Palazzo Wallenstein: Il più grande palazzo di Praga si trova a Malà Strana, precisamente alle spalle della chiesa di San Tommaso. Le menti che lo hanno progettato sono tutte italiane: costruito dal 1623 al 1629, occupa lo spazio che era di 26 case. Voluto da Wallenstein, alla sua realizzazione si successero tre italiani: Spezza, Sebregondi e Pieroni. Oggi è sede del senato Ceco. La parte più bella del palazzo è la Sala Terrena, costruita in stile italiano su esempio della Loggia dei Lanzi di Piazza della Signoria a Firenze. Non può mancare una visita ai giardini.
Via Nerudova
Per concludere l’itinerario di Malà Strana vi consigliamo di tornare di nuovo indietro nella Piazza Malà Strana e salire lungo la Via Nerudova, forse la via più bella di tutta Praga. Prende il nome dallo scrittore praghese Neruda, da cui il più famoso poeta cileno Pablo prese lo pseudonimo La Nerudova porta al Castello ed è un lungo (e faticoso) percorso all’interno del Barocco praghese. La parte più divertente della salita sono le insegne delle case e dei palazzi che li indicavano prima che venisse usata la numerazione.
Al numero 2 c’è la Casa al Gatto (Dum U Kocoura) con portali rinascimentali e decorazioni a stucco. La birreria che si trova in questo palazzo serve una delle migliori birre di Praga, molto amata dallo scrittore Hrabal che anche grazie ai litri bevuti in questo posto ha scritto le bellissime pagine dei suoi romanzi. Al numero 4 c’è la Casa all’Ancora d’Oro e più avanti l’insegna Ai tre violini (Dum U Tri Houslicek) che ricorda come in questa casa, dal 1667 al 1748 visse la dinastia dei liutai Edlinger. L’insegna al 27 è quella Alla Chiave d’Oro e al 28 Alla Ruota d’Oro. Al 41 c’è quella del Gambero Verde e al 45 Al Leone Nero, che tiene tra le zampe un boccale di birra.
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