývá fyzická osoba dnem zápisu nebo registrace do seznamu. K tomuto dni se vydá daňovému poradci osvědčení o zápisu do seznamu nebo hostujícímu daňovému poradci osvědčení o registraci v seznamu (dále jen „osvědčení“).“.
8. V § 4 odst. 3 písm. a) se za slovo „pokud“ vkládají slova „splňuje podmínky stanovené mezinárodní smlouvou, kterou je Česká republika vázána, a“.
9. V § 4 odst. 3 písm. b) se slova „v § 8c a 8d“ nahrazují slovy „v § 8b“.
10. V § 4 odst. 4 se slova „v § 8e a 8f“ nahrazují slovy „v § 8c“.
11. V § 4 odstavec 5 zní:
„(5) Právo vykonávat daňové poradenství daňový poradce nebo hostující daňový poradce pozbývá
a) dnem, ke kterému je daňový poradce nebo hostující daňový poradce ze seznamu vyškrtnut,
b) dnem, ke kterému je daňovému poradci nebo hostujícímu daňovému poradci výkon daňového poradenství pozastaven,
nejdříve však dnem, kdy bylo daňovému poradci nebo hostujícímu daňovému poradci doručeno rozhodnutí podle písmene a) nebo b).“.
12. V nadpisu § 5 se slova „a rozdílová zkouška“ zrušují.
13. V § 5 odst. 1 úvodní části ustanovení se za slova „Kvalifikační zkoušku“ vkládají slova „nebo její část“.
14. V § 5 odst. 1 písm. f) se za slova „kvalifikační zkoušky“ vkládají slova „nebo její části“.
15. V § 5 odst. 2 písm. a) se slova „ , jehož skutková podstata souvisí“ nahrazují slovem „související“.
16. V § 5 odstavec 4 zní:
„(4) Kvalifikační zkouška se skládá z dílčích částí. V žádosti o vykonání kvalifikační zkoušky nebo její části se uvede jméno, popřípadě jména a příjmení, rodné číslo, nebylo-li přiděleno, datum narození, bydliště a vlastnoruční podpis žadatele. K žádosti o vykonání kvalifikační zkoušky nebo její části se připojí doklady nebo jejich úředně ověřené opisy či kopie prokazující splnění podmínek uvedených v odstavci 1 písm. e) a čestné prohlášení prokazující splnění podmínek uvedených v odstavci 1 písm. c) a d). O výpis z evidence Rejstříku trestů žádá komora. Náklady na získání tohoto výpisu nese v uvedeném případě komora. K žádosti není třeba poskytovat informace podle tohoto odstavce v případě, že komora tyto informace má a zároveň nedošlo k jejich změně.“.
17. V § 5 odst. 5 úvodní části ustanovení se za slovo „žádosti“ vkládají slova „o vykonání kvalifikační zkoušky nebo její části“.
18. V § 5 odst. 5 písm. a) se za slova „kvalifikační zkoušky“ vkládají slova „nebo její části“.
19. V § 5 odst. 5 písm. b) se za slovo „konání“ vkládá slovo „kvalifikační“ a za slovo „zkoušky“ se vkládají slova „nebo její části“.
20. V § 5 odst. 6 se slova „nebo rozdílová zkouška“ nahrazují slovy „nebo její část“.
21. V § 5 odstavec 7 zní:
„(7) Obsah kvalifikační zkoušky nebo její části, jakož i složení zkušební komise, musí odpovídat účelu zkoušky, kterým je zjistit úroveň znalostí žadatele, potřebných k výkonu daňového poradenství, zejména úroveň znalostí z oboru finančního, správního, občanského a obchodního práva, financí a ekonomiky a účetnictví. Kvalifikační zkouška nebo její část se koná v jazyce českém.“.
22. V § 5 odst. 8 se slova „rozdílové zkoušky“ nahrazují slovy „její části“ a slova „rozdílovou zkoušku“ se nahrazují slovy „její část“.
23. V § 5 odstavec 9 zní:
„(9) Za vykonání kvalifikační zkoušky nebo její části se platí poplatek, který je příjmem komory. Poplatek je splatný nejpozději 20 dnů před konáním kvalifikační zkoušky nebo její části. Nezaplatí-li žadatel poplatek ve lhůtě splatnosti, kvalifikační zkoušku nebo její část v tomto termínu nekoná.“.
24. V § 5 odst. 10 se slova „rozdílové zkoušky“ nahrazují slovy „její části“.
25. V § 5 odstavec 11 zní:
„(11) Rozhodnutí, kterým se zamítá žádost o vykonání kvalifikační zkoušky nebo její části, je komora povinna vydat nejpozději do 3 měsíců počítaných od konce měsíce, v němž bylo řízení ve věci kvalifikační zkoušky nebo její části zahájeno. Kvalifikační zkoušku nebo její část ukončí zkušební komise nejpozději do 8 měsíců počítaných od konce měsíce, v němž bylo řízení ve věci kvalifikační zkoušky nebo její části zahájeno. Do uvedených lhůt se nezapočítává doba, po kterou je žádost o vykonání kvalifikační zkoušky nebo její části vrácena k doplnění. Platnost složené části kvalifikační zkoušky lze do celkového hodnocení kvalifikační zkoušky započítat, pokud od jejího složení neuplynulo více než 24 měsíců. Kvalifikační zkouška je složena, pokud jsou složeny všechny její dílčí části. Ústní část zkoušky se koná po složení písemné části zkoušky.“.
26. V § 5 odstavec 12 zní:
„(12) Pokud žadatel kvalifikační zkoušku nebo její část nesloží, může ji konat znovu, nejdříve však po 3 měsících od posledního dne kalendářního měsíce, v němž zkušební komise rozhodla o výsledku. K žádosti o opakování kvalifikační zkoušky nebo její části uvede žadatel pouze jméno, popřípadě jména, a příjmení, rodné číslo a datum ukončení předchozí kvalifikační zkoušky nebo její části; další údaje upravené v odstavci 3 se v žádosti uvedou jen tehdy, došlo-li oproti předchozí žádosti k jejich změně. Jinak se použijí ustanovení předchozích odstavců o řízení ve věci kvalifikační zkoušky nebo její části.“.
27. V § 5 odst. 13 se slova „rozdílové zkoušky“ nahrazují slovy „její části“.
28. Al § 5, è aggiunto il paragrafo 14, che, inclusa la nota 3d, recita come segue:
« (14) Le disposizioni dei paragrafi da 1 a 13 si applicano mutatis mutandis a una prova differenziale 3d ).
3d ) Sezione 10 della Legge n. 18/2004 Coll., Come modificata dalla Legge n. 189/2008 Coll. “.
Le note a piè di pagina esistenti da 3e a 3f sono indicate come note a piè di pagina da 3e a 3g, compresi i riferimenti alle note a piè di pagina.
29. Nella sezione 6, paragrafo 2, le parole “o parti di esse” sono inserite dopo le parole “esame di qualificazione”.
30. Nel § 6 paragrafo 9 let. e) le parole “o parti di esse” sono inserite dopo le parole “prove di qualificazione”.
31. Al § 6 è aggiunto il seguente paragrafo 12:
“ (12) Le disposizioni dei paragrafi da 1 a 8 e del paragrafo 9, lettera a) a) si applica anche al consulente fiscale in visita. “.
