I Fondi Pensione potranno investire nel settore abitativo – Approvazione della Sněmovna

Il Parlamento ceco (Sněmovna) ha approvato una modifica legislativa che consentirà ai fondi pensione di destinare parte delle proprie risorse a investimenti nel settore immobiliare, in particolare nella costruzione di nuove abitazioni. La misura è parte integrante del nuovo disegno di legge per il sostegno all’edilizia abitativa, proposto dal deputato Jiří Havránek (ODS) e sostenuto dal Ministro delle Finanze Zbyněk Stanjura.

Limiti e modalità di investimento

I fondi pensione potranno investire fino al 20% del proprio patrimonio in iniziative immobiliari. Tali investimenti potranno avvenire:

• tramite fondi per investitori qualificati,
• oppure tramite società veicolo (SPV – Special Purpose Vehicle),
• acquistando obbligazioni emesse dagli SPV.

Ogni singolo SPV o fondo di investimento non potrà ricevere più del 10% del patrimonio di un fondo pensione. Secondo il Ministero delle Finanze, questi investimenti potrebbero raggiungere i 9 miliardi di CZK nel breve termine e fino a 20 miliardi di CZK entro cinque anni, contribuendo alla costruzione di migliaia di nuovi appartamenti.

Obiettivo: migliorare la disponibilità abitativa

La misura si propone di affrontare la cronica carenza di alloggi nel paese, aggravata da anni di costruzione insufficiente e da un mercato immobiliare sempre più costoso. Secondo il Český statistický úřad (Ufficio Statistico Ceco), nel 2024 sono stati avviati 36.477 nuovi appartamenti (+2% rispetto al 2023), ma il numero di appartamenti completati è sceso del 20%.

Reazioni dal settore finanziario

La proposta è stata ben accolta da alcuni attori del settore. Jana Zelinková, direttrice generale di Generali Penzijní společnost, ha dichiarato che si tratta di un’importante opportunità per aumentare il valore dei risparmi previdenziali dei cittadini.

“Si tratta di uno strumento adatto ai fondi bilanciati, che gestiscono attualmente circa 90 miliardi di corone ceche. Il rendimento atteso tra il 3% e il 5% rappresenta un’opzione interessante per chi cerca guadagni stabili con un rischio contenuto,” ha affermato.

Critiche e riserve

Non tutti sono però d’accordo sull’efficacia del provvedimento. Alena Schillerová, deputata del partito ANO e già ministra delle Finanze, ha sottolineato che il vero problema del mercato abitativo ceco non è la mancanza di capitale, ma i lunghi tempi burocratici per ottenere i permessi di costruzione.

Secondo l’Indice di prosperità e salute finanziaria elaborato da Česká spořitelna e Evropa v datech, nel 2024 la Repubblica Ceca si è classificata al 23° posto su 27 paesi UE per qualità e accessibilità abitativa, peggiorando rispetto all’anno precedente.

Altre modifiche legislative approvate

Un ulteriore emendamento approvato prevede che i contribuenti possano dedurre dal reddito imponibile gli interessi non solo sul proprio mutuo, ma anche su quelli contratti da cooperative edilizie, a condizione che:

• il contribuente sia membro della cooperativa,
• abbia effettivamente pagato tali interessi,
• e che la cooperativa abbia ripartito solo gli interessi da essa stessa sostenuti.

Conclusione

La possibilità per i fondi pensione di investire nel mercato immobiliare rappresenta un cambio di paradigma per il sistema previdenziale e per il settore edilizio ceco. Resta da vedere se le misure legislative porteranno a una crescita concreta dell’offerta abitativa o se, come temuto da alcuni, rimarranno insufficienti senza una riforma strutturale della burocrazia edilizia.

Fonti ufficiali

• České Noviny – Articolo completo
• Český statistický úřad – Statistiche edilizie
• Evropa v datech – Indice di prosperità

Pubblicato il 16 aprile 2025. Fonte: ČeskéNoviny.cz