Post-communismo in Repubblica Ceca
La riconciliazione con il passato comunista si è rivelata difficile per tutte le persone che hanno trascorso più della metà della loro vita sotto l’influenza di quel partito.
Dall’altra parte, la generazione post-comunista non sembra comprendere pienamente l’essenza del regime comunista.
Nel 2007, uno dei principali quotidiani cechi, MF Dnes, condusse un’indagine sulle conoscenze e le opinioni di chi era nato nel 1989. I risultati evidenziarono come questi vedessero il comunismo principalmente attraverso occhi di consumatori: menzionavano la carenza di beni, le file nei negozi e i prezzi bassi. «Ci sono scarsi segnali che dimostrino che le persone più giovani hanno compreso come il comunismo sia penetrato a tutti i livelli della società e umiliato il nucleo dell’esistenza umana», commenta il sociologo Jan Hartl sul MF Dnes.
Oggi, la responsabilità di questo è attribuibile ai metodi obsoleti di insegnamento della storia nelle scuole, così come ai genitori. «Molti genitori preferiscono non spiegare troppo.
Loro dovrebbero parlare del proprio comportamento», dice lo storico Petr Blazek per il MF Dnes.
Il passato comunista è facilmente idealizzato attraverso la cortina del tempo. Coloro che non l’hanno vissuto, qualche volta associano il comunismo con l’anti-globalizzazione e l’anti-americanismo.
L’ideologia marxista non coincide necessariamente con i regimi totalitari ai quali i paesi dell’Europa occidentale sono sopravvissuti.
D’altra parte, l’esperienza ha dimostrato che il comunismo non è una via diretta alla giustizia sociale.