32. Nella sezione 7 (1), le parole “o residenza” sono inserite dopo la parola “residenza”.
33. Al § 7 è aggiunto il seguente paragrafo 6:
” (6) Come nei paragrafi da 2 a 5, la Camera procederà con il consulente fiscale in visita.”.
34. Al § 8 è aggiunto il seguente paragrafo 6:
” (6) Come nei paragrafi da 1 a 5, la Camera procederà con il consulente fiscale in visita.”.
35. Nel titolo del § 8a, le parole “e altre persone” devono essere inserite dopo la parola “unione”.
36. Nella sezione 8a (1) della parte introduttiva della disposizione, le parole “o una persona fisica specificata in un regolamento giuridico speciale 3h ) devono essere inserite dopo le parole” (di seguito denominato “Stato membro”) “a meno che non sia autorizzato a fornire consulenza fiscale su elenco, neanche “.
La nota 3h recita:
” 3h ) Sezione 1 paragrafo 2 della legge n. 18/2004 Coll., Come modificato.”.
37. Nel § 8a paragrafo 1 let. a) il testo “(§ 8b)” è inserito dopo la parola “consigliere”.
38. Nel § 8a paragrafo 1 let. b) il testo “(§ 8c)” è inserito dopo la parola “consigliere”.
39. Le sezioni 8b e 8c, comprese le intestazioni e le note a piè di pagina da 3i a 3l, recitano come segue:
㤠8b
Valutazione delle qualifiche di un consulente fiscale affermato(1) Una persona di cui al § 8a paragrafo 1 che richiede il riconoscimento dei requisiti di qualificazione e la possibilità di fornire consulenza fiscale come consulente fiscale stabilito deve procedere in conformità con la legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 3i ).
(2) L’ organismo di riconoscimento ai sensi della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 3j ) è la Camera, anch’essa disciplinata dal presente regolamento.
(3) La tassa per la presentazione di una domanda di riconoscimento delle qualifiche professionali per un importo di 2.000 CZK è il reddito della Camera.
(4) Se una misura compensativa è stata imposta a un consulente fiscale stabilito da una decisione sul riconoscimento delle qualifiche professionali, l’unica forma di tale misura è un esame differenziale 3k ).
§ 8c
Consulente fiscale in visita(1) Una persona di cui al § 8a paragrafo 1 che intende fornire consulenza fiscale nella Repubblica Ceca in qualità di consulente fiscale degli ospiti deve procedere in conformità con la legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 3l ).
(2) Quando fornisce consulenza fiscale, il consulente fiscale in visita è obbligato a fornire al cliente le seguenti informazioni:
a) se è iscritto in un registro di commercio o in un registro pubblico simile, il registro in cui è iscritto e il suo numero di registrazione, o un mezzo di identificazione simile indicato nel registro;
b) se l’attività è soggetta a un regime di autorizzazione nello Stato membro di origine, il nome e l’indirizzo dell’autorità di controllo competente o dell’associazione professionale o di un organismo analogo presso il quale è registrata;
c) il titolo professionale dello Stato membro di origine o, in mancanza di tale titolo, la qualifica ottenuta e lo Stato membro in cui è stata rilasciata.
3i ) Sezione 22 della legge n. 18/2004 Coll., Come modificata dalla legge n. 189/2008 Coll.
3j ) Sezione 29 della legge n. 18/2004 Coll., Come modificata dalla legge n. 189/2008 Coll.
3k ) Art. Articolo 14, paragrafo 3, della direttiva 2005/36 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali.
3l ) Ad esempio, § 27, 36a e 36b della legge n. 18/2004 Coll., Come modificato. “.
40. Le sezioni da 8d a 8f sono abrogate.
41. Al § 9 paragrafo 2, alla fine del testo della lettera b), sono aggiunte le parole “e iscrive società e cooperative che hanno consulenza fiscale come oggetto di impresa iscritta nel Registro di commercio”.
42. Al § 11, alla fine del testo della lettera c) sono aggiunte le parole “e lo statuto della camera”.
43. Al § 11, lettera h) si legge:
” (H) decide in merito alla domanda di svolgimento di un esame di qualificazione o parte di esso, effettua l’esame di qualificazione e parte di esso,”.
44. Nel § 11, alla fine della lettera i), il punto è sostituito da una virgola e dalla lettera j), che recita come segue:
” (J) rilascia documenti ai propri membri allo scopo di provare le loro qualifiche negli altri Stati membri.”.
45. Nella Sezione 12, Paragrafo 2, le parole “consulente fiscale” sono sostituite dalla parola “richiedente” e le parole “o parti di esse” sono inserite dopo le parole “esame di qualificazione” e “esame di qualificazione”.
46. Nel § 13, il paragrafo 2 recita:
” (2) Nei procedimenti, un consulente fiscale ha sempre il diritto di essere ascoltato e deve avere la possibilità di difendersi.”.
Arte. XX
Disposizione transitoriaI procedimenti avviati ai sensi della legge n. 523/1992 Coll., Sui servizi di consulenza fiscale e sulla Camera dei consulenti fiscali della Repubblica ceca, come modificati fino alla data di entrata in vigore della presente legge, e non definitivamente completati entro tale data, devono essere completati ai sensi dei regolamenti esistenti.
PARTE UNDICESIMA
Modifica alla legge sui consulenti in brevetti e alla modifica alla legge sulle misure per la protezione della proprietà industrialeArte. XXI
La legge n. 417/2004 coll., Sui consulenti in brevetti e che modifica la legge sulle misure per la protezione della proprietà industriale, come modificata dalla legge n. 296/2007 coll., È modificata come segue:
1. Nel § 2 (1), lettera b) si legge:
” (B) persone fisiche che hanno la cittadinanza o sono stabilite in un altro Stato membro dell’Unione europea, uno Stato membro dello Spazio economico europeo o la Confederazione svizzera (di seguito” Stato di origine “) e che si trovano in un altro Stato membro dell’Unione europea, un altro Stato membro dello Spazio economico europeo. nella Confederazione Svizzera sono stati autorizzati a prestare i servizi di un avvocato specializzato in brevetti (di seguito denominato “consulente in brevetti straniero”), “.
2. Nella Sezione 2, Paragrafo 3, le parole “esami differenziali (Sezione 12)” sono sostituite dalle parole “l’ambito dell’autorizzazione a svolgere attività regolamentate nella decisione sul riconoscimento delle qualifiche professionali ai sensi della Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 1a )”.
La nota 1a recita:
” 1a ) Legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e altre qualifiche dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e di alcuni cittadini di altri Stati e sulla modifica di alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali), come modificato.”.
La nota 3 è cancellata e i riferimenti alla nota 3 sono sostituiti da riferimenti alla nota 1a.
3. Nel § 4 paragrafo 4 let. a) i termini “luogo di residenza” sono sostituiti dai termini “residenza”.
4. Al § 4 paragrafo 7, la lettera c) è soppressa.
Le lettere esistenti da d) ag) sono indicate come lettere da c) ad f).
5. Nel § 4 paragrafo 7 lettera c) si legge:
” (C) informazioni sull’iscrizione della forma organizzativa estera o unità organizzativa della forma organizzativa estera nel registro delle imprese,”.
6. Nel § 8 paragrafo 3 lett. b) le parole “di cui si riferiscono i fatti” sono sostituite dalle parole “nel contesto di”.
7. Al paragrafo 8, paragrafo 4, le parole “Stato membro di origine” sono sostituite dalle parole “Stato di origine”.
8. Al § 9, le parole “lettere c) ed)” sono sostituite dalle parole “lettere c), d) eg)” e le parole “e chi ha superato il test di differenza (§ 12)” sono cancellate.
