Il 25 ottobre 1940 venne firmato un accordo formale in virtù del quali i piloti cecoslovacchi venivano arruolati o nominati membri del Corpo Volontario della RAF per tutta la durata della guerra, pur restando a tutti gli effetti membri effettivi dell’aeronautica cecoslovacca.
Degli 87 piloti cecoslovacchi che eseguirono missioni in volo per la RAF, 8 rimasero uccisi dal 10 luglio al 31 ottobre 1940. In totale, 480 membri dell’aeronautica cecoslovacca morirono in Gran Bretagna durante la Seconda Guerra Mondiale. Nella fattispecie, i piloti cecoslovacchi vennero destinati a due squadroni di caccia: il 310 e il 312, con base a Duxford.
I due squadroni volavano insieme. Un terzo squadrone di caccia, il 313 venne formato nel 1941 a Catterick. Il 311 invece venne formato a Honington a luglio 1940. Anche se la maggior parte dei cecoslovacchi fuggiti in Inghilterra entrarono a far parte di questi squadroni, altri 100 piloti servirono nella RAF e nelle Unità Alleate.
Alla fine della guerra, i tre squadroni di caccia cecoslovacchi avevano portato a termine 28.335 voli operativi. Un quinto dei 2.927 piloti della RAF venivano da Paesi diversi dall’Inghilterra.
Molti piloti cecoslovacchi hanno vissuto esperienze simili a quelle raccontate nel film DARK BLUE WORLD. Per esempio, Karel Kuttelwascher fuggì subito dopo l’invasione su un treno diretto in Polonia. Dalla Polonia giunse in Francia per entrare nella Legione Straniera; poi fu pilota per l’Aeronautica Francese, vene trasferito in Algeria, scappò in Marocco e prese una nave per l’Inghilterra per entrare alla RAF. Un altro pilota, Joseph Frantisek raggiunse la Polonia allo stesso modo dove combatté contro la Luftwaffe.
In seguito, scappò in Romania dove venne internato. Fuggito dal campo, attraversò i Balcani raggiungendo la Siria, poi la Francia prima di arrivare in Inghilterra e arruolarsi nella RAF. Nel febbraio del 1948, i Comunisti organizzarono un colpo di stato in Cecoslovacchia e presero il potere.
Per il regime appena istallatosi, chiunque avesse combattuto al fianco degli alleati occidentali era, come minimo un sospetto se non addirittura un traditore. A pochi giorni dal colpo di stato, molte figure di primo piano vennero arrestate e processate.
Il capo dell’Ispettorato Cecoslovacco della RAF, Karel Janousek, ha trascorso 15 anni in prigione.
(Fonte: “Night Hawk” di Roger Darlington, 1985)