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Corruzione a Praga: Per la prima volta da 22 anni il Partito civico democratico (Ods, conservatore) ha perso il controllo di Praga. Il 23 maggio il consiglio municipale ha infatti destituito il sindaco Bohuslav Svoboda e due consiglieri del suo partito, mentre altre due hanno rassegnato le dimissioni.

Svoboda, famoso per la sua battaglia contro la corruzione nel municipio , ha perso l’appoggio del partner di coalizione  (centrodestra). Si tratta di un “tradimento” del partito, che con l’aiuto dei socialdemocratici e dei comunisti ha spaccato una coalizione che funzionava, o è colpa dei conflitti interni all’Ods?, si chiede Lidové Noviny.

Un quotidiano sottolinea che “la vicenda ha ripercussioni anche all’interno della coalizione di governo di centrodestra”. Il primo ministro Petr Nečas accusa il suo partner Miroslav Kalousek,  vicepresidente  e ministro delle finanze, di essere responsabile dell’accaduto.

 

Si sa che la Repubblica Ceca è flagellata dal problema della corruzione e del malaffare, una vera e propria piaga sociale che semina dissapori nell’opinione pubblica per il grande dispendio di risorse economiche: Praga in particolare è considerata la capitale della corruzione al punto che Piazza Marianske è stata ribattezzata “Piazza Mafianske”.

Così il 37enne Petr Sourek, organizzatore di eventi culturali e mostre d’arte, si è inventato il Corrupt Tour, una nuova forma di turismo: itinerari in autobus che portano in giro per la città alla scoperta dei posti dove si consumano gli affari sporchi, le ville di funzionari pubblici corrotti e i luoghi oggetto di grandi scandali.

Nonostante l’eccentricità dell’iniziativa, questi tour registrano il tutto esaurito non solo fra la popolazione cittadina, evidentemente interessata al gossip dei suoi amministratori, ma anche fra tanti turisti curiosi, al punto che in breve tempo sono stati organizzati itinerari anche in inglese e tedesco.