9. Al § 9, il testo attuale è indicato come paragrafo 1 ed è aggiunto il seguente paragrafo 2:
” (2) La tassa per la presentazione di una domanda di riconoscimento delle qualifiche professionali per un importo di 2.000 CZK è il reddito della Camera.”.
10. Nella Sezione 12, Paragrafo 1, la parola “in particolare” è inserita dopo la parola “necessario”.
11. Nel § 12, alla fine del paragrafo 1, la frase “Il livello di conoscenza teorica e pratica richiesto per l’esercizio della professione di consulente in brevetti è verificato solo nella misura in cui una differenza sostanziale nel contenuto dell’istruzione e della formazione secondo la Legge sui riconoscimento delle qualifiche professionali 1a ). “.
12. Nel § 18 paragrafo 4, dopo le parole “lettera da (a) a (c) “inserire le parole” eg “.
13. Nella sezione 24 (1), le parole “in un altro Stato membro dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo” sono sostituite dalle parole “nello stato di origine”.
14. Nel § 24, il paragrafo 4 recita:
« (4) Un consulente in brevetti straniero in visita è obbligato a notificare in anticipo alla Camera per iscritto l’esecuzione temporanea o occasionale dei servizi di un consulente in brevetti. La notifica deve essere accompagnata dai documenti specificati nella legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 1a ). “.
15. Al § 24 è aggiunto il seguente paragrafo 6:
” (6) Un consulente in brevetti in visita ha il diritto di fornire i servizi di un consulente in brevetti nel territorio della Repubblica ceca nella misura in cui ha il diritto di fornire tali servizi nello Stato di origine.”.
16. Nella sezione 25 (1), la seconda frase è cancellata.
17. La sezione 26 è abrogata.
18. Nel § 27 è aggiunto il paragrafo 3, che, inclusa la nota 1b, recita come segue:
« (3) Se una misura compensativa è stata disposta da un avvocato straniero in brevetti con una decisione sul riconoscimento delle qualifiche professionali, l’unica forma di tale misura sarà una prova attitudinale differenziale 1b ).
1b ) Art. Articolo 14, paragrafo 3, della direttiva 2005/36 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali. “.
19. Nel § 28, la parola “ragionevolmente” è sostituita dalla parola “allo stesso modo”.
20. Nella lettera del § 29 a) eb) le parole “in uno Stato membro dell’Unione europea o, a seconda dei casi, in un altro Stato dello Spazio economico europeo” sono sostituite da “nello Stato di origine”.
21. Nel § 30, il paragrafo 2 recita:
” (2) Se una forma organizzativa straniera intende fornire i servizi di un avvocato specializzato in brevetti nella Repubblica Ceca singolarmente o temporaneamente come forma organizzativa straniera ospite, è obbligata a notificarlo per iscritto alla Camera in anticipo. La notifica deve essere accompagnata dai documenti specificati nella legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 1a ). “.
22. Nella sezione 31 (2), le parole “fornire sistematicamente servizi di consulenti in brevetti” devono essere inserite dopo la parola “modulo”.
23. Al § 31 è aggiunto il seguente paragrafo 3:
” (3) Salvo diversa disposizione, una forma organizzativa straniera che fornisce servizi di consulenti in brevetti è occasionalmente obbligata a rispettare gli obblighi previsti da un regolamento legale o professionale per i consulenti in brevetti quando fornisce servizi di avvocati in brevetti consistenti nella rappresentanza in procedimenti dinanzi a organi e tribunali dell’amministrazione statale. . “
24. Al § 47, il paragrafo 2 è soppresso.
Gli attuali paragrafi da 3 a 8 sono rinumerati come paragrafi da 2 a 7.
25. Nella sezione 47 (5), le parole “nei paragrafi 1 e 2” sono sostituite dalle parole “nel paragrafo 1”.
26. Nella Sezione 64 (3), le parole “o con un regolamento della legge dell’Unione Europea” prevarranno dopo la parola “per legge”.
27. Nella Sezione 65, Paragrafo 3, le parole “, condizioni di esecuzione” devono essere aggiunte dopo le parole “portata delle domande d’esame”.
Arte. XXII
Il Primo Ministro è autorizzato a pubblicare nella Raccolta delle leggi il testo completo della Legge n. 417/2004 Coll., Sugli avvocati in brevetti e sulla modifica della legge sulle misure per la protezione della proprietà industriale, come segue dalle modifiche apportate dalla presente legge.
PARTE DODICESIMA
Modifica alla legge sulla cura dei monumenti stataliArte. XXIII
Legge n. 20/1987 Coll., Sulla cura dei monumenti statali, modificata dalla legge n. 242/1992 Coll., Legge n. 361/1999 Coll., Legge n. 122/2000 Coll., Legge n. 132/2000 Coll. ., Legge n. 146/2001 Coll., Legge n. 320/2002 Coll., Legge n. 18/2004 Coll., Legge n. 186/2004 Coll., Legge n. 1/2005 Coll., Legge n. 3/2005 Coll., Sentenza della Corte costituzionale promulgata ai sensi del n. 240/2005 Coll., Legge n. 186/2006 Coll., Legge n. 203/2006 Coll., Legge n. 158/2007 Coll. e la legge n. 124/2008 Coll., è modificata come segue:
1. V § 14a odst. 2 se slova „ , jehož skutková podstata souvisí“ nahrazují slovy „spáchaný v souvislosti“.
2. V § 14a odst. 3 se slova „její odborné kvalifikace“ nahrazují slovy „jejích odborných předpokladů“.
3. V § 14a odst. 4 úvodní části ustanovení se slova „Odborná kvalifikace se prokazuje“ nahrazují slovy „Odborné předpoklady se prokazují“.
4. V § 14a odst. 4 písm. a) se slova „formální kvalifikace a odborné“ nahrazují slovy „odborné kvalifikace, kterou se rozumí dosažená kvalifikace a odborná“.
5. V § 14a odst. 5 písmeno b) včetně poznámky pod čarou č. 11c zní:
„b) ověřené kopie dokladů o dosažené kvalifikaci a odborné praxi podle odstavce 4 písm. a), nejde-li o fyzickou osobu, na kterou se vztahuje postup při uznávání odborné kvalifikace a jiné způsobilosti podle zákona o uznávání odborné kvalifikace (dále jen „uchazeč“)11c),
11c) § 1 zákona č. 18/2004 Sb., o uznávání odborné kvalifikace a jiné způsobilosti státních příslušníků členských států Evropské unie a některých příslušníků jiných států a o změně některých zákonů (zákon o uznávání odborné kvalifikace), ve znění pozdějších předpisů.“.
Dosavadní poznámky pod čarou č. 11c až 11h se označují jako poznámky pod čarou č. 11d až 11i, a to včetně odkazů na poznámky pod čarou.
6. V § 14a odst. 8 písmeno a) zní:
„a) jméno, popřípadě jména, příjmení, datum narození, rodné číslo, bylo-li přiděleno, státní občanství, trvalý pobyt, popřípadě přechodný pobyt či bydliště,“.
