Praga a luci rosa: Praga è una città magica. Luogo in cui si praticava la magia e regno dell’insolito, almeno fin dalla fine del ‘500, quando Rodolfo II, l’imperatore invaghito di prodigi e di ogni bizzarria creata dalla natura o dalla mano dell’uomo, attirò in riva alla Moldava ogni sorta di alchimisti, stregoni ed eccentrici personaggi che succhiarono al sovrano fiumi di denaro dissestando le finanze dello stato.
Praga è sempre stata una città che ha seguito le proprie inclinazioni e la propria strada, andando spesso controcorrente e non di rado pagando salata la sua caparbia “originalità”. E tanto per non smentirsi, anche nell’ambito delle rivendicazioni glbt Praga e la Repubblica Ceca sembrano aver voluto seguire un percorso affatto peculiare.
In genere nelle capitali gay di mezzo mondo lo sviluppo di una scena commerciale – ossia la fioritura di bar, discoteche, saune e altri locali dedicati – è stata stimolata, incoraggiata e poi accelerata dalla nascita di una consapevolezza del popolo glbt che ha saputo conquistare sempre più diritti grazie a lotte politiche e iniziative culturali.
A Praga un generale clima sociale permissivo e garantista, se non proprio tollerante, ha favorito, subito dopo la caduta del regime comunista avvenuta nel 1989, la nascita di una diffusa rete di locali rivolti a un pubblico gay e lesbico, cui è seguita nel 2000 l’organizzazione di un festival di cinema glbt e solo alla fine di questo percorso, nel 2011 si è dato vita alla prima sfilata del gay pride, in una città ormai già sostanzialmente disponibile e preparata a ricevere tranquillamente la pacifica invasione del popolo dell’arcobaleno.
Praga è un importante centro gay pere l’Europa dell’est. La città conta più di 30 locali gay, caffè, saune e ristoranti, e ad ogni anno se ne aggiungono di nuovi.
La popolazione ceca in generale è molto aperta e tollerante – probabilmente perché qui la chiesa non ha molto influsso sulle persone. Il maggior numero di locali gay si trovano a Vinohrady.
Praga è una delle più belle città d’Europa con un architettura di dieci diversi secoli. Il complesso del castello è uno dei più grandi del mondo e il centro storico è letteralmente fiabesco. Scoprite voi stessi perché i romani chiamano Praga Mater Urbim, cioè madre di tutte le città.
A Brno, la seconda città più grande della repubblica Ceca, si va sviluppando una scena gay sempre più vivace: i locali notturni, i caffè e le saune aumentano a vista d’occhio.
In novembre,a Praga e a Brno si svolge ogni anno un festival del cinema omosessuale chiamato Mezipatro. Inoltre, la rivista gay Amigo sponsorizza ogni anno un cruise party che si svolge su una nave a luglio.
A Praga è stata scoperta la prima tomba della storia di una persona omosessuale.
Alcuni locali rosa di Praga
The Saints.
Si trova a Polska 32, Praha 2. Il locale è piccolo e per cui accogliente. Staff cordiale. Il giovedì è la serata al femminile e occasionalmente il bar ospita eventi come la Notte dei Diritti delle Donne
Termix
Si trova sempre a Praga 2 a Tebízského 4 con pista da ballo. La clientela è composta generalmente da soli gay uomini
Club Valentino
Si trova a Vinohradská 40 a Praga 1(vicino al Termix e al The Saints). Ci sono piste da ballo, arredamento sfarzoso e clientela estroversa
Friends
Si trova a Bartolomjská 11 a Praga 1, è caldamente consigliato nei vari gruppi di discussione.
Alcatraz,
Si trova a Borivojova 58, è dotato di palchi e gabbie.
Tingl Tangl
Si trova a Karolíny Světlé 12,