Una produzione in ripresa

Nel 2024, la produzione totale di birra in Repubblica Ceca ha raggiunto 20,9 milioni di ettolitri, con un incremento del 4,2% rispetto al 2023. Dopo anni di rallentamento economico, il settore birrario registra segnali positivi sia nel mercato interno che nelle esportazioni.

Consumi interni trainati dalla birra analcolica

La novità più rilevante riguarda il crescente successo della birra analcolica, che insieme alle versioni aromatizzate ha superato quota 1,6 milioni di ettolitri (+14% rispetto al 2023). Oggi rappresenta il 10% della produzione nazionale.

Secondo Tomáš Slunečko, direttore del Český svaz pivovarů a sladoven, la tendenza è legata a uno stile di vita più attivo e al consumo consapevole. I cechi scelgono la birra analcolica in occasioni dove non è possibile bere alcol o semplicemente per gusto personale.

Il calo del consumo di birra alcolica

In parallelo cresce la riduzione del consumo pro capite di birra alcolica: nel 2024 un cittadino ceco ha bevuto in media 126 litri, 16 litri in meno rispetto al 2019.

L’export vola grazie all’Europa

Le esportazioni di birra ceca hanno raggiunto un record storico: 5,9 milioni di ettolitri, con un aumento del 15% (+788.000 hl rispetto al 2023). La crescita è trainata soprattutto dalla domanda proveniente da Germania e Slovacchia, con l’UE che rappresenta il 90% dell’incremento complessivo.

Nonostante un incremento del 9% delle importazioni, queste rappresentano ancora solo il 3% del consumo nazionale, a conferma del forte attaccamento dei cechi alla birra prodotta localmente.

Dal pub al consumo domestico

La birra viene sempre più acquistata nei supermercati piuttosto che consumata nei pub: il canale off-trade (vendita per consumo domestico) ha raggiunto il 71% del totale, massimo storico al di fuori del periodo pandemico.

Slunečko sottolinea come la cultura del pub in Repubblica Ceca resti un patrimonio unico, riconosciuto anche ufficialmente con l’inserimento della cultura della birra ceca nel registro dei beni immateriali tradizionali nazionali.

Tendenze nei formati e nei gusti

• Bottiglia in vetro: ancora il formato più usato (39%), ma in lieve calo.
• Lattina: in forte crescita al 23% (+10% rispetto al 2023), per la sua praticità.
• Fusto e cisterna: in calo, legato alla minor frequentazione dei locali.

Il tipo di birra più amato rimane il ležák (lager a 11-12° Plato), che rappresenta il 58,3% della produzione. Scende invece il consumo dei pils leggeri (7-10° Plato), al 36,9%.