7. V § 14a se za odstavec 9 vkládá nový odstavec 10, který včetně poznámky pod čarou č. 11e zní:
„(10) Ministerstvo vnitra poskytuje ministerstvu kultury pro účely vedení seznamu osob z informačního systému evidence obyvatel11e) o státních občanech České republiky nebo o cizincích vedených v informačním systému evidence obyvatel tyto údaje:
a) jméno, popřípadě jména, příjmení,
b) datum narození,
c) rodné číslo, bylo-li přiděleno,
d) státní občanství,
e) druh a adresu místa pobytu,
f) zbavení nebo omezení způsobilosti k právním úkonům,
g) datum, místo a okres úmrtí; jde-li o úmrtí mimo území České republiky, datum a stát, na jehož území k úmrtí došlo,
h) den, který byl v rozhodnutí soudu o prohlášení za mrtvého uveden jako den úmrtí.
Tyto údaje jsou poskytovány v elektronické podobě způsobem umožňujícím dálkový přístup a jsou využívány pro kontrolu údajů podle odstavce 8 nebo k provedení zápisu, popřípadě zápisu změn v seznamu osob.
11e) Zákon č. 133/2000 Sb., o evidenci obyvatel a rodných číslech a o změně některých zákonů (zákon o evidenci obyvatel), ve znění pozdějších předpisů.“.
Dosavadní odstavce 10 až 14 se označují jako odstavce 11 až 15 a dosavadní poznámky pod čarou č. 11e až 11i se označují jako poznámky pod čarou č. 11f až 11j, a to včetně odkazů na poznámky pod čarou.
8. V § 14a odstavec 14 zní:
„(14) Uchazeči ministerstvo kultury udělí za podmínek podle odstavců 1 a 3 povolení k restaurování, pokud je mu uznána odborná kvalifikace a bezúhonnost.“.
9. V § 14a odstavec 15 včetně poznámky pod čarou č. 11f zní:
„(15) V případě řízení o udělení povolení k restaurování uchazeči se vede společné řízení o udělení povolení k restaurování a o uznání odborné kvalifikace a bezúhonnosti11f).
11f) § 25 zákona č. 18/2004 Sb., ve znění pozdějších předpisů.“.
10. Il titolo del § 14b recita: “Riconoscimento delle qualifiche professionali e altre qualifiche del richiedente per il restauro dei monumenti culturali”.
11. Nella sezione 14b (1), le parole “un cittadino di uno Stato membro dell’Unione europea diverso dalla Repubblica ceca (di seguito denominato” richiedente “)” sono sostituite dalla parola “richiedente” e le parole “una regolamentazione giuridica speciale. 11g ) “sono sostituite dalle parole” Atto sul riconoscimento delle qualifiche professionali 11g ). “.
La nota 11g recita:
” 11g ) Legge n. 18/2004 Coll., Come modificato.”.
12. Nel § 14b paragrafi 2 e 3, inclusa la nota n. 11h, si legge come segue:
” (2) Una persona che ha notificato al Ministero della Cultura la sua intenzione di eseguire il restauro nell’ambito della libera prestazione dei servizi e ha presentato documenti ai sensi della Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali e documentato i requisiti della notifica ai sensi del paragrafo 3 (di seguito” persona autorizzata al restauro “) 11h ), le disposizioni del § 14a paragrafo 1 non si applicano.
(3) La comunicazione ai sensi del paragrafo 2 deve contenere, oltre ai requisiti ai sensi della Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 11h )
a) indirizzo per notifica di documenti,
b) il periodo di ripristino previsto nel territorio della Repubblica Ceca,
c) la specializzazione in restauro che la persona autorizzata a restaurare nella Repubblica Ceca intende eseguire.
11h ) Sezioni 36a e 36c della Legge n. 18/2004 Coll., Come modificato. “.
La nota a piè di pagina 11i è eliminata.
13. Nel § 14b, i paragrafi da 4 a 6 sono cancellati.
L’attuale paragrafo 7 viene rinumerato come paragrafo 4.
14. Nel § 14b paragrafo 4 let. b) le parole “nel territorio della Repubblica ceca” sono soppresse.
15. Nella sezione 14b (4), la seguente nuova lettera d) è inserita dopo la lettera c):
” D) il periodo di validità dell’autorizzazione al restauro nel territorio della Repubblica Ceca,”.
Le lettere d) ed e) esistenti sono indicate come lettere e) ed f).
16. Nel § 14b paragrafo 4 let. f) le parole “paragrafo 4” sono sostituite dalle parole “§ 35 paragrafo 3 o § 39 paragrafo 3”.
17. Nel § 14c paragrafi 1 e 2, inclusa la nota n. 11i, si legge come segue:
” (1) Se le misure compensative 11i ) sono imposte al richiedente in conformità con la legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali , il Ministero della Cultura stabilirà allo stesso tempo nella decisione
a) in caso di scelta di soddisfare la misura compensativa sotto forma di test differenziale, l’ambito del test differenziale, che può includere la verifica delle capacità sia teoriche che pratiche del richiedente, che secondo il documento non fa parte della qualifica professionale del richiedente, e della scuola; , in cui intende operare nella Repubblica Ceca, a
b) per il caso di scelta di soddisfare la misura compensativa sotto forma di periodo di adattamento, la durata e l’orientamento professionale del periodo di adattamento, comprese le aree la cui conoscenza è necessaria per il restauro nella specializzazione in restauro in cui il richiedente intende operare nella Repubblica ceca , il contenuto della documentazione dei lavori di restauro nell’ambito di un massimo di 3 lavori eseguiti durante il periodo di adattamento e il metodo della sua valutazione e il metodo di valutazione del periodo di adattamento.
(2) La scuola di cui al paragrafo 1 lettera. a) è designato dal Ministero dell’Istruzione, della Gioventù e dello Sport su richiesta del Ministero della Cultura entro 1 mese dalla data di consegna della presente richiesta. Nella domanda, il Ministero della Cultura stabilisce l’ambito dell’esame differenziale, che può includere la verifica delle abilità sia teoriche che pratiche del richiedente. I dettagli del contenuto e della forma del test di differenza sono determinati dalla scuola designata.
11i ) Sezione 10 e Sezione 11, paragrafo 1 della legge n. 18/2004 Coll., Come modificato. “.
La nota a piè di pagina 11j viene eliminata, compresi i riferimenti alla nota a piè di pagina.
18. Nel § 14c, il paragrafo 3 è soppresso.
Gli attuali paragrafi 4 e 5 sono rinumerati come paragrafi 3 e 4.
19. Nel § 14c paragrafo 3 della parte introduttiva della disposizione, le parole “Il richiedente completa il periodo di adattamento” sono sostituite dalle parole “Nel caso di scegliere di soddisfare la misura compensativa sotto forma di un periodo di adattamento, il richiedente completa il periodo di adattamento”.
20. Nel § 14c paragrafo 3 let. a) eb), la parola “richiedente” è sostituita dalla parola “richiedente”.
21. Nella sezione 14c (4), la parola “istruzione” è sostituita dalla parola “istruzione”.
22. Nella Sezione 21, Paragrafo 3, la parola “formale” è sostituita dalla parola “raggiunto”.
23. Nella sezione 21, paragrafo 6, le parole “Una persona fisica che ha la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione europea diverso dalla Repubblica ceca” saranno sostituite dalla parola “Richiedenti” e la parola “lui / lei” sarà sostituita dalla parola “lui”.
24. Nella sezione 21, paragrafo 7, le parole “un cittadino di uno Stato membro dell’Unione europea diverso dalla Repubblica ceca deve essere riunito” sono sostituite dalle parole “i richiedenti devono essere registrati congiuntamente”.
25. Il titolo del § 21a recita: “Riconoscimento della qualifica professionale del richiedente per lo svolgimento della ricerca archeologica”.
