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Amazon guarda a Est: nuovi hub logistici in Polonia e Repubblica Ceca

Dopo anni di tensioni con i sindacati e continui scioperi in Germania, Amazon ha deciso di riorganizzare la propria strategia logistica in Europa. Il colosso dell’e-commerce ha infatti rafforzato le sue operazioni in Polonia e nella Repubblica Ceca, dove oggi si concentrano le nuove scommesse sul futuro del commercio elettronico europeo.

Da attrito a delocalizzazione

Le difficoltà con il personale tedesco non sono un mistero: da anni i lavoratori dei centri logistici Amazon in Germania protestano per migliori condizioni contrattuali, orari sostenibili e un maggiore riconoscimento sindacale. Nonostante gli sforzi di mediazione, le tensioni non si sono placate, portando l’azienda a diversificare la sua presenza operativa sul continente.

Le prime mosse sono partite già nel 2023, ma è nel biennio 2024–2025 che si è registrata la vera svolta: Amazon ha aperto nuovi centri logistici a Wrocław e Poznań in Polonia, e nelle immediate vicinanze dell’aeroporto di Praga, nella Repubblica Ceca.

Un piano logistico da oltre 60 milioni di euro

Secondo il quotidiano economico polacco Puls Biznesu, l’investimento complessivo per le nuove strutture supera i 60 milioni di euro. Gli stabilimenti, grandi fino a 100.000 m² ciascuno, rappresentano un nuovo modello di automazione e efficienza logistica.

Tra i vantaggi per Amazon: un costo del lavoro più competitivo rispetto alla Germania, minore pressione sindacale e iter burocratici più snelli. In totale, si stima la creazione di oltre 6.000 posti di lavoro tra Polonia e Repubblica Ceca solo nella prima fase.

Germania sempre meno centrale?

La Germania resta tuttora il principale mercato europeo per Amazon, con otto centri di distribuzione e decine di migliaia di dipendenti. Tuttavia, la tendenza alla delocalizzazione operativa verso Est è ormai evidente e destinata a consolidarsi.

Le critiche ricevute in passato sulla qualità della vita dei lavoratori, gli scioperi ricorrenti e la pressione dei media hanno spinto il gruppo di Seattle a guardare oltre. La mossa di potenziare i poli logistici nell’Europa centrale potrebbe alleggerire il carico operativo in Germania e offrire ad Amazon un margine di manovra strategico maggiore.

La Repubblica Ceca al centro del nuovo asse logistico

Grazie alla sua posizione geografica strategica, la Repubblica Ceca è oggi al centro delle nuove rotte logistiche europee. Vicina ai confini con Germania, Austria e Slovacchia, collegata via autostrade e con un aeroporto internazionale in forte espansione, Praga è diventata un hub naturale per lo smistamento merci verso tutta l’Europa centrale.

Le autorità ceche, da parte loro, hanno accolto positivamente gli investimenti, sottolineando l’impatto positivo in termini di occupazione e sviluppo infrastrutturale.

Conclusioni

La strategia di Amazon non è isolata: sempre più aziende internazionali stanno trasferendo parte delle loro attività in Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca, attratte da una forza lavoro qualificata, flessibilità normativa e costi più contenuti. Per il gigante dell’e-commerce, l’Est Europa rappresenta il futuro della logistica continentale.