Codice doganale comunitario
Codice doganale comunitario
2007 12 10
Il codice doganale è un regolamento doganale di base in vigore e vincolante per tutti i paesi dell’Unione europea. Il codice si applica, fatte salve le disposizioni speciali stabilite in altri settori, per gli scambi tra la Comunità e i paesi terzi e per le merci coperte dai trattati. Il codice è integrato da disposizioni adottate a livello comunitario o nazionale per attuarlo.
Poiché la Comunità europea si basa su un’unione doganale, è stato auspicabile raccogliere la legislazione doganale in un unico codice, nell’interesse sia degli operatori comunitari che delle amministrazioni doganali. Il codice contiene regole e procedure generali per garantire l’applicazione delle tariffe e di altre misure introdotte a livello comunitario nel quadro degli scambi di merci tra la Comunità e i paesi terzi, comprese le misure di politica agricola e commerciale.
L’applicazione del presente codice lascia impregiudicate le disposizioni specifiche adottate in altri settori. Norme specifiche possono esistere o essere introdotte, tra l’altro, nel contesto della legislazione agricola, delle statistiche, della politica commerciale o delle risorse proprie.
Al fine di trovare un equilibrio tra le esigenze dell’amministrazione doganale per garantire la corretta attuazione della legislazione doganale, da un lato, e l’esercizio del diritto di operatori equi dall’altro, all’amministrazione doganale sono stati concessi, tra l’altro, ampi poteri di controllo e il diritto di presentare ricorso.
È inoltre importante garantire l’applicazione uniforme del presente codice e, a tal fine, stabilire una procedura comunitaria che gli consenta di stabilire norme dettagliate per la sua attuazione entro un termine ragionevole. Nell’adottare misure per l’attuazione del presente codice, si dovrà prestare particolare attenzione per evitare frodi o irregolarità che incidono sul bilancio generale delle Comunità europee.
Unione doganale dell’UE in pratica
Semplifica gli scambi tra le imprese dell’UE, armonizza i dazi doganali sulle merci al di fuori dell’UE e aiuta a proteggere i cittadini europei, gli animali e l’ambiente all’interno dell’Unione.
In pratica, l’unione doganale significa che le autorità doganali di tutti i 28 paesi dell’UE lavorano di concerto come se fossero un’unica autorità. Essi applicano le stesse aliquote del dazio alle merci importate nel loro territorio dal resto del mondo e non applicano dazi sul mercato interno.
• Sintesi della legislazione doganale dell’UE
Nel caso dell’UE, ciò significa che non sono pagabili dazi doganali sul trasporto di merci da un paese dell’UE ad un altro. I dazi doganali sulle merci importate nell’UE rappresentano circa il 14% del bilancio totale dell’Unione e fanno parte delle risorse proprie tradizionali.
I controlli doganali alle frontiere esterne dell’UE proteggono i consumatori da beni e prodotti che potrebbero essere pericolosi o dannosi per la loro salute. Proteggono gli animali e l’ambiente combattendo il commercio illecito di specie minacciate di estinzione e prevenendo la diffusione di malattie delle piante e degli animali.
Le autorità doganali collaborano con i servizi di sicurezza e di immigrazione per combattere la criminalità organizzata e il terrorismo. Combattono la tratta di esseri umani, droghe, armi e merci contraffatte e verificano che i passeggeri che trasportano grandi quantità di denaro non siano coinvolti in riciclaggio di denaro, evasione fiscale o persino organizzazioni criminali.
Le dogane dell’UE affrontano anche le frodi fiscali e doganali da parte di imprese e privati, privando i governi degli Stati membri di entrate vitali per i bilanci pubblici.