26. Nella sezione 21a (1), le parole “un cittadino di uno Stato membro dell’Unione europea diverso dalla Repubblica ceca (di seguito denominato” richiedente “)” devono essere sostituite dalla parola “richiedente” e le parole “una regolamentazione giuridica speciale. 11g ) “sono sostituite dalle parole” Atto sul riconoscimento delle qualifiche professionali 11g ). “.
27. Nel § 21a i paragrafi 2 e 3 recitano:
” (2) Una persona che ha notificato al Ministero della Cultura la sua intenzione di svolgere ricerche archeologiche nell’ambito della libera prestazione di servizi e ha allegato documenti ai sensi della Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali e documentato i requisiti della notifica ai sensi del paragrafo 3 (di seguito” persona autorizzata a svolgere ricerche “) 11h ) , le disposizioni del § 21 paragrafo 2 non si applicano.
(3) La comunicazione ai sensi del paragrafo 2 deve contenere, oltre ai requisiti ai sensi della Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 11h )
a) indirizzo per notifica di documenti,
b) il tempo previsto per condurre la ricerca archeologica nella Repubblica Ceca,
c) il luogo in cui deve essere effettuata la ricerca archeologica,
d) ragioni per svolgere ricerche archeologiche,
e) una descrizione delle procedure professionali da utilizzare nella ricerca archeologica,
f) un contratto stipulato con il museo per il deposito di reperti archeologici mobili realizzati nel corso dello svolgimento di ricerche archeologiche. “.
28. Nel § 21a, i paragrafi da 4 a 6 sono cancellati.
L’attuale paragrafo 7 viene rinumerato come paragrafo 4.
29. Nel § 21a paragrafo 4 let. c) le parole “nel territorio della Repubblica ceca” sono soppresse.
30. Nella sezione 21a (4), la seguente nuova lettera d) è inserita dopo la lettera c):
” D) il periodo di validità dell’autorizzazione a svolgere ricerche archeologiche nel territorio della Repubblica Ceca,”.
Le lettere d) ed e) esistenti sono indicate come lettere e) ed f).
31. Nel § 21a paragrafo 4 let. f) le parole “paragrafo 4” sono sostituite dalle parole “§ 35 paragrafo 4 o § 39 paragrafo 4”.
32. La sezione 21b recita:
㤠21b
(1) Se una misura compensativa 11i ) viene imposta a un richiedente ai sensi della legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali , il Ministero della Cultura stabilirà allo stesso tempo nella decisione
(a) nel caso di una scelta di prendere una misura compensativa sotto forma di un test differenziale, l’ambito del test differenziale, che può includere la verifica delle abilità sia teoriche che pratiche del candidato non conformi al documento presentato.
b) nel caso della scelta di soddisfare la misura compensativa sotto forma di periodo di adattamento, la durata del periodo di adattamento, le aree la cui conoscenza è necessaria per lo svolgimento della ricerca archeologica e che non fanno parte delle qualifiche professionali del richiedente;
(2) La scuola di cui al paragrafo 1 lettera. a) è designato dal Ministero dell’Istruzione, della Gioventù e dello Sport su richiesta del Ministero della Cultura entro 1 mese dalla data di consegna della presente richiesta. Nella domanda, il Ministero della Cultura stabilisce l’ambito dell’esame differenziale, che può includere la verifica delle abilità sia teoriche che pratiche del richiedente. I dettagli del contenuto e della forma del test di differenza sono determinati dalla scuola designata.
(3) In caso di scelta di soddisfare la misura compensativa sotto forma di periodo di adattamento, il richiedente deve completare il periodo di adattamento sotto la supervisione di una persona fisica professionalmente qualificata mediante pratica professionale nel campo della ricerca archeologica svolta presso l’Istituto di Archeologia o un’organizzazione autorizzata.
(4) Le aree teoriche e pratiche che costituiscono il contenuto dell’istruzione e della formazione richieste nella Repubblica ceca per lo svolgimento della ricerca archeologica sono definite nell’allegato n. 4 della presente legge. “
33. Nel § 35 paragrafo 1 let. b) le parole “, § 14b par. 2” sono cancellate.
34. Nella Sezione 35, Paragrafo 1, Lettera g) si legge come segue:
” G) esegue il restauro, se si tratta di un monumento culturale, tramite una persona fisica che non dispone di un permesso del Ministero della Cultura, a meno che non si tratti di un’attività di restauro ai sensi del § 14a paragrafo 13, tramite una persona fisica la cui attività di restauro è stata sospesa ai sensi del § 14a paragrafo. 12, o tramite una persona fisica che non è una persona autorizzata al restauro ai sensi del § 14b paragrafo 2, o che agisce in violazione del divieto ai sensi del § 35 paragrafo 3 o § 39 paragrafo 3, “.
35. Nella sezione 35 (1), la virgola alla fine della lettera h) è sostituita da un punto e la lettera i) è cancellata.
36. Nel § 35 paragrafo 2 lettera c) si legge:
” C) esegue il restauro, se si tratta di un monumento culturale nazionale, tramite una persona fisica che non dispone di un permesso del Ministero della Cultura, a meno che non si tratti di un’attività di restauro ai sensi del § 14a paragrafo 13, attraverso una persona fisica la cui attività di restauro è stata sospesa ai sensi del § 14a paragrafo 12, o tramite una persona fisica che non è una persona autorizzata al restauro ai sensi del § 14b paragrafo 2, o che agisce in violazione del divieto di cui al § 35 paragrafo 3 o § 39 paragrafo 3, “.
37. Nel § 35 paragrafo 2 let. f) le parole “Sezione 21 (3)” sono sostituite dalle parole “Sezione 21 (4)”, le parole “Sezione 21a (2) o” sono eliminate e le parole “o Sezione 23 (2)” sono inserite dopo le parole “Sezione 22 (2)” 2 “.
38. Nella Sezione 35 (2), alla fine del testo della lettera g), le parole “o svolgere ricerche archeologiche, anche se non è una persona autorizzata a condurre ricerche ai sensi della Sezione 21a (2), o procede in violazione del divieto di cui alla Sezione 35 (4) o § 39 par. 4 “.
39. Nella sezione 35 (2), la virgola alla fine della lettera g) è sostituita da un punto e la lettera h) è cancellata.
40. Al § 35 sono aggiunti i seguenti paragrafi da 3 a 5:
” (3) Il Ministero della Cultura proibirà il restauro a una persona giuridica o persona fisica autorizzata al restauro se ha danneggiato gravemente o meno gravemente, ma ripetutamente in modo dimostrabile il monumento culturale o la sua parte, che è un’opera di belle arti o artigianato, fino a per un periodo di 2 anni.
(4) Il Ministero della Cultura proibirà lo svolgimento di ricerche archeologiche da parte di una persona giuridica o di una persona fisica impegnata nello svolgimento di ricerche archeologiche se effettua ricerche archeologiche che mettono in pericolo o danneggiano reperti archeologici, per un periodo massimo di 2 anni.
(5) La presentazione di un ricorso contro una decisione sul divieto di restauro ai sensi del paragrafo 3 o sul divieto di condurre ricerche archeologiche ai sensi del paragrafo 4, emessa dal Ministero della Cultura, non ha effetto sospensivo. “.
