In vendita la storica “casa danzante” di Praga
Imminente la vendita a Praga della “Casa danzante”, Tancici dum in lingua ceca, il moderno palazzo situato sul lungofiume Moldava, uno dei simboli più conosciuti della nuova città post ’89.
L’operazione rappresenta in pieno il dinamismo che sta attraversando quest’anno, nella capitale della Repubblica ceca, il mercato degli immobili di prestigio, fra cui in primo luogo gli hotel così come dei grandi centri commerciali.
Per quanto riguarda in particolare la Casa danzante, che in sei piani ospita attualmente gli uffici di grandi società internazionali, se l’attuale negoziato dovesse andare in porto, dovrebbe diventare un museo dedicato alla architettura moderna e al design. Si realizzerebbe in tal modo il desiderio di Vaclav Havel, scomparso nel 2011, che per anni chiese di destinare il Tancici dum a una utilizzazione di carattere culturale.
L’ex presidente ed eroe della rivoluzione di Velluto fu fautore sin da subito di questo coraggioso progetto, portato a compimento nel 1996, che, per la sua non convenzionalità, subì anche accese contestazioni da una parte della opinione pubblica ceca.
L’edificio è conosciuto anche come Ginger e Fred, in onore di Ginger Rogers e Fred Astair, perché la sua forma ricorda il movimento plastico di due ballerini.
Ad aggiudicarselo potrebbe essere la compagnia di sviluppo immobiliare Central Group, che ha offerto 250 milioni di corone, pari a circa 10 milioni di euro, alla Cbre Global Investors, l’attuale società proprietaria.
Oggetto di trattative, con negoziati definiti spesso dagli esperti, in procinto di essere conclusi, c’è poi una serie di altri edifici. Si parla fra gli altri del palazzo dove ha sede l’hotel Four Seasons, anche questo di fronte alla Moldava e a pochi passi dal Ponte Carlo (141 camere e 20 appartamenti), la cui valutazione dovrebbe essere pari a due miliardi di corone (circa 80 milioni di euro).
In realtà, sono soprattutto gli alberghi ad animare l’interesse degli investitori e le trattative del mercato immobiliare. In offerta, fra gli esempi più significativi, anche l’Hotel Savoy, nel quartiere di Hradcany, a poche centinaia di metri dal Castello di Praga, per il cui acquisto potrebbe “bastare” una cifra pari a dieci milioni di euro, così come l’albergo Courtyard, situato presso l’aeroporto internazionale di Praga.