41. Nel § 39, paragrafo 1, lettera h) si legge:
” H) esegue il restauro, se si tratta di un monumento culturale, senza il permesso del Ministero della Cultura, se non è lo svolgimento di attività di restauro ai sensi del § 14a paragrafo 13, o anche se le attività di restauro sono state sospese ai sensi del § 14a paragrafo 12, o anche se non è una persona autorizzato per il ripristino ai sensi del § 14b paragrafo 2, o nel caso di un divieto imposto ai sensi del § 35 paragrafo 3 o § 39 paragrafo 3, “.
42. Nel § 39 paragrafo 2 lettera f) si legge:
” F) esegue il restauro, se è un monumento culturale nazionale, senza il permesso del Ministero della Cultura, se non è lo svolgimento delle attività di restauro ai sensi del § 14a paragrafo 13, o anche se le attività di restauro sono state sospese ai sensi del § 14a paragrafo 12, o anche se non lo è una persona autorizzata al ripristino ai sensi della Sezione 14b (2), o nel caso di un divieto imposto ai sensi della Sezione 35 (3) o della Sezione 39 (3) “.
43. Nel § 39 paragrafo 2 lett. g) le parole “Sezione 21a (2), Sezione 22 (2)” sono sostituite dalle parole “Sezione 21 (4), Sezione 22 (2) o”.
44. Nella sezione 39, alla fine del paragrafo 2, il punto è sostituito da una virgola ed è aggiunta la seguente lettera h):
” H) conduce ricerche archeologiche in violazione della Sezione 21 (2), o conduce ricerche archeologiche anche se non è una persona autorizzata a condurre ricerche ai sensi della Sezione 21a (2), o agisce in contrasto con il divieto di cui alla Sezione 35 (4) o alla Sezione 39 (2). 4. “
45. Al § 39, sono aggiunti i seguenti paragrafi da 3 a 5:
” (3) Il Ministero della Cultura può vietare il restauro da parte di una persona fisica autorizzata al restauro se ha danneggiato gravemente o meno gravemente, ma ripetutamente in modo dimostrabile, il monumento culturale o la sua parte, che è un’opera d’arte o un’opera d’arte, durante il restauro, fino a 2 volo.
(4) Il Ministero della Cultura può vietare lo svolgimento di ricerche archeologiche da parte di una persona fisica autorizzata a svolgere ricerche archeologiche se effettua ricerche archeologiche che mettono in pericolo o danneggiano reperti archeologici, per un periodo massimo di 2 anni.
(5) La presentazione di un ricorso contro una decisione sul divieto di restauro ai sensi del paragrafo 3 o sul divieto di condurre ricerche archeologiche ai sensi del paragrafo 4, emessa dal Ministero della Cultura, non ha effetto sospensivo. “.
46. ​​La sezione 44 recita:
㤠44
Salvo disposizione contraria della presente legge, sarà regolata da
a) riconoscimento delle qualifiche professionali e di altre competenze dei candidati per il restauro di monumenti culturali e per lo svolgimento di ricerche archeologiche; e
b) condizioni per il restauro dei monumenti culturali da parte di una persona autorizzata al restauro e per lo svolgimento della ricerca archeologica da parte di una persona autorizzata alla ricerca
Agire sul riconoscimento delle qualifiche professionali 11g ). ”.
La nota 31 è eliminata.
47. Nell’allegato 2, le parole “, se assegnata, e cittadinanza” devono essere inserite dopo le parole “Numero di nascita” e le parole “, residenza” devono essere inserite dopo le parole “Residenza temporanea”.
48. Nei titoli degli allegati 3 e 4, la parola “istruzione” è sostituita dalla parola “istruzione”.
Arte. XXIV
Disposizioni temporanee1. I procedimenti per l’annullamento della dichiarazione di cosa come monumento culturale, che non sono stati conclusi prima della data di entrata in vigore della presente legge, devono essere conclusi in conformità con le norme di legge vigenti.
2. Le norme legali esistenti si applicheranno alla procedura per la concessione di un permesso per effettuare ricerche archeologiche ai sensi della Sezione 21 della Legge n. 20/1987 Coll., Sulla cura dei monumenti statali, come modificata fino alla data di entrata in vigore della presente Legge, e fino alla sua conclusione definitiva. .
PARTE TERZA
Modifica alla legge sull’istruzione superioreArte. XXV
Legge n. 111/1998 Coll., Sugli istituti di istruzione superiore e sugli emendamenti ad altri atti (Legge sugli istituti di istruzione superiore), come modificata dalla Legge n. 210/2000 Coll., Legge n. 147/2001 Coll., Legge n. 362 / 2003 Coll., Legge n. 96/2004 Coll., Legge n. 121/2004 Coll., Legge n. 436/2004 Coll., Legge n. 473/2004 Coll., Legge n. 562/2004 Coll., Legge N. 342/2005 Coll., Legge n. 552/2005 Coll., Legge n. 161/2006 Coll., Legge n. 165/2006 Coll., Legge n. 310/2006 Coll., Legge n. 624/2006 Coll., Legge n. 261/2007 Coll. e la legge n. 296/2007 Coll., è modificata come segue:
1. Nel § 46 paragrafo 4 lett. d) le parole “dentista” sono sostituite dalle parole “dentista”.
2. Nel § 79, alla fine del paragrafo 1, il punto è sostituito da una virgola e dalla lettera f), che, inclusa la nota 19a, recita come segue:
” (F) nel caso di un programma di studi finalizzato alla preparazione per una professione regolamentata, una dichiarazione che il programma di studi è finalizzato alla preparazione di una professione regolamentata e un parere dell’ente di riconoscimento competente in merito all’adeguatezza dei laureati per la professione 19a ).
19a) Zákon č. 18/2004 Sb., o uznávání odborné kvalifikace a jiné způsobilosti státních příslušníků členských států Evropské unie a některých příslušníků jiných států a o změně některých zákonů (zákon o uznávání odborné kvalifikace), ve znění pozdějších předpisů.“.
3. V § 83 odst. 3 se slovo „bezúhonná“ zrušuje.
4. V § 83 odst. 5 se slova „pro ztrátu bezúhonnosti,“ zrušují.
5. V § 90 odstavec 3 zní:
” (3) Un’università o un ministero pubblico può richiedere che l’autenticità delle firme e delle impressioni dei timbri sui documenti originali sia verificata dal Ministero degli Affari Esteri dello stato in cui si trova l’università che ha rilasciato il documento o da un’autorità estera competente e dall’ambasciata della Repubblica Ceca, a meno che un accordo internazionale a cui è vincolata la Repubblica ceca non disponga diversamente. “.
6. Nel § 106, il testo attuale è indicato come paragrafo 1 ed è aggiunto il seguente paragrafo 2:
” (2) Ai fini della presente legge, anche un altro Stato contraente dell’accordo sullo Spazio economico europeo e la Confederazione svizzera sono considerati Stati membri dell’Unione europea.”.
PARTE QUATTORDICESIMA
Modifica alla legge sull’istruzioneArte. XXVI
Legge n. 561/2004 Coll., Sull’istruzione prescolare, primaria, secondaria, professionale superiore e di altro tipo (Legge sulla scuola), modificata dalla Legge n. 383/2005 Coll., Legge n. 112/2006 Coll., Legge n. 158 / 2006, Legge n. 161/2006 Coll., Legge n. 165/2006 Coll., Legge n. 179/2006 Coll., Legge n. 342/2006 Coll., Legge n. 624/2006 Coll., Legge n. 217/2007 Coll., Legge n. 296/2007 Coll., Legge n. 343/2007 Coll., Legge n. 58/2008 Coll. e la legge n. 126/2008 Coll., è modificata come segue:
1. Nella Sezione 4, comma 3, dopo la seconda frase è inserita la frase “I programmi formativi quadro finalizzati alla preparazione all’esercizio di una professione regolamentata sono emanati dal Ministero previa consultazione con l’ente di riconoscimento competente 1 ).”.
La nota 1 recita:
” 1 ) Legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e altre qualifiche dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e di alcuni cittadini di altri Stati e sull’emendamento di alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali), come modificato.”.
La nota 1 esistente è indicata come nota 1a, compresi i riferimenti alle note a piè di pagina.
2. Nel § 28 paragrafo 2 lett. i) le parole “o residenza, se non ha un luogo di residenza permanente nel territorio della Repubblica ceca”, sono inserite dopo la parola “residenza”.
3. Nel § 28 paragrafo 3 let. f) le parole “o residenza, se non ha un luogo di residenza permanente nel territorio della Repubblica ceca”, sono inserite dopo la parola “residenza”.
4. Nel § 41 paragrafo 2 lettera a) si legge:
“A ) nome, o nomi, e cognome, numero di nascita, se assegnato, e luogo di residenza permanente dell’allievo o residenza, se non ha un luogo di residenza permanente nel territorio della Repubblica ceca,”.
5. Al § 104, alla fine del testo del paragrafo 1, sono aggiunte le parole “e nel caso di un programma educativo finalizzato alla preparazione all’esercizio di una professione regolamentata anche con il parere preventivo dell’ente di riconoscimento competente 1 ), se i laureati saranno adeguatamente preparati per svolgere tale professione”.
6. Nella sezione 108 (5), le parole “non soddisfa i requisiti di cui al paragrafo 3 o 4” sono sostituite dalle parole “non presenta il contenuto quadro dell’istruzione di cui al paragrafo 3 o non soddisfa i requisiti di cui al paragrafo 4”.
7. Nel § 125 paragrafo 3 let. b) le parole “se assegnato” devono essere inserite dopo le parole “numero di identificazione del fondatore” e le parole “o residenza, se non ha un luogo di residenza permanente nel territorio della Repubblica Ceca” devono essere inserite dopo le parole “luogo di residenza permanente del fondatore”.
8. Nel § 144 paragrafo 1 let. b) le parole “, se assegnate,” sono inserite dopo le parole “numero di identificazione”.
9. Nel § 144 paragrafo 1 let. c) le parole “, se assegnato,” sono inserite dopo la parola “numero” e le parole “o residenza se non ha un luogo di residenza permanente nel territorio della Repubblica ceca” sono inserite dopo la parola “residenza”.
10. Nel § 144 paragrafo 1 let. j) le parole “o residenza, se non ha un luogo di residenza permanente nel territorio della Repubblica ceca”, sono inserite dopo la parola “residenza”.
11. Nel § 147 paragrafo 1 let. c) le parole “o residenza, se non ha un luogo di residenza permanente nel territorio della Repubblica ceca, devono essere inserite dopo la parola” residenza “.
12. Nel § 147 paragrafo 1 let. d) le parole “, se assegnato,” sono inserite dopo le parole “numero di identificazione” e le parole “o residenza, se non ha un luogo di residenza permanente nel territorio della Repubblica ceca”, sono inserite dopo le parole “luogo di residenza permanente”.
13. Nel § 147 paragrafo 1 let. e) le parole “o residenza, se non ha un luogo di residenza permanente nel territorio della Repubblica ceca”, sono inserite dopo la parola “residenza”.
14. Nel § 154 paragrafo 1 let. a) le parole “, se assegnate,” sono inserite dopo la parola “numero”.
15. Nel § 154 paragrafo 1 let. b) le parole “, se assegnato,” sono inserite dopo la parola “numero” e le parole “o residenza se non ha un luogo di residenza permanente nel territorio della Repubblica ceca” sono inserite dopo la parola “residenza”.
16. Nel § 154 paragrafo 1 let. i) le parole “o residenza, se non ha un luogo di residenza permanente nel territorio della Repubblica ceca”, sono inserite dopo la parola “residenza”.
17. Nella sezione 154 (2) della parte introduttiva della disposizione, le parole “, se assegnato,” devono essere inserite dopo la parola “numeri”.
18. Nel § 154 paragrafo 2 let. a) le parole “, se assegnate,” sono inserite dopo la parola “numero”.
19. Nel § 154 paragrafo 2 let. b) le parole “, se assegnate,” sono inserite dopo la parola “numero”.
20. Nel § 154 paragrafo 2 let. c) le parole “, se assegnate,” sono inserite dopo la parola “numero”.
21. Nella Sezione 190 (5), le parole “luogo di residenza permanente e numero di nascita del direttore” sono sostituite dalle parole “luogo di residenza permanente o domicilio se non ha un luogo di residenza permanente nella Repubblica Ceca e numero di nascita del direttore, se assegnato”.
Arte. XXVII
Il Primo Ministro è autorizzato a pubblicare nella Raccolta delle leggi il testo completo della Legge n. 561/2004 Coll., Sull’istruzione prescolare, primaria, secondaria, professionale superiore e di altro tipo (la Legge sull’istruzione), come segue dagli atti successivi.
PARTE QUINDICI
Modifica della legge sugli insegnanti e sulla modifica di alcuni attiArte. XXVIII
Legge n. 563/2004 Coll., Sul personale pedagogico e sulla modifica di alcuni atti, come modificata dalla Legge n. 383/2005 Coll., Legge n. 179/2006 Coll. e la legge n. 264/2006 Coll., è modificata come segue:
1. Nel § 3, paragrafo 6, inclusa la nota 4, si legge:
” (6) Il riconoscimento delle qualifiche professionali e il rispetto delle condizioni di onorabilità e idoneità dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea o dei loro familiari e dei cittadini di altri Stati che hanno il diritto di esercitare attività pedagogiche dirette in uno Stato membro o in un altro Stato sono disciplinati da disposizioni legali specifiche. regolamenti 4 ).
4 ) Legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e altre qualifiche dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e di alcuni cittadini di altri Stati e sull’emendamento di alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali), come modificato. “.
2. Al § 4 è aggiunto il seguente paragrafo 5:
” (5) Il personale docente, oltre al personale docente di cui ai § 6 e 7, può dimostrare la propria conoscenza della lingua ceca presentando la prova del superamento di un test di lingua all’estero.”.
PARTE SEDICI
Modifica della legge sull’offerta di istruzione istituzionale o di istruzione protettiva nelle strutture scolastiche e sull’assistenza educativa preventiva nelle strutture scolastiche e sulla modifica di altri attiArte. XXIX
Nella legge n. 109/2002 Coll., Sull’esecuzione dell’istruzione istituzionale o di educazione protettiva nelle strutture scolastiche e sull’assistenza educativa preventiva nelle strutture scolastiche e sulla modifica di altri atti, come modificata dalla sentenza della Corte costituzionale promulgata ai sensi del n. 476/2004 Coll., Legge n. 562/2004 Coll., Legge n. 563/2004 Coll., Legge n. 383/2005 Coll. e la legge n. 112/2006 Coll., al § 18, è aggiunto il paragrafo 7, che, comprese le note n. 8d e 8e, recita come segue:
” (7) Il soddisfacimento della condizione mentale di idoneità per cittadino di uno Stato membro o membro autorizzato di un altro stato 8d ), che si trova in uno Stato membro ha il diritto di svolgere attività simili alle attività delle strutture o dei centri del personale docente ai sensi della presente legge può essere accettato anche da una legge speciale 8e ).
(8 quinquies ) Direttiva 2004/38 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, sul diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, che modifica il regolamento (CEE) n. 1612/68 e abroga le direttive 64/221 / CEE, 68/360 / CEE, 72/194 / CEE, 73/148 / CEE, 75/34 / CEE, 75/35 / CEE, 90/364 / CEE, 90/365 / CEE e 93 / 96 / CEE.Direttiva 2003/109 / CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo. Direttiva 2005/71 / CE del Consiglio, del 12 ottobre 2005, su una procedura specifica per l’ammissione di cittadini di paesi terzi a fini di ricerca scientifica.Direttiva 2003/86 / CE del Consiglio del 22 settembre 2003 sul diritto al ricongiungimento familiare.Direttiva 2004/83 / CE del Consiglio, del 29 aprile 2004, sulle norme minime per la qualifica e lo status di cittadini di paesi terzi o apolidi come rifugiati o persone che altrimenti necessitano di protezione internazionale e il contenuto protezione.
8e ) Legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e altre qualifiche dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e di alcuni cittadini di altri Stati e sugli emendamenti ad alcune leggi (Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali), come modificato. “.
La nota 8d esistente è indicata come nota 8f, incluso il riferimento alla nota a piè di pagina.
PARTE DICIASSETTESIMA
Modifica della legge sulla garanzia di ulteriori condizioni di sicurezza e salute sul lavoroArte. XXX
Legge n. 309/2006 Coll., Che regola altri requisiti per la sicurezza e la salute sul lavoro nei rapporti di lavoro e sulla garanzia della sicurezza e salute sul lavoro o sulla fornitura di servizi al di fuori dei rapporti di lavoro (Legge sulla garanzia di altre condizioni per la sicurezza e la salute sul lavoro) , come modificato dalla legge n. 362/2007 Coll., è modificato come segue:
1. Nel § 3 comma 2 lett. g) la parola “professionista” è soppressa.
2. La sezione 10, comprese le note dal n. 13 al n. 15, recita:
㤠10
(1) Il presupposto per la competenza professionale di una persona fisica è
a) almeno l’istruzione secondaria con un esame di maturità 13 ),
(b) esperienza professionale di almeno 3 anni o di almeno 1 anno se la persona fisica ha conseguito un diploma universitario in un corso di laurea o di laurea magistrale in materia di sicurezza e salute sul lavoro; per esperienza professionale si intende il periodo di attività svolta nel campo in cui la persona fisica svolgerà compiti di prevenzione dei rischi o attività nel campo della sicurezza e salute sul lavoro, e
c) prova di un esame di idoneità professionale superato con successo (§ 20).
(2) L’esame di idoneità professionale viene superato ripetutamente ogni 5 anni.
(3) Il riconoscimento delle qualifiche professionali acquisite da una persona fisica in un altro Stato membro dell’Unione europea, un altro Stato contraente dell’Accordo sullo Spazio economico europeo o la Confederazione svizzera procederà in conformità con la Legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali 14 ). L’organismo di riconoscimento è il Ministero del lavoro e degli affari sociali. Prima di iniziare attività temporanee o occasionali nella Repubblica ceca da parte di una persona fisica autorizzata a svolgere attività simili in uno Stato membro dell’Unione europea, un altro Stato contraente dell’accordo sullo Spazio economico europeo o la Confederazione svizzera, il Ministero del lavoro e degli affari sociali verifica la sua qualifica professionale 15 ).
13 ) § 58 paragrafo 1 lett. c) della legge n. 561/2004 Coll., sull’istruzione prescolare, primaria, secondaria, professionale superiore e di altro tipo (legge sulla scuola).
14 ) Legge n. 18/2004 Coll., Sul riconoscimento delle qualifiche professionali e altre qualifiche dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e di alcuni cittadini di altri Stati e sulla modifica di alcune leggi (legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali), come modificato.
15 ) Sezione 36b della Legge n. 18/2004 Coll., Come modificata dalla Legge n. 189/2008 Coll. “.
La nota 16 è eliminata.
3. Nel § 11 paragrafo 2 lett. d) le parole “nella lunghezza e nel campo” sono sostituite dalle parole “nella lunghezza e nel campo”.
4. Al § 11, dopo il paragrafo 3 è inserito il nuovo paragrafo 4 seguente:
” (4) L’esame dell’idoneità professionale speciale deve essere sostenuto ripetutamente ogni cinque anni.”.
L’attuale paragrafo 4 è rinumerato come paragrafo 5.
5. Nella Sezione 11, Paragrafo 5, il numero “2” è sostituito dal numero “3”.
6. Nel § 20, paragrafi 4 e 5, inclusa la nota n. 31, leggi come segue:
” (4) Una persona fisica o giuridica stabilita in un altro Stato membro dell’Unione europea, un altro Stato contraente dell’accordo sullo Spazio economico europeo o la Confederazione svizzera può anche condurre esami di competenza professionale o competenza professionale speciale ai sensi della presente legge, a condizione che l’accreditamento o altra autorizzazione ai sensi della presente Lo Stato per eseguire test simili garantisce il livello di sicurezza e salute sul lavoro come questa legge e la legislazione adottata per attuarla. Il Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali decide sull’autorizzazione di queste persone al procedimento ai sensi del comma 1.
(5) Il Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali può verificare 31 ) il rispetto delle condizioni in base alle quali sono stati concessi gli accreditamenti ai sensi del comma 1 o le autorizzazioni ai sensi del comma 4.
31 ) Legge n. 552/1991 Coll., Sul controllo statale, e successive modifiche. “.
7. Nel § 21 lettera b) al punto 3, le parole “e il campo” sono inserite dopo la parola “lunghezza”.
PARTE DICIOTTESIMA
Modifica alla legge sulla supervisione professionale statale della sicurezza sul lavoroArte. XXXI
Legge n. 174/1968 Coll., Sulla supervisione professionale statale sulla sicurezza sul lavoro, come modificata dalla Legge n. 575/1990 Coll., Legge n. 159/1992 Coll., Legge n. 47/1994 Coll., Legge n. 71 / 2000 Coll., Legge n. 124/2000 Coll., Legge n. 151/2002 Coll., Legge n. 309/2002 Coll., Legge n. 320/2002 Coll., Legge n. 436/2004 Coll. e la legge n. 253/2005 Coll., è modificata come segue:
1. Nel § 6a, il paragrafo 4 è soppresso.
2. Nel § 6c, è aggiunto il seguente paragrafo 5, che, comprese le note nn. 5a e 5b, recita come segue:
“1. Nel § 6, alla fine del testo del paragrafo 3, sono aggiunte le parole “, se non diversamente specificato di seguito”.
2. Al § 9, alla fine del testo della lettera b) le parole “; ciò non si applica se la parte certificante ha effettuato una copia del documento presso l’istituto di copiatura, a spese del richiedente. “
3. Al § 10 è aggiunto il seguente paragrafo 6:
” (6) La partecipazione di due testimoni non è richiesta per la legalizzazione se la persona che non sa leggere o scrivere ha la capacità di venire a conoscenza del contenuto del documento mediante dispositivi o ausili speciali o tramite un’altra persona di sua scelta ed è in grado di firmare il documento a mano. . “
PARTE VENTICINQUE

annullato

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